Al cuore non si comanda?

Brunetta

Utente di lunga data
“solo” la Divina Commedia eh? 😂

Credo che l’amore sia specialmente un sentire interno.
Incompiuto, non corrisposto, ricambiato, finito o vissuto appieno.

Non è che si puó sentienziare amore o meno in base alla spunta di n criteri.

Non è che necessita di essere definito, o riconosciuto, per essere quel che è.

Ha tante facce e può avere diverse declinazioni.
Per me, ha il carattere di chi lo vive, impetuoso o pervasivo, impulsivo o riflessivo.
Superficiale o profondo.

Ha i modi e le espressioni di chi lo sente. Urlato o sommesso, raffinato o grezzo, ecc.

Forse proprio per questo non è facile la “corrispondenza“ o il riconoscersi.
Avrei voluto mettere “solo” tra virgolette, poi ho ricevuto una telefonata e ...ho inviato così.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E quanto è triste e quanta rabbia aver investito in un amore credendolo amore ..
Il punto forse è non confondere i propri sentimenti, ma quelli dell’altro.
 

spleen

utente ?
“solo” la Divina Commedia eh? 😂

Credo che l’amore sia specialmente un sentire interno.
Incompiuto, non corrisposto, ricambiato, finito o vissuto appieno.

Non è che si puó sentienziare amore o meno in base alla spunta di n criteri.

Non è che necessita di essere definito, o riconosciuto, per essere quel che è.

Ha tante facce e può avere diverse declinazioni.
Per me, ha il carattere di chi lo vive, impetuoso o pervasivo, impulsivo o riflessivo.
Superficiale o profondo.

Ha i modi e le espressioni di chi lo sente. Urlato o sommesso, raffinato o grezzo, ecc.


Forse proprio per questo non è facile la “corrispondenza“ o il riconoscersi.
Ho due perplessità. 😂
La prima che tu stia parlando unicamente di sentimento. (Ma ho la vaga idea che sia necessario parlare anche della parte per così dire progettuale della faccenda).
La seconda che comprendendo troppe definizioni finisca per essere -tutto- e quello che è tutto rischia di diventare niente.
(Tipo quello che accoppa la moglie perchè l'ama troppo....)
 

Marjanna

Utente di lunga data
E ti pare poco intraprendere una storia di sesso magari dopo anni e anni di buio coniugale o aspettare trepidanti un messaggino per poter uscire di nascosto e vedersi con l'amato?
Mi pare assurdo perchè in parte la penso come spleen, ma poi ne ho lette talmente tante che ormai non mi stupisco più. L'ho anche visto di persona, anche se quello che tu chiami "buio coniugale" io non lo vedo tanto buio, nel senso che a ste persone la vita gli gira tutto sommato bene, non è che non stanno bene con il coniuge, che gli manchino i momenti di divertimento e di svago, ma neppure il dialogo, e lo sanno. Non lo diranno di certo all'amante di turno ma lo sanno. E' che è come una parte di loro venisse soffocata. Poi ognuno ha le sue sensazioni. Queste sono le mie.
Alla fine non mi viene da provare odio, disprezzo, ne altro... dispiace sempre quando hai conosciuto qualcuno, e non mettiamoci alcun nome di sentimenti, ma non gli vedi risplendere un sorriso dentro, quando vedi avrebbero tutte le carte per averlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi pare assurdo perchè in parte la penso come spleen, ma poi ne ho lette talmente tante che ormai non mi stupisco più. L'ho anche visto di persona, anche se quello che tu chiami "buio coniugale" io non lo vedo tanto buio, nel senso che a ste persone la vita gli gira tutto sommato bene, non è che non stanno bene con il coniuge, che gli manchino i momenti di divertimento e di svago, ma neppure il dialogo, e lo sanno. Non lo diranno di certo all'amante di turno ma lo sanno. E' che è come una parte di loro venisse soffocata. Poi ognuno ha le sue sensazioni. Queste sono le mie.
Alla fine non mi viene da provare odio, disprezzo, ne altro... dispiace sempre quando hai conosciuto qualcuno, e non mettiamoci alcun nome di sentimenti, ma non gli vedi risplendere un sorriso dentro, quando vedi avrebbero tutte le carte per averlo.
C’è chi è nel buio, non posso escluderlo e alcuni ne abbia letti qui, ma altri vogliono solo anche qualcosa di più senza perdere la casa illuminata.
 

