Sono un tradito ...

Jim Cain

Utente di lunga data
Sono decenni che viene imposto il mantra "pensare a sé stessi", la stessa psicologia mediatica ha supportato l'idea di un ego prevalente, a tutto questo si aggiungono battaglie per uguale dignità a matrimonio e convivenza promosse come se scegliere un impegno fosse inutile, il tutto viene contrabbandato come diritti e opposto a un passato retrogrado che, si dice, ne era privo.
Perfetto. O quasi.
E così eccoci soli, con tanti amici su Facebook, a fare le corna scaramantiche sperando di non subirle, a disquisire se è giusto restare schifati dall'immagine della propria moglie che riceve in bocca lo sperma di uno sconosciuto (per noi), a discettare se sia più esecrabile andare con una prostituta o essere adulteri per amore...
Che confusione!
Tutto diventa possibile, e tutto diventa mutevole e variabile.
Tu puoi mentirmi ma io non posso spiarti, tu puoi avere uno smartphone bloccato con l'impronta digitale ma io non posso protestare se tu passi la serata a scrivere a chissachi, tu mi puoi tradire ma io non devo pretendere, tu puoi essere stronza ma io devo lasciarti la casa e pagarti se voglio liberarmi di te...
Tutto questa relatività però fa solo male allo STARE BENE insieme.
Che è la cosa più importante che si vuole da una coppia. Perché se nessuno te lo spiega, non si può comprendere, se non quando è troppo tardi, che certi comportamenti NON fanno stare bene l'altro e che se si sta insieme è giusto ACCONTENTARSI.
Penso alla moglie di Ologramma, che quando lui prova a parlare di sesso, si allontana. Penso a quanto possa fare stare male una cosa così. Ma so anche che oggi nessuno avrebbe il coraggio di suggerire alla moglie di Ologramma di accontentarlo ogni tanto perché è suo marito, oppure di parlargli chiaro, suggerendogli di trovarsi un'altra donna per fare sesso. Perché no, non esiste il concetto di pensare all'altro. E' solo giusto limitarsi a pensare che se "io non ho voglia di fare sesso ho il diritto di dire no e se non viene accettato è violenza".
E tutti ragionano solo su questo, limitandosi a questo.
Non arrivando a pensare che la castità forzata e il desiderio castrato sono terribili da sopportare.
Ma anche qui, ognuno deve pensare al proprio corpo, non è un diritto, ma un dovere.
Per cui, a Ologramma il suo destino: quello di tradire in segreto.

Untitled1.jpg
 

stany

Utente di lunga data
Io nelle macerie tra i calcinacci non ci ho rovistato

Ho preferito rovistare nelle strutture che avevano ceduto, provocando il crollo

L'ho fatto assieme a mia moglie, come siamo riusciti, per carità, si poteva fare anche meglio, ma si è fatto

Ho capito che c'è chi preferisce tirarsi i calcinacci addosso
Io ho "dovuto" arrivarci,con qualche aiutino da parte sua; un vero ed esaustivo approfondimento sulle motivazioni, circostanze e stati d'animo non c'è stato. E forse è stato meglio,perché ci sarebbe scontrati ancora di più. Non dico fare lo struzzo,ma certe cose si capiscono e si dicono senza parlare....
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io ho "dovuto" arrivarci,con qualche aiutino da parte sua; un vero ed esaustivo approfondimento sulle motivazioni, circostanze e stati d'animo non c'è stato. E forse è stato meglio,perché ci sarebbe scontrati ancora di più. Non dico fare lo struzzo,ma certe cose si capiscono e si dicono senza parlare....
Io ho parlato poco di trombate e di pompini (alla fine son quelle 4 o 5 cose, cucinate in maniera diversa ma materialmente parlando la zuppa quella è) :D
 

random

Utente di lunga data
Io nelle macerie tra i calcinacci non ci ho rovistato

Ho preferito rovistare nelle strutture che avevano ceduto, provocando il crollo

L'ho fatto assieme a mia moglie, come siamo riusciti, per carità, si poteva fare anche meglio, ma si è fatto

