Brunetta
Utente di lunga data
Credo che di fronte a un tradimento o a una crisi di coppia tutti noi abbiamo sperimentato un profondo disorientamento e abbiamo provato a superarlo parlando con il partner.
In quei momenti tutti abbiamo provato un senso di estraneità perché benché avessimo condiviso per anni le stesse cose non avevamo lo stesso vissuto.
Quest'anno Sky ha mandato in onda una fiction molto ben fatta, The affair, che tratta di un tradimento da diversi punti di vista o, per meglio dire, come potrebbe ogni episodio di vita/fiction essere ricordato. L'espediente narrativo è geniale infatti è degli stessi autori di The treatment che è centrata sulla psicoterapia. So di averne già parlato, non ho perso la memoria, ma mesi fa e prendendo spunto da questa serie era una premessa necessaria.
Per rappresentare i diversi vissuti i fatti divergono per particolari significativi (tipo chi ha preso l'iniziativa) ma anche cose tipo gli abiti, la pettinatura che riescono a far comprendere il diverso modo in cui i personaggi si percepiscono.
Avevo già parlato di come quando una coppia è nella fase dello stato nascente ( http://www.alberoni.it/innamoramento.asp ) attua una modalità di racconto di sé e delle esperienze comuni molto ricco ed emotivo che crea quella che si definisce, anche per le Nazioni, il mito fondatore. Può andare da "dal primo momento che ti ho visto ho sentito un colpo al cuore" al "inizialmente mi eri indifferente, anzi antipatico, poi...".
Questa iniziale costruzione comune di visssuto comune viene gradualmente abbandonato portando a quella sensazione di estraneità, di aver vissuto cose diverse o meglio di aver vissuto insieme da estranei.
Se, come spiega questa studiosa ( https://www.ted.com/talks/elizabeth_loftus_the_fiction_of_memory?language=it ) i ricordi possono costruirsi sia per stimoli esterni sia per elaborazione di racconti altrui forse quello che manca in una coppia non è quello che non c'è, ma quello che non ci si è raccontato e quindi creato.
Ma potrebbe anche esserci una costruzione mentale di cose che non ci sono mai state, non solo emotivamente, ma anche reali.
Avete presenti quelle discussioni in cui lei ricorda ogni particolare di fronte a un lui basito? Ecco non è che magari quei ricordi di lei sono stati indotti dal completamento di fatti piuttosto banali quando li ha rievocati per sé o le amiche?
In conclusione non potrebbero essere tutte le ragioni per cui vogliamo rimanere in una relazione una illusione?
http://nuovoeutile.it/la-memoria-e-una-facolta-straordinaria/
In quei momenti tutti abbiamo provato un senso di estraneità perché benché avessimo condiviso per anni le stesse cose non avevamo lo stesso vissuto.
Quest'anno Sky ha mandato in onda una fiction molto ben fatta, The affair, che tratta di un tradimento da diversi punti di vista o, per meglio dire, come potrebbe ogni episodio di vita/fiction essere ricordato. L'espediente narrativo è geniale infatti è degli stessi autori di The treatment che è centrata sulla psicoterapia. So di averne già parlato, non ho perso la memoria, ma mesi fa e prendendo spunto da questa serie era una premessa necessaria.
Per rappresentare i diversi vissuti i fatti divergono per particolari significativi (tipo chi ha preso l'iniziativa) ma anche cose tipo gli abiti, la pettinatura che riescono a far comprendere il diverso modo in cui i personaggi si percepiscono.
Avevo già parlato di come quando una coppia è nella fase dello stato nascente ( http://www.alberoni.it/innamoramento.asp ) attua una modalità di racconto di sé e delle esperienze comuni molto ricco ed emotivo che crea quella che si definisce, anche per le Nazioni, il mito fondatore. Può andare da "dal primo momento che ti ho visto ho sentito un colpo al cuore" al "inizialmente mi eri indifferente, anzi antipatico, poi...".
Questa iniziale costruzione comune di visssuto comune viene gradualmente abbandonato portando a quella sensazione di estraneità, di aver vissuto cose diverse o meglio di aver vissuto insieme da estranei.
Se, come spiega questa studiosa ( https://www.ted.com/talks/elizabeth_loftus_the_fiction_of_memory?language=it ) i ricordi possono costruirsi sia per stimoli esterni sia per elaborazione di racconti altrui forse quello che manca in una coppia non è quello che non c'è, ma quello che non ci si è raccontato e quindi creato.
Ma potrebbe anche esserci una costruzione mentale di cose che non ci sono mai state, non solo emotivamente, ma anche reali.
Avete presenti quelle discussioni in cui lei ricorda ogni particolare di fronte a un lui basito? Ecco non è che magari quei ricordi di lei sono stati indotti dal completamento di fatti piuttosto banali quando li ha rievocati per sé o le amiche?
In conclusione non potrebbero essere tutte le ragioni per cui vogliamo rimanere in una relazione una illusione?
http://nuovoeutile.it/la-memoria-e-una-facolta-straordinaria/