Lostris

Utente Ludica
Ho due perplessità. 😂
La prima che tu stia parlando unicamente di sentimento. (Ma ho la vaga idea che sia necessario parlare anche della parte per così dire progettuale della faccenda).
La seconda che comprendendo troppe definizioni finisca per essere -tutto- e quello che è tutto rischia di diventare niente.
(Tipo quello che accoppa la moglie perchè l'ama troppo....)
Si stavo parlando unicamente del sentimento.

La progettualità (reale, desiderata o aspirazionale) può esserci, ma secondo me non è una conditio sine qua non.

Ma non tendevo a definirlo nella sostanza..(Anzi, proprio non lo volevo definire).. più che altro ne coglievo la mutevolezza della “forma“.

Sulla tua chiosa, beh, apri un mondo.
Al di là dell’utilizzo a sproposito, senza arrivare ai casi estremi, condividere che l’amore per qualcuno non contempla il fargli volontariamente del male - e come potrebbe - e pensare che si possa tradire qualcuno che si ama è un equilibrismo mica da ridere.
 

Buffa

Utente di lunga data
E come processo logico ci sta tutto. Solo che non siamo solo logica e non è, almeno per quanto mi riguarda, esattamente così... anche se a posteriori un "ma proprio deficente totale" me lo sono detta più volte. Personalmente non è che certe cose non le avessi capite, non avevo messo tutti i pezzi insieme, e alcuni mi mancavo proprio (ringrazio il forum che me li ha forniti e alcuni utenti in particolare che si sono raccontati pure prendendosi rate di merda, che siano traditori o traditi). Ma non vedo in molti qui la stessa voglia di metterli insieme, per poi guardarli dal proprio vissuto. Vedo più un "sei cretino, sei colpevole, è tutta colpa sua", vedo una certa leva nella sofferenza -che è vera eh- per indurre in ritirata, vedo parole di coscienza con una coscienza che viene chiusa in dogmi (tipo tradire si ma senza coinvolgimento che è più rispettoso per il tradito, oppure altra versione, forse più maschile, tipo all'amante si può anche pisciare in bocca alla moglie no che è poco rispettoso, o farlo a tre, o metterlo qua o là, uguale), e poca voglia di sforzarsi ad una visione complessiva, di essere viventi, di cose che accadono perchè la maggiorparte di noi che scrive qui ne è testimone.
Non è una critica a te, non ti conosco quello che tu dici come mancanza di sentimento al limite lo vedo più come sangue freddo, e personalmente ammiro tantissimo chi ha sangue freddo.
Credo di capire cosa intendi, ma sono tante le situazioni come quelle descritte in cui chi vive lunghe storie di insoddisfazione finisce per costruirsi retro pensieri per se stesso, l’amante, la moglie dell’amante, senza interpretare semplicemente i fatti. I fatti sono spesso molto chiari e possono riguardare anche forti sentimenti che pero’ non presuppongono per forza il portare allo stravolgimento di un progetto di vita magari di lunga data.
Spesso le amanti o rifiutano il concetto di essere amate (se mi amasse lascerebbe la famiglia! Quindi non mi ama) o sentono di essere amate ma considerano l’amante un uomo squallido senza palle dalla vita triste che preferisce il piattume e la moglie scialba , alle meraviglie che potrebbe condividere con loro.
Altre semplicemente sono dispiaciute perche’ in ogni caso si aspettavamo qualcosa che non si è realizzato.
Poche lo vedono come uno scambio spesso non progettuale ma con attimi di grande intensita’ che un rapporto “normale” non potrebbe offrire allo stesso modo.
Quasi tutte si fanno male
 