Ho capito che c'è chi preferisce tirarsi i calcinacci addosso

Nel mio caso non si tratta di rovistare tra i calcinacci, oppure di dare maggiore importanza al prima, al durante o al dopo. Nel mio caso intanto devo dare un significato a questi termini. Cosa significa prima? Quanto è durato? Perchè è avvenuto? Questo perchè se ci spostiamo indietro di un anno allora devono essere differenti anche le motivazioni che l'hanno originata. Se il durante anzichè 1 giorno e mezzo è durato 10 o 12 mesi, allora sono profondamente diversi e molto più importanti anche gli strascichi che una simile storia può aver lasciato. Se il dopo non è stato causato da una sua rinuncia, per quanto dolorosa, ma se è stata mollata, allora ci sarà sicuramente una questione irrisolta dentro di lei. Una questione che non posso e non voglio ignorare. Diventa quindi fondamentale approfondire, se è possibile, la conoscenza della dinamica reale dei fatti ela loro tempistica.
Tanti sms provenienti dallo stesso numero in momenti distanti oltre un anno e cancellati, inducono a sospettare qualcosa di importante.

Per fare un esempio, una volta il dentista mi trovò una carie all'ultimo canino. Mi fece una lastra e poi mi disse che non si vedeva se era solo da otturare o da devitalizzare o da incapsulare o addirittura da rimuovere, perchè non si capiva dove finisse la carie. Doveva scavare. E scavò. Scavò talmente tanto che alla fine scelse di estrarre il dente. Ed infine, essendo proprio l'ultimo e non potendo fare un ponte, mi disse che la soluzione era il classico impianto in titanio oppure rimanere senza un dente che usavo pochissimo e di cui nessuno poteva notare l'assenza tranne se non mi avesse scritturato la Frisk per la sua pubblicità.
Ero partito per una semplice otturazione ed adesso ho un dente di meno. E sono felice di essermi risparmiato l'impianto che mi avrebbe bucato un osso.

Questo per dire che a volte, anche se può essere seccante e doloroso, se rinunci a scavare non puoi prendere la decisione giusta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non vi sto dietro ragazzi non ho tempo e nemmeno la vostra dialettica ma è molto interessante la vostra discussione un episodio ve lo voglio raccontare forse può dare in qualche maniera dare un piccolo contributo alla discussione la mia nipotina 4 anni com'è normale che sia è alle prese con i suoi scoppi di rabbia ne è molto spaventata e spesso e volentieri ne parla chiede vuole capire evidentemente la sente come un'intrusione come una cosa non sua però che succede anche forse grazie alla situazione che sta vivendo appena può sposta l'argomento della conversazione rabbia la sua mamma le ha detto qualche volta che il suo che la fa arrabbiare molto io le ho risposto che probabilmente la sua mamma si sbaglia O forse non conosce bene la rabbia perché nessuno è in grado di chiamarla viene da sola e non per colpa di qualcuno le si sono illuminati gli occhi e mi ha detto Adesso chiamo la mamma e le spiego come funziona così forse quando arriva la rabbia la prossima volta la rabbia che viene a lei non sono io a chiamarla o forse chiude la porta Così non può entrare
Manca qualche virgola :D ma è molto significativo.
È sempre il discorso della alfabetizzazione emotiva, di cui tanto ha parlato Ipazia e di cui ho parlato anch’io.
Io ho un chiaro ricordo di miei attacchi di rabbia con esplosioni accompagnati da urla “ho il nervoso, voglio picchiare” e mia madre che li accettava come normali e mi offriva un cuscino.
È importante accettare e contenere la rabbia dei bambini senza reprimerla con aggressività, né senza corrispondervi altra rabbia.
Io invece ricordo ancora con affettuosa comprensione un ricordo di mio marito bambino che aveva espresso un legittimo timore di abbandono, alla notizia della malattia della madre, al quale era stato risposto con una sberla che lo aveva fatto sentire colpevole e che gli aveva bloccato per sempre l’espressione delle sue paure.

