Foglia
utente viva e vegeta
Mah. Non ricordo proprio l'esempio delle quattro amiche di @Jacaranda .Del fatto che una donna sia gattamorta, profumiera, qualsiasi definizione si voglia dare per semplificare la situazione di cui si parla, ce ne frega poco.
Il problema è che la relazione tra questi due soggetti non ha finalità compatibili.
Chi deve svincolarsi è l'uomo, in questi casi.
L'unica maniera in cui può riuscire è recuperare l'autostima rendendosi più assertivo.
Penso a quell'uomo ridotto a fare il cicisbeo dalle 4 amiche di Jacaranda che lo prendono pure in giro.
Pur pensando tutto il male possibile di quelle donne, chi può sfancularle è solo lui.
E' lui che deve comprendere di essere usato, di venire disprezzato e che deve tenersi alla larga da donne che si comportano così.
Non ci riesce perché ovviamente nessuna di loro mostra veramente quello che pensa di lui (se fossero sincere sarebbe già sparito) e perché si è arenato in una situazione in cui si nutre più di speranze (che spesso vengono alimentate) che di fatti reali.
Ecco: già pretendere che alle speranze succedano i fatti diventa un modo per slegarsi, ma richiede un lavoro sull'autostima che permetta di sentirsi abbastanza forte da subire anche dei "No".
Io so soltanto che di un cicisbeo non saprei che farmene. E sono anche consapevole che un cicisbeo che viene a me