Che botta !!

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PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Ok, per te ha fatto bene a cornificarmi... forse è vero, forse no, spero di comprenderlo per il futuro.

Ma spiegami, perché secondo te ha fatto bene ?

E la seconda parte, su quali basi la teorizzi ? visto che al contrario di quel che dici non mi conosci...
Scusa il tono.

In realtà a me ha molto fastidio/schifo che concentrassi il tuo post su di lui e scrivessi solo due righe su di lei e su di voi. Capisco l'incazzatura e la presa per il culo, ma la vendetta nei suoi confronti per me è ridicola.

Lui ha qualcosa che tu non hai e che ti fa scattare qualche molla?
 

danny

Utente di lunga data
Riporto quanto sul punto ha scritto @Andrea Lila, magari t'è sfuggito. Meglio di così non si può spiegare.
"NON è per colpire l'amante che si fa, ma per se stessi, per tante ragioni. Perchè semplicemente ti fa stare bene, anche solo per un giorno. Perchè non meritavi di essere colpito nel midollo, perchè sei impotente, perchè non puoi cambiare di una virgola quello che è successo, perchè se non fai qualcosa crepi, perchè hai sete di giustizia, perchè rosichi che l'amante viva la sua vita serena mentre tu scoppi, perchè perchè perchè."

Come dire, mal comune mezzo gaudio.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Da tradita, non lo so se mi avrebbe fatto piacere o meno. Probabilmente avrebbe solo accelerato un processo che poi è arrivato naturalmente con i miei tempi...
"Non dire una verità a chi non è pronto ad ascoltarla!"

Tutti noi viviamo in un equilibrio difficile da spiegare, io mi farei lo stesso scrupolo nel rivelare la cosa ad un amica, una sorella, una persona a me cara. A volte (forse proprio come me) non si cercano le prove di quello che intuiamo per non doverci trovare di fronte ad una decisione.
Non è il momento, forse. Oppure non lo sarà mai.

Sono sicura che è stata la decisione migliore aprire quel cellulare e scoprire la verità ma lo è stata in quel momento, con il mio modo e con l'orgoglio anche di averla cercata quella verità (e i sensi di colpa per non averlo fatto prima). E' un percorso personale difficile e come tale secondo me va trattato.
Quindi è giusto e umanamente ammirevole secondo me avere dei dubbi nel dirlo.

Capisco anche che è in qualche modo "giusto" per il tradito che il co-traditore subisca per le sue azioni ma secondo me prima di intraprendere questa azione che comunque porterà una conseguenza importante per tutti le parti fare i conti con il proprio senso morale.

Io da tradita non lo farei. Il mio senso morale non me lo permetterebbe, il mio dolore non sarebbe alleviato e non avrei comunque ottenuto giustizia per i "torti" da me subiti.
ti quoto
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Da tradita, non lo so se mi avrebbe fatto piacere o meno. Probabilmente avrebbe solo accelerato un processo che poi è arrivato naturalmente con i miei tempi...
"Non dire una verità a chi non è pronto ad ascoltarla!"

Tutti noi viviamo in un equilibrio difficile da spiegare, io mi farei lo stesso scrupolo nel rivelare la cosa ad un amica, una sorella, una persona a me cara. A volte (forse proprio come me) non si cercano le prove di quello che intuiamo per non doverci trovare di fronte ad una decisione.
Non è il momento, forse. Oppure non lo sarà mai.

Sono sicura che è stata la decisione migliore aprire quel cellulare e scoprire la verità ma lo è stata in quel momento, con il mio modo e con l'orgoglio anche di averla cercata quella verità (e i sensi di colpa per non averlo fatto prima). E' un percorso personale difficile e come tale secondo me va trattato.
Quindi è giusto e umanamente ammirevole secondo me avere dei dubbi nel dirlo.

Capisco anche che è in qualche modo "giusto" per il tradito che il co-traditore subisca per le sue azioni ma secondo me prima di intraprendere questa azione che comunque porterà una conseguenza importante per tutti le parti fare i conti con il proprio senso morale.

