Lo so ... e sono pure recidivo ...Kikko, persone così ti annientano.
Non puoi amare un'anaffettiva.
Ti devasta.
Perché hai l'autostima azzerata.Lo so ... e sono pure recidivo ...
Quoto.Forse è venuto il momento di pensare a te .. visto che le figlie adesso non dovranno più vivere forzatamente con la madre ...
X me puoi prenderti le palle in mano e dare esempio che si può e si deve provare ad essere feliciPer quello che mi riguarda non so darti una risposta, so solo che con mia moglie è successo.
credo di aver già raccontato l'episodio ... era luglio 2016 ... mia moglie aveva appena ricevuto la raccomandata dal mio avvocato che le comunicava la mia intenzione di chiedere la separazione ... io ero al lavoro e lei a casa con entrambe le figlie (21 e 17 anni) ... disse loro che io avevo chiesto la separazione e che quindi avrei dovuto andarmene da casa perché la casa era sua ed io non avevo alcun diritto di rimanerci ... si scatenò l'inferno ... le figlie tentarono di buttarla fisicamente fuori casa ... dovetti intervenire io a placare gli animi ed a mediare la situazione ... fu quel giorno che lei mi disse la frase che ho riportato mentre piangeva disperata ... e faceva promesse che già sapevo non avrebbe mai mantenuto.
chiamai il mio avvocato il giorno stesso e gli chiesi si sospendere la pratica a tempo indeterminato ...
Cos'altro potevo fare ?
Anche di questo ho già parlato ... mia moglie è sostanzialmente una persona anaffettiva (non lo dico io, lo ha detto lo psicologo) e lo è stata con me come lo è stata nei confronti delle figlie.
Ciò non significa che non ne avesse cura o che non desse loro attenzioni, anzi, semplicemente non "condiva" le proprie azioni con l'affetto e con l'umanità tipica delle madri. Con questo non voglio dire che non le amasse, tutt'altro, solo che non è mai stata in grado di dimostrarlo nei fatti ... anche solo nelle coccole che una figlia si aspetta di ricevere, ma che riceveva solo da me quando tornavo dal lavoro ... dal guardare un cartone alla TV abbracciati sul divano cosa che lei considerava una inutile perdita di tempo "ho ben altro da fare che perdere tempo davanti alla TV come fate voi ...", dall'alzarsi tutte le domeniche alle 5 per seguire la figlia agonista che andava a gareggiare e chiedeva "perché alla mamma non interessa quello che faccio ?", dal consolare la figlia 15enne lasciata dal moroso, dal non accorgersi dei problemi di (potenziale) anoressia dell'altra figlia (che a 14 anni pesava meno di 30 kg !!) "ma cosa dici ... è solo un po' magra !!" della quale mi occupai io con il supporto attivo della mia famiglia (mio padre e mia nipote medici).
Negli anni il mio rapporto con mie figlie era diventato così stretto, amoroso e confidenziale che quando la madre annunciò loro che io avevo intenzione di separarmi (spiegando loro anche il perché ovvero che lei mi aveva tradito ...), ai loro occhi lei diventò il ... drago.
Attualmente mia figlia più grande convive con il suo compagno, se n'è andata pochi mesi dopo il "fattaccio" di cui ho raccontato sopra, disse che non sopportava più la vita in quella casa. I rapporti con la madre si limitano alle comunicazioni di servizio ... per tutto il resto c'è papà.
L'altra vive con me e sua madre. Proprio oggi ha iniziato le prove dell'esame di maturità e a settembre si trasferirà in un'altra città per studiare all'università (come fece sua sorella). Anche per lei i rapporti con la madre si limitano alle "comunicazioni di servizio" e quando non sono di questo tipo è solo perché stanno litigando. Circa un anno fa mi disse "so quanto difficile sia per te rimanere in questa casa e ti voglio bene perché non mi hai lasciato qui da sola con la mamma ...
E va be ti sta bene sei un masochistaLo so ... e sono pure recidivo ...
