ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
E invece ha ragione a porsi i dubbi che si pone.In un pagliaio trovi un ago e ti lamenti pure?
Ma questi uomini cosa devono fare?
No perché se lasciano la moglie per l'amante non va bene perché mi stai accollando la responsabilità della fine della tua relazione, e non mi va bene.
Se la lasci ma non ti fai vivo allora vuol dire che adesso hai scoperto la libertà di essere single e di impegnarti seriamente con l'ex amante non ne vuoi proprio sentire.
Se non lasci fai schifo, mi ami ma stai con lei... Che uomo sei?
qui se ne leggo di tutti i colori, ma le discussioni che odio leggere più di tutte sono quelle delle amanti che si sentono sotto pressione se poi lui lascia la moglie.
Tutti in terapia secondo me eh...![]()
Se uno lascia per rincorrere, dopo pochi mesi l'ammore, c'è da fare parecchia attenzione.
Lasciarsi dopo anni di convivenza, con figli in comune, con un progetto che si è costruito giorno dopo giorno e in cui sicuramente non c'è stata solo merda non è una roba che si fa in tre giorni.
Nè dal punto di vista emotivo.
Nè dal punto di vista sentimentale.
Nè dal punto di vista cognitivo.
Nè dal punto di vista materiale.
Non è una guerra fra mogli e amanti.
Sono persone che prendono la vita (non qualche anno e ognuno a casa propria) e la ribaltano lanciandosi nell'ignoto.
Ignoto per davvero.
Sotto tutti i punti di vista.
Dopo tanti anni insieme, salvo casi particolari, possono essersi spente tante cose, ma l'affetto per le fatiche, per le gioie e i dolori, le sconfitte e le vittorie, i sogni, le delusioni, condivisi non passa.
Un impulsivo, portarsi in casa un impulsivo, non è un buon affare.
Anche se ti ama tantissimissimo.
Anche perchè gli impulsivi, per l'appunto, viaggiano di impulsi.
E gli impulsi sono affidabili come camminare sul ghiaccio. Sottile.
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