Io da tradita non lo farei. Il mio senso morale non me lo permetterebbe, il mio dolore non sarebbe alleviato e non avrei comunque ottenuto giustizia per i "torti" da me subiti
.
:up:
 
Scusa il tono.

In realtà a me ha molto fastidio/schifo che concentrassi il tuo post su di lui e scrivessi solo due righe su di lei e su di voi. Capisco l'incazzatura e la presa per il culo, ma la vendetta nei suoi confronti per me è ridicola.

Lui ha qualcosa che tu non hai e che ti fa scattare qualche molla?

La discussione si è concentrata su questo punto, ma è ovvio che è solo una parte marginale del problema...e che entro breve sarà chiusa ( indipendentemente che faccia o non faccia qualcosa )

Ma non provo nessuna vergogna ad ammetterlo, forse sono strano io come uomo, ma ciò che ho descritto ( non lo ripeto ) ha messo il carico da 11, come si dice dalle mie parti, alla situazione già di merda di suo.

E' la prima volta che mi trovo nella parte del cornuto, o almeno lo sono in modo consapevole ( lo preciso, per i cecchini da croce rossa, come li ha chiamati qualcuno. No problem, forse più che cesti sono bancali di corna...chi lo sa. Mi auguro vi abbia fatto star meglio dirlo ), e volente o nolente, giusta o sbagliata, adesso questa è stata la mia reazione.

Per risponderti comunque no, lui non ha nulla che io non ho, anzi è lontano anni luce dalla mia ambizione di 51 enne... ( alla quale temo non arriverò di questo passo ).

Ti posso garantire che nella vita di tutti i giorni sono una persona molto ragionevole e pacifica ( a volte troppo ), ma forse l'orgoglio più il cuore in mille pezzettini al momento non mi fanno essere lucido ? e salta fuori solo il desiderio di vendetta ... boh...
 

danny

Utente di lunga data
La discussione si è concentrata su questo punto, ma è ovvio che è solo una parte marginale del problema...e che entro breve sarà chiusa ( indipendentemente che faccia o non faccia qualcosa )

Ma non provo nessuna vergogna ad ammetterlo, forse sono strano io come uomo, ma ciò che ho descritto ( non lo ripeto ) ha messo il carico da 11, come si dice dalle mie parti, alla situazione già di merda di suo.

E' la prima volta che mi trovo nella parte del cornuto, o almeno lo sono in modo consapevole ( lo preciso, per i cecchini da croce rossa, come li ha chiamati qualcuno. No problem, forse più che cesti sono bancali di corna...chi lo sa. Mi auguro vi abbia fatto star meglio dirlo ), e volente o nolente, giusta o sbagliata, adesso questa è stata la mia reazione.

Per risponderti comunque no, lui non ha nulla che io non ho, anzi è lontano anni luce dalla mia ambizione di 51 enne... ( alla quale temo non arriverò di questo passo ).

Ti posso garantire che nella vita di tutti i giorni sono una persona molto ragionevole e pacifica ( a volte troppo ), ma forse l'orgoglio più il cuore in mille pezzettini al momento non mi fanno essere lucido ? e salta fuori solo il desiderio di vendetta ... boh...

E' comprensibile.
Ci siamo passati tutti.
Poi l'abbiamo messa a tacere per prendere in mano in maniera più razionale la situazione.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Skorpio, senz'offesa eh...magari SE e QUANDO ti troverai in 'quella' condizione ci dirai cosa ti frulla per la testa, ok ?
Sai com'è, tra ipotetiche e condizionale e vita vissuta c'è una bella distanza..
Veramente io la situazione l ho già vissuta.............

E anche io davvero dico "senza offesa" x chi avesse provato sensazioni diverse da quelle che provai io...
 
