Sono un vigliacco.

trilobita

Utente di lunga data
Quello che ha fatto non ha giustificazioni.

Non si pretende niente da nessuno, ma uno che sparisce per diciassette anni abbandonando le figlie e venendo meno alle sue responsabilità e ai suoi doveri nei confronti di due innocenti è una merda. Punto. Quali che siano le motivazioni sottese al gesto.

Qui si parla di diciassette anni cazzo, mica di mesi in cui si è dovuto allontanare perché non riusciva a ragionare a bocce ferme eh... diciassette anni. Che sarebbero diventati diciotto e più se sua figlia non lo avesse cercato..

L'allontanamento non è colpa del padre?? Lo hanno rapito contro la sua volontà? di chi è la responsabilità, della moglie magari?? Ma per piacere.
La responsabilità è solo sua. Come reagiamo alla vita dipende da noi.. Ha fatto una scelta fregandosene bellamente delle figlie. Sarà stato anche sconvolto, ma ha scelto male.

Il lasso di tempo è mostruoso. Una vita.
Quindi non è responsabile di quanto accaduto la moglie?
Cioe',lui se ne sarebbe andato lo stesso,quindi,anche se la moglie non avesse giocato al dottore con il collega senza protezioni,nel periodo in cui è rimasta gravida,salvo poi andare a richiedere l'intervento del divino....
Insomma probabilmente è uno dalla fuga facile,se ha accusato il colpo per una stupidaggine del genere.
Doveva restare per LA FIGLIA?L'altra c'è la possibilità tutt'altro che remota che sia figlia del montone semiufficiale.
Vedo quale tripudio di felicità per quelli che si tengono la moglie curiosa e creativa per non traumatizzare i figli.
Proprio qui ve n'è più di un fulgido esempio.
Tornare dopo qualche mese,separarsi,tornare a lavorare nella ditta di famiglia com altra mansione,perché nel frattempo la ex moglie giocosa,si era insediata al suo posto?
Vivere con dirimpettai,suocero,suocera,ex moglie e incontrarla giorno dopo giorno al lavoro.
Grandi prospettive!!!!
Purtroppo lui fa parte ancora di quella generazione antica che valuta il tradimento una cosa gravissima,non superabile.
Bisogna portare pazienza ancora un paio di generazioni,credo,e finalmente non sentiremo più parlare di questi dinosauri...
 

spleen

utente ?
Quello che ha fatto non ha giustificazioni.

Non si pretende niente da nessuno, ma uno che sparisce per diciassette anni abbandonando le figlie e venendo meno alle sue responsabilità e ai suoi doveri nei confronti di due innocenti è una merda. Punto. Quali che siano le motivazioni sottese al gesto.

Qui si parla di diciassette anni cazzo, mica di mesi in cui si è dovuto allontanare perché non riusciva a ragionare a bocce ferme eh... diciassette anni. Che sarebbero diventati diciotto e più se sua figlia non lo avesse cercato..

L'allontanamento non è colpa del padre?? Lo hanno rapito contro la sua volontà? di chi è la responsabilità, della moglie magari?? Ma per piacere.
La responsabilità è solo sua. Come reagiamo alla vita dipende da noi.. Ha fatto una scelta fregandosene bellamente delle figlie. Sarà stato anche sconvolto, ma ha scelto male.

Il lasso di tempo è mostruoso. Una vita.
Non mi avventurerei nel giudizio personale.
Direi che quello che ha fatto è pessimo. E anche piuttosto strano, del resto se è stato in cura psic ci sarà una ragione.
Sottintende una volontà di fuga, che è una reazione, verso qualcosa, magari fuggire da se stesso, come ha cercato per 17 anni di fare.
Mi chiedo perchè.
Attribuire responsabilità è anche relativamente facile, quanto inutile a volte. Serve distinguere il peccato dal peccatore.
 

