Gatta morta

danny

Utente di lunga data
Poi dal punto di vista femminile (in un ottica in cui il maschio è un premio che ti devi meritare accontentandolo in ogni modo è dichiarandoti pure contenta) la gatta morta è quella di cui sopra, ma anche quella che la dà. Oppure, come racconta la Murgia (che con questo articolo livoroso ha definito solo se stessa perfettamente integrata al mondo maschile che simula di combattere) è quella che ha conquistato qualcuno semplicemente essendo come è senza bisogno di adeguarsi studiando le formazioni. Da adulti è quella che piace anche se non accontenta il maschio.
Una che piace perché è figa ma mantiene le distanze non è gattamorta.
E, per precisione, una donna se la dà accontenta sé stessa, non il maschio.
Anche secondo Lacan.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh sì, il Manzoni in questo è molto "fine".
Non è fine. La fa usare a chi squalifica la mitezza. I parlanti infatti incarnano il peggio degli esseri umani e non possono credere che possa esistere uno come frate Cristoforo che giganteggia nel romanzo.
 

danny

Utente di lunga data
Non è fine. La fa usare a chi squalifica la mitezza. I parlanti infatti incarnano il peggio degli esseri umani e non possono credere che possa esistere uno come frate Cristoforo che giganteggia nel romanzo.
Quindi non esistono le gatte morte perché chi lo dice degli altri è uno stronzo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo.
Anche perché è la descrizione di una stronzetta, di una invidiosa, di una sparlona, ma boh... Gattamorta?
In una bambina è il comportamento di una povera creatura che è usata nel triangolare dei genitori o senza un genitore presente e che non sa cosa fare per trovare qualcuno che la apprezzi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Poi dal punto di vista femminile (in un ottica in cui il maschio è un premio che ti devi meritare accontentandolo in ogni modo è dichiarandoti pure contenta) la gatta morta è quella di cui sopra, ma anche quella che la dà. Oppure, come racconta la Murgia (che con questo articolo livoroso ha definito solo se stessa perfettamente integrata al mondo maschile che simula di combattere) è quella che ha conquistato qualcuno semplicemente essendo come è senza bisogno di adeguarsi studiando le formazioni. Da adulti è quella che piace anche se non accontenta il maschio.
Io mi stupisco che questi problemi se li facciano perlopiu' le donne. 😂
Quando più donne capiranno che il mondo non dovrebbe girare (più) attorno alla vista maschile. (ovviamente per loro) finalmente non avremo più (paradossale eh) ste contrapposizioni di genere. Contestiamo le musulmane, ma ci siamo dentro fino al collo pure noi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se è così, e ormai lo sanno tutti che è così, non è colpa mia.
Ha fatto soffrire parecchie persone.
Mia figlia ha pianto parecchie volte per lei, che credeva sua amica.
Pure un'altra sua amica, tra l'altro una ragazza con disturbi accertati del comportamento, ha vissuto un periodo di forte disagio (era arrivata all'autolesionismo) a causa sua.
Mia moglie è stata presa in giro in una storia di Instagram, quindi davanti a centinaia di follower, per le labbra sottili.
Lo ha fatto con tutti.
Avrà pure un disagio, ma se esprime facendo male sempre e solo ad altre donne o ragazze, è comprensibile che vi sia una reazione di esclusione da parte loro.
Con i ragazzi, soprattutto quelli delle altre, fa la gattona. Qualcuno ovviamente c'è stato.
Una che tendenzialmente sembra gentile, educata e a cui daresti la tua fiducia e poi si rivela una (piccola) iena di 13 anni, come la vogliamo chiamare?
Una bambina con problemi.
 

danny

Utente di lunga data
In una bambina è il comportamento di una povera creatura che è usata nel triangolare dei genitori o senza un genitore presente e che non sa cosa fare per trovare qualcuno che la apprezzi.
Veramente di persone che l'apprezzavano ne aveva trovate, oltre ai genitori.
Ma come fa una di 13 anni a fare un video sberleffo contro la mamma di una sua amica perché la trova brutta?
Mia moglie non ci ha visto più, dopo che era rimasta a cena e pure a dormire da noi tante volte.
Ed è stata anche educata. Noi abbiamo detto: Ok, ha dei problemi.
Ma visto che i problemi li stava creando a noi - mia figlia piangeva perché umiliata da lei con le altre - le abbiamo solo proibito di frequentarla.
Ora anche mia figlia ha capito cosa è capitato e se ne è distaccata.
Se la vedi di persona è una che sembra un angelo. Educatissima. Ti conquista.
 

Foglia

utente viva e vegeta
In una bambina è il comportamento di una povera creatura che è usata nel triangolare dei genitori o senza un genitore presente e che non sa cosa fare per trovare qualcuno che la apprezzi.
Può darsi. Però se un amico di mio figlio domani si comportasse così sarebbe anzitutto uno che fa lo stronzo. Poi magari ne uscirebbe anche qualcosa di utile e stimolante (intendo con mio figlio). Per prima cosa però vorrei che ne pigliasse almeno quanto basta le distanze.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Sottovaluti che in virtù di opportunismo spiccio i bersagli possono essere anche privi di soldi (ma dispensare comunque favori) e pure dotati di cervello, ma rincoglioniti dall'ammmore. Capita, ad ambo i generi (mi astraggo un attimo dalla parola "gattamorta"). Ma se non te lo trovi in casa e lo riconosci, non è tutto sto problema. Torno a gattamorta, però. Se una gattamorta ti fissa melensa negli occhi, e ti chiede se le puoi prestare la macchina per un paio di giorni, che insomma ti trova interessante, ma lei è una che ci deve pensare, ma (testuale. 😂) considera l'ipotesi di dartela... Ah. Macchina nuova di pacca, e sera dopo in programma di usarla per uscire con gli amici.
Tu che fai?
se hai la macchina nuova difficile che tu sia totalmente spiantato.

