Io non credo di aver messo in bocca niente a nessuno

Oddio, si può dire su Tradinet.it? :rotfl:
Su una cosa ti do ragione: Anch'io devo smetterla di intervenire in questo tipo di thread. A dire la verità io o sempre e solo difeso una parità etica/morale tra le parti, ma risulto sempre più sanguinario di Vlad Tepes...
E tieni presente che non faccio a botte dalla prima adolescenza e quando sono stato tradito non ho neanche parlato con l'amante della mia morosa (e oltretutto lo conoscevo!)...
E' comprensibile il concetto che vuoi portare avanti, ma parte da un assunto sbagliato: che si affermi che il tradimento sia accettabile, mentre la gestione impropria della rabbia, successiva alla scoperta, da parte del tradito, no.
Entrambi, per ragioni diverse, sono comportamenti sbagliati, da stigmatizzare.
Non per niente a chi è tradito si consiglia di fare una scelta a ragion veduta, cercando di far luce sul rapporto che ha con la moglie/compagna, senza perdere tempo altrove a cercare responsabilità oltre a quella della persona che lo ha tradito.
Ha di fronte a sé una persona che non lo ha rispettato, che ha mancato a degli impegni e che probabilmente si è anche legata sentimentalmente a un'altra.
Comprendo la rabbia, in un primo momento, ma dopo?
E' utile?
Che poi anche qui stiamo assolutizzando concetti che devono avere una loro relatività.
Come nel caso di Andrea, un certo comportamento può essere giustificabile.
Non è gestione impropria della rabbia ma desiderio di levarsi una persona che è contro di noi.
E' autodifesa.
Come nel tradimento: sarebbe altrettanto riprovevole il nostro giudizio verso chi tradisce il partner che lo rifiuta sistematicamente da anni?