L'angolo della SFIGA

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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:inlove: ... di nuovo a casa ....keep and calm, non sei wonder woman !!!!:incazzato:

La sera che tornai a casa fu una specie di festa :)
mia madre aveva preparato una cena con le pietanze che più mi piacciono e avevo intorno familiari, amici e vicini :inlove: tutto bello e quasi gioioso sembravo una reduce da non si sa quale catastrofe e percepivo la necessità di tutti di abbracciarmi e toccarmi anche solo sfiorandomi una guancia ... Tanto amore :)

era il venerdì santo ed io mi sentivo quasi una miracolata.:eek:

in casa ci si organizzò non potevo assolutamente salire le scale e forzare troppo spingendo con le gambe, dovevo evitare assolutamente di cadere e soprattutto dovevo muovermi solo ed esclusivamente con Ciccio e Salvatore :p

in effetti arrivò una nuova amica di viaggio ( si fa per dire ) Arabella la carrozzella :mexican:

Il diktat dei medici : se voleva abbandonare la posizione supina dovevo utilizzare i miei tre nuovi amici se no Nada :cool: nein, niet, no !!!!!

passai il sabato restando tranquilla quasi sempre sdraiata e ogni tanto una "passeggiatina" con i miei tre amici ... Senza strafare ... Come una brava paziente :angeletto:

poi però arrivò Pasqua e Pasquetta e tante persone che mi venivano a trovare e lì mi lasciai trasportare dall'entusiasmo, irrequieta e soddisfatta dei progressi che via via ottenevo :diavoletto:, passai sempre tempo più con Arabella, Ciccio e Salvatore ....:festa:

ma si sa " il troppo stroppia" quindi la notte tra il lunedì e il martedì seguente verso mezzanotte comincia a sentire inesorabili i soliti dolori di qualche settimana prima :embolo:
dolori come sempre acuti, forti, senza tregua, uno spasmo continuo che dal bacino si irradiava sino ai piedi, nemmeno una mano che ti accarezza per dare conforto può essere utile perché le carezze si trasformano in punture dolorose in ogni centimetro della pelle. :( bisogna solo stringere i denti e resistere e sopportare ... Tanto mica si muore ... Almeno non in quel momento :singleeye:

unico rimedio paracetamolo 1000 che non risolve ma aiuta... Finalmente dopo una nottata così la mattina verso le 7, sua maestà il dolore si arrese e se ne andò come era venuto ...

capii quindi che da quel momento in avanti non potevo, non dovevo pretendere da me stessa troppo, avrei dovuto imparare a gestirmi, ad ascoltare il mio corpo in ogni singolo movimento, niente fretta ma solo pazienza, infinita e sana pazienza. :)

E poi sapevo che da lì a pochi giorni avrei incontrato il medico che mi avrebbe seguito ( e che mi segue tuttora ) e con lui avremmo deciso un piano terapeutico ... Allora sì che si poteva combattere con armi adeguate la malattia che aveva preso possesso di una parte di me ... E questo mi rese più forte e consapevole ... Non mi sarei certo tirata indietro ... Avanti tutta !!!! :p

...to be continued...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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E quante te ne sarai dette da sola per aver abusato di Ciccio e Salvatore...:sbatti:
Eehhh pensavo di aver abusato troppo ed aver fatto danno sul serio, che il rischio paralisi era li dietro l'angolo ed io ormai lo associavo al dolore :singleeye:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Leggendo mi si è contratta la schiena.

:abbraccio:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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... SOLO PER STOMACI FORTI...

..o per chi non ha paura di morire ....

incipit fonte: widepwak.worpress.com

" Il cancro è il Voldemort delle malattie. Meno si nomina e meglio si pensa di evitarlo. Come nel caso di potteriana derivazione, anche questa è una cazzata. Ce lo siamo detto già altrove. Ci abbiamo aperto un portale apposta chiamato così. Ma il motivo di tanta paura è che legata alla parola cancro c’è la parola morte.
E, nella nostra cultura, non si muore.
Morire è peccato.
Morire è essere sconfitti.
Morire è vergognoso.
Abbiamo tutti paura di morire, ma guai a dirlo. Lo fai solo se stai lì lì. Altrimenti, non si sa mai, portasse sfiga.
Ma è vero, di cancro si muore. Eh già. E adesso vi parlo di questo."

quando lessi wide non avevo ancora provato direttamente cosa volesse dire incappare in Mister C.
Mi colpì comunque la franchezza e limpidezza di Wide non solo in questo messaggio ma in tutti quelli che scrisse sul suo blog (poi diventato un libro postumo).

