Youporn

drusilla

Drama Queen
Certo che giudicare i genitori di oggi non essendolo e in più generalizando e dicendo ai miei tempi era meglio me lo potrei aspettare da un anziano da 80 in sù. Anzi, quella generazione sono dei grandi.
Edit: ho scritto con le estremità inferiori ma lo lascio così, al netto dell'incazzatura
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Certo che giudicare i genitori di oggi non essendolo e in più generalizando e dicendo ai miei tempi era meglio me lo potrei aspettare da un anziano da 80 in sù. Anzi, quella generazione sono dei grandi.
Edit: ho scritto con le estremità inferiori ma lo lascio così, al netto dell'incazzatura
basta non leggere con attenzione quello che uno scrive e succede di non capire cosa uno ha scritto.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
YouTube come Internet, in generale, e' un mezzo potente di informazione e disinformazione. Bisogna approfondire e verificare tutto.
Grazie, Perplesso.
Io l'ho trovato molto interessante.
Ben vengano queste iniziative, che mirano appunto a farci aprire gli occhi, affinché non prendiamo per vero tutto ciò che si dice e offrono spunti di ulteriore ricerca.
grazie, sono contento che finalmente qualcuno dica di aver guardato il video.
 

Nuvola71

Utente
Che ne pensate dell'accessibilità del porno più spinto per i nostri figli? A me preoccupa questa cosa che sembra inevitabile. Non può nascere un rapporto distorto con il sesso ed i sentimenti? E questo puo' valere anche per gli adulti?
Penso che l'educazione sessuale adeguata alla fascia di eta' dei figli possa dare un contributo, nel senso che ci si possa sperare in un'apertura da parte dei figli, manifestata col volerne parlare col proprio genitore di cio' che si e' visto sullo schermo. Condivido che, nella pratica, i filtri servano a ben poco, nell'eta' preadolescenziale. Le amicizie possono, invece, svolgere un ruolo importante in questa' eta'.
Nell'adulto, simili conseguenze potrebbero far pensare a scarsa maturita', cerebrale, sessuale ed emotiva.
 

Ecate

Utente di lunga data
appunto. i genderisti attuali ragionano come Money. e fanno disastri proprio perchè alla fine non conoscono la disforia di genere e credono che le persone siano bambolotti con parti intercambiabili.

ai ragazzi dovrebbe interessare solo essere consapevoli quali precauzioni sia opportuno prendere nei rapporti occasionali e non solo quelli.

Disforia di genere e cose del genere sono questioni che non possono essere demandate agli insegnanti, chè competenze specifiche non ne hanno.
L' esistenza di questa teoria viene sostenuta solo dai suoi oppositori. È un fenomeno singolare.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

come insegnante, non si tratta sicuramente di trattare l'identità di genere. Ma di aprire porte e alzare la tolleranza verso la diversità, che si manifesta nelle più piccole cose. Un bambino sensibile ha il diritto di esprimersi piangendo, se corrisponde alla sua indole. Una bambina ha il diritto di preferire i pantaloni o giocare con i lego e fare la costruttrice, se le piace. Si tratta di abbattere certi stereotipi che impediscono di vedere l'individuo che si è. E da qui per arrivare all'identità sessuale, ce ne passa ... Ed è chiaro, che un'insegnante interviene se ci sono segni di bullismo. Ci mancherebbe pure. Ma il tutto è da prendere come una base preventiva. Sensibilizzare. Ed è un'insegnamento che è "Fächerübergreifend" (che va oltre le materie).

Si tratta di una educazione al sé. Di accettarsi e accettare l'altro nella sua individualità. Che è un'aspetto importante nelle relazioni. Lo leggiamo spesso qui dentro ... come alcuni (molti direi) non sono stati altro che marionette di aspettative per trascrivere lo script che si hanno verso una ragazza e un ragazzo ...

Poi, per quanto riguardano i mass-media ... i genitori vengono sensibilizzati alle varie problematiche tramite le varie attività scolastiche. Ci vuole, ad esempio, il permesso dei genitori per pubblicare una foto del figlio sul sito della scuola. Certo, per il resto, a volte, i genitori ne sanno meno dei figli ... ma anche qui, per chi vuole, ci sono corsi che trattano la tematica ecc.



sienne
 

sienne

lucida-confusa
Penso che l'educazione sessuale adeguata alla fascia di eta' dei figli possa dare un contributo, nel senso che ci si possa sperare in un'apertura da parte dei figli, manifestata col volerne parlare col proprio genitore di cio' che si e' visto sullo schermo. Condivido che, nella pratica, i filtri servano a ben poco, nell'eta' preadolescenziale. Le amicizie possono, invece, svolgere un ruolo importante in questa' eta'.
Nell'adulto, simili conseguenze potrebbero far pensare a scarsa maturita', cerebrale, sessuale ed emotiva.

Ciao

ai nostri tempi circolavano le cassette con Cicciolina ... ad esempio.
La questione in sé, non è nuova ...


sienne
 

Tradito?