Per chiedere come si fa, ci si deve prima trovare in certe situazioni.Scusate a me certo cose fanno incazzare ma come si fa
Anche la mia amica non mi fa più pena
Un week web ha rinunciato ad un invito al mare con noi amiche per stare con il marito a casa che LHa calpestata tutto il week ignorandola dicendole quella perla sul sesso e per finire : ma nessuna amica ti porta fuori dai coglioni?
No ma lei piange ma poi ti dice che lo ama ancora
Ogni tanto lui le da un bacetto la considera due secondi e lei sviene
Tristezza assoluta ma ora non la cago più mi ha stufata e le ho detto basta sei destinata ad essere infelice X tua scelta o forse sei felice così
Una volta lui le disse la nia salvezza e 'che hai il terrore del cambiamento e non mi lascerai mai
Ha ragione !
La trovi qnd vuoi certo ma intanto puoi vivere così ?Per chiedere come si fa, ci si deve prima trovare in certe situazioni.
E ognuno la spinta per risolverle la trova quando la vuole trovare. Meno male che la tua amica non ti fa più "pena". E' una roba brutta da cercare negli altri, la pena.
E si. Confermo che a volte gli altri credono che uno si adagi per sempre sulla situazione.
Per cui non vedono l'opportunità di ascoltare l'altro, perché tanto "non lo farà mai".
Sono quelli che reagiscono nel peggiore dei modi, quando poi magari restano col "cerino in mano"![]()
QuotoPerché hai l'autostima azzerata.
Confrontarsi con persone come loro pian piano te la riduce ai minimi termini.
A volte è facile "sparare sentenze" ... la vita vera però è un'altra cosaE va be ti sta bene sei un masochista
O sei coniglio all ennesima potenza
Sono dura ma è così
Kikko hai ragione che giudicare dal di fuori è sempre difficile o troppo facile (dipende dai punti di vista) ma è anche un punto di osservazione più distaccato che vale la pena di considerareA volte è facile "sparare sentenze" ... la vita vera però è un'altra cosa
Probabilmente hai ragione ...
Io probabilmente non sono "cuor di leone" ma a volte ci vuole più coraggio nel "sacrificare" se stessi per il bene di qualcun altro che voltare le spalle ed andarsene ... fuggire.
I quel contesto storico io ho tentato in tutti i modi di preservare mie figlie ed in qualche modo anche mia moglie che è pur sempre la loro madre ... stronza ... ma pur sempre la loro madre.
Verrà il tempo in cui mie figlie non avranno più bisogno di me come "intermediario" nei rapporti con la loro madre ... verrà il giorno in cui io avrò terminato il mio compito ... avrò assolto alla promessa fatta quel giorno di luglio di non lasciare il drago solo nel suo castello ... e quel giorno me ne andrò ... senza fardelli ... con la coscienza leggera ...
Ed il drago morirà di fame ... ma nel senso letterale del termine.
....vero ed encomiabile......ma fossi in te festeggerei la maturità di tua figlia tagliando anche tu un po' di cordoni ombelicali.....A volte è facile "sparare sentenze" ... la vita vera però è un'altra cosa
Probabilmente hai ragione ...
Io probabilmente non sono "cuor di leone" ma a volte ci vuole più coraggio nel "sacrificare" se stessi per il bene di qualcun altro che voltare le spalle ed andarsene ... fuggire.
I quel contesto storico io ho tentato in tutti i modi di preservare mie figlie ed in qualche modo anche mia moglie che è pur sempre la loro madre ... stronza ... ma pur sempre la loro madre.
Verrà il tempo in cui mie figlie non avranno più bisogno di me come "intermediario" nei rapporti con la loro madre ... verrà il giorno in cui io avrò terminato il mio compito ... avrò assolto alla promessa fatta quel giorno di luglio di non lasciare il drago solo nel suo castello ... e quel giorno me ne andrò ... senza fardelli ... con la coscienza leggera ...
Ed il drago morirà di fame ... ma nel senso letterale del termine.
Scusami Kikko io sono quanto di più lontano da queste giustificazioniA volte è facile "sparare sentenze" ... la vita vera però è un'altra cosa
Probabilmente hai ragione ...