Ora a distanza di anni direi che quello che scrisse wide, parlando della morte associata al cancro, è vero, reale.

faccio una precisazione, non sto per tirare le calzette, manco per idea, quindi abbassate le trombe e riponete i fazzoletti, tutto sommato sto benone, come spiegavo a qualcuno di voi in pvt ( manco mi ricordo chi ...aiuto!!!!!!sto a diventa vecchia anzitempo ) ... per ora ha fatto diversi goal io, diciamo che sono sul 4-0, 4 pappine schiaffate a Mister C. sicchè
mi permetto di affrontare questo argomento per alcuni forse spinoso con assoluta tranquillità'

primo punto: Nessun malato di cancro sfugge al pensiero della morte, nemmeno i più coraggiosi, quelli per intenderci che tirano dritto e affilano tutte le armi possibili ed immaginabili per superare una fase della vita certo non semplice perchè restano comunque fiduciosi in se stessi, forti del fatto che ora molte cure si rivelano efficaci e se non guariscono permettono la cosidetta cronicizzazione della malattia che allunga di molto la possibilità di rompere gli zebedei al prossimo per diversi anni ancora...

secondo punto: c'è un errore di fondo che riguarda l'atteggiamento di chi si approccia a queste persone:
i malati di cancro non hanno paura a parlare della morte e soprattutto della loro morte, anzi.
dirò di più ne conosco alcuni ( me compresa) che ci scherzano su consapevoli di generare un sottile terrore in chi assiste a queste battute ironiche ma certi che questa terapia d'urto sia efficace proprio a chi ascolta, e credetemi non è crudeltà ma amore. Pertanto non abbiate timore di affrontare questo argomento con chi ha questa malattia, sopratutto se è lui a cominciare a parlarne ...keep and calm, please

terzo punto: la morte non deve essere un tabù, chiariamolo, è un evento naturale, fa parte della vita, cercare di scansare il suo pensiero con timore serve sostanzialmente ad un cazzo, non è che se ti capita di pensarci ti accorci la vita, quindi evitate "ssshhh non ditegli che tizio è morto di cancro, sai vista la sua malattia ... di solito questo atteggiamento lo assumono gli sfigati che si sentono superiori al resto del mondo, quelli che "poveraccio, sta messo male ..." per capirci... e che usano questo tipo di compassione perchè hanno una fottuta, indescrivibile paura di schiattare.
Loro, mica tu.

per quanto mi riguarda penso al mio futuro con serenità, certo so bene che statisticamente, dati alla mano, difficilmente diverrò un'anziana e rincoglionita signora che avrà come hobbies mandare a quel paese il prossimo, agitando un ipotetico bastone, per mandare a quel paese qualcuno dovrò pensarci un pò prima, giusto un pò ma questo non è che mi sgomenti.

l'unico vero pensiero che mi pone angoscia è per coloro che lascerei, per le persone a me care che so per certo soffrirebbero,... ecco se si potesse evitare questo lo farei volentieri ma pare sia pressochè impossibile, anche i lutti fanno parte del gioco della vita, crudelmente si può affermare : a chi tocca nun se ingrugna.

peraltro mi rendo conto che non posso preoccuparmi di chi dovesse restare cercando di parare ogni colpo che possa colpirli dolorosamente, la vita è di chi resta e sono fiduciosa che chiunque esso sia saprà cavarsela egregiamente.

ora che ho sfiorato questo argomento ...vado a fare testamento...nnoooo dai sto solo alleggerendo sta pappina che vo' rifilato ...tranqui.

chiudo però con un messaggio di Alessio (fonte oltreilcancro.it)

"La VETTA!

La VETTA !!!!!


omissis... un soldato già se li sente prima e non si stupisce se entra il PRIMARIO,
Esordisce con un " dobbiamo parlare" e prosegue con testuali parole: " ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE ". ....