La rabbia e le paure dei bambini possono sembrare immotivate e ridicole, ma vanno sempre accolte.
Se si pretende una elaborazione razionale nei bambini si creano adulti incapaci di accogliere emozioni e sentimenti negativi.

Forse questa consapevolezza potrebbe essere una chiave per formare nuove generazioni più sicure.

Mi stanno venendo in mente molti episodi infantili, in cui di fronte alla manifestazione di miei disagi, imiei genitori hanno risposto sempre accogliendoli e confermandomi che avevo in me stessa gli strumenti per affrontarli e superarli.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Nel mio caso non si tratta di rovistare tra i calcinacci, oppure di dare maggiore importanza al prima, al durante o al dopo. Nel mio caso intanto devo dare un significato a questi termini. Cosa significa prima? Quanto è durato? Perchè è avvenuto? Questo perchè se ci spostiamo indietro di un anno allora devono essere differenti anche le motivazioni che l'hanno originata. Se il durante anzichè 1 giorno e mezzo è durato 10 o 12 mesi, allora sono profondamente diversi e molto più importanti anche gli strascichi che una simile storia può aver lasciato. Se il dopo non è stato causato da una sua rinuncia, per quanto dolorosa, ma se è stata mollata, allora ci sarà sicuramente una questione irrisolta dentro di lei. Una questione che non posso e non voglio ignorare. Diventa quindi fondamentale approfondire, se è possibile, la conoscenza della dinamica reale dei fatti ela loro tempistica.
Tanti sms provenienti dallo stesso numero in momenti distanti oltre un anno e cancellati, inducono a sospettare qualcosa di importante.

Per fare un esempio, una volta il dentista mi trovò una carie all'ultimo canino. Mi fece una lastra e poi mi disse che non si vedeva se era solo da otturare o da devitalizzare o da incapsulare o addirittura da rimuovere, perchè non si capiva dove finisse la carie. Doveva scavare. E scavò. Scavò talmente tanto che alla fine scelse di estrarre il dente. Ed infine, essendo proprio l'ultimo e non potendo fare un ponte, mi disse che la soluzione era il classico impianto in titanio oppure rimanere senza un dente che usavo pochissimo e di cui nessuno poteva notare l'assenza tranne se non mi avesse scritturato la Frisk per la sua pubblicità.
Ero partito per una semplice otturazione ed adesso ho un dente di meno. E sono felice di essermi risparmiato l'impianto che mi avrebbe bucato un osso.

Questo per dire che a volte, anche se può essere seccante e doloroso, se rinunci a scavare non puoi prendere la decisione giusta.
La ami? Ti ci vedi senza? Te lo chiedo perché più sai più soffri. Ma non la mollerai. Ovvio che sapere che ha avuto 5 amanti è altro. Ma sapere se è stata una volta o 5 secondo me contribuisce a soffrire di più ma non è determinante nella scelta finale.
 

Mariben

Utente di lunga data
Manca qualche virgola :D ma è molto significativo.
È sempre il discorso della alfabetizzazione emotiva, di cui tanto ha parlato Ipazia e di cui ho parlato anch’io.
Io ho un chiaro ricordo di miei attacchi di rabbia con esplosioni accompagnati da urla “ho il nervoso, voglio picchiare” e mia madre che li accettava come normali e mi offriva un cuscino.
È importante accettare e contenere la rabbia dei bambini senza reprimerla con aggressività, né senza corrispondervi altra rabbia.
Io invece ricordo ancora con affettuosa comprensione un ricordo di mio marito bambino che aveva espresso un legittimo timore di abbandono, alla notizia della malattia della madre, al quale era stato risposto con una sberla che lo aveva fatto sentire colpevole e che gli aveva bloccato per sempre l’espressione delle sue paure.

