Stany ed il cane

[Piperita]

Per me tu non vuoi assumerti la responsabilità dei tuoi sentimenti. Succede di smettere di amare, soprattutto se ci si innamora di un altro. Però sminuire chi si è amato, cosa che fai costantemente dentro di te e farlo qui è solo incidentale, io lo trovo ingiusto e meschino.


Quando l'innamoramento si trasforma in amore (dopo lo stato nascente c'è quello istituzionale) ci si prende un impegno per la famiglia che dovrebbe comportare "nel bene e nel male". Io trovo che fare gli esami a compagn* di vita sul piano sessuale, emotivo, professionale, estetico ecc sia vergognoso.
Ma qui sto leggendo la gara ai baracconi a chi tira più palle in faccia al co-genitore dei propri figli o al compagno di vita.
Le persone non sono oggetti di consumo da tenere finché, grazie alla manutenzione, sono efficienti per il nostro standard.
Finisce l'amore? Bene, riconosciamolo e stop.

Non è esatto, io non ho chiari i miei sentimenti e la distanza non mi aiuta a chiarire.

Non ho mai nascosto di essere vigliacca e aggiungi anche meschina e tutto il resto, e la consapevolezza di essere così mi fa sentire sbagliata, e una persona sbagliata fa solo cose sbagliate. Pertanto non mi muovo.

Chiedo scusa a voi tutti che leggete per aver parlato del mio compagno in modo alquanto negativo. Ho pensato che questo spazio fosse solo mio , come un diario segreto, su cui poter scrivere tutto quello che passa per la mente, su cui potersi sfogare.
Lui è una persona splendida, che tutti amano, l'indegna sono io.

Cercherò di misurare maggiormente le parole da ora in avanti .

 

[iosolo]

Non è esatto, io non ho chiari i miei sentimenti e la distanza non mi aiuta a chiarire.

Non ho mai nascosto di essere vigliacca e aggiungi anche meschina e tutto il resto, e la consapevolezza di essere così mi fa sentire sbagliata, e una persona sbagliata fa solo cose sbagliate. Pertanto non mi muovo.

Chiedo scusa a voi tutti che leggete per aver parlato del mio compagno in modo alquanto negativo. Ho pensato che questo spazio fosse solo mio , come un diario segreto, su cui poter scrivere tutto quello che passa per la mente, su cui potersi sfogare.
Lui è una persona splendida, che tutti amano, l'indegna sono io.

Cercherò di misurare maggiormente le parole da ora in avanti .

Sei fortunata non è un diario.
Puoi scrivere quello che vuoi certo, ma poi c'è qualcuno che può in qualche modo replicare a quanto dici. Chiamalo grillo parlante, coscienza... ma se te la sei presa tanto è proprio perchè ha toccato dei punti che erano già in te.

Probabilmente lui non è splendido e tu non sei un mostro.
Forse avete fatto un percorso insieme ma ora avete bisogno di cose diverse. O meglio lui vuole sempre le stesse cose e tu no... ma non è colpa sua, dovresti smettere appunto di dare la colpa a lui.

 

[Brunetta]

Non è esatto, io non ho chiari i miei sentimenti e la distanza non mi aiuta a chiarire.

Non ho mai nascosto di essere vigliacca e aggiungi anche meschina e tutto il resto, e la consapevolezza di essere così mi fa sentire sbagliata, e una persona sbagliata fa solo cose sbagliate. Pertanto non mi muovo.

Chiedo scusa a voi tutti che leggete per aver parlato del mio compagno in modo alquanto negativo. Ho pensato che questo spazio fosse solo mio , come un diario segreto, su cui poter scrivere tutto quello che passa per la mente, su cui potersi sfogare.
Lui è una persona splendida, che tutti amano, l'indegna sono io.

Cercherò di misurare maggiormente le parole da ora in avanti .