È vero avete fatto il possibile come io ho fatto il possibile. È stata una guerra lunga dura ed una scalata estenuante, ma sapete cosa??? Io una VETTA l'ho raggiunta.
Ok, non è la VETTA Per cui ho combattuto ma vi assicuro che è una VETTA BELLISSIMA
Una vetta che CHIUNQUE DOVREBBE VEDERE.....



... to be continued ...
La VETTA !!!!!


un soldato già se li sente prima e non si stupisce se entra il PRIMARIO,
Esordisce con un " dobbiamo parlare" e prosegue con testuali parole: " ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE ". ....



È vero avete fatto il possibile come io ho fatto il possibile. È stata una guerra lunga dura ed una scalata estenuante, ma sapete cosa??? Io una VETTA l'ho raggiunta.
Ok, non è la VETTA Per cui ho combattuto ma vi assicuro che è una VETTA BELLISSIMA
Una vetta che CHIUNQUE DOVREBBE VEDERE.....



...to be continued..




 

marietto

Heisenberg
..o per chi non ha paura di morire ....

incipit fonte: widepwak.worpress.com

" Il cancro è il Voldemort delle malattie. Meno si nomina e meglio si pensa di evitarlo. Come nel caso di potteriana derivazione, anche questa è una cazzata. Ce lo siamo detto già altrove. Ci abbiamo aperto un portale apposta chiamato così. Ma il motivo di tanta paura è che legata alla parola cancro c’è la parola morte.
E, nella nostra cultura, non si muore.
Morire è peccato.
Morire è essere sconfitti.
Morire è vergognoso.
Abbiamo tutti paura di morire, ma guai a dirlo. Lo fai solo se stai lì lì. Altrimenti, non si sa mai, portasse sfiga.
Ma è vero, di cancro si muore. Eh già. E adesso vi parlo di questo."

quando lessi wide non avevo ancora provato direttamente cosa volesse dire incappare in Mister C.
Mi colpì comunque la franchezza e limpidezza di Wide non solo in questo messaggio ma in tutti quelli che scrisse sul suo blog (poi diventato un libro postumo).

Ora a distanza di anni direi che quello che scrisse wide, parlando della morte associata al cancro, è vero, reale.

faccio una precisazione, non sto per tirare le calzette, manco per idea, quindi abbassate le trombe e riponete i fazzoletti, tutto sommato sto benone, come spiegavo a qualcuno di voi in pvt ( manco mi ricordo chi ...aiuto!!!!!!sto a diventa vecchia anzitempo ) ... per ora ha fatto diversi goal io, diciamo che sono sul 4-0, 4 pappine schiaffate a Mister C. sicchè
mi permetto di affrontare questo argomento per alcuni forse spinoso con assoluta tranquillità'

primo punto: Nessun malato di cancro sfugge al pensiero della morte, nemmeno i più coraggiosi, quelli per intenderci che tirano dritto e affilano tutte le armi possibili ed immaginabili per superare una fase della vita certo non semplice perchè restano comunque fiduciosi in se stessi, forti del fatto che ora molte cure si rivelano efficaci e se non guariscono permettono la cosidetta cronicizzazione della malattia che allunga di molto la possibilità di rompere gli zebedei al prossimo per diversi anni ancora...

secondo punto: c'è un errore di fondo che riguarda l'atteggiamento di chi si approccia a queste persone:
i malati di cancro non hanno paura a parlare della morte e soprattutto della loro morte, anzi.
dirò di più ne conosco alcuni ( me compresa) che ci scherzano su consapevoli di generare un sottile terrore in chi assiste a queste battute ironiche ma certi che questa terapia d'urto sia efficace proprio a chi ascolta, e credetemi non è crudeltà ma amore. Pertanto non abbiate timore di affrontare questo argomento con chi ha questa malattia, sopratutto se è lui a cominciare a parlarne ...keep and calm, please

terzo punto: la morte non deve essere un tabù, chiariamolo, è un evento naturale, fa parte della vita, cercare di scansare il suo pensiero con timore serve sostanzialmente ad un cazzo, non è che se ti capita di pensarci ti accorci la vita, quindi evitate "ssshhh non ditegli che tizio è morto di cancro, sai vista la sua malattia ... di solito questo atteggiamento lo assumono gli sfigati che si sentono superiori al resto del mondo, quelli che "poveraccio, sta messo male ..." per capirci... e che usano questo tipo di compassione perchè hanno una fottuta, indescrivibile paura di schiattare.
Loro, mica tu.

