Ciao
mi dispiace per questa situazione confusa in cui ti trovi.
Se posso, io penso che il rispetto non sia dovuto.
Semmai viene concesso, e il rispetto dell'altro passa sempre e comunque il rispetto per sè. E dal rispetto per sè discende.
Che è una di quelle cose per cui spesso e volentieri fra persone non ci si capisce.
Quello che per me è rispetto non lo è per te.
E viceversa.
Quando tradivo per me rispetto era tenere rigidamente separati i piani.
Ed era anche protezione. Di me e dell'altro.
Lo considero ancora una forma di rispetto.
Tanto che trovo irrispettoso un traditore che si fa sgamare per ignavia, disattenzione, superficialità.
O che si para dietro cazzate tipo "non ho retto al sentimento" e cazzate affini.
Preferisco di gran lunga chi semplicemente dice "volevo."
E se mi trovassi tradita la prima cosa che verificherei è questa questione.
Ma so benissimo che questa è la mia idea di rispetto in una coppia. E non è per niente detto che sia universale, anzi.
So che non è universale e riguarda me e i miei bisogni relazionali.
Non penso neanche tu sia ingenua.
Ma penso che il mondo ha molte più sfumature di quelle che puoi vedere tu, io o chiunque altro.
La ricchezza delle diverse prospettive è esattamente in questo.
Guardare da posizioni che semplicemente non si sarebbe in grado di assumere.
Poterlo fare significa però staccarsi dal ho ragione/hai ragione, è giusto/è sbagliato.
E per fare questo è necessario staccarsi dal giudizio di sè per entrare nella prospettiva di un mondo che è fondamentalmente inconoscibile.
Qualcuno diceva che la realtà è un prisma...

Quanto alla tua storia...come mai hai guardato il cel del tuo compagno?
Era una cosa che hai sempre fatto oppure è una cosa che ti "è venuto in mente" di fare?
Credo che questo sia un fulcro che ti può essere molto più utile che impazzire cercando di capire lui.
Perchè se lui non ti spiega, e per spiegare a te deve aver spiegato a sè, ogni traduzione che tu puoi trovare per spiegarti i suoi comportamenti è solo ed esclusivamente una tua traduzione costruita su ciò che sei e sai tu.
Ed è un bel problema voler comprendere i comportamenti altrui alla luce dei propri (e delle intenzioni che noi attribuiamo).