La verità, finalmente

Foglia

utente viva e vegeta
Posso manifestare dei dubbi sulla loro efficacia e sulla capacità del soggetto di seguirle correttamente?
Boh.
Nel mio caso (purtroppo e per fortuna) i tratti principali mi corrispondono. Poi aprono un lavoro su di me.
E a latere mettono davanti il conto di una elevata conflittualità.

Più che pazzi, vengono individuati due che non sono capaci di parlare in modi civili. A volte occorre per prenderne atto e porre rimedio che qualcuno da fuori semplicemente te lo dica, ancor prima di individuare una rete di sostegno.
 

Eagle72

Utente di lunga data
E' una madre che urla prima di parlare. E' una madre che dice le parolacce davanti ai propri figli. E' una madre che riversa le proprie frustrazioni sui propri figli. Una madre che non sa capire la differenza tra un bambino di 8 anni e un adulto di 50. Una madre che per insegnare che una cosa non và, ti minaccia prima di spiegarti il perchè è sbagliato.

Forse per te sarà una madre come tante, o forse ti sembro il classico marito stronzo che cerca di giustificare i propri errori dietro a delle balle. Per me lei è semplicemente quello che non volevo per i miei figli.

Fesso io eh, mica dico il contrario.
In molte cose mi ci ritrovo...(alcuni tratti identici) e ti capisco....ma la soluzione non può essere questa...a mio avviso. Perché se è iena ora pensa dopo se ti becca o solo ti vede ''assente''. Saresti tu poi il colpevole..anche agli occhi dei figli
 
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Eagle72

Utente di lunga data
Se davvero quella persona è così un uomo libero non lo sarai più.
Neppure i figli.
Poi io vado a quello che dice Kid, mi fido delle sue parole.
E la soluzione è un amante? Dopo tradimento ricevuto e fatto.. ci si siede..si decide...si contratta e si riparte da zero con impegno.
 
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danny

Utente di lunga data
Boh.
Nel mio caso (purtroppo e per fortuna) i tratti principali mi corrispondono. Poi aprono un lavoro su di me.
E a latere mettono davanti il conto di una elevata conflittualità.

Più che pazzi, vengono individuati due che non sono capaci di parlare in modi civili. A volte occorre per prenderne atto e porre rimedio che qualcuno da fuori semplicemente te lo dica, ancor prima di individuare una rete di sostegno.
Io sto pensando a una mia amica che aveva una madre psicotica, ovviamente in cura e accertata.
So cosa hanno passato, anche dopo la separazione dei genitori.
Si può fare, ma a volte ha costi altissimi.
Non stiamo parlando di problemi di relazione risolvibili con colloqui da un terapeuta di coppia, ovviamente.
 

Eagle72

Utente di lunga data
E' come la tachipirina per la polmonite.
Almeno abbassa la febbre, qualcosa fa.
Ma fa male al fegato.. tutto ha un prezzo e spesso in questi casi è caro. Dovrebbe ben saperlo non è un novello del tradimento passivo e attivo
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Sto cercando di mantenere la routine nella coppia.
A prescindere dalla nuova, che al momento anche solo per le tempistiche è al pari di una piuma, se stai male perchè anzichè mantenere la routine nella coppia non vai in senso opposto?
Senza tradimenti di mezzo, hai mai pensato a farti lasciare? Se lasciare porterebbe il volerti rovinare intendo.
Non è un invito a farlo, mettiamo in chiaro, è solo una riflessione. Come ha scritto [MENTION=7301]Jacaranda[/MENTION] tua moglie mica lo sa. E se non lo sa, e se vede che la routine va avanti, in base a cosa dovrebbe capire che a te qualcosa manca?

A parte questo da altri post quel che usciva è che provavi affetto per lei e non stavi poi così male con lei. Non ho letto tutto quello che hai scritto ma così a spanne mi è arrivato questo.
In questi ultimi post saltano fuori i figli, e il suo essere madre. Ma il rapporto è tra te e lei. Non tra lei madre e te. O forse vedi che il suo essere madre ti ha fatto perdere la parte di lei come tua compagna?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Se davvero quella persona è così un uomo libero non lo sarai più.
Neppure i figli.
Poi io vado a quello che dice Kid, mi fido delle sue parole.
Danny.

A meno di patologie importanti, i figli soffrono di più per i conflitti tra i genitori. Sono quelli che li "bloccano". Il genitore più "idoneo" non è quello più "sano di mente" (ripeto: in assenza di patologie gravi). E' quello che è maggiormente in grado di garantire ai figli l' accesso all'altro genitore.

