Emergenza Covid-19

danny

Utente di lunga data
Era quello che intendevo per ripercussioni sociali.

Prima dell'economia c'è il tessuto sociale.
Si sta scardinando.
E verrà scardinato.

Alla fine di tutto questo raccoglieremo le macerie.
I medici e gli infermieri che hanno rimandato e smesso di curare la gente. PErchè non potevano fare altrimenti.
Le famiglie spezzate al loro interno. La quarantena avrà ripercussioni non da poco per chi era già in crisi.
I bambini e i ragazzi. E i loro genitori.
I medici di base.
Gli psicologi e gli educatori.
Le partite iva del terzo settore sono già allo stremo. Psicologicamente prima ancora che economicamente.
L'elenco non è finito ma non serve, no, proseguire?

Tutta questa situazione sta dando il segno di come sia incerta la vita.
E pensa a un po' come si reagisce quando un cazzo di tradimento turba la stabilità di un nucleo minimo e prova a proporzionare. Solo per avere un possibile (positivo) scenario di un turbamento della stabilità della portata di quello che ci sta per investire.

Il virus è solo la punta dell'iceberg.
Passato quello rimarrà tutto il resto.

Abbiamo la nostra guerra.

E nel frattempo la gente darà il meglio del peggio.
E' un interessante esperimento sociale per chi ha vissuto finora di teorie.
Il lato positivo sarà proprio il cambiamento che produrrà.
 

danny

Utente di lunga data
No, guarda è da giorni che provo a distendere il clima che non significa non vedere la realtà ma provo più che mai insofferenza chi sta dietro un vetro a teorizzare su quanto sarebbe fare meglio. Io sono per la cooperazione, se vuoi portare un contributo bene altimenti non lamentarti. Odio chi innesca sterili polemiche. Nessuno era strutturato per quest'emergenza.
Questo che dici nel neretto è ancora più grave, visto che se ne parla da anni e da mesi eravamo allertati del problema.
Non c'è nessun clima da distendere, c'è da fare conto con la realtà una volta per tutte, e darsi da fare.
Il più possibile.
Ma d'altronde vivo in un condominio che da anni ha avuto la revoca dell'agibilità per l'impianto di metano e sto lottando contro l'inerzia di tanti per riuscire a farlo rifare. Non mi stupisco delle reazioni. Neanche con una bomba sotto il culo smuovi la gente. Devi sempre arrivare all'emergenza...
 
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Brunetta

Utente di lunga data
No, guarda è da giorni che provo a distendere il clima che non significa non vedere la realtà ma provo più che mai insofferenza chi sta dietro un vetro a teorizzare su quanto sarebbe fare meglio. Io sono per la cooperazione, se vuoi portare un contributo bene altimenti non lamentarti. Odio chi innesca sterili polemiche. Nessuno era strutturato per quest'emergenza.
Ho notato adesso la tua firma. Te la ruberei, ma va bene anche la mia.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
No, cosa c'è di uguale tra un pazzo e un idiota?
Un pazzo può anche essere visionario o rivoluzionario, un idiota è solo un incapace e spesso un conformista.
Ma ciò che conta è che noi non siamo il fulcro del mondo e se c'è qualcuno che va a velocità diversa non necessariamente è un pazzo o un idiota.
Anzi.
E' una velata critica verso chi giudica e si limita nell'ascolto degli altri.
 
Ultima modifica:

perplesso

Administrator
Staff Forum
Questi politici, mi conosci, sai benissimo che non è una giustificazione, sono figli del nostro tempo.
Siamo tutti figli di questo cazzo di tempo della merda per cui il lassismo, la pigrizia, l'accidia e l'ignavia la fanno da padrone.

La lamentela, la petulanza, la delega, il complottismo di sti cazzi sono nei ragionamenti della gente.

In queste settimane veramente, le mie tendenze sociopatiche stanno impennando.

Sono d'accordo su ogni cosa.

