Fermatemi

iosolo

Utente di lunga data
Ma a volte certi gesti si pagano, specie negli eventi straordinari.

Parlo specialmente per il genere maschile

L'unica volta che ho messo piede in tribunale, non ci crederai, ma è stato proprio x 2 schiaffi.

Che un mio amico aveva dato alla moglie tempo prima

E che poi, a matrimonio degradato, si erano trasformati in percosse.

Ah.. dimenticavo.. le coccole alla figlia piccola sul letto, per via di quei 2 schiaffi, erano diventate attenzioni libidinose di un probabile pedofilo

Detto questo, continuo a non leggere l'utilità concreta per chi li ha dati, eccezion fatta per lo sfogo estemporaneo
Ma che uno dica che si comincia da due schiaffi per arrivare ad altro sono anche d'accordo.
Però dire che chi fuma una canna arriverà a prendere l'eroina mi pare una cagata, ne convieni?

Se poi la canna la metti in un contesto di 4 amici coglioni che una serata vogliono fare una sparata è voler proprio paragonare il nulla.

Due schiaffi da una donna a un uomo che ripeto non ha subito nessun danno fisico in un momento straordinario non può e non deve essere paragonato ad altro, tantomeno a quella di uomo che utilizza le mani ogni giorno solo per dire buongiorno.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma che uno dica che si comincia da due schiaffi per arrivare ad altro sono anche d'accordo.
Però dire che chi fuma una canna arriverà a prendere l'eroina mi pare una cagata, ne convieni?

Se poi la canna la metti in un contesto di 4 amici coglioni che una serata vogliono fare una sparata è voler proprio paragonare il nulla.

Due schiaffi da una donna a un uomo che ripeto non ha subito nessun danno fisico in un momento straordinario non può e non deve essere paragonato ad altro, tantomeno a quella di uomo che utilizza le mani ogni giorno solo per dire buongiorno.
Ma infatti io non faccio ne paragoni ne moralismi,

Parlo di UTILITÀ concreta per chi li da e per chi li riceve, in relazione ai loro casini.

Utilità che non vuol dire "se lo merita" "ben gli sta" "quel che è giusto è giusto"

Utilità vera, intendo

Ma su questa effettiva utilità, vige il silenzio.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sinceramente è il paragonare tra le due cose che non ha senso.
Vorresti davvero paragonare a livello logico uno schiaffo di una donna tradita con quella di un marito che ti schiaffeggia perchè la cena non è pronta?
Questo che non capisco, perchè vuoi portarlo sullo stesso livello?!

Una cosa è un evento straordinario che ha avuto un impatto straordinario e che proprio per la sua dinamica non poteva avere delle conseguenze fisiche.
Perchè la consapevolezza che il mio schiaffo è solo un gesto, uno sfogo, e cerco non lo dò ovviamente per causare dolore ma per ribadire la mia rabbia è molto differente da uno schiaffo di uomo che nell'ordinarietà ti vuole fare male, e usa quello schiaffo come una punizione. Una punizione vera per fare male.





Mia opinione ovvio.
Lo stesso piano e' quello comunicativo. Uno schiaffo e' uno schiaffo. Non dato a un figlio per educarlo (in frangenti eccezionali) ma dato tra due soggetti:

-che sono alla pari;
- che per giunta vivono insieme (quindi non possono evitarsi).

Se per te è normale comunicare la tua rabbia con uno schiaffo, ininfluente e' il motivo che ha dato origine alla tua rabbia. Basta che ci sia rabbia, che lo schiaffo si giustifica. Oggi e' il tradimento, domani e' altro. E su quello che può essere altro ho qualcosa da dire.

Che mica sempre reagiamo con criteri proporzionali. Quando siamo stressati, ad esempio, possiamo "scattare" anche per cose che, in un altro momento, susciterebbero al più una alzata di spalla.

Solo che un conto è se mi scappa un vaffanculo di troppo, un altro se mi scappa una sberla, nel momento in cui quella comunicazione fa parte del mio vocabolario.

Può succedere, eccezionalmente? Certo. Ma non seguito da quando ce vo' ce vo', e scusa, sai, ma è uno schiaffo d'amore, o ancora te lo sei meritato.
 

iosolo

Utente di lunga data
Più che strana con una tolleranza diversa forse
Non è tolleranza diversa è vedere la cosa, esattamente in quel contesto e in quel momento, senza per forza fare di un fatto un principio universale.

Hai mai preso uno schiaffo da tua madre?
Sei sopravvissuta?! Ora se provi a dire che hai dato uno scapellotto a tuo figlio sei additato come un mostro.
Uno schiaffo è uno schiaffo dato in un contesto.

