Una lunga storia... sfogo e vostre opinioni

spleen

utente ?
Appunto: se tu fossi il dittatore della Terra saresti tu a livello internazionale ad avere tutti i poteri e a poter prendere tutte le decisioni, anche quelle preventive che invochi.

Quindi la domanda ha perfettamente senso e te la ripeto: se tu avessi e avessi avuto pieni poteri su tutto, cosa avresti fatto per non far diffondere il virus? Oppure, una volta diffuso, cosa avresti fatto per bloccarlo e farlo sparire?

Cose concrete, non "qualcuno ci doveva pensare", please...
Perciò io dovrei essere, dittatore, virologo, epidemiologo e quant' altro.
E se non lo sono le cose dovrebbero andarmi bene così, in pratica.
Ma che cazzo di ragionamenti fate?
 

abebis

Utente di lunga data
Perciò io dovrei essere, dittatore, virologo, epidemiologo e quant' altro.
E se non lo sono le cose dovrebbero andarmi bene così, in pratica.
Ma che cazzo di ragionamenti fate?
E tu sei in grado di fare un ragionamento serio e propositivo, al di là di inveire contro i nostri governanti (che se lo meritano anche, eh?, ma questo è un altro discorso...)
 

spleen

utente ?
E tu sei in grado di fare un ragionamento serio e propositivo, al di là di inveire contro i nostri governanti (che se lo meritano anche, eh?, ma questo è un altro discorso...)
Lo ho fatto il ragionamento serio e positivo ma probabilmente non nteressa. Mi sono semplicemente chiesto (e lamentato) del fatto che non esiste uno straccio di coordiamento da parte di chi dovrebbe su una probabile anzi certa pandemia. Mi avete risposto che è una faccenda di selezione naturale e di insostenibile incertezza dell' esistenza umana..... essù.
 

abebis

Utente di lunga data
Lo ho fatto il ragionamento serio e positivo ma probabilmente non nteressa. Mi sono semplicemente chiesto (e lamentato) del fatto che non esiste uno straccio di coordiamento da parte di chi dovrebbe su una probabile anzi certa pandemia. Mi avete risposto che è una faccenda di selezione naturale e di insostenibile incertezza dell' esistenza umana..... essù.
Vorrei che tu mi spiegassi cosa significa "coordinarsi" di fronte ad un virus che sta nell'aria che respiri e che ha respirato un'altra persona prima di te che tu non hai magari neanche incontrato.

Illuminami, per favore, perché io proprio non riesco ad immaginarlo.
 

spleen

utente ?
Vorrei che tu mi spiegassi cosa significa "coordinarsi" di fronte ad un virus che sta nell'aria che respiri e che ha respirato un'altra persona prima di te che tu non hai magari neanche incontrato.

Illuminami, per favore, perché io proprio non riesco ad immaginarlo.
Perciò va tutto bene così.
Va bene che i cinesi mangino animali selvatici senza nessun controllo ( mi sembra che solo ora si sono ricreduti e hanno messo qualche limite)
Va bene che abbiano taciuto e minacciato il medico che aveva denunciato i casi, e noi occidentali zitti e mosca chiaramente, hai visto mai, sti qua so cinesi, i nuovi padroni del mondo.
Va bene che l'OMS non abbia uno straccio di progetto per una pandemia globale se non vaghe raccomandazioni.
Va bene che l' unione europea vada in ordine sparso e nessuno si alzi a criticare la cosa.
Va bene che in Italia..... vabbè, lasciamo perdere.
Va bene tutto ed il fulcro del discorso lo portiamo sull'aria che respiriamo e sulla mascherina si o mascherina no.

Hai ragione tu, va bene così, sono fuori io.
Contento?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma l'ho detto che quella era la mia interpretazione con il mio linguaggio...;) E io sono stato (dis)educato nei migliori bassifondi delle varie Caracas italiane!

