Transfer emozionale e "famiglia allargata"

Mariben

Utente di lunga data
E allora non lo so.. sarà vicinanza come dice @danny .. sarà simpatia..

Sarà eccheppalle facciamo finta di essere preoccupati sennò mi salta la trombata della settimana

Fai tu :)


Tutto può essere.
Per inciso l'empatia "pelosa"dell'autrice del post ha lasciato basito anche me.
Che uno possa augurarsi il benessere psicofisico dei figli dell'amante ci sta, come dicevo a noi succedeva e ora è realtà quotidiana. Preoccuparti della famiglia del tuo amante e poi giudicarla come balorda...anche no.
Che poi denota anche parecchia disistima nei confronti dell'amante. Se io avessi avuto anche solo il dubbio che come padre era un balordo , mi sarei girata e scappata al volo. Nemmeno ci scopo e basta coi balordi.
 

danny

Utente di lunga data
Perché è un parassita nella famiglia [emoji41].
Mette in gioco coniuge ed eventuali figli solo perché non gli interessa più quel progetto [emoji41] , non giochi con il fuoco se non ti vuoi bruciare [emoji41].
Perché è egoista, nient'altro.
Di un egoismo che può avere 1000 ragioni, dal puro edonismo fino a un desiderio di salvaguardia in un rapporto logoro.
Verso il tradito c'è l'indifferenza che si ha verso chi nulla ha a che fare con la situazione.
Una persona però non si scopre egoista quando tradisce: lo è sempre stata, solo che non si è stati capaci di capire in quale misura.
 

oriente70

Utente di lunga data
Perché è egoista, nient'altro.
Di un egoismo che può avere 1000 ragioni, dal puro edonismo fino a un desiderio di salvaguardia in un rapporto logoro.
Verso il tradito c'è l'indifferenza che si ha verso chi nulla ha a che fare con la situazione.
Una persona però non si scopre egoista quando tradisce: lo è sempre stata, solo che non si è stati capaci di capire in quale misura.
Sei molto diplomatico.
" Parassita" è il termine più idoneo.
Fai il ragionamento con parassita e vedi che il quadro della situazione rispecchierà meglio la realtà [emoji41].
Daje co sti rapporti logori [emoji41] diventano logori perché è già finita altrimenti in due si sistemano le cose.
Anzi [emoji41] fa comodo scaricare parte della colpa a chi non tradisce [emoji41].
Tradisco per il bene della famiglia [emoji41]!
daje ancora con questa palla costruita per far passare un traditore come un difensore della sua famiglia , [emoji41]mejo dire parassita[emoji41].
Se tradisci del progetto famiglia non te ne frega una motosega [emoji16] mica ci vuole un eremita per capire certe cose.
puoi usare tutte la giustificazioni del mondo ma sempre parassita resta[emoji41] , meglio chi lascia , convive o affronta i problemi invece di un parassita che li nasconde [emoji41].
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sei molto diplomatico.
" Parassita" è il termine più idoneo.
Fai il ragionamento con parassita e vedi che il quadro della situazione rispecchierà meglio la realtà [emoji41].
Daje co sti rapporti logori [emoji41] diventano logori perché è già finita altrimenti in due si sistemano le cose.
Anzi [emoji41] fa comodo scaricare parte della colpa a chi non tradisce [emoji41].
Tradisco per il bene della famiglia [emoji41]!
daje ancora con questa palla costruita per far passare un traditore come un difensore della sua famiglia , [emoji41]mejo dire parassita[emoji41].
Se tradisci del progetto famiglia non te ne frega una motosega [emoji16] mica ci vuole un eremita per capire certe cose.
puoi usare tutte la giustificazioni del mondo ma sempre parassita resta[emoji41] , meglio chi lascia , convive o affronta i problemi invece di un parassita che li nasconde [emoji41].
Te sei esagerato all'opposto rispetto a chi ammanta di emozioni empatiche i rapporti clandestini.
Nel senso che non credo sia possibile fare di tutta un'erba un fascio :)

Maestri di empatia magari no, ma neanche schifosi parassiti. A livello generale. Son persone come tutti. Con ipocrisie, come tutti.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Tutto può essere.
Per inciso l'empatia "pelosa"dell'autrice del post ha lasciato basito anche me.
Che uno possa augurarsi il benessere psicofisico dei figli dell'amante ci sta, come dicevo a noi succedeva e ora è realtà quotidiana. Preoccuparti della famiglia del tuo amante e poi giudicarla come balorda...anche no.
Che poi denota anche parecchia disistima nei confronti dell'amante. Se io avessi avuto anche solo il dubbio che come padre era un balordo , mi sarei girata e scappata al volo. Nemmeno ci scopo e basta coi balordi.
Io ricordo che una mia amica, neo convivente ufficiale con un uomo separato, criticava fortemente il modo di essere genitore di entrambi.

