Una lunga storia... sfogo e vostre opinioni

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
A me sembri quasi più nel panico tu, di quello che ti porta a non voler vedere la situazione.
Ma è una sensazione.
Io al lavoro devo andarci, sto bene distante dagli altri, adotto le precauzioni che vengono consigliate, se vado in centro uso la metro che è vuota in questo periodo e cammino da solo per chilometri.
Mi documento sul virus per due ragioni, la prima è che sono curioso e l'argomento è di mio interesse, la seconda è che se devo fare scelte devo avere abbastanza cognizione della materia per poterle fare, inoltre seguo le ordinanze e i siti istituzionali che aggiornano puntualmente quello che si può e non si può fare.
Pensa che a me la situazione sembra invece di vederla per quella che è e non per il virus ebola. Ma appunto punti di vista.
sulle ordinanze mi sembra di fare la stessa cosa sicuramente con più serenità
 

danny

Utente di lunga data
Pensa che a me la situazione sembra invece di vederla per quella che è e non per il virus ebola. Ma appunto punti di vista.
sulle ordinanze mi sembra di fare la stessa cosa sicuramente con più serenità
Nel tuo comune ci sono casi?
Qui da me 8 solo oggi nelle immediate adiacenze.
4 nel raggio di due chilometri.
Più un morto a 6 km, dell'età di mia madre
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Nel tuo comune ci sono casi?
Qui da me 8 solo oggi nelle immediate adiacenze.
4 nel raggio di due chilometri.
Più un morto a 6 km, dell'età di mia madre
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Darietto

Utente di lunga data
Il neretto è come chiedersi se è venuto prima l'uovo o la gallina.
E' stato tutto pensato in anticipo (io ne dubito visto che la tensione allo spirituale è antecedente all'organizzazione dello spirituale in categorie) oppure strutturando lo spirituale in categorie e tassonomie ci si è resi conto che potesse essere uno strumento di governo delle masse e di conseguenza di arricchimento?

Io non ho mai visto raggiro nella chiesa.
Ho visto masse che trovano risposta a bisogni che preferiscono (non)affrontare delegando ad altri la fatica individuale. (meglio affidarsi o pensare di essere stati fregati. E' la stessa eh.)
Voglio dire, a 5 anni quando mi raccontavano la storia di questo dio avevo non pochi dubbi e crescendo mi è sempre sembrata più una storia, nel senso di racconto, fiaba (e non favola)
E mi ha sempre impressionato come un numero così cospicuo di persone potesse davvero credere che c'è qualcuno che si telefona con una entità e che porta la sua parola.
Mi sono sempre chiesta sulla base di cosa avveniva "la chiamata" e non mi è mai bastata, per dirla alla arcistufo, l'autocertificazione.
E su quali basi veniva riconosciuta la veridicità del verbo. Non ho mai trovato riscontri che mi convincessero.
Ho poi avuto a che fare con la psichiatria e di "chiamati ne ho conosciuti parecchi. :D

Insomma, non vedo raggiro.
Vedo una proposta che ha ricevuto parecchie risposte.
E vedo l'intelligenza di una proposta che ha usato un bisogno che la massa tendenzialmente ha paura ad indagare preferendo non muoversi dalla propria confort zone.
E adesso che sono invecchiata, se proprio te la devo dire tutta, ne vedo pure la necessità. Meglio che vadano in chiesa guarda e ubbidiscano a precetti che tutto sommato non sono poi insensatissimi in termini generali.

La religione ha così forte risonanza mica per uno o due che portano il verbo qui e là.
E' la risonanza sociale che le da potere.
E non c'è potere più forte di quello che viene volontariamente ceduto.
Non è mai stata una tirannia la religione. E non lo è mai stata per il semplice motivo che il potere che ha non se lo prende con la forza e nemmeno con la vessazione. Le viene offerto giorno dopo giorno da chi ha bisogno della sua dose di rassicurazione su bontà, e compagnia cantante (oltre che di scusanti per non addentrarsi in territori spaventosi - o ritenuti tali - come quello della sessualità per esempio.

Poi se vuoi possiamo criticare il sistema.
Ma è un altro discorso.

Guarda...io rispetto i limiti senza la necessità di autovelox.
Quando ho preso multe, e le ho prese anche belle salate, conoscevo il limite e me ne fottevo del limite. Sapevo anche che se mi avessero multata non avrei battuto ciglio. Io conoscevo la regola, io avevo deciso di non rispettarla mandando a fare in culo tutto quel che riguardava la regola per il semplice motivo che a me andava bene così.