Quindi e' questo che conta: non essere immuni da difetti, ma cercare di trasmettere il meglio di sé. Non dire "non fare caso a mamma", ma non urlare coi figli.
Non sentirsi punto di equilibrio, equilibratore. Ma sapere fare la propria parte.
Ti ho detto tutto.
Aggiungo che sulla carta e' facile :)
 

Eagle72

Utente di lunga data
A

A parte questo da altri post quel che usciva è che provavi affetto per lei e non stavi poi così male con lei. Non ho letto tutto quello che hai scritto ma così a spanne mi è arrivato questo.
E lasciamolo mostrizzare un po.in santa pace!! 😂😂
 

danny

Utente di lunga data
Ma fa male al fegato.. tutto ha un prezzo e spesso in questi casi è caro. Dovrebbe ben saperlo non è un novello del tradimento passivo e attivo
Se un uomo adulto, presumibilmente piacente e forte, ha paura delle reazioni di una moglie se posta di fronte a una separazione, qualche ragione deve probabilmente averla.
Non ha parlato di soldi.
Probabilmente ha il terrore di scindere questo legame e delle conseguenze che potrebbe avere.
Bisognerebbe far sì che sia la moglie ad andarsene, ma dubito fortemente ci si riesca.
Sempre che lo voglia.
 
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danny

Utente di lunga data
Danny.

A meno di patologie importanti, i figli soffrono di più per i conflitti tra i genitori. Sono quelli che li "bloccano". Il genitore più "idoneo" non è quello più "sano di mente" (ripeto: in assenza di patologie gravi). E' quello che è maggiormente in grado di garantire ai figli l' accesso all'altro genitore.

Quindi e' questo che conta: non essere immuni da difetti, ma cercare di trasmettere il meglio di sé. Non dire "non fare caso a mamma", ma non urlare coi figli.
Non sentirsi punto di equilibrio, equilibratore. Ma sapere fare la propria parte.
Ti ho detto tutto.
Aggiungo che sulla carta e' facile :)
Sulla carta, certo.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Se un uomo adulto, presumibilmente piacente e forte, ha paura delle reazioni di una moglie se posta di fronte a una separazione, qualche ragione deve probabilmente averla.
Non ha parlato di soldi.
Probabilmente ha il terrore di scindere questo legame e delle conseguenze che potrebbe avere.
Bisognerebbe far sì che sia la moglie ad andarsene, ma dubito fortemente ci si riesca.
Per me di fondo non è convinto....se no affronti la battaglia....tanto.dopo qualche anno tutto passa...se il.timore è che non gli faccia vedere figli...be se fa con addebito (anche solo morale) è certo...e sta sulla buona strada
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io sto pensando a una mia amica che aveva una madre psicotica, ovviamente in cura e accertata.
So cosa hanno passato, anche dopo la separazione dei genitori.
Si può fare, ma a volte ha costi altissimi.
Non stiamo parlando di problemi di relazione risolvibili con colloqui da un terapeuta di coppia, ovviamente.
Ho capito.

Ti dico (io che ho comunque avuto problemi) che sono realmente invalidanti. E sono problemi grossi per chi convive con questi malati.

Di qui a parlare di problemi gravi in capo a chi ha anzitutto un pessimo carattere ce ne passa. Anche perché ripeto al giorno d'oggi non ci si rassegna a "nascondere" il matto in casa.
 

Marjanna

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Se un uomo adulto, presumibilmente piacente e forte, ha paura delle reazioni di una moglie se posta di fronte a una separazione, qualche ragione deve probabilmente averla.
Non ha parlato di soldi.
Probabilmente ha il terrore di scindere questo legame e delle conseguenze che potrebbe avere.
Bisognerebbe far sì che sia la moglie ad andarsene, ma dubito fortemente ci si riesca.
Sempre che lo voglia.
Quello che ho detto anch'io. Sarò brutto ma... altro che il matrimonio è la tomba dell'amore, a leggere certe storie qui sembra una condanna alla camera delle torture prolungata negli anni.
A meno di non essere masochisti uno scappa. O sei arrivato ad un tale livello zombie che ti attacchi a vedere i raggi di sole attraverso una finestra.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quello che ho detto anch'io. Sarò brutto ma... altro che il matrimonio è la tomba dell'amore, a leggere certe storie qui sembra una condanna alla camera delle torture prolungata negli anni.
A meno di non essere masochisti uno scappa. O sei arrivato ad un tale livello zombie che ti attacchi a vedere i raggi di sole attraverso una finestra.
Scappi se sei da solo.
Coi figli non scappi. Coi figli risolvi, se realmente hai situazioni pregiudizievoli in casa.
Se invece ribalti il pregiudizio tuo addosso i figli, se ti senti il "salvatore" della family, nel 90%dei casi il problema ce lo hai tu. Che questi "matti" saltino fuori (guarda che caso!) quando le cose in famiglia non ci stanno bene più francamente mi suscita qualche risata. Che un conto è dare atto del caratteraccio, o comunque di un qualche squilibrio (invito tutti a fare una ctu psichiatrica, poi vediamo chi esce "perfetto :D). Altro e' restare inermi per un decennio e poi con aria da martire dire "miiiiiiii.... Non sapete con che mostro ho a che fare!!!!".