Però era la nuova compagna ufficiale (quindi aveva titolo? Mah..) e non la lurida amante

Sono cose molto individuali. Non credo che il tipo di relazione definisca l'approccio "giusto"

Io stesso ho avuto in passato una breve relazione con una collega, che mi chiedeva spesso di mio figlio, e mi parlava del mio essere padre. (Sempre in termini apprezzabili)

Era ed è una bravissima fotografa e anche a distanza di anni, a cose ampiamente estinte, un giorno ci ha incontrati in giro x campagna e ci ha fatto un servizio fotografico seduta stante, solo per me e lui, con entusiasmo e passione
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ricordo che una mia amica, neo convivente ufficiale con un uomo separato, criticava fortemente il modo di essere genitore di entrambi.

Però era la nuova compagna ufficiale (quindi aveva titolo? Mah..) e non la lurida amante

Sono cose molto individuali. Non credo che il tipo di relazione definisca l'approccio "giusto"

Io stesso ho avuto in passato una breve relazione con una collega, che mi chiedeva spesso di mio figlio, e mi parlava del mio essere padre. (Sempre in termini apprezzabili)

Era ed è una bravissima fotografa e anche a distanza di anni, a cose ampiamente estinte, un giorno ci ha incontrati in giro x campagna e ci ha fatto un servizio fotografico seduta stante, solo per me e lui, con entusiasmo e passione
Esistono stronze e stronzi anche con l’anello al dito.
Peggio per chi se li piglia.
 

oriente70

Utente di lunga data
Te sei esagerato all'opposto rispetto a chi ammanta di emozioni empatiche i rapporti clandestini.
Nel senso che non credo sia possibile fare di tutta un'erba un fascio :)

Maestri di empatia magari no, ma neanche schifosi parassiti. A livello generale. Son persone come tutti. Con ipocrisie, come tutti.
Foglia mica ho scritto schifosi ??
I parassiti esistono in natura[emoji41] quindi anche fra gli uomini [emoji41] solo che se li chiami parassiti si offendono [emoji16] parassiti permalosi [emoji16].
 

Mariben

Utente di lunga data
Io ricordo che una mia amica, neo convivente ufficiale con un uomo separato, criticava fortemente il modo di essere genitore di entrambi.

Però era la nuova compagna ufficiale (quindi aveva titolo? Mah..) e non la lurida amante


Sono cose molto individuali. Non credo che il tipo di relazione definisca l'approccio "giusto"

Io stesso ho avuto in passato una breve relazione con una collega, che mi chiedeva spesso di mio figlio, e mi parlava del mio essere padre. (Sempre in termini apprezzabili)

Era ed è una bravissima fotografa e anche a distanza di anni, a cose ampiamente estinte, un giorno ci ha incontrati in giro x campagna e ci ha fatto un servizio fotografico seduta stante, solo per me e lui, con entusiasmo e passione

No che non ne aveva titolo , persino coi figli propri si cerca di mediare ,che criticare serve a na cippa.
Ho passato una vita a cercare di correggere il tiro di mio marito sui nostri figli . (A dire il vero era puntato su uno solo e ad oggi non ne ho ancora compreso il motivo ).
Sarà "grazie" al mio vissuto, ma una delle cose che apprezzo di più, che mi danno la misura dello spessore morale di una persona è proprio il suo rapportarsi con i figli . Per capirci un'autoritario/ nevrotico / urlatore per me è gia fuori come amico; non esiste che me lo scopo per poi criticarlo ferocemente .
 

Foglia

utente viva e vegeta
Foglia mica ho scritto schifosi ??
I parassiti esistono in natura[emoji41] quindi anche fra gli uomini [emoji41] solo che se li chiami parassiti si offendono [emoji16] parassiti permalosi [emoji16].
Schifosi l'ho aggiunto io perché nella classe di mio figlio c'è stata una epidemia di pidocchi. Sto un po' prevenuta contro la natura, in sto momento :D

Potrei raccontarti molti esempi di empatia a contrario e "parassitismo" tra chi non tradisce. Gente che ha il marito con un piede nella fossa, sempre non di meno insieme, e che mi ha descritto un poveretto simile al marito mentre e' finito sotto un treno. Mentre raccontava davanti al marito rideva. Ma roba che (non descrivo volutamente in dettaglio) ma ora prendo, e quando li vedo da lontano, per strada, cambio marciapiede.
 