Blaise53

Utente di lunga data
Quindi non è responsabile di quanto accaduto la moglie?
Cioe',lui se ne sarebbe andato lo stesso,quindi,anche se la moglie non avesse giocato al dottore con il collega senza protezioni,nel periodo in cui è rimasta gravida,salvo poi andare a richiedere l'intervento del divino....
Insomma probabilmente è uno dalla fuga facile,se ha accusato il colpo per una stupidaggine del genere.
Doveva restare per LA FIGLIA?L'altra c'è la possibilità tutt'altro che remota che sia figlia del montone semiufficiale.
Vedo quale tripudio di felicità per quelli che si tengono la moglie curiosa e creativa per non traumatizzare i figli.
Proprio qui ve n'è più di un fulgido esempio.
Tornare dopo qualche mese,separarsi,tornare a lavorare nella ditta di famiglia com altra mansione,perché nel frattempo la ex moglie giocosa,si era insediata al suo posto?
Vivere con dirimpettai,suocero,suocera,ex moglie e incontrarla giorno dopo giorno al lavoro.
Grandi prospettive!!!!
Purtroppo lui fa parte ancora di quella generazione antica che valuta il tradimento una cosa gravissima,non superabile.
Bisogna portare pazienza ancora un paio di generazioni,credo,e finalmente non sentiremo più parlare di questi dinosauri...
Trilo ti quoto. 😎
 

Skorpio

Utente di lunga data
In linea teorica tu hai ragione, ma in pratica non è così. Il dubbio è insito nell'uomo in quanto fallace.
Io credo che se si CREDE in Dio , non è ne facile né difficile, si crede e basta.

Non è un esercizio ginnico, che con una slogatura alla caviglia viene più difficile da fare

O almeno... Non dovrebbe essere, in teoria

Questa si, appunto.. (e purtroppo) solo teoria
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
Purtroppo lui fa parte ancora di quella generazione antica che valuta il tradimento una cosa gravissima,non superabile.
Bisogna portare pazienza ancora un paio di generazioni,credo,e finalmente non sentiremo più parlare di questi dinosauri...
Tranquillo, fra poco le famiglie saranno nello stesso posto dove sonoi dinosauri: estinte.
Ma per voi il problema non è la gran confusione di oggi, il problema sono i valori antichi e chi fermamente crede ancora in essi.
Sveglia, va tutto a rotoli e voi ancora a credere nel progresso e nelle sue meraviglie. Ogni anno, un valore antico distrutto; ogni anno, un passo verso il baratro.
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
Io direi... perfetto.
(Se non fosse che ho seri dubbi sulla veridicità della storia.)
Guarda, alla fine si regge abbastanza bene. Anacronismi particolari non ce ne sono.
Resta il dubbio della connessione internet nella casa delle vacanze e della lettura delle mail del lavoro dal portatile. Tutte cose che nel 2000 c'erano, ma erano poco diffuse e, soprattutto, poco usate.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda caso i figli lo hanno cercato.
Non commento sulla plausibilità della storia.
Di solito dopo dieci anni dalla scomparsa di una persona viene dichiarata la morte presunta, questo per consentire di poter gestire la successione dei suoi beni oltre ovviamente a tutto quello che sarebbe necessario al coniuge per potersi considerare libero da obblighi nei confronti della persona scomparsa (pensa solo agli adempimenti di chi si trova in comunione dei beni).
Ma qui lui scompare e riappare, ritorna grazie a Facebook (che in quegli anni faceva i primi passi in Italia) la famiglia si rimette in contatto e tutto si tramuta in una puntata della De Filippi o della Carrà di un tempo.
Vorrei almeno mi fosse spiegata la questione della gestione dei beni e dei figli.
 
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Blaise53

Utente di lunga data
Io credo che se si CREDE in Dio , non è ne facile né difficile, si crede e basta.

