Rivalsa? Recupero dell'autostima? Reazioni umane ; indice di debolezza ,forse, ma credo legittime. Poi dipende da caso a caso; nel mio sarebbe pienamente legittima.
Il tradimento (svelato) segna la fine (definitiva o temporanea) della coppia.
E chi si trova solo a volte desidera non esserlo più.
La base rimane la stessa del traditore: tradisco per NON separarmi, tradisco per continuare a stare con te.
Tu mi hai tradito, e io per continuare a stare con te, devo tradirti.
Traslato in una situazione più banale: tu non hai lavato i piatti, io non lavo i piatti. Mi credevi un cretino che avrebbe sempre continuato a lavare i piatti? Eccoli sono lì, se vuoi li lavi tu, e io mi siedo a guardarti. Ora sono io al tuo posto. Questo fa recuperare autostima?
Non sto a contestare se sia legittimo o meno. Non mi convince come metodo per tornare ad avere una propria autostima. Mi sembra sempre delegata.
Se di mio sarei uno che i piatti li lava, in qualche modo mi forzo ad essere qualcosa che non sono. Faccio il mimo a quello che mi ha fatto l'altro non per me, ma per fare capire all'altro cosa ho provato io.
Questo in realtà non accade poichè comunque il tradimento verrà celato, quindi è una specie di godimento interiore. L'amante con cui ti rapporterai, se sposato, non è detto sia stato tradito e che sia una persona in preda a sofferenze di qualche tipo, a dispetto da qualsiasi cosa possa dichiarare, visto che mi pare assodato che le menzogne anche di una certa entità, viaggiano facile in questi contesti. Dunque in qualche modo il coniuge dell'amante potresti "essere tu". Se questo dovesse scoprire e porre la stessa "soluzione" (ti tradisco a mia volta per non separarmi)... sembra un virus che si propaga. Fa stare bene? Veramente? Ho forti dubbi.
Qualcosa che porta, non per propria indole, ad essere più egoisti, e cercare sentimento solo in una recita FINTA dentro una bolla. E fuori dalla bolla? Il vuoto?!?