per quanto mi riguarda penso al mio futuro con serenità, certo so bene che statisticamente, dati alla mano, difficilmente diverrò un'anziana e rincoglionita signora che avrà come hobbies mandare a quel paese il prossimo, agitando un ipotetico bastone, per mandare a quel paese qualcuno dovrò pensarci un pò prima, giusto un pò ma questo non è che mi sgomenti.

l'unico vero pensiero che mi pone angoscia è per coloro che lascerei, per le persone a me care che so per certo soffrirebbero,... ecco se si potesse evitare questo lo farei volentieri ma pare sia pressochè impossibile, anche i lutti fanno parte del gioco della vita, crudelmente si può affermare : a chi tocca nun se ingrugna.

peraltro mi rendo conto che non posso preoccuparmi di chi dovesse restare cercando di parare ogni colpo che possa colpirli dolorosamente, la vita è di chi resta e sono fiduciosa che chiunque esso sia saprà cavarsela egregiamente.

ora che ho sfiorato questo argomento ...vado a fare testamento...nnoooo dai sto solo alleggerendo sta pappina che vo' rifilato ...tranqui.

chiudo però con un messaggio di Alessio (fonte oltreilcancro.it)

"La VETTA!

La VETTA !!!!!


omissis... un soldato già se li sente prima e non si stupisce se entra il PRIMARIO,
Esordisce con un " dobbiamo parlare" e prosegue con testuali parole: " ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE ". ....

È vero avete fatto il possibile come io ho fatto il possibile. È stata una guerra lunga dura ed una scalata estenuante, ma sapete cosa??? Io una VETTA l'ho raggiunta.
Ok, non è la VETTA Per cui ho combattuto ma vi assicuro che è una VETTA BELLISSIMA
Una vetta che CHIUNQUE DOVREBBE VEDERE.....



... to be continued ...
La VETTA !!!!!


un soldato già se li sente prima e non si stupisce se entra il PRIMARIO,
Esordisce con un " dobbiamo parlare" e prosegue con testuali parole: " ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE ". ....



È vero avete fatto il possibile come io ho fatto il possibile. È stata una guerra lunga dura ed una scalata estenuante, ma sapete cosa??? Io una VETTA l'ho raggiunta.
Ok, non è la VETTA Per cui ho combattuto ma vi assicuro che è una VETTA BELLISSIMA
Una vetta che CHIUNQUE DOVREBBE VEDERE.....



...to be continued..




Adesso devo uscire, ma quando torno lo leggo con calma...Complimenti per il coraggio, tema non facile;)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Fiammetta

Hai tutta la mia stima
Non so come reagirei se mi capitasse ma vorrei avere un decimo del tuo coraggio
Io sono letteralmente terrorizzata dalla morte.
Da bambina mi capitava di non volermi addormentare perchè avevo paura di morire nel sonno
Se penso alla morte mi partono gli attacchi di panico.
Allontano il pensiero ogni volta che mi si presenta
Settimana prossima ho una banalissima mammografia di routine. Sono 3 gg che prendo lo xanax e vorrei rimandarla, vedi tu come sto messa a differenza tua
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Grazie Fiamma…
Proprio come a un certo punto scrivi, il pensiero doloroso, almeno per me, non sarebbe tanto per me, ma proprio pensando a chi restasse…

Pensando che gli mancherò.. che starà male.. che mi penserà.. che chiederà di me, e io silenzioso non potrò rispondere… ma vorrei rispondere in qualche modo…

E che soffrirà pensando che vorrei rispondere ma non posso, che vorrei esserci, ma non posso… e non saprei come reagirà ai miei silenzi… o forse li scambierà per cosa…..

E penserà che senza di me non potrà in alcun modo….


E sbaglierà.

Perché tutti possiamo in qualche modo… inclusi coloro che lasciassimo nell’assenza di noi….

