No, perché ci sono tanti irresponsabili e tanta gente che non capisce manco un disegnino. Gente talmente stupida che pensa ai malocchi quando qualcuno gli mette davanti un informazione che si reputa importante. Che se dico a una Nocciola che l immunità non è dimostrata questa capisce tutta un’altra cosa ? Ed è inquietante quello che ha capito, in quanto io non ne avevo minimamente pensato, ma sarà il riflesso del suo pensiero verso altri ?
Che mi crede o no non me ne frega un emerito cazzo. Chi ha un po’ di testa e pazienza può andare a leggere e vedere quello che ho detto.
Ormai tolgo i guanti e lo dico apertamente: come mi è sembrata irresponsabile e minimalista del problema coronavirus le ho dato l’informazione che avevo letto anche io qualche giorno fa e che reputavo importante. Soprattutto per chi si comportava da irresponsabile prima e che dopo essere stato contagiato si sentiva libero di fare vita mondana, tanto era immune.
Pensavo che una persona contagiata volesse sapere se corre o non corre più un rischio . Invece no: giù insulti ecc
Gente che invece di dire grazie, caspita, non lo sapevo , starò attenta ... si mette a insultare.
Gente che dice di rispettare il decreto solo perché le multe sono onerose ... altrimenti farebbe come le pare.
No, non siamo pronti.
P.S. Il personale sanitario non si diverte a “salire sul carro “per avere consensi. Che brutta espressione usata in queste circostanze.
Il personale sanitario non si diverte a “ salire sul carro”. Per niente. Tutti avrebbero preferito lavorare comodamente da casa.
E magari non 48 ore di seguito perché qualche testa di cazzo non ha saputo rinunciare alla vita mondana quando era già evidente che la situazione sfuggiva di mano.
Non bisogna neanche essere un esperto e neanche un genio, ma solo aver visto quello che succedeva in Cina ( che peraltro tiene in pugno l’economia mondiale) per capire che i cinesi non si divertivano a fare quello che facevano. E che facevano sul serio.
Lara, il personale sanitario non è da noi incazzato con i pazienti, ma con i dirigenti ospedalieri, con chi doveva prevedere protocolli e rendere edotto tutto il personale che ha accesso in ospedale, con chi doveva fornire DPI idonei e non merde di mascherine chirurgiche, con chi ha obbligato i medici a lavorare anche quando era chiaro che erano stati contagiati.
Io già due mesi fa lo sostenevo, avevo testimonianze scandalose.
Noi abbiamo avuto due morti tra i medici di base perché hanno continuato a visitare in assenza di DPI quando i loro colleghi si rifiutavano o chiudevano l'ambulatorio.
Noi non abbiamo avuto alcun tipo di assistenza sanitaria per due mesi.
Mia moglie non ha fatto la visita post operatoria, sospesa.
La moglie del mio collega è malata di tumore e suo marito pur in presenza di sintomi non è stato neppure sottoposto a tampone, ma gli han dato 5 gg a casa.
Sono morti due zii di mia moglie nelle RSA, NON PER COVID ma per mancata assistenza, un mio conoscente di 70 anni circa per lo stesso motivo in una RSA. Il mio vecchio capo è defunto per mancanza della sala di rianimazione e le sue ceneri sono andate perdute per giorni, nessuno sapeva dove erano finite, nessuno ha la certezza che siano le sue.
Noi tutti in ufficio abbiamo continuato a lavorare, da soli, alternandoci, per tutto il tempo, senza mascherine che nel periodo in cui il virus era forte e attorno a me si ammalavano le persone non se ne trovava una. Tutta la nostra filiera non ha mai smesso. Tutti avevamo già avuto prima del lockdown raffreddore, tosse, mal di gola, diarrea, io dispnea, in alcuni casi anche febbre. E come noi tanti nel mio condominio andavano avanti a lavorare.
Pure quello che è immunodepresso e ci stava per restare secco perché sbagliavano le cure. Qualcuno deve pur lavorare perché la gente abbia acqua in casa.
È morto un cuoco amico di mia madre, la gente restava a casa, non veniva visitata e finiva in ospedale solo quando non respirava più, se si liberava un posto, se no crepava in corsia.
Ma ci sono buone notizie: tutti i vecchietti e i deboli che conosco e che sono stati a casa sono vivi.
Mia moglie aspetta da marzo la cassa integrazione.
Ha ripreso a lavorare, tutti ormai lavorano da un mese. La vita sociale è tornata alla normalità o quasi e malgrado questo i dati sono buoni, i numeri dei contagi sono in calo ma soprattutto sono meno gravi.
Per il momento il peggio è passato ed è una buona notizia.
La cattiva notizia è che tutti sono incazzati e la politica ci marcia. Oggi su alcuni giornali e sui social è stato diffusa una testimonianza di un medico anestesista che scagliava tuoni e fulmini contro la movida.
E tutti a dare ragione.
Peccato che il tipo in questione sia un Consigliere di Fratelli d'Italia.
Smettiamo di dar retta a chi ha interesse in questo momento a insabbiare colpe gravi e non sembra aver compreso la lezione.
Se ci sono degli stronzi, non sono quelli che per due mesi hanno rinunciato al reddito, a vivere, a studiare decentemente, ma quelli che ora strumentalizzano la situazione per ridurre le proprie responsabilità.
Io sono incazzato nero perché stanno dando la colpa a capri espiatori, ma io so perché sono morte le persone che conosco. È stato vergognoso. E non voglio dimenticarlo.