Premesso che anch'io, come tanti qui, non riesco a capire come si possa fare del mestiere la misura del valore di una persona, soprattutto quando si tratta di un amante (per una coppia ufficiale già lo capirei di più). Capisco pero' il fatto che se ti tradisce con qualcuno che tu consideri inferiore - poco importa sotto quale aspetto - il dolore è più forte. Pero' è solo una questione di immagine di sé: cioè, il fatto che lui valga, poniamo, 3 su 10, e che lei abbia preferito lui a te, ti suggerisce che tu vali 2. L'amante ti restituisce insomma un'immagine di te, e se l'amante vale poco tu vali ancora meno.
Il problema è che non è cosi' che funziona: tu puoi valere tantissimo, e tua moglie puo' ancora razionalmente vedere il tuo valore, ma entrano in gioco tanti altri fattori che nulla hanno a che vedere col valore.
La mia ex si trovo' come amante una specie di scimmione, perdippiù impotente. Mi fece malissimo, certo, e pensai anch'io "ma perché? forse io valgo ancora meno dello scimmione?". Pero' oggi sono consapevole che non è che lei l'abbia scelto a tavolino. Le è capitato. E in fondo forse aveva bisogno di uno più semplice, meno cervellotico, magari anche impotente, ma che la abbracciasse in modo diverso da come facevo io.
Altro che classi sociali, ci sono ben altri fattori in gioco nel tradimento....