Foglia
utente viva e vegeta
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[video=youtube;_s8vwLl4Ovk]https://www.youtube.com/watch?v=_s8vwLl4Ovk[/video]
Che riferita a una delle varie "storie" suona come "godi l'attimo". Non so quanto abbia a che fare con l'empatia.
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[video=youtube;_s8vwLl4Ovk]https://www.youtube.com/watch?v=_s8vwLl4Ovk[/video]
E allora non lo so.. sarà vicinanza come dice @danny .. sarà simpatia..
Sarà eccheppalle facciamo finta di essere preoccupati sennò mi salta la trombata della settimana
Fai tu![]()
Perché è egoista, nient'altro.Perché è un parassita nella famiglia [emoji41].
Mette in gioco coniuge ed eventuali figli solo perché non gli interessa più quel progetto [emoji41] , non giochi con il fuoco se non ti vuoi bruciare [emoji41].
Sei molto diplomatico.Perché è egoista, nient'altro.
Di un egoismo che può avere 1000 ragioni, dal puro edonismo fino a un desiderio di salvaguardia in un rapporto logoro.
Verso il tradito c'è l'indifferenza che si ha verso chi nulla ha a che fare con la situazione.
Una persona però non si scopre egoista quando tradisce: lo è sempre stata, solo che non si è stati capaci di capire in quale misura.
Te sei esagerato all'opposto rispetto a chi ammanta di emozioni empatiche i rapporti clandestini.Sei molto diplomatico.
" Parassita" è il termine più idoneo.
Fai il ragionamento con parassita e vedi che il quadro della situazione rispecchierà meglio la realtà [emoji41].
Daje co sti rapporti logori [emoji41] diventano logori perché è già finita altrimenti in due si sistemano le cose.
Anzi [emoji41] fa comodo scaricare parte della colpa a chi non tradisce [emoji41].
Tradisco per il bene della famiglia [emoji41]!
daje ancora con questa palla costruita per far passare un traditore come un difensore della sua famiglia , [emoji41]mejo dire parassita[emoji41].
Se tradisci del progetto famiglia non te ne frega una motosega [emoji16] mica ci vuole un eremita per capire certe cose.
puoi usare tutte la giustificazioni del mondo ma sempre parassita resta[emoji41] , meglio chi lascia , convive o affronta i problemi invece di un parassita che li nasconde [emoji41].
Io ricordo che una mia amica, neo convivente ufficiale con un uomo separato, criticava fortemente il modo di essere genitore di entrambi.Tutto può essere.
Per inciso l'empatia "pelosa"dell'autrice del post ha lasciato basito anche me.
Che uno possa augurarsi il benessere psicofisico dei figli dell'amante ci sta, come dicevo a noi succedeva e ora è realtà quotidiana. Preoccuparti della famiglia del tuo amante e poi giudicarla come balorda...anche no.
Che poi denota anche parecchia disistima nei confronti dell'amante. Se io avessi avuto anche solo il dubbio che come padre era un balordo , mi sarei girata e scappata al volo. Nemmeno ci scopo e basta coi balordi.
Esistono stronze e stronzi anche con l’anello al dito.Io ricordo che una mia amica, neo convivente ufficiale con un uomo separato, criticava fortemente il modo di essere genitore di entrambi.
Però era la nuova compagna ufficiale (quindi aveva titolo? Mah..) e non la lurida amante
Sono cose molto individuali. Non credo che il tipo di relazione definisca l'approccio "giusto"
Io stesso ho avuto in passato una breve relazione con una collega, che mi chiedeva spesso di mio figlio, e mi parlava del mio essere padre. (Sempre in termini apprezzabili)
Era ed è una bravissima fotografa e anche a distanza di anni, a cose ampiamente estinte, un giorno ci ha incontrati in giro x campagna e ci ha fatto un servizio fotografico seduta stante, solo per me e lui, con entusiasmo e passione
Foglia mica ho scritto schifosi ??Te sei esagerato all'opposto rispetto a chi ammanta di emozioni empatiche i rapporti clandestini.