Non è un esercizio ginnico, che con una slogatura alla caviglia viene più difficile da fare

O almeno... Non dovrebbe essere, in teoria

Questa si, appunto.. (e purtroppo) solo teoria
Credere negli dei è solo una risultante da dove si nasce. Poi credere nel dio nostrano dopo che uno come andreotti andava a messa ogni giorno o come le venerate cappelline dei camorristi o i santini che si abbassano al cospetto dei mamma santissima, le' un po' dura. Per non parlare della stragrande ricchionaggine dei sacerdoti novelli e della sempre più grande ipocrisia del clero in generale. E mi fermo.
 

Lostris

Utente Ludica
Quindi non è responsabile di quanto accaduto la moglie?
Cioe',lui se ne sarebbe andato lo stesso,quindi,anche se la moglie non avesse giocato al dottore con il collega senza protezioni,nel periodo in cui è rimasta gravida,salvo poi andare a richiedere l'intervento del divino....
Insomma probabilmente è uno dalla fuga facile,se ha accusato il colpo per una stupidaggine del genere.
Doveva restare per LA FIGLIA?L'altra c'è la possibilità tutt'altro che remota che sia figlia del montone semiufficiale.
Vedo quale tripudio di felicità per quelli che si tengono la moglie curiosa e creativa per non traumatizzare i figli.
Proprio qui ve n'è più di un fulgido esempio.
Tornare dopo qualche mese,separarsi,tornare a lavorare nella ditta di famiglia com altra mansione,perché nel frattempo la ex moglie giocosa,si era insediata al suo posto?
Vivere con dirimpettai,suocero,suocera,ex moglie e incontrarla giorno dopo giorno al lavoro.
Grandi prospettive!!!!
Purtroppo lui fa parte ancora di quella generazione antica che valuta il tradimento una cosa gravissima,non superabile.
Bisogna portare pazienza ancora un paio di generazioni,credo,e finalmente non sentiremo più parlare di questi dinosauri...
Io non ho detto che doveva tenersi la moglie, io non sto parlando del rapporto con lei. Poteva gestirla diversamente in modo che le figlie fossero coinvolte il minimo? Di sicuro.
poteva per esempio contribuire al loro sostentamento anche a due milioni di km di distanza? Certo che si.
Poi ci possono essere mille ragioni per come ha agito. Ma nessuna giustificazione.

Ogni cosa che si fa ha delle conseguenze dirette e indirette verso persone e cose attorno a noi. Ovvio che siamo anche dall'altro lato.. la differenza la fa come si interagisce e come si affrontano appunto queste conseguenze.

Se non lo avesse tradito lui non se ne sarebbe andato... ah beh. Magari se lui fosse stato meno preso con il lavoro lei non lo avrebbe tradito. Certo. E chiaro che se il collega non si fosse licenziato improvvisamente lui non avrebbe dovuto assentarsi così da casa (invento).
Andiamo avanti all'infinito deresponsabilizzando le azioni di ciascuno che andiamo bene.

Qui si parla di azioni sbagliate. Punto. E le azioni sono responsabilità di chi le compie. Sempre.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda, alla fine si regge abbastanza bene. Anacronismi particolari non ce ne sono.
Resta il dubbio della connessione internet nella casa delle vacanze e della lettura delle mail del lavoro dal portatile. Tutte cose che nel 2000 c'erano, ma erano poco diffuse e, soprattutto, poco usate.
E' una storia che potrebbe scrivere qualsiasi persona non in grado di pensare o ricordare a come si comunicava e viveva 17 anni fa, semplicemente datando i moderni mezzi di comunicazione e le abitudini attuali.
 
