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Foglia

utente viva e vegeta
Oggi a pranzo si sono presentati tutti, forse mia moglie ha raccontato tutto, mio figlio sembrava un agnellino. ho detto loro che con l'azienda continuo, non esistono per nessuno più carte di credito non esistono auto aziendali, a mia moglie ho detto a chiare lettere che non la voglio più in azienda, le passo uno stipendio ma non la voglio in azienda, assumerò una persona che farà quello che faceva lei, non la voglio più come socia, anche se minoritaria, acquisto io le sue azioni, a mio figlio ho detto a chiare lettere che da me non avrà più un euro, o si da da fare o rimane a casa senza un euro, l'unica cosa che gli garantisco è un piatto di pasta. Siccome tutti la prima mia moglie non mi ha mai visto così determinato, le ho riferito a chiare lettere che anche lei deve consegnare l'auto aziendale, la carta di credito e tutti i documenti, con lo stipendio che gli passo deve farselo bastare non c'è più estetista due volte la settimana ne parrucchiere, se non le sta bene se ne può andare dal suo amante virtuale che vive con il reddito di cittadinanza le ho comunicato che per un congruo periodo di tempo starò da solo. Mia moglie dopo che ho fatto questi discorsi, ha voluto parlarmi da solo al che le ho detto , una persona che ti fa schifo, una persona che ti fa pena non vole parlare con te, ho dato tutto al mio legale ( anche se non è vero) le ho fatto solo scrivere una lettera ) quando tu dopo una vita passata ad una persona che nemmeno conosci che vive con il reddito di cittadinanza perchè ha perso il lavoro fai tutte queste allusioni sessuali, ti vanti che (e da sei mesi che non faccio sesso con mio marito perchè mi fa schifo) sono le testuali parole ora vuoi che torni a casa o vuoi i soldi e il benessere. Io non sono come te che nonostante tu ti rifiutassi non mi suno cercata ne una donna virtuale ne reale, mi reputo un persona per bene non mi separo legalmente per non fare capire niente alle persone che ci circondano dovrei dare delle risposte e mi sentirei in imbarazzo, ma sappi che il nostro matrimonio è finito. Pianto lacrime, io con una freddezza che non mi conoscevo ho detto " il coccodrillo prima mangia i suoi figli e poi piange"
Ciao.
A me colpisce che tutte queste cose siano state dette indifferentemente a tua moglie, e ai tuoi figli. Che mi pare siano stati coinvolti ben oltre ogni soglia di buon senso.
Tu puoi essere insoddisfatto del comportamento di tuo figlio (nel senso che ben avresti potuto e forse dovuto dargli una "svegliata" anche prima). Così però la reprimenda al figlio sembra una diretta conseguenza del comportamento di tua moglie. Capisco che tu non sia lucido, ma fai attenzione. E' tua moglie che ha sbagliato con te, poi ENTRAMBI avete sbagliato con i vostri figli. Secondo me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao.
A me colpisce che tutte queste cose siano state dette indifferentemente a tua moglie, e ai tuoi figli. Che mi pare siano stati coinvolti ben oltre ogni soglia di buon senso.
Tu puoi essere insoddisfatto del comportamento di tuo figlio (nel senso che ben avresti potuto e forse dovuto dargli una "svegliata" anche prima). Così però la reprimenda al figlio sembra una diretta conseguenza del comportamento di tua moglie. Capisco che tu non sia lucido, ma fai attenzione. E' tua moglie che ha sbagliato con te, poi ENTRAMBI avete sbagliato con i vostri figli. Secondo me.
Tutti sbagliamo.
 