Stronzo, cattivo finché vuoi.
Quando mi sono resa conto che la violenza non era il modello che volevo dare a mio figlio (NOSTRO figlio) mica ho cercato l'amante per piagnucolare.
Oh.
 

Bruja

Utente di lunga data
Premesso che in tutte le diatribe matrimoniali bisognerebbe sentire lìaltra campana e non si può. almeno non qui... direi che da queste frasi e poi negli altri post similari il quadro è abbastanza complicato:

Qualche precisazione:

- non l'ho illusa e non voglio farlo
- e' vero: non amo mia moglie. Non la stimo.
- si, sono una persona alquanto infantile (non metto Nick a caso), ho 41 anni ma ne dimostro molto meno e amo le cose che fanno i bambini, forse per questo sono anche un buon padre
- Diletta e' riuscita ad entrarmi in testa per estrapolare i miei pensieri e porgerli a voi, ma in maniera da adulto e per questo la ringrazio
- si,. mi fa paura il divorzio e ciò che comporta. Poi mia moglie sa essere molto cattiva, non oso immaginare cosa potrei passare. Se potessi prendere i bambini e andare, lo farei anche domani


Si evice chiaramente che nonostante l'adrenalina che hai provato con questa storia travolgente, il tutto è fermo all'evasione ed ai voli sentimental-erotici che hai provato.
Il vero problema a mio avviso è che tu stai soffocando, ma a livello esistenziale. Stai con tua moglie non solo per i figli, scelta scontata in tanti casi, ma perchè hai una fifa blu delle sue reazioni... Accetti che anche i tuoi figli vivano in un ambiente domestico violento ed aggressivo dove comanda chi alza la voce.
Mi spiace ma qui il tuo problema trasgressivo, insomma la tua storia extra è secondaria.
Gestiscila come ti pare e come meglio ti soddisfa ma inizia a fare passi seri per liberarti... per il tuo bene e dei tuoi figli. In certi casi non conta separarsi per stare con il nuovo "amore", sempre che sia tale, ma liberarsi da uno scafandro asfissiante che rende il quotidiano un ambiente plumbeo e feroce dove comanda di urla di più e che è vendicativo. Che poi ti sembri quasi accettabile perchè comunque avete rappiorti e tu stai ragionevolmente sottomesso è solo una condizione che non potrà seguitare molto oltre...
Prima cerca di capire cosa puoi fare a livello medico e legale, soprattutto per i tuoi figli, poi prendi le tue precauzioni e decisioni, se ti separerai per questi motivi lei non avrà poteri ricattatori, ma se ti becca sei fregato... le servirai su un piatto d'argento la possibilità di piangerer a destra ed a manca sul suo destino crudele e sulla tua mancamnza di maturità e responsabilitàà.
Scusa la brutalità e la franchezza, ma quello di cui hai bisogno, più che una storia romantica, è la fresca aria della libertà e dell'autodeterminazione. Ne gioveranno anche i tuoi figli perchè si attenuerà quel clima da kapò che pare sia vigente in casa tua.
Questo in base a ciò che hai fino a qui raccontato.
Prima informati, poi penserai alla separazione, poi... poi ... poi una volta libero da paure e timori penserai alla tua vita sentimentale.
Se però vuoi continuare così... va bene, sappi solo che qualunque piccolo dubbio le si insinui nella mente, tu non avrai più vita, o almeno molta meno di quella che hai ora...
Per me questa è la realtà, le elucubrazioni sul come, perchè e quando sono il famoso contorno che conta come un due di picche con briscola a fiori, è un escamotage ... poi arriva l'inciampo.
 