La rabbia e le paure dei bambini possono sembrare immotivate e ridicole, ma vanno sempre accolte.
Se si pretende una elaborazione razionale nei bambini si creano adulti incapaci di accogliere emozioni e sentimenti negativi.

Forse questa consapevolezza potrebbe essere una chiave per formare nuove generazioni più sicure.

Mi stanno venendo in mente molti episodi infantili, in cui di fronte alla manifestazione di miei disagi, imiei genitori hanno risposto sempre accogliendoli e confermandomi che avevo in me stessa gli strumenti per affrontarli e superarli.
Esatto Mi scuso per l'esposizione disastrosa ma uso la digitazione vocale per questioni il tempo
 

Brunetta

Utente di lunga data
E se magari non lo è stato solo per un periodo della sua vita?
In effetti una ventina d’anni.

Vedi i miei ultimi post > Ma è quello che gli avevano insegnato fin da piccolo: trovare strade occulte per esprimere le emozioni.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Vabbè, non dico cosa avrei fatto al posto tuo perchè la mia posizione sul punto è chiara e non mi va di discuterne per l'ennesima volta...:cool:
Cosa mi entra in tasca se spiffero? Nulla. Anzi rischio che la moglie faccia sceneggiate o lo racconti in giro. È pur sempre la madre delle miei figlie..farei del male a loro. Certo che vorrei vederlo nella mer.da come ci stiamo noi...(io sono stato al suo posto e l immedesimarmi nel marito altrui è stato un freno a continuare tra i tanti che ho valutato). E comunque chi ha sbagliato con me non è lui.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Nel mio caso non si tratta di rovistare tra i calcinacci, oppure di dare maggiore importanza al prima, al durante o al dopo. Nel mio caso intanto devo dare un significato a questi termini. Cosa significa prima? Quanto è durato? Perchè è avvenuto? Questo perchè se ci spostiamo indietro di un anno allora devono essere differenti anche le motivazioni che l'hanno originata. Se il durante anzichè 1 giorno e mezzo è durato 10 o 12 mesi, allora sono profondamente diversi e molto più importanti anche gli strascichi che una simile storia può aver lasciato. Se il dopo non è stato causato da una sua rinuncia, per quanto dolorosa, ma se è stata mollata, allora ci sarà sicuramente una questione irrisolta dentro di lei. Una questione che non posso e non voglio ignorare. Diventa quindi fondamentale approfondire, se è possibile, la conoscenza della dinamica reale dei fatti ela loro tempistica.
Tanti sms provenienti dallo stesso numero in momenti distanti oltre un anno e cancellati, inducono a sospettare qualcosa di importante.

Per fare un esempio, una volta il dentista mi trovò una carie all'ultimo canino. Mi fece una lastra e poi mi disse che non si vedeva se era solo da otturare o da devitalizzare o da incapsulare o addirittura da rimuovere, perchè non si capiva dove finisse la carie. Doveva scavare. E scavò. Scavò talmente tanto che alla fine scelse di estrarre il dente. Ed infine, essendo proprio l'ultimo e non potendo fare un ponte, mi disse che la soluzione era il classico impianto in titanio oppure rimanere senza un dente che usavo pochissimo e di cui nessuno poteva notare l'assenza tranne se non mi avesse scritturato la Frisk per la sua pubblicità.
Ero partito per una semplice otturazione ed adesso ho un dente di meno. E sono felice di essermi risparmiato l'impianto che mi avrebbe bucato un osso.