Vedi che anche rispetto a te tendi ad estendere la valutazione di un comportamento alla persona, trasformandolo in giudizio?
Non mi permetterei mai di definirti meschino. È meschino (tra l'altro credo che dalle tue parti abbia un'accezione di tenerezza) dare un giudizio sulla persona. Ovviamente per me.
Per me è fondamentale in una relazione intima accettare le debolezze. Se non si può neppure in quello spazio protetto dai sentimenti sentirsi accettati chi mai ci accetterà.
Ripeto che per me semplicemente tu non lo ami più.
Non so, anzi non sapevo perché ora forse ora ho capito, per quale ragione tu debba mettere fuori di te la causa di questo fatto. Tu vuoi trovare una motivazione e se non è lui a meritarsi di non essere più amato, allora sei Tu indegna perché non può accadere senza validi motivi.
Invece accade.
Accade perché i sentimenti in alcune persone si esauriscono. Non lo so se succeda inevitabilmente a tutti. Questa è un'altra tua teoria per alleggerirti.
Non so perché tu voglia trovare una giustificazione, davvero.
Non c'è colpa nell'esaurirsi del sentimento o nella sua trasformazione.
Alleggerisciti di questo fardello!
Ma non buttarlo su di lui disprezzando tanto ciò che lui è.
Se vuoi te ne descrivo io uno indegno...

 

[Brunetta]

Sei fortunata non è un diario.
Puoi scrivere quello che vuoi certo, ma poi c'è qualcuno che può in qualche modo replicare a quanto dici. Chiamalo grillo parlante, coscienza... ma se te la sei presa tanto è proprio perchè ha toccato dei punti che erano già in te.

Probabilmente lui non è splendido e tu non sei un mostro.
Forse avete fatto un percorso insieme ma ora avete bisogno di cose diverse. O meglio lui vuole sempre le stesse cose e tu no... ma non è colpa sua, dovresti smettere appunto di dare la colpa a lui.

Non ti avevo letta. Sei stata più sintetica di me.

Piperita sembra attuare l'operazione di mostrizzazione che attuano tanti traditori. Eppure traditrice non è (per ora).

 

[Woland]

Non è esatto, io non ho chiari i miei sentimenti e la distanza non mi aiuta a chiarire.

Non ho mai nascosto di essere vigliacca e aggiungi anche meschina e tutto il resto, e la consapevolezza di essere così mi fa sentire sbagliata, e una persona sbagliata fa solo cose sbagliate. Pertanto non mi muovo.

Chiedo scusa a voi tutti che leggete per aver parlato del mio compagno in modo alquanto negativo. Ho pensato che questo spazio fosse solo mio , come un diario segreto, su cui poter scrivere tutto quello che passa per la mente, su cui potersi sfogare.
Lui è una persona splendida, che tutti amano, l'indegna sono io.

Cercherò di misurare maggiormente le parole da ora in avanti .

Non ho letto la tua storia, non so nulla di te ma leggendo questo messaggio mi hanno molto colpito quei grassetti, perchè ti svilisci a quel modo? Non devi chiedere scusa a nessuno e guarda che sbagli a scrivere, secondo me ovviamente, che d'ora in poi misurerai le parole; no, devi continuare a scrivere quello che senti e a prendere le risposte degli altri forumisti, anche quelle che potrebbero sembrarti più dure all'apparenza come un modo per aiutarti a fare chiarezza dentro te stessa. Ciao, ti abbraccio.

 

[stany]

E allora ti dico quello che dissi a suo tempo alla mia migliore amica:
lo rivuoi davvero il tuo uomo? (avvolto fra le braccia e non solo di un'altra).
Sicura sicura? Perché lui è quello di due mesi fa...
Se sì, allora combatti e riportalo da te!

Non mi sono spiegato....la rivorrei come era prima del "fatto"....sto ripensando seriamente alla separazione....Per paradosso volendo rirendermela ho capito che devo pure combattere....lei non "cede"!
Quello che mi preoccupa quasi alla pari della fiducia incondizionata che dovrei metterci , e che mi sento attratto da quelle che mi garbano, come mai successo prima! Mi sarò in parte disamorato o,sarà l'effetto dello stop sessuale che perdura? Ma quasi quasi comincio pure io a fare il lazzarone.....

 

[Blaise53]

Non mi sono spiegato....la rivorrei come era prima del "fatto"....sto ripensando seriamente alla separazione....Per paradosso volendo rirendermela ho capito che devo pure combattere....lei non "cede"!
Quello che mi preoccupa quasi alla pari della fiducia incondizionata che dovrei metterci , e che mi sento attratto da quelle che mi garbano, come mai successo prima! Mi sarò in parte disamorato o,sarà l'effetto dello stop sessuale che perdura? Ma quasi quasi comincio pure io a fare il lazzarone.....