Lostris

Utente Ludica
Credo di capire cosa intendi, ma sono tante le situazioni come quelle descritte in cui chi vive lunghe storie di insoddisfazione finisce per costruirsi retro pensieri per se stesso, l’amante, la moglie dell’amante, senza interpretare semplicemente i fatti. I fatti sono spesso molto chiari e possono riguardare anche forti sentimenti che pero’ non presuppongono per forza il portare allo stravolgimento di un progetto di vita magari di lunga data.
Spesso le amanti o rifiutano il concetto di essere amate (se mi amasse lascerebbe la famiglia! Quindi non mi ama) o sentono di essere amate ma considerano l’amante un uomo squallido senza palle dalla vita triste che preferisce il piattume e la moglie scialba , alle meraviglie che potrebbe condividere con loro.
Altre semplicemente sono dispiaciute perche’ in ogni caso si aspettavamo qualcosa che non si è realizzato.
Poche lo vedono come uno scambio spesso non progettuale ma con attimi di grande intensita’ che un rapporto “normale” non potrebbe offrire allo stesso modo.
Quasi tutte si fanno male
E perché mai una dovrebbe tenersi una relazione con un uomo che considera squallido e senza palle? 😳
 

Brunetta

Utente di lunga data
E perché mai una dovrebbe tenersi una relazione con un uomo che considera squallido e senza palle? 😳
Perché l’uva non è matura.
Il meccanismo di svalutazione di ciò che non si può avere, ma anche di chi si ha, ma ci fa sentire respinti, è molto frequente.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Credo di capire cosa intendi, ma sono tante le situazioni come quelle descritte in cui chi vive lunghe storie di insoddisfazione finisce per costruirsi retro pensieri per se stesso, l’amante, la moglie dell’amante, senza interpretare semplicemente i fatti. I fatti sono spesso molto chiari e possono riguardare anche forti sentimenti che pero’ non presuppongono per forza il portare allo stravolgimento di un progetto di vita magari di lunga data.
Spesso le amanti o rifiutano il concetto di essere amate (se mi amasse lascerebbe la famiglia! Quindi non mi ama) o sentono di essere amate ma considerano l’amante un uomo squallido senza palle dalla vita triste che preferisce il piattume e la moglie scialba , alle meraviglie che potrebbe condividere con loro.
Altre semplicemente sono dispiaciute perche’ in ogni caso si aspettavamo qualcosa che non si è realizzato.
Poche lo vedono come uno scambio spesso non progettuale ma con attimi di grande intensita’ che un rapporto “normale” non potrebbe offrire allo stesso modo.
Quasi tutte si fanno male
Non credo sai... è che non si mettono a scrivere da nessuna parte e non le leggi. Storie che nascono, hanno un tot di svolgimento poi finisce, e rimane un margine o tipo un rapporto in mezzo ad altri. Nessuno lo saprà mai. Ma lo stesso vale per i tradimenti.

In qualsiasi rapporto uno svolgimento progettuale prende piano nel tempo, in modo naturale, non drastico. Non scopiamo e da lì ci sposiamo. Scopiamo e stiamo bene, allora usciamo, proviamo a vedere come stiamo e come ci sentiamo facendo altre cose. Se non accade amen. Si va avanti. In questi rapporti si va avanti rimanendo fermi, ed ad un certo punto sembra che due si debbano sposare per stare insieme. In alcuni casi credo che, anche se non dichiarata, venga acquisita la paura di chi è coniugato, di perdere il pacchetto matrimonio, e allora se ne configura un altro, che però è vuoto, vuoto di tempo, di vissuto alla luce del sole, di costruito insieme, incerto...
Il resto che dici di uomo squallido e moglie scialba sono processi di mostrizzazione, ne aveva parlato Brunetta in un vecchio topic, e veri e propri svarioni come sulle mogli scialbe.