Se mio figlio cerca di attraversare la strada senza guardare e togliendomi la mano, io lo prendo e glielo do uno scapellotto, per paura?! per imprimere un concetto importante? per istinto?
E questo cosa mi fa diventare una da servizi sociali????

Ecco io certi estremismi proprio non li capisco.
Sono intollerante quando devo esserlo e mostro tolleranza dove ci deve essere. Proprio perchè è importante anche fare un distinguo, non è tutto uguale... non lo è, incanarlo per una categoria lo trovo veramente un gioco più pericoloso.
Gli estremismi quando si toccano di solito fanno danni.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma infatti io non faccio ne paragoni ne moralismi,

Parlo di UTILITÀ concreta per chi li da e per chi li riceve, in relazione ai loro casini.

Utilità che non vuol dire "se lo merita" "ben gli sta" "quel che è giusto è giusto"

Utilità vera, intendo

Ma su questa effettiva utilità, vige il silenzio.
Ti ho risposto. Un gesto come uno schiaffo è un messaggio chiaro. Per me che lo do e per te che lo ricevi.

Soprattutto quando è una donna a darlo a un uomo, perchè a parte il gesto, visto che difficilmente possa davvero far male a un uomo, ti sta dando un messaggio forte e chiaro.
La pazienza è finita. Hai superato il limite.

Come quando una donna da ad un uomo uno schiaffo dopo una avance volgare e inappropriata.
 

arula

Utente di lunga data
Cara Arula,
un po' ti capisco!!
L'ex amante di mio marito, che non é mai stata collegata con lui nei vari social, credo per una questione di prudenza (pur avendo lei i profili aperti), da un paio di giorni lo segue sul suo (di lui) profilo istagram che é per giunta sgrauso e con zero post!!!
Gliel'avevo controllato prima e lei non c'era ne' nei followers ne' nei seguiti...Ora me la ritrovo nei followers..immagino che speri di essere seguita, con tutte le sue foto col kiulo e le tette de fori..... Caspita, speravo che dopo otto mesi si fosse rassegnata!!!

Lui non ha cliccato su "segui" e questo fortunatamente mi rincuora...posto che dato che é ad attività zero di post immagino non apra mai l'app.

Che stress...!!!
purtroppo non esiste il gruppo anonimo 'traditi controlloni' altrimenti mi segnavo e la sera
buongiorno sono arula e sono 3 giorni che non controllo niente perchè litigo in un forum così non ci penso .....:sonar:

la cosa buffa che si sono puntati su due schiaffi, deprecabili e va be, ma sul fatto che buco tutte le comunicazioni di lui (anche quando non me ne dava il permesso) e quasi hackero quelle di lei(per fortuna mi son fermata prima) che siamo sul reato nessuno ha niente da ridire ^-^
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non è tolleranza diversa è vedere la cosa, esattamente in quel contesto e in quel momento, senza per forza fare di un fatto un principio universale.

Hai mai preso uno schiaffo da tua madre?
Sei sopravvissuta?! Ora se provi a dire che hai dato uno scapellotto a tuo figlio sei additato come un mostro.
Uno schiaffo è uno schiaffo dato in un contesto.

Se mio figlio cerca di attraversare la strada senza guardare e togliendomi la mano, io lo prendo e glielo do uno scapellotto, per paura?! per imprimere un concetto importante? per istinto?
E questo cosa mi fa diventare una da servizi sociali????

Ecco io certi estremismi proprio non li capisco.
Sono intollerante quando devo esserlo e mostro tolleranza dove ci deve essere. Proprio perchè è importante anche fare un distinguo, non è tutto uguale... non lo è, incanarlo per una categoria lo trovo veramente un gioco più pericoloso.
Gli estremismi quando si toccano di solito fanno danni.
Ma mio marito non è mia madre :eek: Non è che lo scapellotto gli "serve" perchè lo esaspero con i capricci e dopo 10 richiami non obbedisco
 

iosolo

Utente di lunga data
Lo stesso piano e' quello comunicativo. Uno schiaffo e' uno schiaffo. Non dato a un figlio per educarlo (in frangenti eccezionali) ma dato tra due soggetti:

-che sono alla pari;
- che per giunta vivono insieme (quindi non possono evitarsi).

Se per te è normale comunicare la tua rabbia con uno schiaffo, ininfluente e' il motivo che ha dato origine alla tua rabbia. Basta che ci sia rabbia, che lo schiaffo si giustifica. Oggi e' il tradimento, domani e' altro. E su quello che può essere altro ho qualcosa da dire.

Che mica sempre reagiamo con criteri proporzionali. Quando siamo stressati, ad esempio, possiamo "scattare" anche per cose che, in un altro momento, susciterebbero al più una alzata di spalla.