oriente70

Utente di lunga data
Schifosi l'ho aggiunto io perché nella classe di mio figlio c'è stata una epidemia di pidocchi. Sto un po' prevenuta contro la natura, in sto momento :D

Potrei raccontarti molti esempi di empatia a contrario e "parassitismo" tra chi non tradisce. Gente che ha il marito con un piede nella fossa, sempre non di meno insieme, e che mi ha descritto un poveretto simile al marito mentre e' finito sotto un treno. Mentre raccontava davanti al marito rideva. Ma roba che (non descrivo volutamente in dettaglio) ma ora prendo, e quando li vedo da lontano, per strada, cambio marciapiede.
Certo che assistere a un incidente del genere e ridere mentre lo si racconta [emoji22][emoji22][emoji22], la signora ha qualche problema , non sta bene !
 

Foglia

utente viva e vegeta
Certo che assistere a un incidente del genere e ridere mentre lo si racconta [emoji22][emoji22][emoji22], la signora ha qualche problema , non sta bene !
Rideva e non se ne rendeva manco conto. Era fine agosto. Abitano nel mio palazzo, io ero sul balcone. Le ho chiesto di smettere coi particolari, ma per ottenere lo scopo l'ho salutata e sono rientrata in casa. E' sempre sottobraccio al marito. Un po' zoppetto e un po' lento come quel poveretto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Rideva e non se ne rendeva manco conto. Era fine agosto. Abitano nel mio palazzo, io ero sul balcone. Le ho chiesto di smettere coi particolari, ma per ottenere lo scopo l'ho salutata e sono rientrata in casa. E' sempre sottobraccio al marito. Un po' zoppetto e un po' lento come quel poveretto.
A volte è una reazione nervosa.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
A meno di non considerare gli altri solo uno strumento di svago, ognuno di noi instaura relazioni con gli altri che col tempo mutano in legami, a volte anche profondi.
La presenza di un'ufficialità di un unione o meno non pregiudica l'atteggiamento che ognuno di noi ha e che non muta.
Io anche con un amante non saprei essere diverso da come sono con una fidanzata o una moglie.
Provo a spiegarmi.
Quello che mi manda in bestia spesso, é che molti siano così presuntuosi dall’arrivare a piegare le spiegazioni a proprio favore, sempre, a dispetto dell'evidenza. Sembra diventato uno sport olimpionico. Ho rubato...si, ma non ho fatto nulla di male. Ti rendi conto che si tratta di un controsenso?
Alla domanda "perché non hai fatto nulla di male? “, la risposta arriva a essere :”Perché in realtà rubare é bene, perché si tratta di una sorta di redistribuzione della ricchezza...e poi se fa star bene ME, dev'essere per forza cosa buona e giusta.” (Estremizzo).
Ecco, io non escludo che la gente faccia e abbia sempre fatto del male, rubando, ingannando, uccidendo, sfruttando, molestando..non é affatto una novità.... E' capitato anche a me di comportarmi male, mica sono in odore di santità.... . ...ma il problema é che ora tutto cio' viene deresponsabilizzato.
Dato che l'azione fa bene a chi la commessa, allora non é sbagliata.
Eh, no... non ci sto... questo atteggiamento crea grandi casini.
Come detto piu' volte, apprezzo piu' chi dice: l'azione é sbagliata, ma io sono contento di averla fatta perché ha fatto star bene me.
Io continuo a sentire invece un coro continuo di "no! l'azione non é sbagliata....perché mi fa star bene..e tutto cio' che fa star bene ME non é sbagliato"
Così come chi si mette con una madre di famiglia o un padre di famiglia per il proprio star bene...consapevole di rendersi complice di una mancanza di rispetto, di un furto di tempo che andrebbe dedicato quanto meno ai figli (faccio un esempio)... Finché se ne batte (ho alcune amiche a cui voglio molto bene, che l'hanno fatto... dicendo, si... me ne batto... ci pensi lui alla sua famiglia.) ... allora accetto la coerenza ...Ma quando la stessa persona decide di rendersi empatica dichiarando di preoccuparsi di come possa andare il figlio dell'amante a scuola... perché é parte dell'uomo/donna che ama....non condivido più .
Ora, comprendo che possa essere umano si, quando si frequenta e si vuole bene a una persona, provare trasporto per cio' che anche a lei é caro... ma la buona e vecchia coerenza ce la vogliamo mettere ogni tanto? Invece siamo arrivati ad un livello di egocentrismo tale per cui si fa selezione delle giustificazioni, trattenendo solo quelle a nostro favore.
L'amante di mio marito lo convinceva a passare insieme alcuni week end e nottate in cui lui raccontava alla famiglia di essere in trasferta... e se già normalmente arrivi a casa alle 21.00 se non ci sei durante il week end non é il massimo ... (certo, lui poteva rifiutarsi ed é il primo e assoluto responsabile )...ma i miei figli erano nervosi e dispiaciuti di non avere il papa' a casa e in quel periodo di frequentazione lo sentivano davvero distante.
Ecco... sentire poi lei esprimere empatia nei loro confronti fa venir voglia di provare quantomeno un po' di meraviglia. Se ti interessi per sport e cortesia bene, ma finisce tutto lì .
Poi ci sono casi e casi, per carità. Indubbiamente.
 
Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
Poi io gli dico "forse ti sembrerò pazza, ma alcuni giorni fa pensavo a come io abbia sviluppato un certo senso di protezione verso tua moglie e tuo figlio, come se il tuo senso di protezione per loro si sia trasferito a me". Lui risponde che prova lo stesso per mio marito. Gli ho detto che abbiamo creato una specie di "famiglia allargata", anche se gli altri membri non lo sanno. Ovviamente le famiglie rimangono distinte, ma ora sono in qualche modo unite.
Uahahahahaaaah:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Sto impazzendooooooooo :rotfl::rotfl::rotfl:
 
Dipende cosa ci si aspetta dallo sviluppo della discussione

Se mi dici che ti hanno arrotato il cane, io che non ho vissuto questa esperienza posso chiedere e capire cosa hai provato

Oppure posso dirti di andare al canile e riprenderne un altro, che alla fine un cane vale l'altro
non è un esempio a caso, immagino.
puoi non essere un grande amante dei cani ma basta un minimo di sensibilità per non dire questa castroneria
 

Skorpio

Utente di lunga data
non è un esempio a caso, immagino.
puoi non essere un grande amante dei cani ma basta un minimo di sensibilità per non dire questa castroneria
Immagini bene

Un paio di anni fa a una mia collega morì la gatta

Lei vive sola, è sola non è sposata ne fidanzata

È andata in crisi, ha anche pianto in ufficio

Dopo un giorno i commenti erano taaanto empatici e di vicinanza (per lei era molto ci era affezionata, era come un familiare..)

Dopo qualche giorno, in costanza di crisi, dalle stesse bocche i commenti erano già diversi (beh insomma alla fine era una gatta, se ne può prendere anche un altro.. etc.. etc..)

Chi non vive le sensazioni può ascoltare , ma con la consapevolezza che ascolta da una posizione diversa, cioè di non vissuto