Kid

Utente un corno
Premesso che in tutte le diatribe matrimoniali bisognerebbe sentire lìaltra campana e non si può. almeno non qui... direi che da queste frasi e poi negli altri post similari il quadro è abbastanza complicato:

Qualche precisazione:

- non l'ho illusa e non voglio farlo
- e' vero: non amo mia moglie. Non la stimo.
- si, sono una persona alquanto infantile (non metto Nick a caso), ho 41 anni ma ne dimostro molto meno e amo le cose che fanno i bambini, forse per questo sono anche un buon padre
- Diletta e' riuscita ad entrarmi in testa per estrapolare i miei pensieri e porgerli a voi, ma in maniera da adulto e per questo la ringrazio
- si,. mi fa paura il divorzio e ciò che comporta. Poi mia moglie sa essere molto cattiva, non oso immaginare cosa potrei passare. Se potessi prendere i bambini e andare, lo farei anche domani


Si evice chiaramente che nonostante l'adrenalina che hai provato con questa storia travolgente, il tutto è fermo all'evasione ed ai voli sentimental-erotici che hai provato.
Il vero problema a mio avviso è che tu stai soffocando, ma a livello esistenziale. Stai con tua moglie non solo per i figli, scelta scontata in tanti casi, ma perchè hai una fifa blu delle sue reazioni... Accetti che anche i tuoi figli vivano in un ambiente domestico violento ed aggressivo dove comanda chi alza la voce.
Mi spiace ma qui il tuo problema trasgressivo, insomma la tua storia extra è secondaria.
Gestiscila come ti pare e come meglio ti soddisfa ma inizia a fare passi seri per liberarti... per il tuo bene e dei tuoi figli. In certi casi non conta separarsi per stare con il nuovo "amore", sempre che sia tale, ma liberarsi da uno scafandro asfissiante che rende il quotidiano un ambiente plumbeo e feroce dove comanda di urla di più e che è vendicativo. Che poi ti sembri quasi accettabile perchè comunque avete rappiorti e tu stai ragionevolmente sottomesso è solo una condizione che non potrà seguitare molto oltre...
Prima cerca di capire cosa puoi fare a livello medico e legale, soprattutto per i tuoi figli, poi prendi le tue precauzioni e decisioni, se ti separerai per questi motivi lei non avrà poteri ricattatori, ma se ti becca sei fregato... le servirai su un piatto d'argento la possibilità di piangerer a destra ed a manca sul suo destino crudele e sulla tua mancamnza di maturità e responsabilitàà.
Scusa la brutalità e la franchezza, ma quello di cui hai bisogno, più che una storia romantica, è la fresca aria della libertà e dell'autodeterminazione. Ne gioveranno anche i tuoi figli perchè si attenuerà quel clima da kapò che pare sia vigente in casa tua.
Questo in base a ciò che hai fino a qui raccontato.
Prima informati, poi penserai alla separazione, poi... poi ... poi una volta libero da paure e timori penserai alla tua vita sentimentale.
Se però vuoi continuare così... va bene, sappi solo che qualunque piccolo dubbio le si insinui nella mente, tu non avrai più vita, o almeno molta meno di quella che hai ora...
Per me questa è la realtà, le elucubrazioni sul come, perchè e quando sono il famoso contorno che conta come un due di picche con briscola a fiori, è un escamotage ... poi arriva l'inciampo.
Ti ringrazio, trovo questo post molto interessante. Ci rifletterò sopra. Per "informarmi" intendi parlare con un avvocato?
 

danny

Utente di lunga data
Ma fa male al fegato.. tutto ha un prezzo e spesso in questi casi è caro. Dovrebbe ben saperlo non è un novello del tradimento passivo e attivo
Leggendo Kid mi vengono in mente quelle relazioni di dipendenza dove uno dei due è particolarmente aggressivo o violento e l'altro succube per paura o per sensi di colpa e pertanto incapace di uscire dalla situazione.
Lo stesso tradimento, le modalità con cui l'ha raccontato, oltre al nick, rappresentano il desiderio di una storia pulita, sana, dove lui possa sentirsi apprezzato e amato come persona e soprattutto a suo agio, in un legame ove non sia l'ansia, la paura e le ritorsioni gli strumenti che gestiscono il rapporto.
In questo senso il tradimento è un recuperare la propria dimensione "reale". Il racconto del bacio, degli incontri, la meraviglia infantile di fronte a tutto questo mi hanno fatto pensare a qualcuno che riemerga dall'acqua dopo aver rischiato di affogare e guardi la riva, vedendo in essa il ritorno alla vita, alla sua vita.
Ma Kid è comunque sempre in acqua.
Ha visto la terra ma non riesce a raggiungerla.
Il tradimento può essergli d'aiuto, può servirgli a recuperare le forze e a misurare quante bracciate occorrono per la salvezza. Ha capito che non è in alto mare e può ancora sperare di farcela.
Ma ha paura di non riuscirsi e di andare di nuovo a fondo.
 
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