Ultima modifica:

Lostris

Utente Ludica
Non mi avventurerei nel giudizio personale.
Direi che quello che ha fatto è pessimo. E anche piuttosto strano, del resto se è stato in cura psic ci sarà una ragione.
Sottintende una volontà di fuga, che è una reazione, verso qualcosa, magari fuggire da se stesso, come ha cercato per 17 anni di fare.
Mi chiedo perchè.
Attribuire responsabilità è anche relativamente facile, quanto inutile a volte. Serve distinguere il peccato dal peccatore.
Non si tratta di attribuire delle responsabilità.. come se da fuori uno potesse distribuire le carte e dare i pesi.
Per me si tratta di assumersele. Pagare i propri errori.
E magari cercare di capire appunto le reali spinte a determinate azioni per migliorarsi.

Poi d'accordo è più corretto dire che si è comportato di merda piuttosto che giudicare la persona.
Ma quando i figli subiscono più del necessario mi parte l'embolo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Credere negli dei è solo una risultante da dove si nasce. Poi credere nel dio nostrano dopo che uno come andreotti andava a messa ogni giorno o come le venerate cappelline dei camorristi o i santini che si abbassano al cospetto dei mamma santissima, le' un po' dura. Per non parlare della stragrande ricchionaggine dei sacerdoti novelli e della sempre più grande ipocrisia del clero in generale. E mi fermo.

Ma.. sai.. per me il punto è credere.

Posso anche credere nel gatto, non è un problema.. ma se quando torno a casa e scopro che si è fatto le unghie sul divano buono, allora non ci credo più... Beh...

Il problema non è il gatto.. e nemmeno il divano..

È proprio il mio "modo" di credere che è del tutto farlocco
 

Blaise53

Utente di lunga data
Ma.. sai.. per me il punto è credere.

Posso anche credere nel gatto, non è un problema.. ma se quando torno a casa e scopro che si è fatto le unghie sul divano buono, allora non ci credo più... Beh...

Il problema non è il gatto.. e nemmeno il divano..

È proprio il mio "modo" di credere che è del tutto farlocco
Fede
 

trilobita

Utente di lunga data
Io non ho detto che doveva tenersi la moglie, io non sto parlando del rapporto con lei. Poteva gestirla diversamente in modo che le figlie fossero coinvolte il minimo? Di sicuro.
poteva per esempio contribuire al loro sostentamento anche a due milioni di km di distanza? Certo che si.
Poi ci possono essere mille ragioni per come ha agito. Ma nessuna giustificazione.

Ogni cosa che si fa ha delle conseguenze dirette e indirette verso persone e cose attorno a noi. Ovvio che siamo anche dall'altro lato.. la differenza la fa come si interagisce e come si affrontano appunto queste conseguenze.

Se non lo avesse tradito lui non se ne sarebbe andato... ah beh. Magari se lui fosse stato meno preso con il lavoro lei non lo avrebbe tradito. Certo. E chiaro che se il collega non si fosse licenziato improvvisamente lui non avrebbe dovuto assentarsi così da casa (invento).
Andiamo avanti all'infinito deresponsabilizzando le azioni di ciascuno che andiamo bene.

Qui si parla di azioni sbagliate. Punto. E le azioni sono responsabilità di chi le compie. Sempre.
Forse non hai letto attentamente.
Quando si è dato alla macchia,ha preso solo cinque milioni,che erano una piccola parte di ciò che vi era sul conto.
Aveva valutato che la sua famiglia avrebbe senz'altro contribuito al sostentamento delle figlie,difatti hanno assunto la moglie al posto suo,oltre che mantenere le bimbe.
Lei non ha detto che lo ha tradito perché lui era troppo assente,ma per la curiosità di vedere come era scopare con un altro e perché non ha resistito alle avances del collega,punto.
Se tu sai altre motivazioni che qui non si sono viste,allora mi taccio.
Io non ho detto che ha fatto bene,ha sbagliato,ma i giudizi mi son sembrati veramente esagerati.
Ovviamente,a corollario,nessun commento sull'operato della moglie,ininfluente a detta tua....
Boh.
Insomma,per voi questo aspettava l'occasione per darsi,forse voleva conoscere la Sciarelli di persona,chissà...
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
E' una storia che potrebbe scrivere qualsiasi persona non in grado di pensare o ricordare a come si comunicava e viveva 17 anni fa, semplicemente datando i moderni mezzi di comunicazione e le abitudini attuali.
Si, il dubbio è lì. Mail e internet erano una novità per tanti, per comunicare si faceva ancora la classica telefonata.
Al limite erano decollati gli sms.
Soprattutto mi puzza la virtualizzazione degli account, per cui questa vedeva da casa le mail del lavoro. In genere dovevi essere al lavoro per vedere le mail del lavoro.
E poi i modem dell'epoca: ci attaccavi un fisso e buonanotte. Il wireless non c'era, per cui, sta qua, dove ha attaccato il portatile? Ha sganciato il computer e attaccato il portatile? Può sembrare strano, ma all'epoca questi movimenti non si facevano.
Insomma, come dici tu: troppi comportamenti attuali proiettati sulla tecnologia dell'epoca.
 