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eagle

Utente di lunga data
Intanto ciao e buona giorno.:D
Sai per me non è importante quante corna possa avere.
Io ho sempre studiato le reazioni delle persone sotto stress.......
Per me la reazione di questo soggetto,è la tipica reazione di chi MAI avrebbe pensato di avere una donna,che festeggia al ristorante,e pochi giorni dopo finisce a scopare dentro un albergo con l'istruttore della palestra.
Io non mi sento di giudicare una reazione non lucida,io mi chiedo che idea noi uomini abbiamo delle donne che abbiamo vicino.
LE CONOSCIAMO?O le conosciamo per quello che le vogliamo conoscere e le consideriamo per quello che ci fa comodo considerare?
Ora le donne ovviamente non son tutte uguali,ma ecco,ci son le donne che vanno a cena con il proprio uomo per festeggiare un anniversario,e pochi giorni dopo sono in albergo con l'istruttore della palestra,e una volte beccate ti dicono:ho fatto una cazzata.
A quel punto non serve più andare dall'amante,sputtanarlo,pisciargli sulla macchina,alla fine bisogna prendere atto che la donna che abbiam vicino è anche quella donna,e dobbiam scegliere se continuare sapendo chi è...o lasciare stare.....PUNTO.
Lucidità straripante.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
La discussione si è concentrata su questo punto, ma è ovvio che è solo una parte marginale del problema...e che entro breve sarà chiusa ( indipendentemente che faccia o non faccia qualcosa )

Ma non provo nessuna vergogna ad ammetterlo, forse sono strano io come uomo, ma ciò che ho descritto ( non lo ripeto ) ha messo il carico da 11, come si dice dalle mie parti, alla situazione già di merda di suo.

E' la prima volta che mi trovo nella parte del cornuto, o almeno lo sono in modo consapevole ( lo preciso, per i cecchini da croce rossa, come li ha chiamati qualcuno. No problem, forse più che cesti sono bancali di corna...chi lo sa. Mi auguro vi abbia fatto star meglio dirlo ), e volente o nolente, giusta o sbagliata, adesso questa è stata la mia reazione.

Per risponderti comunque no, lui non ha nulla che io non ho, anzi è lontano anni luce dalla mia ambizione di 51 enne... ( alla quale temo non arriverò di questo passo ).

Ti posso garantire che nella vita di tutti i giorni sono una persona molto ragionevole e pacifica ( a volte troppo ), ma forse l'orgoglio più il cuore in mille pezzettini al momento non mi fanno essere lucido ? e salta fuori solo il desiderio di vendetta ... boh...
Lui con te non ha nessun impegno, teoricamente avrebbe potuto essere all'oscuro della tua esistenza. Da quello che descrivi non pare nemmeno avere avuto desiderio di farvi lasciare e sostituirsi a te. Non l'ha maltrattata, anzi ha fatto star bene una persona che ami/amavi.

La vendetta eventualmente devi indirizzarla verso di lei, ma non mi pare che tu ne sia capace, perchè hai le tue pecche, perchè lavorate assieme, perchè contro di lui è più facile: basta una telefonata, perchè attaccare lei significherebbe processare anche te stesso, ecc.

E poi io non vedo incompatibilità fra andare al motel con l'istruttore della palestra belloccio e l'essere felice con il proprio partner. Sono proprio binari paralleli.
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Lui con te non ha nessun impegno, teoricamente avrebbe potuto essere all'oscuro della tua esistenza. Da quello che descrivi non pare nemmeno avere avuto desiderio di farvi lasciare e sostituirsi a te. Non l'ha maltrattata, anzi ha fatto star bene una persona che ami/amavi.

La vendetta eventualmente devi indirizzarla verso di lei, ma non mi pare che tu ne sia capace, perchè hai le tue pecche, perchè lavorate assieme, perchè contro di lui è più facile: basta una telefonata, perchè attaccare lei significherebbe processare anche te stesso, ecc.

