Tradire ma non lasciare

stany

Utente di lunga data
Essa
Perché lasciarsi implica un cambiamento.
Tradire no.
Avere una relazione extraconiugale aggiunge qualcosa alla vita, ma sostanzialmente non la rivoluziona.
L'insoddisfazione è una condizione della persona, non appartiene alla coppia.
Chi tradisce è insoddisfatto di quello che ha, il tradito nella maggior parte dei casi si è adattato perfettamente invece alla vita di coppia e applica lo stesso criterio di valutazione della stessa al partner.
L'insoddisfazione viene promossa dal confronto: è come il povero che si riconosce tale solo quando vede qualcuno meno povero o più ricco di lui o subisce la messa in scena della ricchezza o del possesso dei beni. Però vi è chi accetta la condizione economica in cui vive senza eccessivi problemi, chi non ci riesce e la mal tollera con frustrazione.
Vi è quindi nel tradimento una spinta riconducibile alla persona, un'altra derivante dagli stimoli dell'ambiente in cui è inserito l'individuo.
Un ambiente che promuove l'individualità, un ruolo seduttivo obbligatorio (specie a carico del sesso femminile) relegando ai margini altri ruoli come quello parentale, che vede la vecchiaia come una malattia e un problema e non fornisce un'identità al di fuori del riconoscimento di genere o sessuale o professionale, crea insoddisfazione in molti individui.
Insoddisfazione che si tramuta in compulsione (ne è conseguenza il dilagare dello shopping) e ansia.
Questo stare male (nel senso di non riuscire a essere sereni) può portare a cercare situazioni appaganti e compensative, tra le quali vi sono appunto le relazioni extraconiugali.
Non si lascia per la stessa ragione per cui comprando un nuovo paio di scarpe non si buttano via tutte quelle vecchie.
Si aggiunge.


PERFETTO!
 

trilobita

Utente di lunga data
Non so quanto tu sia ironico però...
Tradire non sarà mai apprezzato proprio perché a nessuno piace farsi raccontare balle, neppure a chi tradisce.
Al limite sarebbe un'evoluzione importante dei costumi accettare la necessità di avere relazioni affettive e sessuali al di fuori della coppia e della famiglia convivente, senza farsi troppi problemi, ammettendolo in chiaro.
Potrà mai succedere, Ipazia a parte?
Io conosco delle coppie in cui si ragiona così, si ammettono partner sessuali all'interno della coppia, si effettuano scambi con altre coppie etc.
Decisamente molto più onesto di qualsiasi tradimento, anche perché consente a tutti e due i partner di godere di partner nuovi.
Allo stato attuale per pura logica statistica invece pochi traditori sopporterebbero un tradimento del coniuge.
E allora... di cosa stiamo parlando?
Se tu scopi fuori dimmelo, che magari lo faccio anch'io.
O no?
Ma questo è...
Se il coniuge fosse in grado di apprezzare le scorribande dell'altro,non ci sarebbero più tradimenti.
Cara,quella nostra amica mi fa troppo sangue,che dici?
Ok,ma solo sesso protetto,mi raccomando...
Vedi?
Semplice,lineare...
 

trilobita

Utente di lunga data
Io non sto rimarcando nulla
Che non sia il male assoluto mi sembra evidente visto che le cose importanti e gravi che accadono ogni giorno
L'ironia te la puoi mettere in quel posto è se ti sto sul cazzo puoi serenamente evitarmi
Se è ciò che desidera,ai suoi ordini...
 