Farla significherebbe essere pronti a non fare un fiato se quando vengono applicate le norme ci si va giù duri.

E siccome in questo paese di fiati ce ne sono parecchi, allora serve essere pronti a che quando una si mette a ballare sulla macchina della polizia la risposta non è guardarla. Ma far partire le cariche coi manganelli. Nella migliore delle ipotesi.

E questo significherebbe creare ulteriori feriti che gli ospedali in affanno, per usare un eufemismo, non sono in grado di curare.
E dispendio di energie superiore a ciò che ci si può concretamente permettere.

L'alternativa è sparare.
E non avere feriti.

E' un gatto che si morde la coda.

EDIT: qui da me i presidi alle rotonde sono attivi e funzionanti.
a presidiare le rotonde adesso ci sono elementi che sarebbero più utili non solo per monitorare, ma anche per soccorrere e mantenere nei limiti del possibile l'ordine. io voglio distrarre dalle rotonde la polizia ed i carabinieri. ci serve gente che supporti la Finanza nel controllare che nessuno faccia il furbo. ne ho visti pure io di situazioni in cui ti chiedono una fettina di culo panata per le mascherine.

questo non deve succedere. e se i poliziotti sono alla rotonda a controllare se uno o ha o no il motivo per andare a comprare il toner per la stampante, perchè mia sorella è meglio che non esca di casa, non possono controllare se qualcuno sta spacciando della mascherine fatte a cazzo per delle mascherine sanitarie.

siamo pur sempre il paese dove si falsificano anche le fregne vergini ormai.

Secondo te perché questa rivolta nelle carceri?
non ho dati certi, secondo un amico che lavora nella Penitenziaria, in alcuni casi sono le cosche che cercano di approfittare del caos per liberare qualche membro delle famiglie. in altri casi è effettivamente un'esplosione isterica. in altri, boh.

non c'è una risposta unica.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, cosa c'è di uguale tra un pazzo e un idiota?
Un pazzo può anche essere visionario o rivoluzionario, un idiota è solo un incapace e spesso un conformista.
Ma ciò che conta è che noi non siamo il fulcro del mondo e se c'è qualcuno che va a velocità diversa non necessariamente è un pazzo o un idiota.
Anzi.
E' una velata critica verso chi giudica e si limita nell'ascolto degli altri.
È autocritica del considerare sempre sbagliato chi è diverso da sé.
Calmati.
 

bettypage

Utente acrobata
Questo che dici nel neretto è ancora più grave, visto che se ne parla da anni e da mesi eravamo allertati del problema.
Non c'è nessun clima da distendere, c'è da fare conto con la realtà una volta per tutte, e darsi da fare.
Il più possibile.
Ma d'altronde vivo in un condominio che da anni ha avuto la revoca dell'agibilità per l'impianto di metano e sto lottando contro l'inerzia di tanti per riuscire a farlo rifare. Non mi stupisco delle reazioni. Neanche con una bomba sotto il culo smuovi la gente. Devi sempre arrivare all'emergenza...
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, cosa c'è di uguale tra un pazzo e un idiota?
Un pazzo può anche essere visionario o rivoluzionario, un idiota è solo un incapace e spesso un conformista.
Ma ciò che conta è che noi non siamo il fulcro del mondo e se c'è qualcuno che va a velocità diversa non necessariamente è un pazzo o un idiota.
Anzi.
E' una velata critica verso chi giudica e si limita nell'ascolto degli altri.
Guarda, ci stiamo organizzando in ufficio per chiudere tutti in vista del blocco totale.
Calmati non è il termine corretto in questo momento.
Era riferito al post sopra.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E' un interessante esperimento sociale per chi ha vissuto finora di teorie.
Il lato positivo sarà proprio il cambiamento che produrrà.
Non è il cambiamento a preoccuparmi.
E' la fatica e l'inerzia e la passività e l'ignavia l'accidia.
Prima del cambiamento.

Sono le reazioni incontrollate di chi non vuole attraversare il cambiamento.