E il nostro non esserci, sarà comunque tutto un esserci stati nel silenzio di noi… e nel silenzio di noi continueremo a vivere in chi ci ha amato e continua ad amarci, in chi ha avuto bisogno di noi, avendogli insegnato il suo farcela comunque nella nostra assenza…

E anche nel naturale annientamento di noi, gli lasceremo un regalo complesso da cogliere, ma grande..




Comunque... Fra 100 anni minimo!! :)
 
Ultima modifica:

Nicka

Capra Espiatrice
Come avevo raccontato anche io mi sono trovata davanti a chi mi disse "non arrivi a 30 anni".
Le mie problematiche erano ben altre, ma alla fin fine se uno deve tirare le cuoia le tira a prescindere dalle cause.
Capisco perfettamente la paura. La paura per gli altri e non per se stessi.
Ti trovi lì e dici "vabbè, alla fine io me ne vado e amen, ma chi rimane?". Quella è la più grande preoccupazione di chi si trova davanti un esito negativo. Non è paura per sè, il dolore lo si impara a gestire, a volte la morte (per chi la sfiora e la accarezza) la si vede come una liberazione. O si arriva a vederla tale.
E' ovvio che la cosa non faccia affatto piacere, è ovvio che spaventi, è ovvio che faccia anche girare i cosiddetti coglioni.
Però è vero, la morte fa paura a chi resta. La paura io l'ho vista negli occhi dei miei cari.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Come avevo raccontato anche io mi sono trovata davanti a chi mi disse "non arrivi a 30 anni".
Le mie problematiche erano ben altre, ma alla fin fine se uno deve tirare le cuoia le tira a prescindere dalle cause.
Capisco perfettamente la paura. La paura per gli altri e non per se stessi.
Ti trovi lì e dici "vabbè, alla fine io me ne vado e amen, ma chi rimane?". Quella è la più grande preoccupazione di chi si trova davanti un esito negativo. Non è paura per sè, il dolore lo si impara a gestire, a volte la morte (per chi la sfiora e la accarezza) la si vede come una liberazione. O si arriva a vederla tale.
E' ovvio che la cosa non faccia affatto piacere, è ovvio che spaventi, è ovvio che faccia anche girare i cosiddetti coglioni.
Però è vero, la morte fa paura a chi resta. La paura io l'ho vista negli occhi dei miei cari.
Ecco vedi io invece credo di avere una fobia, si può definire così?
Se penso alla mia morte, nonostante io sia madre, non riesco a pensare a cosa faranno i miei figli o i miei cari. Io ho proprio il terrore di morire io
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ecco vedi io invece credo di avere una fobia, si può definire così?
Se penso alla mia morte, nonostante io sia madre, non riesco a pensare a cosa faranno i miei figli o i miei cari. Io ho proprio il terrore di morire io
Ce l'avevo anche io, quando poi me l'hanno prospettata la mia reazione non è stata quella che mi aspettavo...
Non so se per Fiammetta sia successa la stessa cosa.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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Ecco vedi io invece credo di avere una fobia, si può definire così?
Se penso alla mia morte, nonostante io sia madre, non riesco a pensare a cosa faranno i miei figli o i miei cari. Io ho proprio il terrore di morire io
A me piacque la battuta che fece un medico ad un malato ( più ipocondriaco che altro, preciso) che girava ogni tipo di specialista perché convinto di soffrire di qualche malattia gravissima :
" dottore se mi do un pugno in testa, la testa mi duole "
" non deve darsi un pugno in testa, non ha senso, certo che se se lo dà la testa poi le duole "
" dottore sento una specie di fiamma allo stomaco"
" bruciore, reflusso?"
" no un calore come una fiamma, ma non fa male "
" non credo sia nulla di grave, stia tranquillo "
"dottore ... Potrei morire ?"
" guardi non si preoccupi, non sta morendo e comunque quando sarà, stia tranquillo quando arriva la morte lei se ne sarà già andato, nemmeno vi incrociate " :D

secondo me questa tua paura è frutto di qualche reminiscenza, qualcosa che ti ha spaventato in passato :) fai un rewind e ripensa ... ;)

Io per esempio ho la paura della morte altrui, la mancanza come faccio a sopperire ?
 
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