Tradire non è da tutti, chi non lo vive non lo sa. E non solo per quanto riguarda l'aspetto morale. E' un dispendio di energia non da poco, di tempo, di gestione, di organizzazione. Sono pezzi di vita dopo alla tua vita, o in mezzo. Come tutte le cose c'è chi riesce bene chi fa le cose buttate lì. Che ci sia qualcosa che non va, nel matrimonio (seriali a parte), per arrivare a metter su tutto sto palco mi rimane come dubbio, o forse han ragione quelli che han fatto studi, che dicono che siamo seriali monogami e tutto il casino risale a millenni fa, quando noi donne -ancora pelose e scimmiottanti- abbiamo nascosto l'estro con strascichi negli anni che ci hanno portato al casino odierno. Abbiamo creato la cattività.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non credo sai... è che non si mettono a scrivere da nessuna parte e non le leggi. Storie che nascono, hanno un tot di svolgimento poi finisce, e rimane un margine o tipo un rapporto in mezzo ad altri. Nessuno lo saprà mai. Ma lo stesso vale per i tradimenti.

In qualsiasi rapporto uno svolgimento progettuale prende piano nel tempo, in modo naturale, non drastico. Non scopiamo e da lì ci sposiamo. Scopiamo e stiamo bene, allora usciamo, proviamo a vedere come stiamo e come ci sentiamo facendo altre cose. Se non accade amen. Si va avanti. In questi rapporti si va avanti rimanendo fermi, ed ad un certo punto sembra che due si debbano sposare per stare insieme. In alcuni casi credo che, anche se non dichiarata, venga acquisita la paura di chi è coniugato, di perdere il pacchetto matrimonio, e allora se ne configura un altro, che però è vuoto, vuoto di tempo, di vissuto alla luce del sole, di costruito insieme, incerto...
Il resto che dici di uomo squallido e moglie scialba sono processi di mostrizzazione, ne aveva parlato Brunetta in un vecchio topic, e veri e propri svarioni come sulle mogli scialbe.

Tradire non è da tutti, chi non lo vive non lo sa. E non solo per quanto riguarda l'aspetto morale. E' un dispendio di energia non da poco, di tempo, di gestione, di organizzazione. Sono pezzi di vita dopo alla tua vita, o in mezzo. Come tutte le cose c'è chi riesce bene chi fa le cose buttate lì. Che ci sia qualcosa che non va, nel matrimonio (seriali a parte), per arrivare a metter su tutto sto palco mi rimane come dubbio, o forse han ragione quelli che han fatto studi, che dicono che siamo seriali monogami e tutto il casino risale a millenni fa, quando noi donne -ancora pelose e scimmiottanti- abbiamo nascosto l'estro con strascichi negli anni che ci hanno portato al casino odierno. Abbiamo creato la cattività.
Il casino odierno deriva dalla separazione tra sesso e riproduzione che per le donne non ha più di cinquant’anni e per gli uomini dalla possibilità di determinare con sicurezza la paternità, cosa di un paio di decenni.
Tutto ciò ha liberato le donne dal timore della gravidanza e ha tolto agli uomini la possibilità di negare la paternità.
Tutto quello che si creato prima era la soluzione migliore per garantire ai nostri cuccioli inetti la minima sicurezza di sopravvivenza.
Non possiamo neppure essere certe che l’attuale disinvoltura sessuale sia spontanea o determinata dal contesto storico.
Il contesto storico e il suo condizionamento è talmente forte che fa produrre e guardare senza percepire alcuno stridore film e serie ambientate in altre epoche dove le gravidanze appaiono tutte scelte e nessuno sembra ricordare che il terrore di una gravidanza indesiderata era costante, appunto fino a pochi decenni fa.
 