Solo che un conto è se mi scappa un vaffanculo di troppo, un altro se mi scappa una sberla, nel momento in cui quella comunicazione fa parte del mio vocabolario.

Può succedere, eccezionalmente? Certo. Ma non seguito da quando ce vo' ce vo', e scusa, sai, ma è uno schiaffo d'amore, o ancora te lo sei meritato.
Qui si parlava di una sberla dato in un momento davvero eccezionale non come una comunicazione ordinaria.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma mio marito non è mia madre :eek: Non è che lo scapellotto gli "serve" perchè lo esaspero con i capricci e dopo 10 richiami non obbedisco
Era un paragone.
Al tuo uno schiaffo è uno schiaffo.
Non mi è venuto un altro esempio al momento

Mi è venuto dopo con Scorpio: dopo una avance volgare e inopportuna una donna da una sberla a un uomo. E' uno schiaffo uguale ad altri schiaffi?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ti ho risposto. Un gesto come uno schiaffo è un messaggio chiaro. Per me che lo do e per te che lo ricevi.

Soprattutto quando è una donna a darlo a un uomo, perchè a parte il gesto, visto che difficilmente possa davvero far male a un uomo, ti sta dando un messaggio forte e chiaro.
La pazienza è finita. Hai superato il limite.

Come quando una donna da ad un uomo uno schiaffo dopo una avance volgare e inappropriata.
Secondo me con uno schiaffo mi trasmetti solo la tua impotenza a governare le tue emozioni

E infatti questo si vede DOPO lo schiaffo, che non risolve un piffero.

Almeno tra maggiorenni

Con un bimbo piccolo, si.. sono d'accordo, risolve spesso

Ma è una relazione diversa
 

arula

Utente di lunga data
Ti ho risposto. Un gesto come uno schiaffo è un messaggio chiaro. Per me che lo do e per te che lo ricevi.

Soprattutto quando è una donna a darlo a un uomo, perchè a parte il gesto, visto che difficilmente possa davvero far male a un uomo, ti sta dando un messaggio forte e chiaro.
La pazienza è finita. Hai superato il limite.

Come quando una donna da ad un uomo uno schiaffo dopo una avance volgare e inappropriata.
non ho più partecipato per evitare ulteriori crocifissioni,
ma ovviamente condivido tutto quello che stai esponendo
e per fortuna che c'è qualcuno che sa leggere anche le 'condizioni al contorno'
e le ipotesi prima di asserire le proprie tesi

ciao
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma mio marito non è mia madre :eek: Non è che lo scapellotto gli "serve" perchè lo esaspero con i capricci e dopo 10 richiami non obbedisco
Eh. Stiamo tralasciando questo piccolo particolare. Fermo restando che gli schiaffi servono raramente anche ai figli, se non proprio per far capire, in casi estremi, altre cose che non sono arrivate avendo tentato di comunicarle PRIMA con altri mezzi.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
purtroppo non esiste il gruppo anonimo 'traditi controlloni' altrimenti mi segnavo e la sera
buongiorno sono arula e sono 3 giorni che non controllo niente perchè litigo in un forum così non ci penso .....:sonar:

la cosa buffa che si sono puntati su due schiaffi, deprecabili e va be, ma sul fatto che buco tutte le comunicazioni di lui (anche quando non me ne dava il permesso) e quasi hackero quelle di lei(per fortuna mi son fermata prima) che siamo sul reato nessuno ha niente da ridire ^-^
Io non ho avuto nulla da ridire perchè lo reputo molto meno grave e più comprensibile
Anche due sberle possono essere denunciate comunque
 

Foglia

utente viva e vegeta
Qui si parlava di una sberla dato in un momento davvero eccezionale non come una comunicazione ordinaria.
Qui si parlava di una sberla data perché quando ce vo' ce vo'.

Che è diverso dal dire che, in un momento in cui non ho avuto controllo di me stessa, ho sbagliato (magari poi chiedendo scusa).
 

spleen

utente ?
purtroppo non esiste il gruppo anonimo 'traditi controlloni' altrimenti mi segnavo e la sera buongiorno sono arula e sono 3 giorni che non controllo niente perchè litigo in un forum così non ci penso .....:sonar: la cosa buffa che si sono puntati su due schiaffi, deprecabili e va be, ma sul fatto che buco tutte le comunicazioni di lui (anche quando non me ne dava il permesso) e quasi hackero quelle di lei(per fortuna mi son fermata prima) che siamo sul reato nessuno ha niente da ridire ^-^
Arula, io ti consiglio di lasciar perdere e se devi proprio usare un pungicball usane uno di gomma per sfogarti. Te lo dice uno come me che è molto molto impulsivo (anche se non sembra) e che nel merito delle reazioni fa ancora fatica a contare fino a 30 prima di reagire.... ;-J Non riesco ad avere il controllo di un Danny ad esempio e se devo fare un bilancio sono molte più le volte che mi sono pentito di aver portato la reazione "oltre" rispetto alla soddisfazione di aver reso pan per focaccia.
 

iosolo

Utente di lunga data
Secondo me con uno schiaffo mi trasmetti solo la tua impotenza a governare le tue emozioni

E infatti questo si vede DOPO lo schiaffo, che non risolve un piffero.