Non serve andare al virus eh.

Basta dare un'occhiata alle reazioni che si hanno di fronte ad un tradimento.
Senso di irrealtà.
Dissonanza.
Attacchi di ansia.
Panico.
Rabbia.

Ne puoi parlare meglio tu.

E tutto per una microfrattura.
Che questo è un tradimento rapportato a quello che stiamo iniziando ad attraversare.
Una microfrattura.

Pensa a come ha fatto male una microfrattura.
A come ci sia gente che dice che due mesi di dolore sono troppi e giustifica comportamenti e azioni che sono in sè vergognosi.
A come si scrive dentro una microfrattura.
A come la rabbia e il rancore restano lì per anni.
A quanto tempo serve per ritrovarsi.
E vale per tutti.
Crolla una vita e gli immaginari correlati, qualunque decisione si prenda.

Ecco.

Fai le proporzioni.

Pensa alla forza che ci hai dovuto mettere. All'impegno. Alla resistenza.

In questa situazione ci sarà da pensare al creare reti sociali. Allo stringere alleanze affettive solide.
Allo scegliere chi tenersi vicino e chi lontano.

Imparare ad essere attenti perchè il nemico è aria
(e non mi riferisco al virus. A me non preoccupa strettamente il virus, se non per il fatto che mi sto preparando al contagio di mio padre e al fatto che non lo cureranno.)


a presidiare le rotonde adesso ci sono elementi che sarebbero più utili non solo per monitorare, ma anche per soccorrere e mantenere nei limiti del possibile l'ordine. io voglio distrarre dalle rotonde la polizia ed i carabinieri. ci serve gente che supporti la Finanza nel controllare che nessuno faccia il furbo. ne ho visti pure io di situazioni in cui ti chiedono una fettina di culo panata per le mascherine.

questo non deve succedere. e se i poliziotti sono alla rotonda a controllare se uno o ha o no il motivo per andare a comprare il toner per la stampante, perchè mia sorella è meglio che non esca di casa, non possono controllare se qualcuno sta spacciando della mascherine fatte a cazzo per delle mascherine sanitarie.

siamo pur sempre il paese dove si falsificano anche le fregne vergini ormai.


non ho dati certi, secondo un amico che lavora nella Penitenziaria, in alcuni casi sono le cosche che cercano di approfittare del caos per liberare qualche membro delle famiglie. in altri casi è effettivamente un'esplosione isterica. in altri, boh.

non c'è una risposta unica.

Certo. Sono d'accordo.

Su praticamente tutto.

E so, come lo sai tu, che fino a quando non saremo oltre il limite dei disordini sociali, questo non avverrà.

non abbiamo semplicemente nè le risorse nè le competenze.

E' una campagna di russia. E abbiamo le scarpe di cartone.

Questo è.

Io credo sia meglio prendere atto della realtà.

Poi ci saranno gli eroi, quelli che combatteranno, quelli che si sacrificheranno.
Si costruirà l'epica di questa epidemia.
Stiam scrivendo un capitolo che farà storia.

Ma non siamo cambiati dalla campagna di russia.
Mio nonno è tornato con le scarpe di cartone portando a spalle il fratello di sua moglie che aveva perso una gamba e un piede. Congelati.
 

danny

Utente di lunga data
Non è il cambiamento a preoccuparmi.
E' la fatica e l'inerzia e la passività e l'ignavia l'accidia.
Prima del cambiamento.

Sono le reazioni incontrollate di chi non vuole attraversare il cambiamento.

Non serve andare al virus eh.

Basta dare un'occhiata alle reazioni che si hanno di fronte ad un tradimento.
Senso di irrealtà.
Dissonanza.
Attacchi di ansia.
Panico.
Rabbia.

Ne puoi parlare meglio tu.

E tutto per una microfrattura.
Che questo è un tradimento rapportato a quello che stiamo iniziando ad attraversare.
Una microfrattura.