(che è un po' lo stesso paradigma che ho rispetto al tradire: io tradisco perchè mi va bene farlo. Mica mi racconto cazzate varie su innamoramenti amori e disagi di coppia. Ho voglia di tradire e so quel che faccio e lo faccio al meglio delle mie possibilità e per il mio piacere. Mica ho bisogno di scuse per non sentirmi stronza. Anzi. Mi trovo bene con la mia devianza dalla regola, tanto quanto so stare nella regola)

C'è una regola, io decido di non rispettarla non è che mi incazzo con chi la fa rispettare. Mi assumo la mia responsabilità nel trasgredirla. O nel rompere i coglioni riguardo i principi di quella regola. Apertamente però.
Che è un po' lo stesso discorso del fumare di nascosto a 40 anni o del medico che dice ma di nascosto da mammà.

Detto questo, circa un anno fa mi hanno tamponato.
Ero ferma in coda. E questo deficiente non ha visto la coda.
Non fossi stata fisicamente impossibilitata e spaventata a morte che la botta mi avesse creato ulteriori danni oltre quelli che già mi stavo subendo lo avrei riempito di parole (e solo per non riempirlo di botte).
Mi sono limitata a non cagarlo e chiamare polizia e ambulanza.

Ben vengano i limiti. Peccato che anche rispetto ai limiti si trovi sempre la scappatoia.
Se la massa non è in grado di riconoscere la necessità di una regola che permette a tutti di potersi muovere in sicurezza e di conseguenza non sa riconoscere quando trasgredirla, ben vengano gli autovelox che fanno cassetto.
Semplicemente si sposa una esigenza sociale (il controllo di una massa ignorante) con un guadagno.
E non vedo nessun inganno neppure qui.
EDIT: aggiungo che mi girano potentissimamente i coglioni quando mi toccano restrizioni che discendono dal fatto che la massa non ama il ragionamento razionale ma è in giro a caccia di nemici più o meno immaginari con cui prendersela.
Tipo: la massa non sa gestire una quantità di informazioni, le informazioni vengono blindate per governare la stupidità e a me, che le informazioni le so gestire, mi tocca sottostare in un modo o nell'altro e mi tocca finire nel calderone pur sapendo di non appartenere manco per il cazzo al calderone.

SE c'è una regola o la rispetti o non la rispetti.
Se la rispetti hai fatto la tua scelta e hai le tue conseguenze.
Se non la rispetti hai fatto la tua scelta e hai le tue conseguenze.
Ma non è che non la rispetti e poi rompi i coglioni che la regola è sbagliata (e li rompi solo quando toccano direttamente te fra l'altro o il tuo piccolo orticello altrimenti zitto e mosca fin quando non mi beccano).

Ho come l'impressione che tu non colga il senso "tendenzionso" del discorso. Tutto quello che hai scritto ok, ma non era quello il punto. Detto nel senso più amichevole che puoi immaginare, è come se tu avessi una sorta di impulso esibizionista che ti spinge ogni volta ad agggiungere concetti che non servono tanto ad arricchire o approfondire il discorso, ma al contrario lo confondono, senza aggiungere nulla alla sostanza.

sena offesa ;)
 

Lara3

Utente di lunga data
Qui in Cina il 25 Gennaio è stata ordinata la chiusura di tutti i ristoranti, pub, discoteche.... e nelle zone dove erano presenti infetti quarantena forzata per tutto il quartiere. Mascherine obbligatorie usciti di casa e per entrare nei centri commerciali ecc. dopo aver misurato la temperatura e disinfettato le mani. Durante il periodo di quarantena collettiva 2 ore ogni tre giorni una persona per famiglia poteva uscire per fare la spesa (qui dove vivo io non è stato applicato, ma a un mio amico più a nord si...) da 7 fino 15 anni di galera per chi non rispetta la quarantena e la pena di morte per chi contagia volontariamente altre persone.
Purtroppo per contenere bisogna fare così... Ora a distanza di un mese i ristoranti hanno riaperto....pub e disco non ancora ma sarà questione di una o due settimane....stiamo tornando alla normalità!
Ciao !
Avrei una curiosità: perché gli asiatici si vedevano anche prima con delle mascherine quando visitavano Europa ? Capisco che per certe problematiche bisogna indossare la mascherine, ma mi sembra che loro si vedevano con una frequenza insolita rispetto agli altri. E ancora più insolito farsi delle vacanze se una certa patologia impone l’uso della mascherina. Per loro la mascherina era come l’ombrello da sole ?
 