Nel senso che non credo sia possibile fare di tutta un'erba un fascio
Maestri di empatia magari no, ma neanche schifosi parassiti. A livello generale. Son persone come tutti. Con ipocrisie, come tutti.
Io ricordo che una mia amica, neo convivente ufficiale con un uomo separato, criticava fortemente il modo di essere genitore di entrambi.
Però era la nuova compagna ufficiale (quindi aveva titolo? Mah..) e non la lurida amante
Sono cose molto individuali. Non credo che il tipo di relazione definisca l'approccio "giusto"
Io stesso ho avuto in passato una breve relazione con una collega, che mi chiedeva spesso di mio figlio, e mi parlava del mio essere padre. (Sempre in termini apprezzabili)
Era ed è una bravissima fotografa e anche a distanza di anni, a cose ampiamente estinte, un giorno ci ha incontrati in giro x campagna e ci ha fatto un servizio fotografico seduta stante, solo per me e lui, con entusiasmo e passione
Schifosi l'ho aggiunto io perché nella classe di mio figlio c'è stata una epidemia di pidocchi. Sto un po' prevenuta contro la natura, in sto momentoFoglia mica ho scritto schifosi ??
I parassiti esistono in natura[emoji41] quindi anche fra gli uomini [emoji41] solo che se li chiami parassiti si offendono [emoji16] parassiti permalosi [emoji16].
Certo che assistere a un incidente del genere e ridere mentre lo si racconta [emoji22][emoji22][emoji22], la signora ha qualche problema , non sta bene !Schifosi l'ho aggiunto io perché nella classe di mio figlio c'è stata una epidemia di pidocchi. Sto un po' prevenuta contro la natura, in sto momento
Potrei raccontarti molti esempi di empatia a contrario e "parassitismo" tra chi non tradisce. Gente che ha il marito con un piede nella fossa, sempre non di meno insieme, e che mi ha descritto un poveretto simile al marito mentre e' finito sotto un treno. Mentre raccontava davanti al marito rideva. Ma roba che (non descrivo volutamente in dettaglio) ma ora prendo, e quando li vedo da lontano, per strada, cambio marciapiede.
Rideva e non se ne rendeva manco conto. Era fine agosto. Abitano nel mio palazzo, io ero sul balcone. Le ho chiesto di smettere coi particolari, ma per ottenere lo scopo l'ho salutata e sono rientrata in casa. E' sempre sottobraccio al marito. Un po' zoppetto e un po' lento come quel poveretto.Certo che assistere a un incidente del genere e ridere mentre lo si racconta [emoji22][emoji22][emoji22], la signora ha qualche problema , non sta bene !
A volte è una reazione nervosa.Rideva e non se ne rendeva manco conto. Era fine agosto. Abitano nel mio palazzo, io ero sul balcone. Le ho chiesto di smettere coi particolari, ma per ottenere lo scopo l'ho salutata e sono rientrata in casa. E' sempre sottobraccio al marito. Un po' zoppetto e un po' lento come quel poveretto.
No. Non era appena successo. Rideva proprio. Raccontava con il gusto di "arrivare".A volte è una reazione nervosa.
Provo a spiegarmi.A meno di non considerare gli altri solo uno strumento di svago, ognuno di noi instaura relazioni con gli altri che col tempo mutano in legami, a volte anche profondi.
La presenza di un'ufficialità di un unione o meno non pregiudica l'atteggiamento che ognuno di noi ha e che non muta.
Io anche con un amante non saprei essere diverso da come sono con una fidanzata o una moglie.
Uahahahahaaaah:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Poi io gli dico "forse ti sembrerò pazza, ma alcuni giorni fa pensavo a come io abbia sviluppato un certo senso di protezione verso tua moglie e tuo figlio, come se il tuo senso di protezione per loro si sia trasferito a me". Lui risponde che prova lo stesso per mio marito. Gli ho detto che abbiamo creato una specie di "famiglia allargata", anche se gli altri membri non lo sanno. Ovviamente le famiglie rimangono distinte, ma ora sono in qualche modo unite.