Dai salta la barricata, ti aspettiamo........siamo in pochi.

 

[Blaise53]

Non è esatto, io non ho chiari i miei sentimenti e la distanza non mi aiuta a chiarire.

Non ho mai nascosto di essere vigliacca e aggiungi anche meschina e tutto il resto, e la consapevolezza di essere così mi fa sentire sbagliata, e una persona sbagliata fa solo cose sbagliate. Pertanto non mi muovo.

Chiedo scusa a voi tutti che leggete per aver parlato del mio compagno in modo alquanto negativo. Ho pensato che questo spazio fosse solo mio , come un diario segreto, su cui poter scrivere tutto quello che passa per la mente, su cui potersi sfogare.
Lui è una persona splendida, che tutti amano, l'indegna sono io.

Cercherò di misurare maggiormente le parole da ora in avanti .

È tutto una questione di logistica......... colma la distanza e i tuoi sentimenti verranno fuori limpidi.

 

[stany]

Dai salta la barricata, ti aspettiamo........siamo in pochi.

Sto cercando,ma sono fuori allenamento....devo allenarmi al salto!

 

[Piperita]

Sei fortunata non è un diario.
Puoi scrivere quello che vuoi certo, ma poi c'è qualcuno che può in qualche modo replicare a quanto dici. Chiamalo grillo parlante, coscienza... ma se te la sei presa tanto è proprio perchè ha toccato dei punti che erano già in te.

Probabilmente lui non è splendido e tu non sei un mostro.
Forse avete fatto un percorso insieme ma ora avete bisogno di cose diverse. O meglio lui vuole sempre le stesse cose e tu no... ma non è colpa sua, dovresti smettere appunto di dare la colpa a lui.

Sai, ci lavoro da tempo ma continuo a non capire.
Io non vorrei essere in un posto diverso da dove sono, ma a volte questo posto mi soffoca e vorrei non esserci.
Non ho la piena consapevolezza di ciò che provo e voglio, altrimenti non mi tormenterei e non vi tormenterei.
Non ho paura del confronto e tutto quello che può fare chiarezza dentro di me è bene accetto.

Provo tanto affetto e tenerezza per mio marito, ma non c'è più il trasporto che invece c'è con il mio amico. Penserete che sono innamorata di lui..ma io ho forti dubbi.
Sto bene con lui e mi piace parlarci ma non mi ci vedo con lui, non sarebbe la mia vita, ci sto bene ma per poche ore e poi sarebbe angosciante come è già successo.

E' come se per qualche ora mi lasciassi andare e fossi me stessa, la me più vera e profonda, ma poi quando razionalizzo, ho paura di questa me e mi prende l'angoscia e voglio la me di sempre che mi rasserena, le mie routine, le mie cose.

Considerate che sono sola per circa 10 mesi l'anno e questo non aiuta. Sono come nel limbo

 

[Piperita]

È tutto una questione di logistica......... colma la distanza e i tuoi sentimenti verranno fuori limpidi.

Di grazia...come dovrei colmare la distanza?

 

[Brunetta]

Sai, ci lavoro da tempo ma continuo a non capire.
Io non vorrei essere in un posto diverso da dove sono, ma a volte questo posto mi soffoca e vorrei non esserci.
Non ho la piena consapevolezza di ciò che provo e voglio, altrimenti non mi tormenterei e non vi tormenterei.
Non ho paura del confronto e tutto quello che può fare chiarezza dentro di me è bene accetto.

Provo tanto affetto e tenerezza per mio marito, ma non c'è più il trasporto che invece c'è con il mio amico. Penserete che sono innamorata di lui..ma io ho forti dubbi.
Sto bene con lui e mi piace parlarci ma non mi ci vedo con lui, non sarebbe la mia vita, ci sto bene ma per poche ore e poi sarebbe angosciante come è già successo.

E' come se per qualche ora mi lasciassi andare e fossi me stessa, la me più vera e profonda, ma poi quando razionalizzo, ho paura di questa me e mi prende l'angoscia e voglio la me di sempre che mi rasserena, le mie routine, le mie cose.

