Genitori di merda

Brunetta

Utente di lunga data
Qui si difendono sempre i genitori, ma secondo voi, a parte genitori abusanti e quelli che danno fuoco alla casa, ci sono cattivi genitori?
Perché se non ce ne sono è una buona notizia.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Qui si difendono sempre i genitori, ma secondo voi, a parte genitori abusanti e quelli che danno fuoco alla casa, ci sono cattivi genitori?
Perché se non ce ne sono è una buona notizia.
In generale penso che ogni genitore desideri il bene del proprio figlio. Diciamo che a volte è evidente la incapacità di tradurre questo bene in un qualcosa di realmente "a misura" del figlio. Alla sua portata. Forse i genitori di merda sono quelli incapaci di far convogliare in comportamenti adeguati quei bisogni che ugualmente percepiscono. Cosa comunque faticosissima. Per tornare ai discorsi fatti in altro 3d: io vedo meno adeguatezza in chi trascina al ristorante bimbi di tre anni permanendoci ore e facendoli addormentare nel passeggino (magari durante una uscita di coppia con amici) rispetto a chi una volta "parcheggia" (e usiamo pure sto termine che non mi piace) il pargolo dai nonni ed esce a fare i cazzi suoi.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Qui si difendono sempre i genitori, ma secondo voi, a parte genitori abusanti e quelli che danno fuoco alla casa, ci sono cattivi genitori?
Perché se non ce ne sono è una buona notizia.
Cattivi genitori ....mah...
Diciamo che a parte il fatto che è veramente un mestiere difficile e molto importante anche a livello sociale ..dove non si è mai aiutati nella “formazione”.., credo che il problema di fondo sia che la nostra società alleva degli adolescenti fino a 60 anni...e se due adolescenti di 40 anni fanno un figlio... vaglielo a spiegare che devono passare dalla modalità “egocentrismo” tipica dell’adolescente..alla modalità “altruismo” tipica della persona uscita appunto dalla fase del “tutto mi è dovuto, gli altri non contano un casso..”
Se non esci da questa fase non riesci ad essere un bravo genitore per definizione , perché vieni prima tu e il figlio è solo una tua estensione ...un po’ come il cagnolino col cappotto che ti porti al guinzaglio il sabato pomeriggio in centro ...col maglioncino nuovo e le scarpette “di tendenza” (caspita quanto odio questa parola ..)
 

Jacaranda

Utente di lunga data
In generale penso che ogni genitore desideri il bene del proprio figlio. Diciamo che a volte è evidente la incapacità di tradurre questo bene in un qualcosa di realmente "a misura" del figlio. Alla sua portata. Forse i genitori di merda sono quelli incapaci di far convogliare in comportamenti adeguati quei bisogni che ugualmente percepiscono. Cosa comunque faticosissima. Per tornare ai discorsi fatti in altro 3d: io vedo meno adeguatezza in chi trascina al ristorante bimbi di tre anni permanendoci ore e facendoli addormentare nel passeggino (magari durante una uscita di coppia con amici) rispetto a chi una volta "parcheggia" (e usiamo pure sto termine che non mi piace) il pargolo dai nonni ed esce a fare i cazzi suoi.
È tutto da contestualizzare .
Vero quello che dici riguardo al ristorante , vero anche che se parcheggi i bimbi dai nonni per farti i cazzi tuoi che già li vedi poco... anche in questo caso... non brilli di fulgore in spirito materno/paterno.
Io, lavorando molto e tornando tardi mi sarei sentita in colpissima se, già privando i bimbi della mia presenza, fossi uscita la sera fino a tardi...
Avendo più tempo invece mi sarebbe sembrato normale ..quasi una necessita ....
 