abebis

Utente di lunga data
Il casino odierno deriva dalla separazione tra sesso e riproduzione che per le donne non ha più di cinquant’anni e per gli uomini dalla possibilità di determinare con sicurezza la paternità, cosa di un paio di decenni.
Tutto ciò ha liberato le donne dal timore della gravidanza e ha tolto agli uomini la possibilità di negare la paternità.
Tutto quello che si creato prima era la soluzione migliore per garantire ai nostri cuccioli inetti la minima sicurezza di sopravvivenza.
Non possiamo neppure essere certe che l’attuale disinvoltura sessuale sia spontanea o determinata dal contesto storico.
Il contesto storico e il suo condizionamento è talmente forte che fa produrre e guardare senza percepire alcuno stridore film e serie ambientate in altre epoche dove le gravidanze appaiono tutte scelte e nessuno sembra ricordare che il terrore di una gravidanza indesiderata era costante, appunto fino a pochi decenni fa.
Tu la vedi così? Sai che io la vedo al contrario? Secondo me il DNA ha tolto alle donne la possibilità di "regalarsi" una "fecondazione eterologa" aumma aumma, come a suo tempo fece una cinquantina d'anni fa una ragazza del bergamasco... ;)
 

Buffa

Utente di lunga data
Non credo sai... è che non si mettono a scrivere da nessuna parte e non le leggi. Storie che nascono, hanno un tot di svolgimento poi finisce, e rimane un margine o tipo un rapporto in mezzo ad altri. Nessuno lo saprà mai. Ma lo stesso vale per i tradimenti.

In qualsiasi rapporto uno svolgimento progettuale prende piano nel tempo, in modo naturale, non drastico. Non scopiamo e da lì ci sposiamo. Scopiamo e stiamo bene, allora usciamo, proviamo a vedere come stiamo e come ci sentiamo facendo altre cose. Se non accade amen. Si va avanti. In questi rapporti si va avanti rimanendo fermi, ed ad un certo punto sembra che due si debbano sposare per stare insieme. In alcuni casi credo che, anche se non dichiarata, venga acquisita la paura di chi è coniugato, di perdere il pacchetto matrimonio, e allora se ne configura un altro, che però è vuoto, vuoto di tempo, di vissuto alla luce del sole, di costruito insieme, incerto...
Il resto che dici di uomo squallido e moglie scialba sono processi di mostrizzazione, ne aveva parlato Brunetta in un vecchio topic, e veri e propri svarioni come sulle mogli scialbe.

Tradire non è da tutti, chi non lo vive non lo sa. E non solo per quanto riguarda l'aspetto morale. E' un dispendio di energia non da poco, di tempo, di gestione, di organizzazione. Sono pezzi di vita dopo alla tua vita, o in mezzo. Come tutte le cose c'è chi riesce bene chi fa le cose buttate lì. Che ci sia qualcosa che non va, nel matrimonio (seriali a parte), per arrivare a metter su tutto sto palco mi rimane come dubbio, o forse han ragione quelli che han fatto studi, che dicono che siamo seriali monogami e tutto il casino risale a millenni fa, quando noi donne -ancora pelose e scimmiottanti- abbiamo nascosto l'estro con strascichi negli anni che ci hanno portato al casino odierno. Abbiamo creato la cattività.
Hai notato che spiegazioni come la tua (Assolutamente di buon senso) vengono date prevalentemente da donne? Che pretendono pero’ di essere anche nella testa dell’uomo, giustificandone i pensieri e Le azioni secondo il proprio metro di misura Cosa che non è ne’possibile ne’ auspicabile e che crea, purtroppo numerosi malintesi.
Gli uomini la pensano per lo piu’ diversamente.
Il retro pensiero maschile e quello femminile, per motivazioni varie e consolidate, sono diversi.
Le motivazioni che portano al tradimento sono Profondamente diverse nella maggior parte dei casi.
Il sesso, per esempio è quella prevalente (seguita dalla noia) per l’uomo. Il sentirsi amate e desiderate quella prevalente per la donna. Con varie sfumature ed eccezioni in entrambi I casi .
L’uomo riesce prevalentemente a Separare molto bene la propria identita’ familiare dall’espressione sessuale . Ma questo la donna spesso non lo comprende. Perche’ a lei non riesce quasi mai , questa sciasione
 