Pensa a come ha fatto male una microfrattura.
A come ci sia gente che dice che due mesi di dolore sono troppi e giustifica comportamenti e azioni che sono in sè vergognosi.
A come si scrive dentro una microfrattura.
A come la rabbia e il rancore restano lì per anni.

Ecco.

Fai le proporzioni.

Pensa alla forza che ci hai dovuto mettere. All'impegno. Alla resistenza.

In questa situazione ci sarà da pensare al creare reti sociali. Allo stringere alleanze affettive solide.
Allo scegliere chi tenersi vicino e chi lontano.

Imparare ad essere attenti perchè il nemico è aria
(e non mi riferisco al virus. A me non preoccupa strettamente il virus, se non per il fatto che mi sto preparando al contagio di mio padre e al fatto che non lo cureranno.)
Il tradimento è una frattura del quotidiano - il cambiamento lo porta. Tutto sommato mi ha fatto crescere.
Io credo che nella paura e nel dolore si debbano cogliere anche le opportunità.
E ce ne sono molte, eh, che già stiamo mettendo in atto.
L'inerzia va lasciata alle spalle.
Mi ha fatto sorridere la reazione alla critica verso il ritardo di ALCUNE scuole per la didattica on line.
Ora, noi, nel privato, tutti, ci stiamo preparando al blocco totale, che potrà essere domani o dopodomani, ma avverrà a breve.
Ed è leggermente più complicato di una piattaforma comunemente usata per la didattica a distanza. Ma... ci sono alternative?
E' uno scenario di cui devi tenere in conto, per arrivarci un minimo preparato. E non subirne i contraccolpi.
 

Eagle72

Utente di lunga data
MA AVETE CAPITO BENE?

SECONDO UN RECENTISSIMO STUDIO CINESE IL VIRUS SI PROPAGA ANCHE OLTRE I QUATTRO METRI...ALTRO CHE UNO.
SOPRAVVIVE IN ATMOSFERA PER ALMENO 30 MINUTI 😨 ALMENO 32 ORE SU SUPERFICI RIGIDE ,E NON SO CHE ALTRO!!
ECCHECAZZO DI BESTIA È?
PER QUELLO CHE I CINESI IRRORAVANO LE STRADE CON QUEL DISINFETTANTE!
ANNAMO BENE!View attachment 9023
È una bufala...
 

Eagle72

Utente di lunga data
Ma non abbiamo una censura preventiva!
Al tempo del terrorismo venivano pubblicati tutti i comunicati delle BR.
Durante il sequestro Moro è stato fatto un cambio di rotta e la pubblicazione dei comunicati è stata equiparata, più o meno, a apologia di reato. La cosa non è stata accettata senza polemiche.
Il dibattito è stato aspro.
Resta che a distanza di decenni le cose sono poco chiare e anche il ritrovamento successivo di documenti relativi ha creato sconcerto e dubbi.
Ma la situazione di emergenza forse aveva portato a una linea utile per evitare una propaganda alla quale parte della popolazione era sensibile.
Attualmente non vi sono limitazioni e, purtroppo, è anche difficile bloccare la diffusione di idee confuse e soprattutto di vocali drammatici o con suggerimenti fantasiosi e anche davvero ingenui. Solo oggi ho ascoltato infermiera di Bergamo, anestesista di Brescia, un paio di altri operatori sanitari di non so dove, suggerimento di uccidere il virus con bevande calde (come se il nostro corpo fosse freddo) con vitamine, con vitamina C, con integratori di selenio, aspetto vocaliche garantisca la salute con la coca cola o il lambrusco.
E stiamo attenti che Wanna Marchi è tornata in circolazione. Sembra che acqua sale e olio siano una mano santa.
Sulla censura.. prendila con le pinze. C è stato giorno in cui tutti i tg hanno aperto abbassando i toni e invitando a riprendere la vita di sempre, perche dall alto era arrivato un ordine (guarda caso poi vari politici tipo sala ecc a fare post confortanti)...
 
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