Io probabilmente non sono "cuor di leone" ma a volte ci vuole più coraggio nel "sacrificare" se stessi per il bene di qualcun altro che voltare le spalle ed andarsene ... fuggire.
I quel contesto storico io ho tentato in tutti i modi di preservare mie figlie ed in qualche modo anche mia moglie che è pur sempre la loro madre ... stronza ... ma pur sempre la loro madre.
Verrà il tempo in cui mie figlie non avranno più bisogno di me come "intermediario" nei rapporti con la loro madre ... verrà il giorno in cui io avrò terminato il mio compito ... avrò assolto alla promessa fatta quel giorno di luglio di non lasciare il drago solo nel suo castello ... e quel giorno me ne andrò ... senza fardelli ... con la coscienza leggera ...
Ed il drago morirà di fame ... ma nel senso letterale del termine.
Ho letto. Non mi sento di dire niente, lascio la parola ad altri più portarti di me nell'analisi. Un abbraccio però te lo mandoPer quello che mi riguarda non so darti una risposta, so solo che con mia moglie è successo.
credo di aver già raccontato l'episodio ... era luglio 2016 ... mia moglie aveva appena ricevuto la raccomandata dal mio avvocato che le comunicava la mia intenzione di chiedere la separazione ... io ero al lavoro e lei a casa con entrambe le figlie (21 e 17 anni) ... disse loro che io avevo chiesto la separazione e che quindi avrei dovuto andarmene da casa perché la casa era sua ed io non avevo alcun diritto di rimanerci ... si scatenò l'inferno ... le figlie tentarono di buttarla fisicamente fuori casa ... dovetti intervenire io a placare gli animi ed a mediare la situazione ... fu quel giorno che lei mi disse la frase che ho riportato mentre piangeva disperata ... e faceva promesse che già sapevo non avrebbe mai mantenuto.
chiamai il mio avvocato il giorno stesso e gli chiesi si sospendere la pratica a tempo indeterminato ...
Cos'altro potevo fare ?
Anche di questo ho già parlato ... mia moglie è sostanzialmente una persona anaffettiva (non lo dico io, lo ha detto lo psicologo) e lo è stata con me come lo è stata nei confronti delle figlie.
Ciò non significa che non ne avesse cura o che non desse loro attenzioni, anzi, semplicemente non "condiva" le proprie azioni con l'affetto e con l'umanità tipica delle madri. Con questo non voglio dire che non le amasse, tutt'altro, solo che non è mai stata in grado di dimostrarlo nei fatti ... anche solo nelle coccole che una figlia si aspetta di ricevere, ma che riceveva solo da me quando tornavo dal lavoro ... dal guardare un cartone alla TV abbracciati sul divano cosa che lei considerava una inutile perdita di tempo "ho ben altro da fare che perdere tempo davanti alla TV come fate voi ...", dall'alzarsi tutte le domeniche alle 5 per seguire la figlia agonista che andava a gareggiare e chiedeva "perché alla mamma non interessa quello che faccio ?", dal consolare la figlia 15enne lasciata dal moroso, dal non accorgersi dei problemi di (potenziale) anoressia dell'altra figlia (che a 14 anni pesava meno di 30 kg !!) "ma cosa dici ... è solo un po' magra !!" della quale mi occupai io con il supporto attivo della mia famiglia (mio padre e mia nipote medici).
Negli anni il mio rapporto con mie figlie era diventato così stretto, amoroso e confidenziale che quando la madre annunciò loro che io avevo intenzione di separarmi (spiegando loro anche il perché ovvero che lei mi aveva tradito ...), ai loro occhi lei diventò il ... drago.
Attualmente mia figlia più grande convive con il suo compagno, se n'è andata pochi mesi dopo il "fattaccio" di cui ho raccontato sopra, disse che non sopportava più la vita in quella casa. I rapporti con la madre si limitano alle comunicazioni di servizio ... per tutto il resto c'è papà.