come direbbe l'esimio Giannazzetti, ci sono cose che una donna non può chiedere prima di un pompino. prestare l'auto rientra tra queste.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'onestà è puntare gli occhi su una sola persona e darla solo a quella.
La gattamorta ha invece sempre un codazzo di uomini, talvolta anche impegnati, facendo credere loro di essere interessata o comunque non smentendoli mai quando ci provano. In un ufficio è quella adorata da tutti, tanto brava, soprattutto a fare i suoi interessi.
La riconosci perché è quella che ti dice "Dai, vediamoci per fare questo" e poi al momento buono sparisce sempre con una scusa credibilissima.
Perché altrimenti se esce per davvero il gioco si palesa e finisce presto.
La gatta morta trova sempre qualcuno che la difende, perché è amabilissima, ma è una gran bugiarda, perfida e maligna.
Solo molto abile a mascherarsi.
E i gatti vivi sono dei poveri ingenui che volevano solo che gliela desse.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Veramente di persone che l'apprezzavano ne aveva trovate, oltre ai genitori.
Ma come fa una di 13 anni a fare un video sberleffo contro la mamma di una sua amica perché la trova brutta?
Mia moglie non ci ha visto più, dopo che era rimasta a cena e pure a dormire da noi tante volte.
Ed è stata anche educata. Noi abbiamo detto: Ok, ha dei problemi.
Ma visto che i problemi li stava creando a noi - mia figlia piangeva perché umiliata da lei con le altre - le abbiamo solo proibito di frequentarla.
Ora anche mia figlia ha capito cosa è capitato e se ne è distaccata.
Se la vedi di persona è una che sembra un angelo. Educatissima. Ti conquista.
una che farà carriera.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ah, non lo ricordo in che film lo hai scritto 😶
Ricordo che hai detto che quando si conoscere e' perfettamente normale uscire anche con più di una alla volta, ovviamente finché si sceglie. E hai pure detto una roba tipo beato chi ha cotanta possibilità di scelta. Mentre per una ragazza /donna ci stanno in media... Cinque pretendenti? 😂 tra i quali in assoluta calma sceglie.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una che piace perché è figa ma mantiene le distanze non è gattamorta.
E, per precisione, una donna se la dà accontenta sé stessa, non il maschio.
Anche secondo Lacan.
Nel contesto non ha importanza che lei stia accontentando se stessa, ha importanza solo che corrisponda alle aspettative maschili.

Quindi non esistono le gatte morte perché chi lo dice degli altri è uno stronzo?
Secondo Manzoni in quel contesto sì.
Normalmente è chi si adegua a un mondo maschile in cui non si illudono i poveri maschi facendoglielo tirare per niente.

Veramente di persone che l'apprezzavano ne aveva trovate, oltre ai genitori.
Ma come fa una di 13 anni a fare un video sberleffo contro la mamma di una sua amica perché la trova brutta?
Mia moglie non ci ha visto più, dopo che era rimasta a cena e pure a dormire da noi tante volte.
Ed è stata anche educata. Noi abbiamo detto: Ok, ha dei problemi.
Ma visto che i problemi li stava creando a noi - mia figlia piangeva perché umiliata da lei con le altre - le abbiamo solo proibito di frequentarla.
Ora anche mia figlia ha capito cosa è capitato e se ne è distaccata.
Se la vedi di persona è una che sembra un angelo. Educatissima. Ti conquista.
Appunto. Io mi sarei domandata perché una bambina si sente in concorrenza con una donna adulta, vecchia ai suoi occhi.
Ne ho conosciute, povere bambine.

Ma.. I gatti morti esistono?
Non lo so.
Forse sono i piacioni?
Difficile che un uomo non lo dia.
Però ci sono.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Secondo Manzoni in quel contesto sì.
Normalmente è chi si adegua a un mondo maschile in cui non si illudono i poveri maschi facendoglielo tirare per niente.
Però se un uomo fa altrettanto codazzo di donne già pronte inginocchiate per fargli un pompino, allora e' un figo a cui chiedere consiglio 👍
 

Brunetta

Utente di lunga data
Può darsi. Però se un amico di mio figlio domani si comportasse così sarebbe anzitutto uno che fa lo stronzo. Poi magari ne uscirebbe anche qualcosa di utile e stimolante (intendo con mio figlio). Per prima cosa però vorrei che ne pigliasse almeno quanto basta le distanze.
Non spetta a nessuno fare terapia o compensare con un comportamento di accettazione le carenze affettive ed educative dei bambini altrui. Ma si potrebbe almeno tentare di non applicare categorie adulte ai bambini.
Mia figlia ha avuto una campagna un po’ manipolatrice alla scuola materna, ovviamente non ho detto nulla.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non spetta a nessuno fare terapia o compensare con un comportamento di accettazione le carenze affettive ed educative dei bambini altrui. Ma si potrebbe almeno tentare di non applicare categorie adulte ai bambini.
Mia figlia ha avuto una campagna un po’ manipolatrice alla scuola materna, ovviamente non ho detto nulla.
Alla materna i bambini sono un po' tutti manipolatori. Altro discorso e' (come nel caso di @danny) la compagna che fa soffrire te e i tuoi cari.
Avrà problemi, però intanto se una persona ti fa del male vale la regola di allontanarsene.
 
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