Però, dai: ormai il pompino è stato sdoganato in tutte le commedie per famiglie: non ne trovi una ormai senza un riferimento ad un pompino! :)
Tra un po' si passa anche alla Disney: vedrai che non appena viene fatta la versione politically correct della bella addormentata in cui sarà lui a dormire e la principessa a svegliarlo, lo sveglierà non con un bacio ma... sì! Proprio con un pompino! :ROFLMAO:



Ma il pompino lo devi interpretare come metaforico di qualsiasi "cosa coccolosa" riesci a immaginare: un abbraccio, una carezza, un massaggio ai piedi...



Stante quanto appena detto, l'avrà interpretato traducendolo nel suo linguaggio, no?
Ma scherzo!!! :)
Ecco perchè @Brunetta segue così tanto le commedie per famiglie allora... :p
Io son vecchia, son rimasta ai cartoni animati degli anni 80, dove tra Candy Candy, Georgie, Lupen III (chi se la ricorda la scena del solletico?) e altri i richiami sessuali non mancavano di certo.
Pardon per l'OT scemo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Vabbè, non ho letto tutto ma mi sento di dire una cosa: parlare del due per cento di mortalità che riguarda (per fortuna e solo- cit.) immunodepressi ed anziani come sentito parlare da politici e qualche virologa come se si trattasse di rattatuia è di un cinismo vomitevole.
Se poi vogliamo buttarla sul solito benealtrismo per cui anche l'influenza normale, i tumori, il fumo e via discorrendo fanno morti ok, prendo atto che come al solito le tragedie sono inevitabili solo finchè riguardano gli altri.
Concordo con questa parte. Anche a me ha lasciato abbastanza perplessa la faciloneria dove persino in trasmissioni tv dedicate si ponesse il punto sul "eddai che tanto schiattano i vecchi".

Giusto perchè non si può fare nulla:
Ohhh e siamo contenti che non si mangiano i gattini e i cagnolini carini e pucciosi, tanto tanto contenti che l'abbiamo messo nel titolo altrimenti agli occidentali mica gli arriva niente. C'è la lista completa degli animali banditi? Sarei curiosa di leggerla.
Nell'articolo specificano che "Il nuovo regolamento non parla in realtà di ragioni sanitarie, bensì culturali" quindi mi chiedo cosa ci azzecchi con il virus, se non che mezzo mondo ha fatto circolare video dei mercati scoprendo oggi che i cinesi si mangiano animali esotici, persino orribili insetti. La cultura alimentare e l'introduzione di determinate specie come cibo si è creata a seconda della disponibilità e di quanto una determinata specie fosse facile da cacciare, e di riflesso un modo per tenere controllata la crescita demografica di una determinata specie.
Non che non mi faccia effetto vedere un cane scuoiato vivo però mi sembra abbastanza ipocrita leggere una lista bianca con maiale, pollo, manzo, coniglio, pesce, molluschi, agnello, asino, anatra, oca, mi sembra proprio una presa per il culo se questo vuole passare con fare qualcosa. Come se nella vastità della Cina e di tantissimi luoghi difficilmente raggiungibili sarà facile sdradicare una cultura, quando nell'avanzata Italia ancora c'è chi non comprende che certe tradizioni, come la poenta e osei, sarebbero da abbandonare per mancanza della materia prima (nella versione originale con uccellini selvatici, che tutt'ora gira per "vie segrete").
Ho scritto malissimo e veloce, spero si capisca lo stesso.
 

stany

Utente di lunga data
Concordo con questa parte. Anche a me ha lasciato abbastanza perplessa la faciloneria dove persino in trasmissioni tv dedicate si ponesse il punto sul "eddai che tanto schiattano i vecchi".