L'altra vive con me e sua madre. Proprio oggi ha iniziato le prove dell'esame di maturità e a settembre si trasferirà in un'altra città per studiare all'università (come fece sua sorella). Anche per lei i rapporti con la madre si limitano alle "comunicazioni di servizio" e quando non sono di questo tipo è solo perché stanno litigando. Circa un anno fa mi disse "so quanto difficile sia per te rimanere in questa casa e ti voglio bene perché non mi hai lasciato qui da sola con la mamma ...
Se però "aspetti quel giorno" con questi presupposti, temo purtroppo che non arriverà mai. La verità è che sei rimasto perché ti ha fatto più comodo rimanere. Ne ho dovuto prendere atto pure io, di non essere votata al sacrificioA volte è facile "sparare sentenze" ... la vita vera però è un'altra cosa
Probabilmente hai ragione ...
Io probabilmente non sono "cuor di leone" ma a volte ci vuole più coraggio nel "sacrificare" se stessi per il bene di qualcun altro che voltare le spalle ed andarsene ... fuggire.
I quel contesto storico io ho tentato in tutti i modi di preservare mie figlie ed in qualche modo anche mia moglie che è pur sempre la loro madre ... stronza ... ma pur sempre la loro madre.
Verrà il tempo in cui mie figlie non avranno più bisogno di me come "intermediario" nei rapporti con la loro madre ... verrà il giorno in cui io avrò terminato il mio compito ... avrò assolto alla promessa fatta quel giorno di luglio di non lasciare il drago solo nel suo castello ... e quel giorno me ne andrò ... senza fardelli ... con la coscienza leggera ...
Ed il drago morirà di fame ... ma nel senso letterale del termine.
Ecco quoto .Se però "aspetti quel giorno" con questi presupposti, temo purtroppo che non arriverà mai. La verità è che sei rimasto perché ti ha fatto più comodo rimanere. Ne ho dovuto prendere atto pure io, di non essere votata al sacrificio![]()
Kikko, so che non c'entra con l'argomento della discussione, ma puoi raccontarmi come ci si innamora di una donna come tua moglie, che tu definisci stronza e lo psicologo anaffettiva?A volte è facile "sparare sentenze" ... la vita vera però è un'altra cosa
Probabilmente hai ragione ...
Io probabilmente non sono "cuor di leone" ma a volte ci vuole più coraggio nel "sacrificare" se stessi per il bene di qualcun altro che voltare le spalle ed andarsene ... fuggire.
I quel contesto storico io ho tentato in tutti i modi di preservare mie figlie ed in qualche modo anche mia moglie che è pur sempre la loro madre ... stronza ... ma pur sempre la loro madre.
Verrà il tempo in cui mie figlie non avranno più bisogno di me come "intermediario" nei rapporti con la loro madre ... verrà il giorno in cui io avrò terminato il mio compito ... avrò assolto alla promessa fatta quel giorno di luglio di non lasciare il drago solo nel suo castello ... e quel giorno me ne andrò ... senza fardelli ... con la coscienza leggera ...
Ed il drago morirà di fame ... ma nel senso letterale del termine.
Perché fardello?....vero ed encomiabile......ma fossi in te festeggerei la maturità di tua figlia tagliando anche tu un po' di cordoni ombelicali.....
qualche tempo fa ho saputo che mio padre non se ne è mai andato da casa perchè io ero piccolo e voleva aspettare la mia maggiore età ( la situazione dei miei era decisamente diversa dalla vostra)....a posteriori mi è decisamente dispiaciuto mi sia stato dato questo fardello
io sono stato felice........però lui non so, credo di si ma magari avrebbe forse potuto esserlo di più. Vero che ha scelto "liberamente", ma comunque lo sento come potenzialmente tale.....poi come sai non mi sposta di una virgola...ma ogni tanto ci pensoPerché fardello?
Tuo padre ha fatto la scelta che era meglio per lui. Dubito che se ne sia pentito
Se io faccio un sacrificio per i miei figli non me ne pento se penso che per loro sia meglio così . Può pesarmi ma sapere di aver fatto la scelta giusta per loro mi ricompensa.
Tu sei stato felice nella tua infanzia e adolescenza o avresti preferito vederli separati?