Buffa

Utente di lunga data
Secondo me può essere come anche no. Credo che in certi momenti conti anche COME uno faccia il deficiente, fondamentalmente. Chatta con un estraneo, e occhei. Un conto se chatta per fare il pirla, e lì magari l'ipotesi della crisi di mezza età ci può stare (ma non solo quella ovviamente). Se chatta raccontando quanta noia, o schifo, o pena gli faccio io, beh.... direi che forse c'è un problemino in più. Che poi possa stare in me, in lui (e da questi discorsi raramente se ne esce con una parte del tutto indenne) è un altro discorso ancora. Resta che ci vedo un problema in più rispetto a uno che fa il pirla con un'altra perché vuole guardarsi in giro, o il momento di libertà, o più semplicemente lo svago (che già in sé non è roba da poco). Significa che sta facendo le stesse cose, in più colpevolizzando me per scelte e fatti suoi. Oltre che - se fosse vero - chiaramente aprire "abissi". Non pensi?
Non ne sono sicura perche’ non conosco il tenore Esatto delle conversazioni fayte dalla loglie di t con l’amante. Ne e’ stato riportato uno stralcio e forse il peggiore e in sintesi.
Credo che molto uomoni pirla di mezza eta’ dicano all’amante che la moglie e’ una rompicoglioni e magari pure che non l’hanno mai amata cosi lei non ci resta male.. che sia proprio cosi, non credo
 

Lara3

Utente di lunga data
Oggi a pranzo si sono presentati tutti, forse mia moglie ha raccontato tutto, mio figlio sembrava un agnellino. ho detto loro che con l'azienda continuo, non esistono per nessuno più carte di credito non esistono auto aziendali, a mia moglie ho detto a chiare lettere che non la voglio più in azienda, le passo uno stipendio ma non la voglio in azienda, assumerò una persona che farà quello che faceva lei, non la voglio più come socia, anche se minoritaria, acquisto io le sue azioni, a mio figlio ho detto a chiare lettere che da me non avrà più un euro, o si da da fare o rimane a casa senza un euro, l'unica cosa che gli garantisco è un piatto di pasta. Siccome tutti la prima mia moglie non mi ha mai visto così determinato, le ho riferito a chiare lettere che anche lei deve consegnare l'auto aziendale, la carta di credito e tutti i documenti, con lo stipendio che gli passo deve farselo bastare non c'è più estetista due volte la settimana ne parrucchiere, se non le sta bene se ne può andare dal suo amante virtuale che vive con il reddito di cittadinanza le ho comunicato che per un congruo periodo di tempo starò da solo. Mia moglie dopo che ho fatto questi discorsi, ha voluto parlarmi da solo al che le ho detto , una persona che ti fa schifo, una persona che ti fa pena non vole parlare con te, ho dato tutto al mio legale ( anche se non è vero) le ho fatto solo scrivere una lettera ) quando tu dopo una vita passata ad una persona che nemmeno conosci che vive con il reddito di cittadinanza perchè ha perso il lavoro fai tutte queste allusioni sessuali, ti vanti che (e da sei mesi che non faccio sesso con mio marito perchè mi fa schifo) sono le testuali parole ora vuoi che torni a casa o vuoi i soldi e il benessere. Io non sono come te che nonostante tu ti rifiutassi non mi suno cercata ne una donna virtuale ne reale, mi reputo un persona per bene non mi separo legalmente per non fare capire niente alle persone che ci circondano dovrei dare delle risposte e mi sentirei in imbarazzo, ma sappi che il nostro matrimonio è finito. Pianto lacrime, io con una freddezza che non mi conoscevo ho detto " il coccodrillo prima mangia i suoi figli e poi piange"
Estetista due volte alla settimana...
sarà per questo che si dispera la moglie ...
Anche sforzandomi non capisco cosa si possa fare dall’estetista 2 volte alla settimana.
 
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Lostris

Utente Ludica
Tremendo.
La tua reazione è tremenda. Ripigliati.
Prendi lunedì stesso un appuntamento con una persona competente, subito.
Hai trattato non solo tua moglie, ma tuo figlio da puttane.
A questo punto la stima la perdono loro per te.
È arrabbiato.
E non è che sia incomprensibile come cosa.
 

tommy61

Utente di lunga data
Scusate mi sono espresso male il discorso con mio figlio l'ho fatto davanti a tutti, poi loro sono usciti per fare una passeggiata e ho perlato con mia moglie, i miei figli da me non hanno saputo niente, loro sono la famiglia, i discorsi con mia moglie sono solo tra noi, forse lei ha detto qualcosa alle ragazze, ma da me non hanno saputo niente, la grande addirittura pensava che ero io ad avere una amante, io non ho negato ne affermato , ho semplicemente detto che tra me e sua madre c'erano alcune cose da chiarire.
 