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Blaise53

Utente di lunga data
No no ...è lui,da quando prende il viagra è diventato come Rocco.....anche sua moglie (parole sue) gli ha detto di andare a putt@ane, che le bruciava! Ma il nostro è più fortunato....trova molte SIGNORE disponibili.....(spero per lui che non siano "basta che respirino" ......
Bravo, basta che respirano e con tante che vanno in giro, anche loro con bisogni non soddisfatti, le puttane possono anche cambiare mestiere. L'aiutino è dato dall'età, caro ricorda che quel che sei io ero, quel che sono tu sarai.
 

ologramma

Utente di lunga data
[FONT=&quot]
distrazione
PrincipianteMessaggi 12Membro dal May 2017#1Oggi 01:04
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[FONT=&quot][h=2]
Tradire ma non lasciare[/h]
Volevo chiedervi: perchè si tradisce, si dice che si è insoddisfatti di quella persona ma non si lascia?




[/FONT]

si è già spostata o forse cerca altre risposte?
 

danny

Utente di lunga data
Ma questo è...
Se il coniuge fosse in grado di apprezzare le scorribande dell'altro,non ci sarebbero più tradimenti.
Cara,quella nostra amica mi fa troppo sangue,che dici?
Ok,ma solo sesso protetto,mi raccomando...
Vedi?
Semplice,lineare...
... ma di solito non funziona.
Chi comprerebbe tranquillamente casa, farebbe figli e progetterebbe una vita con una persona palesemente così?
Lo si fa di solito con persone apparentemente fedeli, stabili, sicure, perché noi ragioniamo sempre sul "per sempre", sul "futuro", sulla "solidità".
E se tutto questo manca, allora si finge che ci sia.
Non è però che puoi fingere con te stesso per sempre...
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Perché lasciarsi implica un cambiamento.
Tradire no.
Avere una relazione extraconiugale aggiunge qualcosa alla vita, ma sostanzialmente non la rivoluziona.
L'insoddisfazione è una condizione della persona, non appartiene alla coppia.
Chi tradisce è insoddisfatto di quello che ha, il tradito nella maggior parte dei casi si è adattato perfettamente invece alla vita di coppia e applica lo stesso criterio di valutazione della stessa al partner.
L'insoddisfazione viene promossa dal confronto: è come il povero che si riconosce tale solo quando vede qualcuno meno povero o più ricco di lui o subisce la messa in scena della ricchezza o del possesso dei beni. Però vi è chi accetta la condizione economica in cui vive senza eccessivi problemi, chi non ci riesce e la mal tollera con frustrazione.
Vi è quindi nel tradimento una spinta riconducibile alla persona, un'altra derivante dagli stimoli dell'ambiente in cui è inserito l'individuo.
Un ambiente che promuove l'individualità, un ruolo seduttivo obbligatorio (specie a carico del sesso femminile) relegando ai margini altri ruoli come quello parentale, che vede la vecchiaia come una malattia e un problema e non fornisce un'identità al di fuori del riconoscimento di genere o sessuale o professionale, crea insoddisfazione in molti individui.
Insoddisfazione che si tramuta in compulsione (ne è conseguenza il dilagare dello shopping) e ansia.
Questo stare male (nel senso di non riuscire a essere sereni) può portare a cercare situazioni appaganti e compensative, tra le quali vi sono appunto le relazioni extraconiugali.
Non si lascia per la stessa ragione per cui comprando un nuovo paio di scarpe non si buttano via tutte quelle vecchie.
Si aggiunge.
Credo che io abbia sottovalutato, nel mio caso, l'invidia e l'avarizia. Essendo due sentimenti che fortunatamente non mi appartengono, non ne ho compresa la pervasività.
Come per l'invidia dei beni materiali si tende a avere travasi di bile per il vicino che cambia l'automobile più che per il magnate che possiede ricchezze inimmaginabili, allo stesso modo non si invidia il successo è la disponibilità di partner della rockstar, ma piuttosto del collega o del vicino di casa, pensando "perché lui sì e io no?" vivendo la differenza di "successo" come una frustrazione.
Mi rendo conto solo ora che raccontando con compatimento o disprezzo le "avventure" di conoscenti alimentavo questo sentimento di frustrazione e rivalsa che nulla aveva a che fare con me.
Credo che su questo punto molti utenti con il dente avvelenato dovrebbero riflettere.
Non credo sia un caso che si raggiungano punte di acidità con Carola che si descrive come benestante. Onestamente so che i ricchi sono diversi,così come le traditrici seriali, o no?
Questa mia riflessione può essere utile per comprendere anche propri meccanismi o vicende personali.
 
