Quindi secondo te la metà di chi tradisce li fa perché non gli piace più il partner? Ma cosa intendi per non piacere ? Non piace più il suo culo come una volta?
Perché il “non piacere e’ un termine vasto...
Non confondiamo il tradimento con la separazione .
Chi si separa non perché è stato scoperto e buttato fuori casa ..è perché nel matrimonio ci sta male ...
Tutto il resto è noia ..come diceva il Califfo
Non ho alcuna possibilità per poter presentare percentuali accurate, però posso ipotizzare che una buona parte tradisca perché non vive più una relazione di coppia appagante.
E questo può avere tanti significati, così numerosi che non ha senso elencarli (e dubito che riguardino solo il culo), dal momento che ogni situazione va valutata nella sua specificità.
Nella mia sono stato tradito per tante ragioni che mia moglie trovava accettabili.
Sicuramente perché il suo amante le faceva sangue, ma questa è la motivazione più evidente e banale: non si va con chi non muove neppure un ormone.
Poi c'è il resto, che io ipotizzo: perché era frustrata da una relazione di coppia che non la faceva sentire amata, desiderata, stimata come voleva lei.
Perché voleva fare sesso con una persona molto esperta.
Perché voleva sentirsi figa e desiderabile.
Perché voleva vivere un'emozione.
Perché non mi amava più.
Perché "sono gli ultimi anni".
Perché la sua capa e altre del suo giro lavorativo avevano già avuto parecchie storie e amanti.
Perché far rincitrullire un uomo col sesso è una sensazione inebriante che voleva provare.
Perché dopo tanti anni con lo stesso uomo lei come tante donne non sapeva più chi era.
Perché io avevo i miei amici delle biciclette e lei mi voleva invece adorante tutto per lei.
Perché si sentiva di avere già dato molto come mamma e moglie e voleva un compenso.
Perché aveva tempo da perdere.
Perché io avevo i miei hobby e il suo poteva essere l'amante.
Perché era arrivata al fondo e ora voleva risalire ma non sapeva in quale altro modo
Perché voleva credere di avere un'alternativa di vita
Perché voleva cambiare la vita
Perché c'erano dei problemi tra noi, che non si sono risolti neppure ora anche perché non li ho capiti
Perché tanto suo marito non l'avrebbe mai lasciata
Perché...
Ora,
dire che una coppia non sia in crisi con tutte queste motivazioni c
he creano distanze è non vedere la luce del sole a mezzogiorno.
E queste motivazioni sono banali ma inconfessabili: chi avrebbe il coraggio di dire al partner anche solo una di queste cose? Solitamente emerge quella che colpevolizza il coniuge, mentre il resto viene omesso. Non si dice "Ho voglia di sentirmi una dea del sesso, ma non posso farlo con te che conosco troppo bene".
Oppure: godo nel trovarmi in situazioni sordide, ad andare in motel dove senti gli ansimi di chi sta nella stanza accanto. Perché oltre a essere inconfessabili non possono essere esaudite in alcun modo dal coniuge.
La crisi è questa. Riguarda uomini e donne, alla stessa maniera, che hanno sposato partner progettuali attirati dal progetto ma ora si sentono in gabbia perché privati di una parte di quello che sono loro.