Marjanna

Utente di lunga data
Hai notato che spiegazioni come la tua (Assolutamente di buon senso) vengono date prevalentemente da donne? Che pretendono pero’ di essere anche nella testa dell’uomo, giustificandone i pensieri e Le azioni secondo il proprio metro di misura Cosa che non è ne’possibile ne’ auspicabile e che crea, purtroppo numerosi malintesi.
Gli uomini la pensano per lo piu’ diversamente.
Il retro pensiero maschile e quello femminile, per motivazioni varie e consolidate, sono diversi.
Le motivazioni che portano al tradimento sono Profondamente diverse nella maggior parte dei casi.
Il sesso, per esempio è quella prevalente (seguita dalla noia) per l’uomo. Il sentirsi amate e desiderate quella prevalente per la donna. Con varie sfumature ed eccezioni in entrambi I casi .
L’uomo riesce prevalentemente a Separare molto bene la propria identita’ familiare dall’espressione sessuale . Ma questo la donna spesso non lo comprende. Perche’ a lei non riesce quasi mai , questa sciasione
Fammi notare cosa ho scritto dove mi calo erroneamente nella testa dell'uomo e lo giustifico.
Te lo chiedo perchè non ne avevo l'intenzione, e mi incuriosisce capire se tendo in qualche modo a giustificare gli uomini. Ho cercato solo di scrivere quello che si vede, sente, dall'altra parte. Parto dalla mia esperienza ma mi sforzo di allargarla, trovare dei punti in comune generali, ma non sempre ci riesco. Non lo faccio con l'intento di giustificare o scaricare colpe, ma solo al fine di lasciare un'informazione, come in passato sono a me state utili quelle che ho letto da parti di altre persone. Non che mi sia fermata a quelle, le ho usate per mettere insieme i pezzi.
 

Buffa

Utente di lunga data
Qui, secondo me:
“Che ci sia qualcosa che non va, nel matrimonio (seriali a parte), per arrivare a metter su tutto sto palco ...”
Per l’uomo questo palco è meno dispendioso di quanto immagini... basta uscire dall’ufficio mezzora prima e dire a casa che si fanno gli straordinari, o fingere partite a calcetto inesistenti.
Per la moglie si, che spesso ha anche il carico emotivo della famiglia, si , è un vero sbattimento , soprqttutto psicologico... oltre al fatto che le serate a giocare a calcetto non sono contemplate. .
 

Buffa

Utente di lunga data
Aggiungo. Non è la mia una colpevolizzazione del maschio. È solo una assunzione di consapevolezza delle diversità’ indiscutibili, dove l’uomo parte pero’ dalla certezza di non capirci nulla, mentre la donna dalla presunzione di aver capito tutto.
L’uomo non cerca di capire la donna . Trae conclusioni da cio’ che vede.
Semplifico (molto
lui: “me la da, le piaccio, non me la da non le piaccio”
Lei: “non mi richiama dopo che gliel’ho data.. probabilmente ha timore di aprirsi all’amore”.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu la vedi così? Sai che io la vedo al contrario? Secondo me il DNA ha tolto alle donne la possibilità di "regalarsi" una "fecondazione eterologa" aumma aumma, come a suo tempo fece una cinquantina d'anni fa una ragazza del bergamasco... ;)
Anche.
Ma io mi riferisco alla libertà sessuale, perché comunque poi la gravidanza riguarda la donna.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Qui, secondo me:
“Che ci sia qualcosa che non va, nel matrimonio (seriali a parte), per arrivare a metter su tutto sto palco ...”
Per l’uomo questo palco è meno dispendioso di quanto immagini... basta uscire dall’ufficio mezzora prima e dire a casa che si fanno gli straordinari, o fingere partite a calcetto inesistenti.
Per la moglie si, che spesso ha anche il carico emotivo della famiglia, si , è un vero sbattimento , soprqttutto psicologico... oltre al fatto che le serate a giocare a calcetto non sono contemplate. .
Un traditore "bravo" pensa alle cose per non far percepire vuoti, e per farlo mette pieni, anche concreti (che prevedono uno sbattimento). E non solo con la moglie, pure con l'amante (anche se ovviamente minori o calibrati nella persona, in alcuni casi è possibile più di tanto non servano).
Nel caso della moglie non è che viene abbandonata in casa con tutto il carico, esce anche lei e a volte se ne fa carico lui. L'organizzazione della famiglia funziona, non è che viene scaricata sul tradito. Tant'è che lei non si accorge di essere tradita, e non solo perchè piazza balle messe bene (straordinari di lavoro, ect), ma perchè non percepisce la mancanza di lui.
Questo è impegnativo, per alcuni dopo un tot di tempo si rivela stressante (non solo per uomini, anche per donne), per altri stimola ancora più "a far meglio" in un certo senso, ma energia ce ne vuole. Il rischio è sempre presente. Non a caso poi nascono regole tipo cercarsi l'amante non sotto tot chilometri di distanza, mai madre di un compagno di scuola dei figli, e cose simili.