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Ms.Razionalità

Utente di lunga data
...
L'insoddisfazione è una condizione della persona, non appartiene alla coppia.
Chi tradisce è insoddisfatto di quello che ha, il tradito nella maggior parte dei casi si è adattato perfettamente invece alla vita di coppia e applica lo stesso criterio di valutazione della stessa al partner.

Concordo e credo che i punti chiavi siano questi:

1) l'insoddisfazione è una condizione soggettiva, raramente condivisa allo stesso modo da entrambi i membri della coppia, che reagiscono quindi diversamente

2) tutto ciò che facciamo, lo facciamo convinti che ci faccia stare meglio, anche se percepiamo che l'effetto piacere è limitato nel tempo e ci sono conseguenza anche a lungo termine

La domana non dovrebbe essere "perchè si tradisce e non si lascia", ma perchè i membri della coppia non riescono a trovare una soluzione interna alla coppia :rolleyes:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Concordo e credo che i punti chiavi siano questi:

1) l'insoddisfazione è una condizione soggettiva, raramente condivisa allo stesso modo da entrambi i membri della coppia, che reagiscono quindi diversamente

2) tutto ciò che facciamo, lo facciamo convinti che ci faccia stare meglio, anche se percepiamo che l'effetto piacere è limitato nel tempo e ci sono conseguenza anche a lungo termine

La domana non dovrebbe essere "perchè si tradisce e non si lascia", ma perchè i membri della coppia non riescono a trovare una soluzione interna alla coppia :rolleyes:
Perchè a volte non c'è un problema da risolvere e non esistono i punti 1 e 2
 

Brunetta

Utente di lunga data
Avarizia

Credo che l'avarizia sia una tendenza a godere di quello che si ha e di soffrire o non godere per nulla di quello che si dà. Lo considero un tratto caratteriale che va a braccetto con l'invidia.
Chi è generoso prova piacere e un profondo appagamento nel donare e vedere benessere negli altri.
L'avaro non sarà mai soddisfatto e avrà bisogno di accumulare.
È lo stesso atteggiamento di chi non è mai pago di ciò che ha e cerca di avere sempre di più.

Non so se avarizia è invidia derivino da deprivazioni affettive, da modelli educativi ed esempi famigliari o dà tratti caratteriali personali, forse da tutte queste cose insieme. Resta che ora sarei molto in allarme nei confronti di persone di questo genere.
Ho imparato a non sottovalutare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo e credo che i punti chiavi siano questi:

1) l'insoddisfazione è una condizione soggettiva, raramente condivisa allo stesso modo da entrambi i membri della coppia, che reagiscono quindi diversamente

2) tutto ciò che facciamo, lo facciamo convinti che ci faccia stare meglio, anche se percepiamo che l'effetto piacere è limitato nel tempo e ci sono conseguenza anche a lungo termine

La domana non dovrebbe essere "perchè si tradisce e non si lascia", ma perchè i membri della coppia non riescono a trovare una soluzione interna alla coppia :rolleyes:
Perchè a volte non c'è un problema da risolvere e non esistono i punti 1 e 2
Tra l'altro non vedo la conclusione cosa abbia a che fare con le premesse.
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data
Concordo e credo che i punti chiavi siano questi:

1) l'insoddisfazione è una condizione soggettiva, raramente condivisa allo stesso modo da entrambi i membri della coppia, che reagiscono quindi diversamente

2) tutto ciò che facciamo, lo facciamo convinti che ci faccia stare meglio, anche se percepiamo che l'effetto piacere è limitato nel tempo e ci sono conseguenza anche a lungo termine