Foglia

utente viva e vegeta
È tutto da contestualizzare .
Vero quello che dici riguardo al ristorante , vero anche che se parcheggi i bimbi dai nonni per farti i cazzi tuoi che già li vedi poco... anche in questo caso... non brilli di fulgore in spirito materno/paterno.
Io, lavorando molto e tornando tardi mi sarei sentita in colpissima se, già privando i bimbi della mia presenza, fossi uscita la sera fino a tardi...
Avendo più tempo invece mi sarebbe sembrato normale ..quasi una necessita ....
E' vero.
E' una "somma" di comportamenti che alla fine fa la capacità o la incapacità di reale ascolto dei bisogni del figlio. Che si traduce in una risposta, a volte adeguata, a volte no.
Capiamoci: in sé non è neanche una uscita "tiratardi" al ristorante. E' un contesto, di domande (da una parte), e di risposte (dall'altra parte). Che sovente poi condiziona le risposte che i figli ci danno a loro volta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anni fa (e alcuni ancora adesso o tutti in alcune zone) quasi tutti pensavano che una donna fosse una madre degenere se mandava i figli al nido, come ho fatto io, come se una vicina di casa fosse necessariamente meglio di educatrici professionali e una casa più adeguata di un luogo attrezzato.
E così anche la scuola a tempo pieno viene ancora considerata da alcuni troppo stancante, come se fare i compiti da soli a casa fosse divertente.
L’idea che qualcuno debba essere bloccato per le esigenze dei figli, soprattutto se questo qualcuno è la madre (non dico dei “nuovi” padri che si occupano dei figli e che restano una minoranza al punto che vengono definiti mammi) è dura a morire, al punto che se i bambini stanno a lungo a scuola poi devono assolutamente fare altre attività, come se essere buoni genitori consistesse nel non avere più un attimo per fare altro.
Se non è considerato lecito fare altro, tanto più non è lecito per avere una relazione.
Ma una relazione è contro i figli solo in certi orari?
O lo è comunque?
 

Mariben

Utente di lunga data
Anni fa (e alcuni ancora adesso o tutti in alcune zone) quasi tutti pensavano che una donna fosse una madre degenere se mandava i figli al nido, come ho fatto io, come se una vicina di casa fosse necessariamente meglio di educatrici professionali e una casa più adeguata di un luogo attrezzato.
E così anche la scuola a tempo pieno viene ancora considerata da alcuni troppo stancante, come se fare i compiti da soli a casa fosse divertente.
L’idea che qualcuno debba essere bloccato per le esigenze dei figli, soprattutto se questo qualcuno è la madre (non dico dei “nuovi” padri che si occupano dei figli e che restano una minoranza al punto che vengono definiti mammi) è dura a morire, al punto che se i bambini stanno a lungo a scuola poi devono assolutamente fare altre attività, come se essere buoni genitori consistesse nel non avere più un attimo per fare altro.
Se non è considerato lecito fare altro, tanto più non è lecito per avere una relazione.
Ma una relazione è contro i figli solo in certi orari?
O lo è comunque?
Bhe ....
" una relazione " è anche quella che si ha col padre dei nostri figli .
Se per relazione intendi extra.. Si apre un discorso davvero difficile da districare che è comunque percepito diversamente se è la madre a "parcheggiare " fosse pure con il padre .
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bhe ....
" una relazione " è anche quella che si ha col padre dei nostri figli .
Se per relazione intendi extra.. Si apre un discorso davvero difficile da districare che è comunque percepito diversamente se è la madre a "parcheggiare " fosse pure con il padre .
Io cercavo di trovare una angolazione diversa.
Certamente che è una relazione anche quella tra i genitori, ma per garantire stabilità, se è per escludere forse non va bene neanche quella.
Però bisognerebbe vedere cosa è sbagliato o no indipendentemente dalle eventuali relazioni.
Un genitore abbastanza buono deve essere sempre fisicamente presente? O ci sono momenti irrinunciabili?
La presenza importante è solo quella fisica?
 

Mariben

Utente di lunga data
Io cercavo di trovare una angolazione diversa.
Certamente che è una relazione anche quella tra i genitori, ma per garantire stabilità, se è per escludere forse non va bene neanche quella.
Però bisognerebbe vedere cosa è sbagliato o no indipendentemente dalle eventuali relazioni.
Un genitore abbastanza buono deve essere sempre fisicamente presente? O ci sono momenti irrinunciabili?
La presenza importante è solo quella fisica?
Dipende molto dall'età , secondo me la presenza fisica è importante ma deve essere necessariamente " emotiva ".
Un bambino non se ne fa nulla di una madre / padre presente ma perennemente affaccendato o distratto dallo smartphone ad esempio.
Nello stesso tempo ci sono spazi e orari in cui il " parcheggio " è funzionale anche alle esigenze del bambino.
( dopo cena , dopo la buonanotte , dopo la storiella o quando si è " sostituiti " da altre presenze affettivamente importanti ,nonni in primis).
Presenza = reperibilità ad esempio.
Per me
 