tommy61

Utente di lunga data
Comunque, mio figlio è sempre mio figlio infatti i discorsi fatti erano a fin di bene, farci la lavata di capo, anche perchè sarei felicissimo se venisse a lavorare con me, potrebbe entro qualche anno rilevare l'azienda e crearsi una posizione, i miei discorsi erano in questa direzione.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Scusate mi sono espresso male il discorso con mio figlio l'ho fatto davanti a tutti, poi loro sono usciti per fare una passeggiata e ho perlato con mia moglie, i miei figli da me non hanno saputo niente, loro sono la famiglia, i discorsi con mia moglie sono solo tra noi, forse lei ha detto qualcosa alle ragazze, ma da me non hanno saputo niente, la grande addirittura pensava che ero io ad avere una amante, io non ho negato ne affermato , ho semplicemente detto che tra me e sua madre c'erano alcune cose da chiarire.
Una delle ragazze sa (ti ha informato lei della presenza di un intrusi), si può anche pensare che abbia informato i fratelli
 

void

Utente di lunga data
Oggi a pranzo si sono presentati tutti, forse mia moglie ha raccontato tutto, mio figlio sembrava un agnellino. ho detto loro che con l'azienda continuo, non esistono per nessuno più carte di credito non esistono auto aziendali, a mia moglie ho detto a chiare lettere che non la voglio più in azienda, le passo uno stipendio ma non la voglio in azienda, assumerò una persona che farà quello che faceva lei, non la voglio più come socia, anche se minoritaria, acquisto io le sue azioni, a mio figlio ho detto a chiare lettere che da me non avrà più un euro, o si da da fare o rimane a casa senza un euro, l'unica cosa che gli garantisco è un piatto di pasta. Siccome tutti la prima mia moglie non mi ha mai visto così determinato, le ho riferito a chiare lettere che anche lei deve consegnare l'auto aziendale, la carta di credito e tutti i documenti, con lo stipendio che gli passo deve farselo bastare non c'è più estetista due volte la settimana ne parrucchiere, se non le sta bene se ne può andare dal suo amante virtuale che vive con il reddito di cittadinanza le ho comunicato che per un congruo periodo di tempo starò da solo. Mia moglie dopo che ho fatto questi discorsi, ha voluto parlarmi da solo al che le ho detto , una persona che ti fa schifo, una persona che ti fa pena non vole parlare con te, ho dato tutto al mio legale ( anche se non è vero) le ho fatto solo scrivere una lettera ) quando tu dopo una vita passata ad una persona che nemmeno conosci che vive con il reddito di cittadinanza perchè ha perso il lavoro fai tutte queste allusioni sessuali, ti vanti che (e da sei mesi che non faccio sesso con mio marito perchè mi fa schifo) sono le testuali parole ora vuoi che torni a casa o vuoi i soldi e il benessere. Io non sono come te che nonostante tu ti rifiutassi non mi suno cercata ne una donna virtuale ne reale, mi reputo un persona per bene non mi separo legalmente per non fare capire niente alle persone che ci circondano dovrei dare delle risposte e mi sentirei in imbarazzo, ma sappi che il nostro matrimonio è finito. Pianto lacrime, io con una freddezza che non mi conoscevo ho detto " il coccodrillo prima mangia i suoi figli e poi piange"