Considerate che sono sola per circa 10 mesi l'anno e questo non aiuta. Sono come nel limbo

Io credo che ci siano persone che vedono parti di noi che o sono a noi sconosciute o non le abbiamo mai volute accettare. A volte questo ci fa innamorare, a volte no.
Però se quella parte l'abbiamo vista e ora le vogliamo bene, non vogliamo più tanto bene a chi ce l'ha negata.

 

[Blaise53]

Di grazia...come dovrei colmare la distanza?

Fatti il tuo amico.

 

[Piperita]

Io credo che ci siano persone che vedono parti di noi che o sono a noi sconosciute o non le abbiamo mai volute accettare. A volte questo ci fa innamorare, a volte no.
Però se quella parte l'abbiamo vista e ora le vogliamo bene, non vogliamo più tanto bene a chi ce l'ha negata.

Ecco sì, io credo di amare il modo in cui mi fa sentire lui, non lui che neanche mi piace più di tanto...
E' qualcosa di inconscio che va contro la mia volontà

 

[Piperita]

Fatti il tuo amico.

Così si colmano le distanze?
In ogni caso anche il mio amico vive lontanissimo

 

[Blaise53]

Così si colmano le distanze?
In ogni caso anche il mio amico vive lontanissimo

Metti tutto sulla bilancia e vedi dove pende. Se non provi che metti le fantasie? Troppe paturnie sii più realista.

 

[stany]

Sai, ci lavoro da tempo ma continuo a non capire.
Io non vorrei essere in un posto diverso da dove sono, ma a volte questo posto mi soffoca e vorrei non esserci.
Non ho la piena consapevolezza di ciò che provo e voglio, altrimenti non mi tormenterei e non vi tormenterei.
Non ho paura del confronto e tutto quello che può fare chiarezza dentro di me è bene accetto.

Provo tanto affetto e tenerezza per mio marito, ma non c'è più il trasporto che invece c'è con il mio amico. Penserete che sono innamorata di lui..ma io ho forti dubbi.
Sto bene con lui e mi piace parlarci ma non mi ci vedo con lui, non sarebbe la mia vita, ci sto bene ma per poche ore e poi sarebbe angosciante come è già successo.

E' come se per qualche ora mi lasciassi andare e fossi me stessa, la me più vera e profonda, ma poi quando razionalizzo, ho paura di questa me e mi prende l'angoscia e voglio la me di sempre che mi rasserena, le mie routine, le mie cose.

Considerate che sono sola per circa 10 mesi l'anno e questo non aiuta. Sono come nel limbo

Certo che la distanza non aiuta....Altro che avere gli spazi personali.
L'amore a distanza andava bene per le nostre nonne che rimanevano al paese a crescere i sei ,otto figli.
Oggi, paradossalmente,in epoca di social,Skype , videoconferenze,nonostante ciò,o proprio per quello, vien meno il contatto fisico che alla nonna mancava pure ma, era talmente presa nelle faccende e a sbarcare il lunario che,accettava o subiva la situazione come normalità della vita. Poi se proprio mancava quella cosa, c'era sempre il vicino di stalla (anche allora capitava e non c'era test del dna a dimostrare).
Poi oggi abbiamo la sensazione di controllo dell'altro, accessi ai social,chiamate e videochiamate improvvise... :"mandami la foto con whatsapp di dove sei, e l'audio di pasquale che è lì con te " (dovrebbe)....
Ma è un controllo effimero che ci ha pure insegnato le tattiche per gestire a nostro vantaggio tali strumenti; solo i più babbioni si fanno sgamare.....

 

[ologramma]

Ricordi male.
Ho detto di avere avuto un debole per un mio amico che vive lontanissimo e che ci siamo visti un paio di volte e c'è del trasporto ma non ci sono stati rapporti completi, solo baci, abbracci e coccole.

eccallà
siamo su di una china scivolosa è il primo gradino anzi mi sembrano più gradini perchè il coinvolgimento emotivo c'è e per molti hai tradito quindi sei dalla parte di chi come me è scivolato/a.

 

[Blaise53]

eccallà
siamo su di una china scivolosa è il primo gradino anzi mi sembrano più gradini perchè il coinvolgimento emotivo c'è e per molti hai tradito quindi sei dalla parte di chi come me è scivolato/a.

La aiutiamo a scivolare e cadere in orizzontale?

 

[Brunetta]

Così si colmano le distanze?
In ogni caso anche il mio amico vive lontanissimo

Questa è sfiga