E poi io non vedo incompatibilità fra andare al motel con l'istruttore della palestra belloccio e l'essere felice con il proprio partner. Sono proprio binari paralleli.

quoto
il grassetto in particolare
E il primo grassetto fa cadere molte delle motivazioni portate fino ad ora
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Come dire, mal comune mezzo gaudio.
No danny, non è così. Non si può godere del male, eventualmente, inferto ad altri. Ci sono momenti topici nella vita in cui la propria bolla è predominante su tutto il resto del mondo. Uno di questi è la sbandata per una terza persona, un altro è il momento della scoperta da parte di chi è stato tradito. Sono eventi concatenati, l'uno causa dell'altro; una specie di effetto a catena di situazioni limite.
Non si può chiedere all'innocente di essere irreprensibile e farne una questione morale quando in quella questione ci è stato trascinato suo malgrado. Per me non è corretto proprio anche solo appellarsi alle sue qualità di responsabilità, non glielo si può chiedere.
Mio marito in questo, secondo me, è stato bravo. Mi ha lasciata libera di muovermi come credevo senza mai tentare, magari con la scusa di preservare l'altro innocente (forse, chissà), di guidarmi o suggerirmi una qualsiasi postura. Anzi, a dirla tutta, mi ha anche esplicitamente chiesto, semmai ne avessi avuto il bisogno, di rivelare tutto al marito col rischio di prendersi pure qualche mazzata in testa.

Non so chi, forse @Jim Cain, ha detto che l'atteggiamento dell'amante conta, e sono d'accordo. Nel mio caso l'ho graziata perchè me l'ha chiesto esplicitamente, chiedendomi perdono (ah ah) in lacrime. Sono quasi certa che se si fosse mostrata un tantino strafottente col cavolo che avrei lasciato il marito ignaro; magari la sua è stata solo una patetica sceneggiata finalizzata a salvarsi il culo, ma tant'è, comunque ha dovuto strisciare, seppure per finta (ma non credo). Si è umiliata in ogni caso da sola; infierire ulteriormente sarebbe stato, seppur lecito (continuo a pensarlo) da cattiva, cosa che non sono. Magari fulminata, come mi hanno appena detto in privato, ma cattiva proprio no.

Certo! Infatti io non mi sono sognata di andare a parlare a nessuno. Ho detto quello che sarebbe stato utile a me.

Il fatto è che degli altri matrimoni e famiglie non sappiamo niente e quindi non abbiamo idea se quella relazione dovrebbe essere conosciuta perché sarebbe decisiva o se sia meglio che resti segreta perché insignificante.
Anche l'amante non sa nulla dello stato dell'arte della casa nella quale fa squillare continuamente il telefono, eppure insiste magari per anni senza porsi nessun tipo di problema. Perchè dovrei avere riguardi per lei che per prima si è accomodata nella mia famiglia?


Nel mio precedente matrimonio anche a me sarebbe stato utilissimo che qualcuno mi mettesse almeno una pulce nell'orecchio. Invece tutti sapevano e tacevano. Lui ci aveva provato con le vicine di casa, con mia sorella, con le mie amiche, con le cugine, con le maestre e con chiunque respirasse; a volte gli è andata bene, altre ha ricevuto picche, ma tutto ciò le anime pie sono venute a riferirmelo solo dopo la separazione che io ho fortemente voluto per ragioni indipendenti dalle corna. Il messaggero riporta cose vere accadute o che stanno accadendo, e se il suo assumersi il ruolo non è determinato dalla volontà deliberata di fare male, ma di fare bene a se stesso o comunque di colpire qualcuno che l'ha ferito a morte, ben venga per me.

Ovvio ovvio ovvio che tutto questo discorso è parallelo a quello principale che riguarda il consorte di cui in questo frangente ci stiamo poco occupando.
 
Ultima modifica:

Ross

Utente Yuppie
Lui con te non ha nessun impegno, teoricamente avrebbe potuto essere all'oscuro della tua esistenza. Da quello che descrivi non pare nemmeno avere avuto desiderio di farvi lasciare e sostituirsi a te. Non l'ha maltrattata, anzi ha fatto star bene una persona che ami/amavi.

La vendetta eventualmente devi indirizzarla verso di lei, ma non mi pare che tu ne sia capace, perchè hai le tue pecche, perchè lavorate assieme, perchè contro di lui è più facile: basta una telefonata, perchè attaccare lei significherebbe processare anche te stesso, ecc.