Ohhh e siamo contenti che non si mangiano i gattini e i cagnolini carini e pucciosi, tanto tanto contenti che l'abbiamo messo nel titolo altrimenti agli occidentali mica gli arriva niente. C'è la lista completa degli animali banditi? Sarei curiosa di leggerla.
Nell'articolo specificano che "Il nuovo regolamento non parla in realtà di ragioni sanitarie, bensì culturali" quindi mi chiedo cosa ci azzecchi con il virus, se non che mezzo mondo ha fatto circolare video dei mercati scoprendo oggi che i cinesi si mangiano animali esotici, persino orribili insetti. La cultura alimentare e l'introduzione di determinate specie come cibo si è creata a seconda della disponibilità e di quanto una determinata specie fosse facile da cacciare, e di riflesso un modo per tenere controllata la crescita demografica di una determinata specie.
Non che non mi faccia effetto vedere un cane scuoiato vivo però mi sembra abbastanza ipocrita leggere una lista bianca con maiale, pollo, manzo, coniglio, pesce, molluschi, agnello, asino, anatra, oca, mi sembra proprio una presa per il culo se questo vuole passare con fare qualcosa. Come se nella vastità della Cina e di tantissimi luoghi difficilmente raggiungibili sarà facile sdradicare una cultura, quando nell'avanzata Italia ancora c'è chi non comprende che certe tradizioni, come la poenta e osei, sarebbero da abbandonare per mancanza della materia prima (nella versione originale con uccellini selvatici, che tutt'ora gira per "vie segrete").
Ho scritto malissimo e veloce, spero si capisca lo stesso.
Non sai quanti gatti si sono mangiati a Vicenza ed anche in alcune zone della Lombardia, ed in certi momenti di carestia in tutto il nord, ma anche in alcuni ristoranti (è capitato ) ....Ma anche i corvi , bolliti (che schifo) in certe zone delle sperdute valli bergamasche, a titolo commemorativo (non so di preciso di cosa) .....
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non sai quanti gatti si sono mangiati a Vicenza ed anche in altre parti della Lombardia, ma anche in alcuni ristoranti b(è capitato ) ....Ma anche i corvi , bolliti (che schifo) in certe zone delle sperdute valli bergamasche, a titolo commemorativo (non so di preciso di cosa) .....
I corvi bolliti a che tradizione sono legata? E perchè ti fa schifo? Il pollo non lo mangi?
Non so che sapore abbia la carne di gatto, ma ci fosse un crisi reale mi sa che finirebbero nelle pentole di tanti italiani, visto che sono quelli più facilmente abbordabili e con una numerazione che supera quella di tanti animali selvatici.
 

abebis

Utente di lunga data
Guarda, commento solo questa frase:

Va bene che i cinesi mangino animali selvatici senza nessun controllo ( mi sembra che solo ora si sono ricreduti e hanno messo qualche limite)
Dall'articolo che citi tu:

Giusto perchè non si può fare nulla:
Il nuovo regolamento, che sarà in revisione pubblica fino alla prossima settimana, non parla in realtà di ragioni sanitarie, bensì culturali: "Mettere al bando il consumo di animali selvatici è una pratica comune dei Paesi sviluppati - si legge - e una necessità universale della civiltà moderna".

In altre parole, il coronavirus non c'entra nulla: mi spieghi quindi la pertinenza, secondo te, a parte il rantolo anticinese?

Nel merito: il gatto no ma il coniglio sì. Saresti in grado di distinguere tra un coniglio alla cacciatora e un gatto alla cacciatora? Ti assicuro che sono indistinguibili. E provati a dire ad un americano che il coniglio fa parte della tradizione culinaria italiana...

La tartaruga se la mangiano i cinesi fa venire i brividi. Eppure il brodo di tartaruga era un piatto tipico della cucina ricca inglese...

Mangiare il serpente fa schifo... Ma qual è la differenza fra un serpente e una anguilla, piatto tipico della cucina di Comacchio?

Le cavallette... Ohibò! Già: invece " 'e moeche "... presidio slow food della laguna veneta sono tanto diverse, eh?

Gli animali selvatici! Non sia mai.... Noi italiani, culturalmente evoluti, mai e poi mai li mangeremmo! Per noi solo cinghiali di allevamento e fagiani di voliera...

