Mio figlio 31 anni si sta separando o forse sarebbe meglio dire si è separato: dopo mesi di richieste di chiarimenti e tentativi di dialogo con la sua compagna (che la luna storta era dir poco.).è sbottato e le ha chiesto se quel che vuole è che se ne vada e in risposta al suo silenzio lui ha infilato la porta convinto che solo togliendosi di torno lei avrebbe avuto modo di riflettere. Hanno una bimba di 3 anni che è stata praticamente tirata su dal papà. Lui ha scelto un lavoro difficile ( portiere di notte ) poichè lei, lavoratrice autonoma, non ha mai praticamente smesso di lavorare 10 ore al giorno. Inevitvabile , purtroppo, la crisi di coppia,i visto la vita che facevano ; lui il mammo/casalingo e al rientro di lei saluti e bacio e via al lavoro con un solo giorno di riposo a settimana. Questo il quadro per arrivare al dunque.
E' più di un mese che mio figlio , finalmente in ferie, vive vicino a me e che fa il padre pendolare , abbiamo avuto modo di parlare tantissimo, più che altro io ascolto i suoi sfoghi, e lui non si capacita dell'immaturità con la quale lei affronta la situazione, convinto che lei si sia semplicemente stancata di lui senza nemmeno dargli la possilità di riprovarci, magari mettento in conto da parte di entrambi anche un cambiamento di stile di vita a cominciare dal lavoro.
IO non sono mai intervenuta se non con qualche laconico messaggio del tipo : ciao tutto bene ? " e vorrei rimanerne fuori ma la sofferenza di mio figlio e della piccola mi stanno facendo montare un tantino di rabbia nei confronti di questa ragazza, a dire il vero è sempre stata piuttosto freddina ed ermetica,che sembra dia retta al suo ego senza curarsi minimamente del terremoto che ha messo in moto.
Vorrei provare a parlarle ma a far cosa ?
E' più di un mese che mio figlio , finalmente in ferie, vive vicino a me e che fa il padre pendolare , abbiamo avuto modo di parlare tantissimo, più che altro io ascolto i suoi sfoghi, e lui non si capacita dell'immaturità con la quale lei affronta la situazione, convinto che lei si sia semplicemente stancata di lui senza nemmeno dargli la possilità di riprovarci, magari mettento in conto da parte di entrambi anche un cambiamento di stile di vita a cominciare dal lavoro.
IO non sono mai intervenuta se non con qualche laconico messaggio del tipo : ciao tutto bene ? " e vorrei rimanerne fuori ma la sofferenza di mio figlio e della piccola mi stanno facendo montare un tantino di rabbia nei confronti di questa ragazza, a dire il vero è sempre stata piuttosto freddina ed ermetica,che sembra dia retta al suo ego senza curarsi minimamente del terremoto che ha messo in moto.
Vorrei provare a parlarle ma a far cosa ?