E poi io non vedo incompatibilità fra andare al motel con l'istruttore della palestra belloccio e l'essere felice con il proprio partner. Sono proprio binari paralleli.
Basta far parte di una "coppia aperta".

E saperlo.


Il problema nasce quando uno dei due non è stato messo al corrente del nuovo status...e lo scopre in modo piuttosto infame.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Basta far parte di una "coppia aperta".

E saperlo.


Il problema nasce quando uno dei due non è stato messo al corrente del nuovo status...e lo scopre in modo piuttosto infame.
visto che ho quotato il grassetto ti rispondo per me
Per me non è incompatibile nel senso che non è che vado con l'amante perchè non sono felice con te, non voglio te. Mi fai mancare qualcosa o vorrei che tu fossi diverso. Appunto è un'altra cosa
Questo non significa che tu non devi incazzarti, anzi ne hai tutti i motivi, semplicemente non è come pensi se pensi questo.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Basta far parte di una "coppia aperta".

E saperlo.

Il problema nasce quando uno dei due non è stato messo al corrente del nuovo status...e lo scopre in modo piuttosto infame.
No, non è vero. Capisco che da tradito sia difficile razionalizzare questa cosa, ma per chi è dall'altra parte della barricata è così. Non tradisci per sostituire o sopperire. Tradisci perchè capiti in una situazione in cui provi attrazione mentale e fisica per una persona. Spesso non c'entra nulla la vita di tutti i giorni, anche perchè nel lungo periodo tutti abbiamo frustrazioni/gioie/negatività/soddisfazioni/problemi/benessere più o meno in egual misura.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Basta che lo si faccia alla luce del sole... Se non c'è incompatibilità perchè ci si va di nascosto a ore come ladri?
Perchè è un tabù.
Anche la ricerca di un nuovo posto di lavoro viene fatta di nascosto dal proprio datore di lavoro.

(Comunque in passato ho discusso con coppie aperta che avevano regole anche più assillanti di una coppia chiusa).
 

danny

Utente di lunga data
No danny, non è così. Non si può godere del male, eventualmente, inferto ad altri. Ci sono momenti topici nella vita in cui la propria bolla è predominante su tutto il resto del mondo. Uno di questi è la sbandata per una terza persona, un altro è il momento della scoperta da parte di chi è stato tradito. Sono eventi concatenati, l'uno causa dell'altro; una specie di effetto a catena di situazioni limite.
Non si può chiedere all'innocente di essere irreprensibile e farne una questione morale quando in quella questione ci è stato trascinato suo malgrado. Per me non è corretto proprio anche solo appellarsi alle sue qualità di responsabilità, non glielo si può chiedere.
Mio marito in questo, secondo me, è stato bravo. Mi ha lasciata libera di muovermi come credevo senza mai tentare, magari con la scusa di preservare l'altro innocente (forse, chissà), di guidarmi o suggerirmi una qualsiasi postura. Anzi, a dirla tutta, mi ha anche esplicitamente chiesto, semmai ne avessi avuto il bisogno, di rivelare tutto al marito col rischio di prendersi pure qualche mazzata in testa.