Ultima modifica:

Lostris

Utente Ludica
Qui si difendono sempre i genitori, ma secondo voi, a parte genitori abusanti e quelli che danno fuoco alla casa, ci sono cattivi genitori?
Perché se non ce ne sono è una buona notizia.
Credo che mio padre, anche se non ha abusato di me nè ha dato fuoco alla casa, sia stato un cattivo genitore.

Ma credo anche che, in un certo senso per come è lui e per quel che ha ricevuto, probabilmente ha fatto ciò di cui era capace.
Non rimane che perdonare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che mio padre, anche se non ha abusato di me nè ha dato fuoco alla casa, sia stato un cattivo genitore.

Ma credo anche che, in un certo senso per come è lui e per quel che ha ricevuto, probabilmente ha fatto ciò di cui era capace.
Non rimane che perdonare.
Finché si fa il proprio meglio sono comprensibili i limiti.

Cercavo di trovare qualcosa di inaccettabile oltre i casi limite di abuso.
Altrimenti non esiste la possibilità di definire un comportamento grave.

Anni fa alcuni utenti hanno scritto un thread su i loro genitori.
Era da brividi.
Pur se avevano fatto del loro meglio quei genitori erano stati cattivi genitori.

Io ho visto madri chiamare “bastardo” il figlio. Faceva del suo meglio?
 

Bruja

Utente di lunga data
Domandona difficile...
Come già detto, si può sembrare genitori inappuntabili ma anaffettivi, o genitori assenti per forza maggiore ma che sanno circondare di affetto i propri figli in modo compensativo.

Ci sono i genitori permissivi per non avere seccature e genitori guardiani che castrano le iniziative dei figli... i peggiori sono quelli dotati di finto perbenismo, o che magari cercano di vivere la vita dei figli per interposta persona.
Tralascio quelli aggressivi, violenti o con problemi gravi...
Fare i genitori è un mestiere difficile, ma spesso essere figli è una vera montagna russa. Si deve crescere, affrontare l'adolescenza in un mondo di grandi che ha problemi, condizioni e pensieri di genere imprevedibile.
Il genitore deve spesso consolidare o migliorare la sua situazione personale e di coppia , il figlio deve crescere, scegliere per la vita oltre a riuscire a tenere dritta la barra fra innumerevoli tentazioni, spesso pericolose.
Alla fine non credo esistano genitori davvero cattivi, ne esistono però di decisamente inadeguati a preparare un nuovo essere umano, specie se hanno avuto a loro volta pregressi complicati...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Domandona difficile...
Come già detto, si può sembrare genitori inappuntabili ma anaffettivi, o genitori assenti per forza maggiore ma che sanno circondare di affetto i propri figli in modo compensativo.