Lanyanjing

Utente di lunga data
Ciao Lara,
qui in Cina, Korea e Giappone è normale indossare le mascherine quando si ha il raffreddore per evitare di contagiare le altre persone. Alcuni le mettono anche per le polveri, ma principalmente è per educazione nei confronti delle altre persone. L'ombrello da sole invece è per non abbronzarsi, visto che la pelle scura è vista come segno di povertà.
 

danny

Utente di lunga data
Ciao Lara,
qui in Cina, Korea e Giappone è normale indossare le mascherine quando si ha il raffreddore per evitare di contagiare le altre persone. Alcuni le mettono anche per le polveri, ma principalmente è per educazione nei confronti delle altre persone. L'ombrello da sole invece è per non abbronzarsi, visto che la pelle scura è vista come segno di povertà.
Qui da noi invece è abitudine mandare i figli malati lo stesso a scuola e venire in ufficio anche se si ha la febbre o il raffreddore.
In questo momento ho un collega che ha avuto la febbre settimana scorsa ma è tornato alla sua postazione anche se ha un naso che sembra lo sfiatatoio di una balena che ha annunciato che pur avendo una figlia con 39 di febbre ha prenotato per il weekend in montagna approfittando del fatto che gli alberghi hanno tanti posti liberi.
E c'è gente che dice che noi siamo stati bravi a trovare tutti i casi mentre gli altri paesi europei li nascondono...
 

Lara3

Utente di lunga data
Qui da noi invece è abitudine mandare i figli malati lo stesso a scuola e venire in ufficio anche se si ha la febbre o il raffreddore.
In questo momento ho un collega che ha avuto la febbre settimana scorsa ma è tornato alla sua postazione anche se ha un naso che sembra lo sfiatatoio di una balena che ha annunciato che pur avendo una figlia con 39 di febbre ha prenotato per il weekend in montagna approfittando del fatto che gli alberghi hanno tanti posti liberi.
E c'è gente che dice che noi siamo stati bravi a trovare tutti i casi mentre gli altri paesi europei li nascondono...
Il video dei francesi è niente in confronto a questi atteggiamenti irresponsabili.
 

danny

Utente di lunga data
Comune grande ?
Nella media di tutti i comuni dell'hinterland milanese, i soliti 30.000.
Il numero è stato comunicato ieri dall'ATS ai sindaci, ma nel frattempo viene attuata la procedura di ricerca di tutte le persone con cui questi soggetti sono venute in contatto, quindi può crescere nei prossimi giorni.
 

danny

Utente di lunga data
Il video dei francesi è niente in confronto a questi atteggiamenti irresponsabili.
Io ci ho perso una vacanza in Egitto e con me i miei familiari e tutti quelli del villaggio.
Preso il virus gastrointestinale dal collega stakanovista, senza saperlo sono partito, ho avuto i sintomi nel villaggio, a cascata mia moglie, mia figlia e la metà dell'intero villaggio.
Tutti a vomitare o ad avere diarrea.
Una vacanza di merda...:D
Per non parlare dei 5 anni di elementari più 3 di scuola dell'infanzia con mia figlia sempre con i pidocchi e mia moglie sempre a farle trattamento o a toglierli col pettinino. Ovviamente c'era sempre qualche genitore che anche di fronte all'avviso di controllare la testa del figlio non lo faceva e così... pidocchi a tutto spiano per anni e anni a tutti.
E' la norma da noi, pur avendo un 50% di mamme casalinghe, eh.
Per giorni mi son chiesto come mai i numeri fossero incredibilmente più alti a Lodi, Pavia, Bergamo, mentre fossero più bassi a Milano, la città più popolosa.
Da noi ci sono molte più famiglie, più vita sociale, più contatti umani.
 
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Lanyanjing

Utente di lunga data
Qui da noi invece è abitudine mandare i figli malati lo stesso a scuola e venire in ufficio anche se si ha la febbre o il raffreddore.
In questo momento ho un collega che ha avuto la febbre settimana scorsa ma è tornato alla sua postazione anche se ha un naso che sembra lo sfiatatoio di una balena che ha annunciato che pur avendo una figlia con 39 di febbre ha prenotato per il weekend in montagna approfittando del fatto che gli alberghi hanno tanti posti liberi.
E c'è gente che dice che noi siamo stati bravi a trovare tutti i casi mentre gli altri paesi europei li nascondono...
Con colleghi come il tuo....c'è proprio da star sereni in questo periodo. A prescindere dal virus corona, quando non si sta bene, si sta a casa, intanto sul lavoro non rendi...anzi rischi di fare danni e poi rischi di trasmettere alle altre persone. Poi se va in vacanza con la flebo al braccio solo per una questione economica.... meriterebbe il trattamento cinese....dai 7 ai 15 anni di galera
 

danny

Utente di lunga data

Ma quanti cazzo di medici ha Codogno?
Ma soprattutto: gli abitanti di Codogno sono peggio dei giapponesi. Li trovi dappertutto.
Ma quanti cazzo di abitanti fa Codogno?
Più o meno di Tokyo?
Spero spostino il capoluogo da Milano a Codogno. Deve fare provincia, anzi, no, città metropolitana, ormai.
Codogno caput mundi.
(in foto, una recente immagine di un incrocio nella periferia di Codogno)VQQiseSw3J7EMJHL_pd.jpg
 

danny

Utente di lunga data
E qui dei giovani che mettono in atto delle misure di contenimento del rischio adottando le prescrizioni del ministero della salute

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