E' empatica!!!!Uahahahahaaaah:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Sto impazzendooooooooo :rotfl::rotfl::rotfl:
non è un esempio a caso, immagino.Dipende cosa ci si aspetta dallo sviluppo della discussione
Se mi dici che ti hanno arrotato il cane, io che non ho vissuto questa esperienza posso chiedere e capire cosa hai provato
Oppure posso dirti di andare al canile e riprenderne un altro, che alla fine un cane vale l'altro
Immagini benenon è un esempio a caso, immagino.
puoi non essere un grande amante dei cani ma basta un minimo di sensibilità per non dire questa castroneria
Sull'ultimo neretto: è tuo marito che ha mancato profondamente nei vostri confronti. L'amante ha fatto il suo interesse e non aveva alcuna responsabilità verso la tua famiglia, mentre lui sì.Provo a spiegarmi.
Quello che mi manda in bestia spesso, é che molti siano così presuntuosi dall’arrivare a piegare le spiegazioni a proprio favore, sempre, a dispetto dell'evidenza. Sembra diventato uno sport olimpionico. Ho rubato...si, ma non ho fatto nulla di male. Ti rendi conto che si tratta di un controsenso?
Alla domanda "perché non hai fatto nulla di male? “, la risposta arriva a essere :”Perché in realtà rubare é bene, perché si tratta di una sorta di redistribuzione della ricchezza...e poi se fa star bene ME, dev'essere per forza cosa buona e giusta.” (Estremizzo).
Ecco, io non escludo che la gente faccia e abbia sempre fatto del male, rubando, ingannando, uccidendo, sfruttando, molestando..non é affatto una novità.... E' capitato anche a me di comportarmi male, mica sono in odore di santità.... . ...ma il problema é che ora tutto cio' viene deresponsabilizzato.
Dato che l'azione fa bene a chi la commessa, allora non é sbagliata.
Eh, no... non ci sto... questo atteggiamento crea grandi casini.
Come detto piu' volte, apprezzo piu' chi dice: l'azione é sbagliata, ma io sono contento di averla fatta perché ha fatto star bene me.
Io continuo a sentire invece un coro continuo di "no! l'azione non é sbagliata....perché mi fa star bene..e tutto cio' che fa star bene ME non é sbagliato"
Così come chi si mette con una madre di famiglia o un padre di famiglia per il proprio star bene...consapevole di rendersi complice di una mancanza di rispetto, di un furto di tempo che andrebbe dedicato quanto meno ai figli (faccio un esempio)... Finché se ne batte (ho alcune amiche a cui voglio molto bene, che l'hanno fatto... dicendo, si... me ne batto... ci pensi lui alla sua famiglia.) ... allora accetto la coerenza ...Ma quando la stessa persona decide di rendersi empatica dichiarando di preoccuparsi di come possa andare il figlio dell'amante a scuola... perché é parte dell'uomo/donna che ama....non condivido più .
Ora, comprendo che possa essere umano si, quando si frequenta e si vuole bene a una persona, provare trasporto per cio' che anche a lei é caro... ma la buona e vecchia coerenza ce la vogliamo mettere ogni tanto? Invece siamo arrivati ad un livello di egocentrismo tale per cui si fa selezione delle giustificazioni, trattenendo solo quelle a nostro favore.
L'amante di mio marito lo convinceva a passare insieme alcuni week end e nottate in cui lui raccontava alla famiglia di essere in trasferta... e se già normalmente arrivi a casa alle 21.00 se non ci sei durante il week end non é il massimo ... (certo, lui poteva rifiutarsi ed é il primo e assoluto responsabile )...ma i miei figli erano nervosi e dispiaciuti di non avere il papa' a casa e in quel periodo di frequentazione lo sentivano davvero distante.
Ecco... sentire poi lei esprimere empatia nei loro confronti fa venir voglia di provare quantomeno un po' di meraviglia. Se ti interessi per sport e cortesia bene, ma finisce tutto lì .
Poi ci sono casi e casi, per carità. Indubbiamente.