Ci sono i genitori permissivi per non avere seccature e genitori guardiani che castrano le iniziative dei figli... i peggiori sono quelli dotati di finto perbenismo, o che magari cercano di vivere la vita dei figli per interposta persona.
Tralascio quelli aggressivi, violenti o con problemi gravi...
Fare i genitori è un mestiere difficile, ma spesso essere figli è una vera montagna russa. Si deve crescere, affrontare l'adolescenza in un mondo di grandi che ha problemi, condizioni e pensieri di genere imprevedibile.
Il genitore deve spesso consolidare o migliorare la sua situazione personale e di coppia , il figlio deve crescere, scegliere per la vita oltre a riuscire a tenere dritta la barra fra innumerevoli tentazioni, spesso pericolose.
Alla fine non credo esistano genitori davvero cattivi, ne esistono però di decisamente inadeguati a preparare un nuovo essere umano, specie se hanno avuto a loro volta pregressi complicati...
Hai finalmente sono state date delle definizioni.
Ovvero hai descritto come modalità sbagliata l’essere troppo, troppo permissivi o troppo controllanti, troppo affettuosi al limite del soffocamento o trascuranti.
Ma queste modalità sono legate al tradimento?
Si è parlato di cattiva madre per chi affidava i figli ai nonni per stare con l’amante. Ma allora mandare i figli dai nonni è un comportamento trascurante e diventa accettabile solo per motivi di forza maggiore?
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Bel quesito. Come è stato già detto, fare il genitore è il lavoro più difficile del mondo. Mi sono messa in discussione più volte e continuo a farlo. Ho avuto mia figlia quando ero giovanissima ed il suo papà non c'era più. Nonostante avessi ancora mia madre ho deciso di crescerla da sola e così è stato finché non ho conosciuto il mio ex.
Ora che è una neo adolescente spesso mi ritrovo a pensare che forse ho sbagliato qualcosa. Mi rimprovero per essere stata troppo blanda per certi versi, troppo rigida per altri.
Forse il problema è proprio il troppo, come qualcuno di voi ha fatto notare...
In ogni caso un cattivo genitore per me è chi certi quesiti non se li pone mai perché lascia i figli e se ne va sparendo dalla loro vita, come se non fossero mai esistiti.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Discorso troppo generico. Messa giù così non funziona. Un buono spunto di cui parlare Secondo me sarebbero i genitori che Quando scoprono un tradimento usano i figli per fare sponda nei confronti dell'altro, sia Esso Il traditore o il tradito. Quelli secondo me sono sempre genitori di merda, Ma si sa, lì da scusante è che i sentimenti in gioco erano forti. Secondo me un genitore equilibrato, Non dico un bravo genitore ma un genitore equilibrato è quello che sa tenere i figli al riparo dalle proprie turbe emozionali, prima di tutto.

Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk
 

Mariben

Utente di lunga data
Discorso troppo generico. Messa giù così non funziona. Un buono spunto di cui parlare Secondo me sarebbero i genitori che Quando scoprono un tradimento usano i figli per fare sponda nei confronti dell'altro, sia Esso Il traditore o il tradito. Quelli secondo me sono sempre genitori di merda, Ma si sa, lì da scusante è che i sentimenti in gioco erano forti. Secondo me un genitore equilibrato, Non dico un bravo genitore ma un genitore equilibrato è quello che sa tenere i figli al riparo dalle proprie turbe emozionali, prima di tutto.

Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk
Quoto
Hai ragione da vendere.
 

disincantata

Utente di lunga data
Finché si fa il proprio meglio sono comprensibili i limiti.

Cercavo di trovare qualcosa di inaccettabile oltre i casi limite di abuso.
Altrimenti non esiste la possibilità di definire un comportamento grave.

Anni fa alcuni utenti hanno scritto un thread su i loro genitori.
Era da brividi.
Pur se avevano fatto del loro meglio quei genitori erano stati cattivi genitori.

Io ho visto madri chiamare “bastardo” il figlio. Faceva del suo meglio?

Ho due cognate che, con famiglie totalmente diverse, quando rientravano da scuola non trovavano mai un pranzo pronto e decente, aprivano il frigofiero sperando di trovare qualcosa o mangiavano quel che capitava tipo grissini biscotti tonno, e in un caso si parla di madre casalinga e benestante.

Anni fa parlando con un collega, separato, mi disse che la ex moglie usciva quasi tutte le sere e lasciava i due figli, piccoli piccoli, soli in casa. Incubo.

Una nipote di mio marito si e' separata e se ne e' andata all'estero lasciando due bimbi piccoli (ormai hanno 13 e 16 anni) al marito e non li vede mai mai mai. Di conseguenza e purtroppo neppure noi, ma colpa della nonna materna che ha fatto come la figlia, tenuti pochissime volte ed uno alla volta, due le davano troppo da fare, assurdo, poi ha smesso del tutto. Da piccoli erano due angeli.

Potrei continuare.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Un tempo era considerato normale lasciare i bambini da soli. Adesso anche lasciare dei dodicenni crea problemi.
Il problema è il motivo per cui vengono lasciati? Se vengono lasciati per andare in farmacia o per recuperare un altro figlio va bene?
Ma il cattivo comportamento non dovrebbe essere in relazione al figlio e non al genitore?
 
Top