La domana non dovrebbe essere "perchè si tradisce e non si lascia", ma perchè i membri della coppia non riescono a trovare una soluzione interna alla coppia :rolleyes:
Perchè a volte non c'è un problema da risolvere e non esistono i punti 1 e 2
Sarei curiosa di incontrare una persona che tradisce senza essere minimamente insoddisfatta e non sia spinta dal principio di piacere nel farlo :rolleyes:

Tra l'altro non vedo la conclusione cosa abbia a che fare con le premesse.
Non l'ho impostato come un sillogismo, altrimenti invece di 1) e 2) avrei scritto "premessa minore", "premessa maggiore" e "conclusione"
 

Blaise53

Utente di lunga data
Sarei curiosa di incontrare una persona che tradisce senza essere minimamente insoddisfatta e non sia spinta dal principio di piacere nel farlo :rolleyes:



Non l'ho impostato come un sillogismo, altrimenti invece di 1) e 2) avrei scritto "premessa minore", "premessa maggiore" e "conclusione"
Qui si gioca di fino😎
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sarei curiosa di incontrare una persona che tradisce senza essere minimamente insoddisfatta e non sia spinta dal principio di piacere nel farlo :rolleyes:



Non l'ho impostato come un sillogismo, altrimenti invece di 1) e 2) avrei scritto "premessa minore", "premessa maggiore" e "conclusione"
Sono frasi random?
 

Nocciola

Super Moderatore
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Sarei curiosa di incontrare una persona che tradisce senza essere minimamente indossisfatta e non sia spinta dal principio di piacere nel farlo :rolleyes:
i due punti sembravano legati
Dato che sono insoddisfatta cerco un piacere che so essere temporaneo e che non risolve alla lunga la mia insoddisfazione
Ecco io ho tradito quando il mio matrimonio andava benissimo, non avevo nulla da recriminare non avevo mancanze ecc ecc
Ho tradito perchè ho incontrato lui e dopo aver valutato e pensato e ripensato ho deciso che volevo farlo. un gesto interamente egoistico. Non è stato il piacere del momento. Non cercavo un piacere che alleviasse nulla.
Volevo lui. E non mi sono fermata.
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
i due punti sembravano legati
Dato che sono insoddisfatta cerco un piacere che so essere temporaneo e che non risolve alla lunga la mia insoddisfazione
Ecco io ho tradito quando il mio matrimonio andava benissimo, non avevo nulla da recriminare non avevo mancanze ecc ecc
Ho tradito perchè ho incontrato lui e dopo aver valutato e pensato e ripensato ho deciso che volevo farlo. un gesto interamente egoistico. Non è stato il piacere del momento. Non cercavo un piacere che alleviasse nulla.
Volevo lui. E non mi sono fermata.
Il tuo matrimonio probabilmente andava benissimo, ma a te non bastava se oltre a tuo marito hai voluto un altro uomo.
E questa è comunque insoddisfazione, ovvero consapevolezza che quello che si ha pur essendo teoricamente perfetto non è bastevole.
Si può tradire pur avendo un buon matrimonio, quindi?
Sì, proprio per le spiegazioni che hai dato.
Oltre al buon matrimonio tu infatti volevi un altro uomo. In più.
 
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Nocciola

Super Moderatore
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Il tuo matrimonio probabilmente andava benissimo, ma a te non bastava avere questa consapevolezza se oltre a tuo marito hai voluto un altro uomo.
E questa è comunque insoddisfazione, ovvero consapevolezza che quello che si ha pur essendo teoricamente perfetto non è bastevole.
Si può tradire pur avendo un buon matrimonio, quindi?
Sì, proprio per le spiegazioni che hai dato.
Oltre al buon matrimonio volevi un altro uomo. In più.
Allora tutto è insoddisfazione in qualunque campo
No continuo a non essere d0accordo
Anche perchè il significato di essere insoddisfatto lo conosco.
 
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