E il tonno pescato a mare lo dobbiamo classificare animale da cortile? Non saprei...

E chi non ha mai visitato una bella fattoria in cui vengono allevati cervi per fare ottimi salamini?

Senti: ma niente niente tu sei uno di quegli italiani che appena varca il patrio confine si fionda nel primo ristorante con una bandiera italiana alla ricerca di un bel piatto di bucatini all'amatriciana? E se non lo trova pensa: "ma come cazzo fanno 'sti barbari a mangiare 'sta merda?"
 

stany

Utente di lunga data
I corvi bolliti a che tradizione sono legata? E perchè ti fa schifo? Il pollo non lo mangi?
Non so che sapore abbia la carne di gatto, ma ci fosse un crisi reale mi sa che finirebbero nelle pentole di tanti italiani, visto che sono quelli più facilmente abbordabili e con una numerazione che supera quella di tanti animali selvatici.
La carne non la mangio, non per scelta, ma perché mi disgusta; e questo mi ha reso più facile fare macrobiotica per vent'anni....
I corvi dicono essere duri, per quello lì cuociono in pentola....peraltro è una tradizione che si celebra una volta all'anno, credo solo in val Seriana; quella sera le mogli vanno in pizzeria (solo gli uomini partecipano), e poi gettano la pentola usata....
 

Brunetta

Utente di lunga data
La carne non la mangio, non per scelta, ma perché mi disgusta; e questo mi ha reso più facile fare macrobiotica per vent'anni....
I corvi dicono essere duri, per quello lì cuociono in pentola....peraltro è una tradizione che si celebra una volta all'anno, credo solo in val Seriana; quella sera le mogli vanno in pizzeria (solo gli uomini partecipano), e poi gettano la pentola usata....
Mio padre mi diceva che in tempo di guerra in piazza del Duomo non si vedevano piccioni. Io ho mangiato il piccione. Preferisco il pollo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
La carne non la mangio, non per scelta, ma perché mi disgusta; e questo mi ha reso più facile fare macrobiotica per vent'anni....
I corvi dicono essere duri, per quello lì cuociono in pentola....peraltro è una tradizione che si celebra una volta all'anno, credo solo in val Seriana; quella sera le mogli vanno in pizzeria (solo gli uomini partecipano), e poi gettano la pentola usata....
Capito. Se non si mangia carne per un tot di tempo, disgusta proprio anche l'odore, però se entri in carenza proteica l'istinto ti dovrebbe portare a cibarti e trovare persino gustoso qualsiasi cibo contenga la sostanza di cui il tuo corpo ha bisogno.
Io non ho spaziato in molte tipologie di carne animale, mi è stato però detto -non so se sia vero- che in genere la carne di alcuni animali selvatici (rispetto ai cugini da allevamento della stessa specie) è più dura.
 

Marjanna

Utente di lunga data

stany

Utente di lunga data
Capito. Se non si mangia carne per un tot di tempo, disgusta proprio anche l'odore, però se entri in carenza proteica l'istinto ti dovrebbe portare a cibarti e trovare persino gustoso qualsiasi cibo contenga la sostanza di cui il tuo corpo ha bisogno.
Io non ho spaziato in molte tipologie di carne animale, mi è stato però detto -non so se sia vero- che in genere la carne di alcuni animali selvatici (rispetto ai cugini da allevamento della stessa specie) è più dura.
Mi è capitato di mangiare il cinghiale, con la polenta... ora abuso dei formaggi...non li ho mangiati per anni e anni, ma ne vado pazzo (proteine animali derivate).
Il fatto è anche che noi umani abbiamo l'intestino più simile a quello di una pecora che a quello di un leone. Per questo siamo gli unici animali che cuociono la carne prima di mangiarla (salvo i temerari).
 

spleen

utente ?
Guarda, commento solo questa frase:



Dall'articolo che citi tu:



Il nuovo regolamento, che sarà in revisione pubblica fino alla prossima settimana, non parla in realtà di ragioni sanitarie, bensì culturali: "Mettere al bando il consumo di animali selvatici è una pratica comune dei Paesi sviluppati - si legge - e una necessità universale della civiltà moderna".

