Ricordo di averne parlato con mia moglie tempo fa.
Poiché era un periodo di intensa attività clickbait da parte di qualsiasi testata online, ed era difficile distinguere le cazzate pubblicate anche sulle testate cartacee dalle favolette create per i social, mia moglie (CTF) aveva risposto che poteva anche essere la conseguenza dell'uso degli antivirali.
Ora le ricerche penso siano approdate a conclusioni più attendibili. In effetti l'uso di anticoagulanti è abbastanza diffuso.
Io credo che l'attuale situazione non sia paragonabile a quella di due mesi fa.
La botta l'abbiamo avuta perché il virus si è diffuso negli ambienti ospedalieri, negli ambulatori, nelle RSA, dove i vettori erano medici e infermieri con dispositivi inadeguati.
Magari è partita dalla fiera di Rimini, chi lo sa.. La ditta di Wuhan che esponeva produce bastoncini di legno per gelati. Mattia, il paziente 1, lavora per la Unilever che produce gelati con lo stecco. Sui quotidiani all'epoca ero scritto che per lavoro era andato a Rimini.
Un contatto di lavoro, o il contagio partito dalla toilette usata da migliaia di persone... E insieme a lui, altri, qualcuno di Crema, di Bergamo, del Veneto...
Qualcuno di loro che si reca in ospedale, contagia l'ambiente, il personale, creando un ambiente dove il virus passa da un individuo all'altro senza problemi.
Oggi sarebbe più difficile.
Gli ospedali... Una mia conoscente sta facendo la chemioterapia all'Humanitas.
È il miglior periodo per farla. L'ospedale è sotto controllo nella maniera più assoluta.
Quando hanno operato mia moglie tre mesi fa sembrava il Forum di Assago per un concerto.
Ho anche io le mie fonti
E, per quanto anche oggi tutto debba a mio parere esser preso con le pinze, niente è definitivo anzi...siamo solo all'inizio proprio per il casino in cui ci si trova quando esplode una situazione nuova e non voluta e negata (come lo è stata questa a tutti i livelli dall'alto al basso senza differenze) già allora, quando se ne parlava, un coinvolgimento più ampio era ipotesi verosimile.
Anche solo partendo dall'assunto che il nostro organismo è un unicum.
Era verosimile pensare già allora che l'impatto fosse focalizzato ma non esclusivo.
E chi ci era dentro, dentro davvero ad operare intendo, lo vedeva che c'erano cose che non tornavano completamente.
Poi, la scienza ha bisogno di tempo e prove per poter parlare. (la ripartenza delle autopsie aveva dato il la ad un ampliamento più contestualizzato della visione).
Giustamente.
Per certo, da donna della strada, suonava parecchio strano che da un lato si declamasse quanto il virus fosse sconosciuto ed al contempo se ne conoscesse con tanta sicurezza l'azione da poter affermare che "solo e solo quell'organo è coinvolto".
Non conoscenza del quadro e sicurezza della descrizione del quadro clinico...

E' un virus interessante.
Una efficienza di questo tipo, è innovativa.
Compreso il ventaglio sintomatologico.
E' veramente affascinante a guardarla da questo punto di vista.
Io almeno ne sono molto affascinata.
Quanto al resto...mah.
Vedremo.
Sulla partenza dei contagi...tenendo conto che ormai è quasi affermato apertamente che era un bel po' di mesi (gennaio come minimo...io oserei dicembre) che si rilevavano sintomatologie atipiche (apertamente del tutto non lo affermeranno probabilmente mai)
...tenendo conto che le prime aree coinvolte sono state quelle produttive e che, ora come allora, si sta seguendo la stessa onda: produzione prima della salute
...mah.
Fondamentalmente io credo che semplicemente a fare i fighi va bene una, va bene due, va bene tre, anche quattro o dieci eh...
poi, qui da me si dice "incontrerai quello del formaggio".


Ecco. Abbiamo incontrato quello del formaggio.
E lo reincontreremo. In una veste o nell'altra.
Non è che si sta concretamente pensando di potenziare per esempio la sanità di territorio (d'altro canto ci han rubato per decenni...) o rivedere il sistema delle RSA (altro luogo d'elezione per ruberie varie). O dei centri disabili (vedrai fra un po' che bellezza).
Ed in ogni caso, in due mesi ma neanche in un anno, in un paese che non trova neanche le mascherine, mica si rivede un intero sistema sanitario (conciato come è stato conciato, specialmente quello lombardo).
La gente dimentica.
Fino alla prossima botta.
E allora via di nuovo coi flash mob e le lamentele.
E politichese.
E salute dietro l'economia.
E poi di nuovo dimentica.
E' già praticamente storia.
Per me invece la fase due è vivere CON il virus.
Malgrado...sono troppo pigra. E la vita è troppo breve per combattere con le circostanze.