Poi ci potranno essere casi come quello che descrivi tu, ma da quel che ho letto in parte sono precedenti al tradimento. Il tradimento magari li rende più palesi. Ad esempio: scaricare il carico emotivo della famiglia sulla moglie. Avviene anche senza alcun tradimento.
 

Buffa

Utente di lunga data
Un traditore "bravo" pensa alle cose per non far percepire vuoti, e per farlo mette pieni, anche concreti (che prevedono uno sbattimento). E non solo con la moglie, pure con l'amante (anche se ovviamente minori o calibrati nella persona, in alcuni casi è possibile più di tanto non servano).
Nel caso della moglie non è che viene abbandonata in casa con tutto il carico, esce anche lei e a volte se ne fa carico lui. L'organizzazione della famiglia funziona, non è che viene scaricata sul tradito. Tant'è che lei non si accorge di essere tradita, e non solo perchè piazza balle messe bene (straordinari di lavoro, ect), ma perchè non percepisce la mancanza di lui.
Questo è impegnativo, per alcuni dopo un tot di tempo si rivela stressante (non solo per uomini, anche per donne), per altri stimola ancora più "a far meglio" in un certo senso, ma energia ce ne vuole. Il rischio è sempre presente. Non a caso poi nascono regole tipo cercarsi l'amante non sotto tot chilometri di distanza, mai madre di un compagno di scuola dei figli, e cose simili.

Poi ci potranno essere casi come quello che descrivi tu, ma da quel che ho letto in parte sono precedenti al tradimento. Il tradimento magari li rende più palesi. Ad esempio: scaricare il carico emotivo della famiglia sulla moglie. Avviene anche senza alcun tradimento.
Non mi sono spiegata. Quando mi riferisco al carico emotivo della donna in famiglia lo faccio proprio a prescindere dal tradimento appunto, ma essendo un dato di fatto risulta piu facile e non cosi dispendioso per l’uomo (che il carico pratico ed emotivo spesso non ce l’ha), mettere in piedi teatrini. Per una donna si che lo sarebbe. Fai tardi con l’amante , chi prepara la cena? Chi va a prendere i bambini a danza?
In un caso dici che ti ha trattenuto il capo in Ufficio.. nell’altro?
Il peso delle incombenze familiari sulla donna non lo asserisco io . È cosa ovvia e risaputa.
Per questo che dico che, almeno riguardo a questo, hai fatto ragionare l’uomo come farebbe la donna.
In sintesi, il teatrino per l’uomo non è cosi “sbattente”.. poi dipende da cosa intendi per sbattimento , chiaro .
Per alcuni diventa uno sbattimento psicologico..ma dopo.
 
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