In altre parole, il coronavirus non c'entra nulla: mi spieghi quindi la pertinenza, secondo te, a parte il rantolo anticinese?

Nel merito: il gatto no ma il coniglio sì. Saresti in grado di distinguere tra un coniglio alla cacciatora e un gatto alla cacciatora? Ti assicuro che sono indistinguibili. E provati a dire ad un americano che il coniglio fa parte della tradizione culinaria italiana...

La tartaruga se la mangiano i cinesi fa venire i brividi. Eppure il brodo di tartaruga era un piatto tipico della cucina ricca inglese...

Mangiare il serpente fa schifo... Ma qual è la differenza fra un serpente e una anguilla, piatto tipico della cucina di Comacchio?

Le cavallette... Ohibò! Già: invece " 'e moeche "... presidio slow food della laguna veneta sono tanto diverse, eh?

Gli animali selvatici! Non sia mai.... Noi italiani, culturalmente evoluti, mai e poi mai li mangeremmo! Per noi solo cinghiali di allevamento e fagiani di voliera...

E il tonno pescato a mare lo dobbiamo classificare animale da cortile? Non saprei...

E chi non ha mai visitato una bella fattoria in cui vengono allevati cervi per fare ottimi salamini?

Senti: ma niente niente tu sei uno di quegli italiani che appena varca il patrio confine si fionda nel primo ristorante con una bandiera italiana alla ricerca di un bel piatto di bucatini all'amatriciana? E se non lo trova pensa: "ma come cazzo fanno 'sti barbari a mangiare 'sta merda?"
Quale è l’intenzione? Cercare di farmi passare da cretino affibbiandomi la fiera degli stereotipi?

Cosa mangio, cosa no, cosa penso della Cina sono cazzi miei, non devo rendere conto a te, va bene?

Ho detto una cosa precisa, questa.


Credo poco che una Cina in piena epidemia abbia promulgato dei regolamenti per salvare cani e gatti che del resto non centrano una mazza nel discorso e dei quali non gliene è mai fregato niente.

Dal basso della mia ignoranza penso che probabilmente si vogliano far passare per "progresso culturale" delle cose che invece sono decisioni prettamente sanitarie, visto che i medici ed i laboratori ci sono anche li e probabilmente qualcosa hanno capito.

Scoppia l’epidemia e ....zac! sti qua si pongono qualche domanda sulla loro cultura alimentare. Che tempismo!
E qua ovviamente ci crediamo ad occhi chiusi. Il punto nella narrazione non è la questione sanitaria, diventa magicamente una questione, ohibò, culturale, cambiano per motivi culturali, eccheccazzo, vuoi mettere?
E se qualche dubbio ti viene ovviamente sei un razzista alimentare o un allocco.

Argomenta al resto delle domande che ho posto, invece di rompere i coglioni con i salami di cervo, sono questioni che vanno poste o lasciamo perdere che tanto non si arriverà mai a capo di nulla?

Se poi vogliamo che il livello della discussione siano le uova di gallina ruspante, le mascherine, l’evoluzione e l’insostenibile leggerezza dell’ essere per me possiamo anche finirla qui, a me non è che poi torni qualcosa eh.
 
Ultima modifica:

stany

Utente di lunga data
Il gatto alla cacciatora è distinguibile dal coniglio cucinato allo stesso modo, non da tutti, certo; è ciò che successe una trentina d'anni fa quando un veterinario ordinò il coniglio e,dalla conformazione delle ossa si accorse che invece era un gatto. E non successe in Veneto o nelle alti valli bergamasche, ma in un rinomato ristorante della val di Susa.
 
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