Utente di lunga data
Ciao

ai nostri tempi circolavano le cassette con Cicciolina ... ad esempio.
La questione in sé, non è nuova ...


sienne
Lo so bene 😂😂
Però ultimamente l'offerta si è moltiplicata e diversificata ed è molto più accessibile, non è più qualcosa limitata agli attori porno ma coinvolge coppie e persone qualsiasi. Boh forse esagero nella preoccupazione ma io ci vedo un qualcosa diverso dal passato, con cui dovremo fare i conti
 

Ecate

Utente di lunga data
Youporn e gender?
A me preoccupano altre cose...
in ordine sparso:
La facilità con cui vengono reperite le informazioni utili (compiti con la chat di whatsapp, nozioni da memorizzare con Wikipedia, indicazioni stradali semplicissime con waze... ) È deresponsabilizzante e rende pigri mentalmente. Vedo gli effetti nefasti in primis su di me.
L'incapacità di gestire il tempo vuoto (immediatamente bypassata dal tablet)... Da cui deriva l'incapacità di gestire un ozio produttivo - pare ossimoro ma non è
La dipendenza da videogiochi (anche limitando i tempi ci sono bambini particolarmente propensi, mentre altri ne sono refrattari)
Questa nuova realtà aumentata del cazzo, che adesso sono i pokèmon, domani potrebbe essere il poliziotto, il nero, il musulmano, l'ebreo e pure il cristiano. È incredibilmente pervasiva e confonde ancora di più il confine tra realtà e virtualità.
Potrei continuare fino a domani.
Davvero Youporn e Gender (ma esiste?) sono l'ultimo dei problemi.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Youporn e gender?
A me preoccupano altre cose...
in ordine sparso:
La facilità con cui vengono reperite le informazioni utili (compiti con la chat di whatsapp, nozioni da memorizzare con Wikipedia, indicazioni stradali semplicissime con waze... ) È deresponsabilizzante e rende pigri mentalmente. Vedo gli effetti nefasti in primis su di me.
L'incapacità di gestire il tempo vuoto (immediatamente bypassata dal tablet)... Da cui deriva l'incapacità di gestire un ozio produttivo - pare ossimoro ma non è
La dipendenza da videogiochi (anche limitando i tempi ci sono bambini particolarmente propensi, mentre altri ne sono refrattari)
Questa nuova realtà aumentata del cazzo, che adesso sono i pokèmon, domani potrebbe essere il poliziotto, il nero, il musulmano, l'ebreo e pure il cristiano. È incredibilmente pervasiva e confonde ancora di più il confine tra realtà e virtualità.
Potrei continuare fino a domani.
Davvero Youporn e Gender (ma esiste?) sono l'ultimo dei problemi.
Che te lo dico a fare. Quoto.
Aggiungo che non conosco un, dico uno, genitore nelle mie stesse condizioni di normale genitore, con cui abbia mai parlato di questa benedetta identità di genere, e dei problemi che potrebbero derivare da certi input extra familiari.
In compenso ho visto molti adulti senza figli o con figli ormai autonomi ossessionati dalla questione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo so bene 😂😂
Però ultimamente l'offerta si è moltiplicata e diversificata ed è molto più accessibile, non è più qualcosa limitata agli attori porno ma coinvolge coppie e persone qualsiasi. Boh forse esagero nella preoccupazione ma io ci vedo un qualcosa diverso dal passato, con cui dovremo fare i conti
Per me ci vuole un atteggiamento sicuro dei genitori nel definire le regole. Vale nell'uso di internet, così come per la mobilità. Se nessuno (ma il recente caso del bambino corridore di mini-moto morto mi smentisce) che darebbe un'auto a un bambino di 10 anni, non capisco perché gli si debba dare l'accesso libero a internet.
 

Eratò

Utente di lunga data
Per me ci vuole un atteggiamento sicuro dei genitori nel definire le regole. Vale nell'uso di internet, così come per la mobilità. Se nessuno (ma il recente caso del bambino corridore di mini-moto morto mi smentisce) che darebbe un'auto a un bambino di 10 anni, non capisco perché gli si debba dare l'accesso libero a internet.
Concordo.Che poi se lo dici ti si risponderà "ma se non si hanno 18 anni certi video e applicazioni non si possono guardare perchè in base al età dichiarata c'è la limitazione".E li ti viene spontaneo rispondere beata ingenuità..Di base e per legge nemmeno whatsapp(e altre chat) dovrebbe essere usato da un minore ma si vedono interi gruppi di adolescenti in commitiva che non si parlano tra di loro ma scambiano messagi con gli amici...Non ci si parla piu,non ci si guarda in faccia e i libri son diventati leggenda.Per non parlare poi di quello spettacolo orripilante di adulti che fanno sedere i propri bambini con altri bambini a tavola e ognuno di questi bambini ha un tablet in mano...Se si perde la connessione di internet vanno tutti in isteria,genitori e figli.
 