Almeno tra maggiorenni

Con un bimbo piccolo, si.. sono d'accordo, risolve spesso

Ma è una relazione diversa
Non sono completamente d'accordo.
E' logico che le emozioni che scatenano lo schiaffo, il gesto saranno da cardini al mio comportamento successivo.
Certo che se così non è... concordo con te che sono inutili.
Però non credo che il gesto, almeno quello di cui stiamo parlando, include una voglia di educare.
Direi solo un bisogno di rimarcare!
 

iosolo

Utente di lunga data
Qui si parlava di una sberla data perché quando ce vo' ce vo'. Che è diverso dal dire che, in un momento in cui non ho avuto controllo di me stessa, ho sbagliato (magari poi chiedendo scusa).
A una sberla data a un marito traditore però io non chiederei scusa. Forse è proprio qui che vediamo le cose diversamente.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non sono completamente d'accordo.
E' logico che le emozioni che scatenano lo schiaffo, il gesto saranno da cardini al mio comportamento successivo.
Certo che se così non è... concordo con te che sono inutili.
Però non credo che il gesto, almeno quello di cui stiamo parlando, include una voglia di educare.
Direi solo un bisogno di rimarcare!
È uno sfogo.. sono d'accordo..

Scarica.. lì per lì appaga, e sono d'accordo.

Magari è pure giusto e pure meritato, e anche qui sono d'accordo

Ma non penso sia utile, a partire da chi lo da..
Sia per chi lo da sia per chi lo riceve

E se per chi lo riceve fosse davvero utile.. beh.. la cosa sarebbe un po' preoccupante, dal mio punto di vista
 

iosolo

Utente di lunga data
È uno sfogo.. sono d'accordo..

Scarica.. lì per lì appaga, e sono d'accordo.

Magari è pure giusto e pure meritato, e anche qui sono d'accordo

Ma non penso sia utile, a partire da chi lo da..
Sia per chi lo da sia per chi lo riceve

E se per chi lo riceve fosse davvero utile.. beh.. la cosa sarebbe un po' preoccupante, dal mio punto di vista
Non capisco perchè non la vedi solo come comunicazione.
Comunicare con il corpo.

Siamo d'accordo che non è educativo (un uomo non si educa), abbiamo detto che non è punizione (una donna che fa male a un uomo la vedo improbabile altrimenti non userei le mani ma altro ;)), è che ad un certo punto in momento straordinario le parole non sono sufficenti per spiegare ma abbiamo bisogno di altro...
Un simbolo, un gesto, un qualcosa che rimarchi i nostri sentimenti.

Ti do una sberla.
Sto comunicando. In altro modo ma sto comunicando.

Ora tu che stai dall'altra parte puoi non capire la mia comunicazione, ma io sto comunicando con te, e ripeto non in un contesto qualsiasi... non hai posato le mutande nella cesta di do una sberla... ma in un momento particolare, sto comunicando oltre le parole. Perchè le parole non bastano.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
È uno sfogo.. sono d'accordo..

Scarica.. lì per lì appaga, e sono d'accordo.

Magari è pure giusto e pure meritato, e anche qui sono d'accordo

Ma non penso sia utile, a partire da chi lo da..
Sia per chi lo da sia per chi lo riceve

E se per chi lo riceve fosse davvero utile.. beh.. la cosa sarebbe un po' preoccupante, dal mio punto di vista
lo schiaffo (non la sculacciata:D) data per rabbia o per sfogo è qualcosa che vive già nella persona come modo di reagire.
A me, anche con i miei figli non mi è mai partita come azione spontanea.
Assolutamente mai dato in viso o sulla testa. Sempre su gambe e sedere.
Mai data ad una persona, qualsiasi torto mi abbia fatto.
Avevo un ragazzo da giovanissima che tendenzialmente quando gli scattava la rabbia, alzava la mano per darmi una sberla in viso. Quando la cosa stava per prendere una brutta piega l'ho lasciato.
Con questo dico e sono convinta che chi lo usa come esternazione della rabbia , dentro ha un lato molto aggressivo e violento. Un tentativo di dominare l'altro.
 
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