Cosa vuoi che ti dica ??
Che quando l'ho conosciuta a vent'anni (lei 18) era di una bellezza da togliere il fiato ??
Che durante gli otto anni di "fidanzamento", se possibile, era anche migliorata ??
Che era una ragazza semplice, tranquilla, anche un po' ingenua forse, sicuramente po' "lagnosa" ... ma non più delle altre che erano venute prima di lei ??
Che era brava a letto (almeno per quanto ne potessi capire io all'epoca ...) ??
Che, almeno all'inizio, sembrava adorarmi ... o forse adorava quello che io rappresentavo per lei ... ??
Che io adoravo lei ??
Forse lei adorava il fatto che per lei, ragazza di campagna che aveva iniziato a lavorare nell'attività del padre a 16 anni senza poter completare gli studi, io ero quello che arrivava dalla città, che studiava all'università, che aveva una famiglia della borghesia medio/alta, che viveva nella bella casa, che l'andava a prendere con il macchinone (ovviamente di mio padre) ...
ecco ... forse fu proprio lei che si convinse di essere innamorata di me prima che lo facessi io ... e di questo io me ne convinsi a tal punto da innamorarmi perdutamente di lei.
Purtroppo intorno ai 40 anni (poco più di 10 anni fa) lei si rese conto che le cose non stavano cosi ... che prima ancora di iniziare a mentire a me, lei aveva mentito a se stessa ... per anni ... forse da sempre.
Era il 2007 ed iniziò a tradirmi ...
"Non ti amo e credo di non averti mai amato ..." questo mi disse due anni fa ... il primo giugno del 2016 ... quando mi annunciò che il nostro matrimonio era finito ...
Ma non chiedermi perché sono ancora innamorato di lei ... io non lo so ... forse sono ancora innamorato della 18enne bella da togliere il fiato che vedo ogni sera quando torno a casa ...
Una frase che ho già sentito.
Senti, tu eri innamorato di lei. Chiunque sia stato innamorato è in grado di descrivere la donna desiderata esattamente come ha fatto tu. E sono anche convinto che fosse bella, ma che il fiato lo togliesse a te, che fossi proprio tu in quel momento a vederla così bella da starci male.
E che quando hai visto nella tua vita una donna in quel modo, te la porti nel cuore per sempre, non puoi più farne a meno e chiunque altra impallidirà al suo confronto, anche quando non sarà più giovane.
Ho capito perché tu stai lì.
Lei non ti hai mai amato con la stessa passione ma si è nutrita di quello che tu rappresentavi per lei, dello stile di vita che avrebbe condotto con te: non è infrequente legarsi per questo, ma col tempo porta spesso a restare delusi.
Il problema non sei tu, ma i limiti che ha lei. Ti ha dato tutto quel che le era possibile, ma non ti ha dato quel che tu ti aspettavi. Per questo lei dice di non averti mai amato: perché non lo ha fatto come te.
Lo ha fatto diversamente, e non poteva essere altrimenti.
Ma in te con il tempo il vuoto è cresciuto, perché la passione vuole che le si risponda con passione perché si stia bene.
E più tu non ottenevi risposta, più in te il desiderio di lei cresceva, più ne sentivi il bisogno, fino a pensare che fosse necessario per te dare tanto, dare di più per ottenere qualcosa.
Fino a capire, con il tradimento, che non sarebbe servito a niente.
Ti sei buttato sull'amante con la forza della disperazione cercando in lei sollievo, sostituendo lei a tua moglie, illudendoti che sarebbe bastato questo per compensare quello che sentivi perso.
Ma non è bastato. Perché lei era una persona diversa da quella che poteva esserti utile e perché, in fin dei conti, tu continuavi a volere tua moglie.
E più l'amante si negava, più quel vuoto creato da tua moglie cresceva.
L'amante l'aveva capito. Per questo si è arrabbiata con te quando hai rinunciato a separarti.
Ha capito che lei non avrebbe avuto che le briciole rispetto a tua moglie. Ed era molto meno di quello che le serviva per stato accanto.
Non ti ha amata nessuno, purtroppo. Non come tu avresti voluto.
Ma sei stato importante per loro. Diversamente, per come possono farlo e come tu non vorresti.