danny

Utente di lunga data
Si, il dubbio è lì. Mail e internet erano una novità per tanti, per comunicare si faceva ancora la classica telefonata.
Al limite erano decollati gli sms.
Soprattutto mi puzza la virtualizzazione degli account, per cui questa vedeva da casa le mail del lavoro. In genere dovevi essere al lavoro per vedere le mail del lavoro.
E poi i modem dell'epoca: ci attaccavi un fisso e buonanotte. Il wireless non c'era, per cui, sta qua, dove ha attaccato il portatile? Ha sganciato il computer e attaccato il portatile? Può sembrare strano, ma all'epoca questi movimenti non si facevano.
Insomma, come dici tu: troppi comportamenti attuali proiettati sulla tecnologia dell'epoca.
E al 56k nel 2000 si stava attaccati pochissimo, perché il costo era quello di una telefonata essendo il modem - che dovevi configurare - collegato al doppino telefonico. In pratica se eri collegato a internet non potevi telefonare.
Qui lui trova una mail rimasta aperta (probabilmente una mail scaricata con Outlook), ma quanto è plausibile che una moglie lasci aperta una mail del genere col portatile a disposizione del marito?
Quanto è credibile che nella casa vacanze dei genitori ci fosse un modem configurato per il portatile da lavoro della moglie?
 
Ultima modifica:

Blaise53

Utente di lunga data
E al 56k nel 2000 si stava attaccati pochissimo, perché il costo era quello di una telefonata essendo il modem - che dovevi configurare - collegato al doppino telefonico. In pratica se eri collegato a internet non potevi telefonare.
Altro che email del lavoro rimasta aperta.
Lavorate sull'ipotesi. Se no amen 😎
 

spleen

utente ?
Io non ho detto che doveva tenersi la moglie, io non sto parlando del rapporto con lei. Poteva gestirla diversamente in modo che le figlie fossero coinvolte il minimo? Di sicuro.
poteva per esempio contribuire al loro sostentamento anche a due milioni di km di distanza? Certo che si.
Poi ci possono essere mille ragioni per come ha agito. Ma nessuna giustificazione.

Ogni cosa che si fa ha delle conseguenze dirette e indirette verso persone e cose attorno a noi. Ovvio che siamo anche dall'altro lato.. la differenza la fa come si interagisce e come si affrontano appunto queste conseguenze.

Se non lo avesse tradito lui non se ne sarebbe andato... ah beh. Magari se lui fosse stato meno preso con il lavoro lei non lo avrebbe tradito. Certo. E chiaro che se il collega non si fosse licenziato improvvisamente lui non avrebbe dovuto assentarsi così da casa (invento).
Andiamo avanti all'infinito deresponsabilizzando le azioni di ciascuno che andiamo bene.

Qui si parla di azioni sbagliate. Punto. E le azioni sono responsabilità di chi le compie. Sempre.
Non è una contraddizione il neretto?
 
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