Non so chi, forse @Jim Cain, ha detto che l'atteggiamento dell'amante conta, e sono d'accordo. Nel mio caso l'ho graziata perchè me l'ha chiesto esplicitamente, chiedendomi perdono (ah ah) in lacrime. Sono quasi certa che se si fosse mostrata un tantino strafottente col cavolo che avrei lasciato il marito ignaro; magari la sua è stata solo una patetica sceneggiata finalizzata a salvarsi il culo, ma tant'è, comunque ha dovuto strisciare, seppure per finta (ma non credo). Si è umiliata in ogni caso da sola; infierire ulteriormente sarebbe stato, seppur lecito (continuo a pensarlo) da cattiva, cosa che non sono. Magari fulminata, come mi hanno appena detto in privato, ma cattiva proprio no.
Non siamo d'accordo, e questo è evidente.:)
Cerco di spiegare il mio punto di vista.
Non apprezzo l'atteggiamento di tuo marito che ho evidenziato in neretto. Non ricordo bene la tua storia - per cui scrivo deducendo dal tuo post, correggimi se sbaglio nella valutazione degli eventi -, ma invitarti come moglie a fare delazione presso il marito della sua amante, mi dà l'impressione di volersi salvare il culo ad ogni costo, alleviando le proprie responsabilità.
E anche trattare la donna che è stata con lui (correggimi se sbaglio gli eventi) come un oggetto che si può buttare via (più o meno) quando gli interessi non coincidono più, non è un comportamento che valuto positivamente.
L'amante in ogni caso è una persona con cui si intraprende una relazione - extraconiugale ma pur sempre una relazione - e va rispettato, ovviamente intendo da chi si è relazionato con lui, non certo da te che le sei estranea (e dovresti rimanere tale fino in fondo).
Se è comprensibile la tua rabbia verso di lei, lo è meno il suo menefreghismo verso di lei.
Non solo non la difende (comprensibile per non aumentare la tua bellicosità), ma addirittura ti spinge a farle del male.
L'altro neretto: nessuno di noi può ergersi a giudice altrui. Per quanto una persona indirettamente ci abbia fatto del male non spetta a noi punirla per questo.
Il responsabile del tuo dolore nei tuoi confronti è solo tuo marito.
Tu hai sposato lui.
Lei in questo eventualmente deve rispondere solo al suo sposo, non a te.
Lei è una semplice sconosciuta che ha accettato una relazione con una persona che è anche tuo marito.
La cosa è probabilmente amorale, come tante cose che si fanno nella vita, ma non spetta a noi giudicarla per questo e solo perché ci ha toccato.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non siamo d'accordo, e questo è evidente.:)
Cerco di spiegare il mio punto di vista.
Non apprezzo l'atteggiamento di tuo marito che ho evidenziato in neretto. Non ricordo bene la tua storia - per cui scrivo deducendo dal tuo post, correggimi se sbaglio nella valutazione degli eventi -, ma invitarti come moglie a fare delazione presso il marito della sua amante, mi dà l'impressione di volersi salvare il culo ad ogni costo, alleviando le proprie responsabilità.
E anche trattare la donna che è stata con lui (correggimi se sbaglio gli eventi) come un oggetto che si può buttare via (più o meno) quando gli interessi non coincidono più, non è un comportamento che valuto positivamente.
L'amante in ogni caso è una persona con cui si intraprende una relazione - extraconiugale ma pur sempre una relazione - e va rispettato, ovviamente intendo da chi si è relazionato con lui, non certo da te che le sei estranea (e dovresti rimanere tale fino in fondo).
Se è comprensibile la tua rabbia verso di lei, lo è meno il suo menefreghismo verso di lei.
Non solo non la difende (comprensibile per non aumentare la tua bellicosità), ma addirittura ti spinge a farle del male.
L'altro neretto: nessuno di noi può ergersi a giudice altrui. Per quanto una persona indirettamente ci abbia fatto del male non spetta a noi punirla per questo.
Il responsabile del tuo dolore nei tuoi confronti è solo tuo marito.
Tu hai sposato lui.
Lei in questo eventualmente deve rispondere solo al suo sposo, non a te.
Lei è una semplice sconosciuta che ha accettato una relazione con una persona che è anche tuo marito.
La cosa è probabilmente amorale, come tante cose che si fanno nella vita, ma non spetta a noi giudicarla per questo e solo perché ci ha toccato.
QUOTO e dopo aver quotato te e [MENTION=4492]FataIgnorante[/MENTION] lo stesso giorno posso anche scollegarmi :D
 

danny

Utente di lunga data
No, non è vero. Capisco che da tradito sia difficile razionalizzare questa cosa, ma per chi è dall'altra parte della barricata è così. Non tradisci per sostituire o sopperire. Tradisci perchè capiti in una situazione in cui provi attrazione mentale e fisica per una persona. Spesso non c'entra nulla la vita di tutti i giorni, anche perchè nel lungo periodo tutti abbiamo frustrazioni/gioie/negatività/soddisfazioni/problemi/benessere più o meno in egual misura.
Perché io lo capisco?
 
Stato
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