Devono esserci criteri.
Discrimini ha una connotazione diversa.
Qual è esattamente il problema e quali sono le rivendicazioni attuali, visto che già la legislazione consente ampia discrezionalità (vedasi i miei vicini gay nell'esempio citato - detto proprio esplicitamente, oggi con 30.000 euro una coppia gay può avere il suo bambino)?
Io, in generale, noto più un problema di lavoro e di reddito che impedisce alle persone di "metter su casa" e che riguarda le famiglie nell'accezione classica, naturale, quello che volete voi, ovvero composte da padre e madre che generano figli (e ne fanno sempre meno, tanto che siamo in regime di denatalità da anni).
Numericamente mi sembra anche più tangibile della questione delle coppie omosessuali che vogliono avere un figlio (secondo Istat 8000 di cui solo 500 con figli).
Fare una questione che occupa media, social e quant'altro per un numero irrilevante di persone quando in Italia ci sono 200.000 naturisti che rischiano 5000 euro di multa anche se fanno il bagno nelle aree più nascoste della penisola e non vengono calcolati da nessuno mi sembra un po' assurdo.
E' anche vero che dietro quei numeri ridicoli ci sono associazioni e gruppi ideologicamente schierati che garantiscono un serbatoio di voti che di certo i naturisti non consentono e che pretendono visibilità.