Vale per tutto, e per tutti, mica solo per gatti cani o amanti
 

danny

Utente di lunga data
Provo a spiegarmi.
Quello che mi manda in bestia spesso, é che molti siano così presuntuosi dall’arrivare a piegare le spiegazioni a proprio favore, sempre, a dispetto dell'evidenza. Sembra diventato uno sport olimpionico. Ho rubato...si, ma non ho fatto nulla di male. Ti rendi conto che si tratta di un controsenso?
Alla domanda "perché non hai fatto nulla di male? “, la risposta arriva a essere :”Perché in realtà rubare é bene, perché si tratta di una sorta di redistribuzione della ricchezza...e poi se fa star bene ME, dev'essere per forza cosa buona e giusta.” (Estremizzo).
Ecco, io non escludo che la gente faccia e abbia sempre fatto del male, rubando, ingannando, uccidendo, sfruttando, molestando..non é affatto una novità.... E' capitato anche a me di comportarmi male, mica sono in odore di santità.... . ...ma il problema é che ora tutto cio' viene deresponsabilizzato.
Dato che l'azione fa bene a chi la commessa, allora non é sbagliata.
Eh, no... non ci sto... questo atteggiamento crea grandi casini.
Come detto piu' volte, apprezzo piu' chi dice: l'azione é sbagliata, ma io sono contento di averla fatta perché ha fatto star bene me.
Io continuo a sentire invece un coro continuo di "no! l'azione non é sbagliata....perché mi fa star bene..e tutto cio' che fa star bene ME non é sbagliato"
Così come chi si mette con una madre di famiglia o un padre di famiglia per il proprio star bene...consapevole di rendersi complice di una mancanza di rispetto, di un furto di tempo che andrebbe dedicato quanto meno ai figli (faccio un esempio)... Finché se ne batte (ho alcune amiche a cui voglio molto bene, che l'hanno fatto... dicendo, si... me ne batto... ci pensi lui alla sua famiglia.) ... allora accetto la coerenza ...Ma quando la stessa persona decide di rendersi empatica dichiarando di preoccuparsi di come possa andare il figlio dell'amante a scuola... perché é parte dell'uomo/donna che ama....non condivido più .
Ora, comprendo che possa essere umano si, quando si frequenta e si vuole bene a una persona, provare trasporto per cio' che anche a lei é caro... ma la buona e vecchia coerenza ce la vogliamo mettere ogni tanto? Invece siamo arrivati ad un livello di egocentrismo tale per cui si fa selezione delle giustificazioni, trattenendo solo quelle a nostro favore.
L'amante di mio marito lo convinceva a passare insieme alcuni week end e nottate in cui lui raccontava alla famiglia di essere in trasferta... e se già normalmente arrivi a casa alle 21.00 se non ci sei durante il week end non é il massimo ... (certo, lui poteva rifiutarsi ed é il primo e assoluto responsabile )...ma i miei figli erano nervosi e dispiaciuti di non avere il papa' a casa e in quel periodo di frequentazione lo sentivano davvero distante.
Ecco... sentire poi lei esprimere empatia nei loro confronti fa venir voglia di provare quantomeno un po' di meraviglia. Se ti interessi per sport e cortesia bene, ma finisce tutto lì .
Poi ci sono casi e casi, per carità. Indubbiamente.
Sull'ultimo neretto: è tuo marito che ha mancato profondamente nei vostri confronti. L'amante ha fatto il suo interesse e non aveva alcuna responsabilità verso la tua famiglia, mentre lui sì.
Io ricordo che mia moglie, per giustificarsi, mi disse che in fin dei conti a noi non aveva mai sottratto tempo, dato che con l'amante era uscita utilizzando l'orario in cui normalmente doveva essere in ufficio.
Ovviamente, anche se questa modalità potrebbe sembrare più corretta dal suo punto di vista, la mia sofferenza non ebbe alcun detrimento.
Chi tradisce commette un atto di profondo egoismo. Possiamo motivarlo o giustificarlo con qualsivoglia motivazione, ma alla base c'è solo questo, l'interesse quasi esclusivo per il bene personale accompagnato dall'indifferenza verso le conseguenze che altri potrebbero sopportare.
Non sminuisce affatto questa constatazione il sentimento di affetto che inevitabilmente lega due amanti e che spesso non è dissimile da altri sentimenti provati in altre relazioni amorose alla luce del sole, che è quello di cui stiamo discutendo. Possiamo volere bene a una persona, ma se questo voler bene si traduce nel far male a un'altra il giudizio sul nostro comportamento non può che essere negativo. E' il male l'ago della bilancia, anche se di solito nel tradimento non vi è volontà, ma solo possibilità e quindi il far male è solo un rischio, cosa che induce le persone a cedere alle proprie pulsioni senza porsi troppi dubbi.
Mia moglie ha continuato a tradirmi malgrado io l'avessi già scoperta. Mi ha in definitiva tradito più volte, consapevole di quanto stessi male. Ha pensato solo a sé stessa e questo, più che il tradimento in sé, ha variato il mio giudizio nei suoi confronti. Il suo amante ha infierito ugualmente, ha usato mia figlia per sedurre mia moglie, è andato contro me chiedendo a mia moglie di lasciarmi per sposare lui. Lui intenzionalmente ha desiderato il mio male. Mia moglie si è resa colpevole in quanto complice e fattrice. Sono esempi di puro egoismo rivolto nei miei confronti.
Il fatto che tra di loro probabilmente ci fossero dei sentimenti che potremmo anche considerare altruistici (soprassiedo sul giudizio altrimenti ci dilunghiamo troppo) non varia in alcun modo il mio giudizio.
Chi tradisce lo fa sempre per sé. Nessuno glielo vieta, basta che escluda la responsabilità altrui e ammetta di assumere una posizione sbagliata, ovvero agisca con la maturità di un adulto che ha coscienza delle proprie azioni.
Io non avrei mai neppure pensato di tradire mia moglie all'epoca. Non avrei dormito di notte al pensiero di doverle mentire, di ingannarla, di trovarmi abbracciato a lei nascondendole qualcosa. Mi sarei sentito un verme.
Sai cosa è cambiato? Che la vicinanza non è più tale da provare tutte queste cose.
 
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