Praticamente natalità = 0Puoi anche aspettare i 60. Si è sicuramente molto più maturi anche dei 40 quando ci si avvicina alla terza età.Però la vita ha anche dei limiti...E una certa dose di incoscienza è necessaria. Tornassi indietro mi sposerei a 20, potendo così comodamente divorziare se necessario a 30 e risposarmi a 35 avendo a 50 figli già abbastanza grandi.In effetti il matrimonio mi piace. Più di quanto pensassi vivendo da single. Detto sinceramente: che palle quando vivevo da solo. La consapevolezza di sè, l'autonomia e l'indipendenza non aiutano a stare in coppia, anzi...Ci si deve "smussare" insieme. Se si passa troppo tempo da soli, non ci si abituerà mai a convivere con qualcuno.
Non ho detto che bisogna restare soli fino a 40 anni. Ma vivere la vita con un po' più di elasticità, senza imporsi mete prefissate, senza illudersi di aver trovato l'amore della vita a 20 o 30 anni.
Domanda: com'è possibile che tutti si sposino piú o meno in questa fascia d'età?
Per incontrare la persona giusta spesso non basta una vita.
Possibile che quasi tutti ci illudiamo di averla trovata al primo colpo?
Si può crescere e convivere e accoppiarsi anche senza stipulare contratti pensando che non finirà mai. Eppure la maggior parte della gente si sposa.
Perché tutto questo bisogno di chiudere un cerchio quando c'è un'intera vita davanti?
La paura di restare soli, di non adeguarsi agli stereotipi, alle tappe obbligate che inconsciamente sentiamo di dover affrontare, ci fanno vivere la vita secondo un copione che spesso tarpa le ali e ci rende infelici.
Se io potessi tornare indietro, dopo gli ultimi anni passati e dopo tanto dolore, col cavolo che rifarei ció che ho fatto. Ma soprattutto col cavolo che affronterei il mio primo matrimonio con lo stesso atteggiamento. Sarei molto più easy e vivrei alla giornata.
Alla fine, dopo 5 anni di fidanzamento, mi sono sposata perché nella mia testa non poteva che finire così. Cosa sarebbe stato se mi fossi lasciate aperte più opportunità?