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Ecate

Utente di lunga data
Che te lo dico a fare. Quoto.
Aggiungo che non conosco un, dico uno, genitore nelle mie stesse condizioni di normale genitore, con cui abbia mai parlato di questa benedetta identità di genere, e dei problemi che potrebbero derivare da certi input extra familiari.
In compenso ho visto molti adulti senza figli o con figli ormai autonomi ossessionati dalla questione.
Confermo.
Aggiungo una nota fantozziana.
Dalla preside di mio figlio sono arrivate due circolari.
Una in cui rassicurava i genitori sulla faccenda Gender, perché una fantomatica associazione che non conosco neanche per sentito dire aveva raccolto firme di genitori preoccupati (mai conosciuti neanche questi, probabilmente per filtri personali)
Un'altra in cui rassicurava che la festa di Natale ci sarebbe stata, perché credo la stessa associazione aveva sentito dire che la festa non si sarebbe fatta in nome del multiculturalismo.
In entrambi i casi sia io che i genitori che conosco siamo caduti dalle nuvole.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
L' esistenza di questa teoria viene sostenuta solo dai suoi oppositori. È un fenomeno singolare.
se hai guardato il video, direi che i sostenitori e praticanti ci sono eccome. e prendevano anche soldi dallo stato norvegese.
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Youporn e gender?
A me preoccupano altre cose...
in ordine sparso:
La facilità con cui vengono reperite le informazioni utili (compiti con la chat di whatsapp, nozioni da memorizzare con Wikipedia, indicazioni stradali semplicissime con waze... ) È deresponsabilizzante e rende pigri mentalmente. Vedo gli effetti nefasti in primis su di me.
L'incapacità di gestire il tempo vuoto (immediatamente bypassata dal tablet)... Da cui deriva l'incapacità di gestire un ozio produttivo - pare ossimoro ma non è
La dipendenza da videogiochi (anche limitando i tempi ci sono bambini particolarmente propensi, mentre altri ne sono refrattari)
Questa nuova realtà aumentata del cazzo, che adesso sono i pokèmon, domani potrebbe essere il poliziotto, il nero, il musulmano, l'ebreo e pure il cristiano. È incredibilmente pervasiva e confonde ancora di più il confine tra realtà e virtualità.
Potrei continuare fino a domani.
Davvero Youporn e Gender (ma esiste?) sono l'ultimo dei problemi.
Concordo.Che poi se lo dici ti si risponderà "ma se non si hanno 18 anni certi video e applicazioni non si possono guardare perchè in base al età dichiarata c'è la limitazione".E li ti viene spontaneo rispondere beata ingenuità..Di base e per legge nemmeno whatsapp(e altre chat) dovrebbe essere usato da un minore ma si vedono interi gruppi di adolescenti in commitiva che non si parlano tra di loro ma scambiano messagi con gli amici...Non ci si parla piu,non ci si guarda in faccia e i libri son diventati leggenda.Per non parlare poi di quello spettacolo orripilante di adulti che fanno sedere i propri bambini con altri bambini a tavola e ognuno di questi bambini ha un tablet in mano...Se si perde la connessione di internet vanno tutti in isteria,genitori e figli.
oh bene, vedo che arriviamo al punto. il nodo è che si vedono fin troppi genitori abdicare ai propri doveri.

deresponsabilizzazione. brutta parola e troppo lunga, ma rende l'idea. e sì, non è che sia obbligatorio avere dei figli, basta ricordarsi di come si è stati educati dai propri genitori per cogliere la differenza.

e non è una differenza in positivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per forza, i genitori sono impegnati a tradire!
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
se hai guardato il video, direi che i sostenitori e praticanti ci sono eccome. e prendevano anche soldi dallo stato norvegese.
Ma anche a venti chilometri da casa mia c'è un gruppo di cattolici oltranzisti che sentendosi assediati da questa barbarica teoria che ,secondo loro, TUTTE le scuole di ogni ordine e grado cercano di propinare segretamente ai nostri poveri figli indifesi, hanno chiesto e ottenuto di aprire una scuola loro, per i cazzi loro, in collina; dove evidentemente alle bambine viene messa in mano la scopa e regalato il libro di economia domestica, e ai maschietti il kit del bravo falegname.
Non che ci sia niente di male, sia chiaro. Loro dicono di autofinanziarsi, se non ricordo male qualcuno postò pure l'articolo qui sul forum. Vediamo quanto vanno avanti.
 

Ecate

Utente di lunga data
se hai guardato il video, direi che i sostenitori e praticanti ci sono eccome. e prendevano anche soldi dallo stato norvegese.
Sono arrivata a metà.
per ora mi sembra che in Italia siamo più avanti che in Norvegia, visto che infermiere da noi è un mestiere considerato sia maschile che femminile da tempo immemore. Pure bidello.
E viste le mie attitudini e inettitudini, inizio a sospettare di essere affetta da una forma di disforia di genere.
Magari pure mio marito, che si bulla di saper cucire benissimo (non è vero, ma lui ci crede).
 
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