Questo per dire che a volte, anche se può essere seccante e doloroso, se rinunci a scavare non puoi prendere la decisione giusta.
Suppongo fosse l’ultimo molare.
Comunque che il dentista fosse un incapace o un disonesto non ti è venuta?
Quando avevo sedici anni un dentista mi trovò quattro carie. Mia mamma poco convinta mi impose di aspettare.
Non ho nessuna carie neppure ora.
 

spleen

utente ?
In tutte queste interessanti discertazioni mi rendo conto che la vittima sacrificale è l'empatia. L' empatia che nel rapporto di coppia dovrebbe far comprendere e accettare le altrui decisioni, gli altrui atteggiamenti e le altrui esigenze.
Se si continua a farne una questione sessista si perde l' obbiettivo che è quello di stare bene insieme, o anche da soli se è impossibile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esatto Mi scuso per l'esposizione disastrosa ma uso la digitazione vocale per questioni il tempo
Si capisce che è stato dettato.
Ho sottolineato perché mi è sembrato un contributo molto importante e non volevo che la difficoltà di lettura, per la mancanza di punteggiatura, lo facesse trascurare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In tutte queste interessanti discertazioni mi rendo conto che la vittima sacrificale è l'empatia. L' empatia che nel rapporto di coppia dovrebbe far comprendere e accettare le altrui decisioni, gli altrui atteggiamenti e le altrui esigenze.
Se si continua a farne una questione sessista si perde l' obbiettivo che è quello di stare bene insieme, o anche da soli se è impossibile.
Lo scontro inizialmente è inevitabile.
Va superato.



P.S. Ma hai letto il mio mp?
 

random

Utente di lunga data
Suppongo fosse l’ultimo molare.
Comunque che il dentista fosse un incapace o un disonesto non ti è venuta?
Quando avevo sedici anni un dentista mi trovò quattro carie. Mia mamma poco convinta mi impose di aspettare.
Non ho nessuna carie neppure ora.

:up:Brava. Ma il senso non cambia di una virgola. E' un ottimo dentista ed un buon amico. E mi ha dato il miglior consiglio possibile.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Nel mio caso non si tratta di rovistare tra i calcinacci, oppure di dare maggiore importanza al prima, al durante o al dopo. Nel mio caso intanto devo dare un significato a questi termini. Cosa significa prima? Quanto è durato? Perchè è avvenuto? Questo perchè se ci spostiamo indietro di un anno allora devono essere differenti anche le motivazioni che l'hanno originata. Se il durante anzichè 1 giorno e mezzo è durato 10 o 12 mesi, allora sono profondamente diversi e molto più importanti anche gli strascichi che una simile storia può aver lasciato. Se il dopo non è stato causato da una sua rinuncia, per quanto dolorosa, ma se è stata mollata, allora ci sarà sicuramente una questione irrisolta dentro di lei. Una questione che non posso e non voglio ignorare. Diventa quindi fondamentale approfondire, se è possibile, la conoscenza della dinamica reale dei fatti ela loro tempistica.
Tanti sms provenienti dallo stesso numero in momenti distanti oltre un anno e cancellati, inducono a sospettare qualcosa di importante.

Per fare un esempio, una volta il dentista mi trovò una carie all'ultimo canino. Mi fece una lastra e poi mi disse che non si vedeva se era solo da otturare o da devitalizzare o da incapsulare o addirittura da rimuovere, perchè non si capiva dove finisse la carie. Doveva scavare. E scavò. Scavò talmente tanto che alla fine scelse di estrarre il dente. Ed infine, essendo proprio l'ultimo e non potendo fare un ponte, mi disse che la soluzione era il classico impianto in titanio oppure rimanere senza un dente che usavo pochissimo e di cui nessuno poteva notare l'assenza tranne se non mi avesse scritturato la Frisk per la sua pubblicità.
Ero partito per una semplice otturazione ed adesso ho un dente di meno. E sono felice di essermi risparmiato l'impianto che mi avrebbe bucato un osso.

Questo per dire che a volte, anche se può essere seccante e doloroso, se rinunci a scavare non puoi prendere la decisione giusta.
Capisco cosa intendi... e sono anche d'accordo

Non sono d'accordo quando si cerca di capire alltraverso parametri ingoio si ingoio no

Oppure dal raggio della angolazione dell'anca assunto durante la trombata
 
Top