Horny
Utente di lunga data
Ma dove hai letto che ho rinunciato alla carriera per la famiglia?ho già fatto questo discorso decine e decine di volte con i miei ex compagni di classe e di università, parecchi dei quali si ritrovano a lavorare in un laboratorio a contare provette, o a fare i passa carte.
niente di sbagliato a chi lavora in posta, chi fa il commesso, il camionista, quello che fa le strisce in autostrada, il manovale, non tutti hanno le stesse ambizioni, le stesse pretese, la stessa voglia di fare qualcosa di diverso.
ti faccio un esempio semplice:
un mio grande amico quando avevamo 15 anni voleva fare l'autista di autobus, ha fatto dei lavori saltuari fino al 21 esimo anno di età, poi si è fatto tutte le patenti, ha preso tutte le abilitazioni possibili, ha cominciato a lavorare come autista, e ad oggi è 10 anni presto che fa questo di lavoro.
è felice come una pacchia, guadagna i suoi 1200 euro al mese, fa una vita normale, ha realizzato il suo sogno di quando era adolescente ed è contento così.
io ho sempre voluto di più per la mia vita, non mi sono mai accontentato, non mi accontento ora.
ho sempre cercato un modo per fare di più, per chiedere di più, per ottenere di più.
io lavoro per il ristorante, faccio consulenze private, insegno nelle scuole, faccio corsi motivazionali, ho assistito ad un progetto per una cave molto importante a saint tropez, ho tenuto svariate conferenze, sono finito in televisione in francia, e ad oggi non sono ancora contento e soddisfatto perchè so che posso fare di più.
non mi sono mai accontentato, non ho mai voluto una vita normale.
mi è costato tanti sacrifici, non ho una famiglia a 30 anni, i miei cari sono lontani, non sto partecipando alla crescita dei miei nipoti, non sono vicino a mio fratello che aspetta l'ennesimo figlio, non sono vicino a mia sorella che ha bisogno di me, non posso aiutare mio padre che a 70 anni ha avuto due tumori, non posso aiutare mia madre che non ce la fa più a mandare avanti la famiglia, non porto fuori il cane, non do da mangiare al gatto, non rido e scherzo quando torno a casa dal lavoro perchè sono le 5 del mattino e sto mettendo piede dentro casa ora.
posso tornare a casa in mercedes, posso fare andata e ritorno da new york in 2 giorni, posso andare dove voglio in vacanza e mi posso permettere quasi tutto quello che voglio, ma ci sono cose che non hanno prezzo.
è veramente molto raro poter avere entrambe le cose; carriera e famiglia.
non è detto che una sia meglio dell'altra, io ho scelto la carriera e tutto quello che ne comporta, i pro e i contro.
mio fratello ha scelto la famiglia, arranca a fine mese, non ce la fa mai, non sa dove sbattere la testa,non ha mai una lira in tasca e lavora come un dannato, ma ha una donna che lo ama al suo fianco, 2 figli ed aspetta il terzo.
in famiglia ce l'abbiamo bello bello l'esempio di due scelte di vita differenti.
nostra madre ci ama entrambi, ma sono abbastanza convinto che nonostante lei sia incredibilmente orgogliosa di tutto quello che sono riuscito a fare, sarà veramente contenta quando saprà che ho una famiglia e non dovrà più preoccuparsi se questa sarà la donna giusta.
E pure l'esempio dell'autista non c'entra nulla con quello che ti ho scritto io.
non ascolti.
non sei curioso degli altri.
con tutta la simpatia, perché strapagarti?