Tua moglie ha sbagliato a scrivere ciò che ha scritto su di te e questo è indiscutibile.
Non è possibile giudicare un rapporto durato 40 anni da poche righe, scritte da uno solo dei due attori di questa storia.
Ma questo tuo ultimo post fa pensare.
Tu, gli dato, tu gli togli. A tutti, indistintamente. Dai uno stipendio con un gesto di magnanimità ma togli la dignità di guadagnarselo con un lavoro. Decidi di comprare ciò che non è tuo, licenzi assumi.
Non so, ma forse sarebbe meglio che cercassi di calmarti un poco e ti fermassi a riflettere.
È sempre stato così il tuo rapporto con lei?
Non potrebbe essere che sia stata per tanto tempo soffocata dalla tua intraprendenza, dal tuo decisionismo? Non potrebbe essere che ciò che ha fatto è stato una ribellione virtuale più che un tradimento virtuale?
Se è così, probabilmente lei non te lo dirà mai, ma forse a te servirebbe rifletterci sopra. Servirebbe vedere oltre le apparenze e oltre quelle frasi, non per giustificare ciò che è ingiustificabile, ma per capire ciò che lo ha generato.
È solo un consiglio, eh.
In bocca al lupo.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Comunque, mio figlio è sempre mio figlio infatti i discorsi fatti erano a fin di bene, farci la lavata di capo, anche perchè sarei felicissimo se venisse a lavorare con me, potrebbe entro qualche anno rilevare l'azienda e crearsi una posizione, i miei discorsi erano in questa direzione.
Dovrebbe venire se non ha altra occupazione, questo proprio per rendersi indipendente.
È un discorso molto complicato da gestire considerato l'abitudine che gli avete dato. Certo va forzato
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Tua moglie ha sbagliato a scrivere ciò che ha scritto su di te e questo è indiscutibile.
Non è possibile giudicare un rapporto durato 40 anni da poche righe, scritte da uno solo dei due attori di questa storia.
Ma questo tuo ultimo post fa pensare.
Tu, gli dato, tu gli togli. A tutti, indistintamente. Dai uno stipendio con un gesto di magnanimità ma togli la dignità di guadagnarselo con un lavoro. Decidi di comprare ciò che non è tuo, licenzi assumi.
Non so, ma forse sarebbe meglio che cercassi di calmarti un poco e ti fermassi a riflettere.
È sempre stato così il tuo rapporto con lei?
Non potrebbe essere che sia stata per tanto tempo soffocata dalla tua intraprendenza, dal tuo decisionismo? Non potrebbe essere che ciò che ha fatto è stato una ribellione virtuale più che un tradimento virtuale?
Se è così, probabilmente lei non te lo dirà mai, ma forse a te servirebbe rifletterci sopra. Servirebbe vedere oltre le apparenze e oltre quelle frasi, non per giustificare ciò che è ingiustificabile, ma per capire ciò che lo ha generato.
È solo un consiglio, eh.
In bocca al lupo.
Anche a me è piaciuto poco il discorso ti do lo stipendio te ne stai a casa e non ti voglio più come socio.
Un meccanismo autoritario, ma soprattutto se la moglie ha sempre lavorato lì, questa società ha un valore anche per lei
Comprendo la rabbia del momento ma non va bene neanche così
 

