Buonasera a tutti. Iniziamo sgombrando il campo da qualunque equivoco. Sono io quello sbagliato, sono io il traditore, sono io quello che lascia e non quello che viene lasciato, l'elefante nel negozio di cristalli, in poche parole lo stronzo. Quello quintessenziale. Non importa se sia vero o no, metto tutti i critici nella migliore posizione possibile. Detto questo vi faccio una domanda: ma a parte la matrice cattolica in cui siamo costretti a vivere, c'è scritto da qualche parte che chi tradisce sia quello sbagliato dei due?
Mia moglie era una persona speciale, o perlomeno io la vedevo così. A chiudere i rapporti in maniera netta non ci penso per nulla. Ci rimetterebbe soltanto mia figlia, oltre ad una quantità di grane di carattere economico patrimoniale che non ho la minima voglia di sobbarcarmi.
Alla fine di donne che hanno voglia di vivere di luce riflessa sotto questo cielo ne trovi quante ne vuoi.
Quindi alla fine, la domanda spinosa che volevo rivolgere la comunità, è questa. Se ti becchi le corna è colpa tua?