tommy61

Utente di lunga data
Anche a me è piaciuto poco il discorso ti do lo stipendio te ne stai a casa e non ti voglio più come socio.
Un meccanismo autoritario, ma soprattutto se la moglie ha sempre lavorato lì, questa società ha un valore anche per lei
Comprendo la rabbia del momento ma non va bene neanche così
In questo momento sarei disposto a chiudere tutto, in questo momento non voglio avere nessun rapporto con mia moglie ho anche detto che sarei disposto a cedere le mie quote e se la gestiscono loro io posso vivere anche senza l'azienda, se io non voglio più lavorare con lei non la voglio tra i piedi, ma ne esco, non va bene, la vendo , non va bene, io in questo momento quando vedo mia moglie, vedo quello che ha scritto, mi sale la pressione, mi sento male, che devo fare, può darsi che tra un mese o tra due mi passa, ma per ora la situazione è questa.
 

tommy61

Utente di lunga data
Tua moglie ha sbagliato a scrivere ciò che ha scritto su di te e questo è indiscutibile.
Non è possibile giudicare un rapporto durato 40 anni da poche righe, scritte da uno solo dei due attori di questa storia.
Ma questo tuo ultimo post fa pensare.
Tu, gli dato, tu gli togli. A tutti, indistintamente. Dai uno stipendio con un gesto di magnanimità ma togli la dignità di guadagnarselo con un lavoro. Decidi di comprare ciò che non è tuo, licenzi assumi.
Non so, ma forse sarebbe meglio che cercassi di calmarti un poco e ti fermassi a riflettere.
È sempre stato così il tuo rapporto con lei?
Non potrebbe essere che sia stata per tanto tempo soffocata dalla tua intraprendenza, dal tuo decisionismo? Non potrebbe essere che ciò che ha fatto è stato una ribellione virtuale più che un tradimento virtuale?
Se è così, probabilmente lei non te lo dirà mai, ma forse a te servirebbe rifletterci sopra. Servirebbe vedere oltre le apparenze e oltre quelle frasi, non per giustificare ciò che è ingiustificabile, ma per capire ciò che lo ha generato.
È solo un consiglio, eh.
In bocca al lupo.
No sbagli non sono mai stato così, in quasi trentanni di attività lei, come mia figlia hanno gestito i loro settori in tutta autonomia, non li ho mai pressato o ho interferito, in vita mia non ho mai licenziato una persona. Il fatto è che non voglio per ora vedere mia moglie mi passerà ci vuole tempo.
 

tommy61

Utente di lunga data
Ora vi spiego che tipo di persona sono, certe volte capita che qualche dipendente si trova a corto, o che ha avuto qualche problema, sanno che la porta è sempre aperta, circa ventanni fa c'era ancora la lira e l'euro il marito della sorella di mia moglie aveva un negozio, si trovava in difficoltà, mia moglie mi ha chiesto di aiutarlo diedi all'epoca 15 milioni, mi ha detto che in un paio di mesi me li avrebbe restituito, io non li ho mai chiesti,ma lui nemmeno ha fatto la parte, non ho mai rinfacciato questa cosa a mia moglie, non sono mai stato attaccato al Dio denaro.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Tutti sbagliamo.
Certamente, non era una condanna ma una considerazione. Mi metto però nei panni dei figli, perché i genitori hanno "pasticciato" (diciamo così) di brutto, e quelli che sono finiti in mezzo (e che secondo me devono essere la priorità da levare per così dire dai pasticci) sono i figli. Immagina che da un giorno con l'altro trovino il padre fuori casa, la madre disperata, e loro in mezzo confusi a sentirsi rinfacciare un tenore di vita che e' stato fino ad allora "concesso" dal padre, e vederselo levare per una sorta di "punizione". Tommy ha punito l'intera famiglia. E' questo che secondo me deve capire.

Comunque: e' singolare, la sua reazione. Anche il mio ex arrivò a farmi schifo (e sul serio, lo posso dire). E anche lui per reazione (nel mio caso l'intento era quello di far capire l'importanza di certi agi, e quindi di avvisarmi che una separazione sarebbe stata controproducente per me) giunse a tirare in mezzo il fatto che lui non fosse un bancomat. Che poi vabbè, a dispetto dei soldi che non mancavano, il mio rimpianto e' quello di non avere neanche mai provato, a fare la signora 😂. Bisognerebbe secondo me capire (perché è abbastanza significativo questo particolare) perché Tommy anziché tirare in causa la sfera affettiva, abbia convertito tutta la sua delusione nella sfera patrimoniale. Una specie di"io vi ho creato e io vi distruggo", dove in mezzo e' finita tanto l'azienda quanto la famiglia....
 

void

Utente di lunga data
Ora vi spiego che tipo di persona sono, certe volte capita che qualche dipendente si trova a corto, o che ha avuto qualche problema, sanno che la porta è sempre aperta, circa ventanni fa c'era ancora la lira e l'euro il marito della sorella di mia moglie aveva un negozio, si trovava in difficoltà, mia moglie mi ha chiesto di aiutarlo diedi all'epoca 15 milioni, mi ha detto che in un paio di mesi me li avrebbe restituito, io non li ho mai chiesti,ma lui nemmeno ha fatto la parte, non ho mai rinfacciato questa cosa a mia moglie, non sono mai stato attaccato al Dio denaro.
Guarda che nessuno mette in dubbio che tu sia una brava persona, ne che tu abbia fatto di tutto e di più per la tua famiglia. Da quel che racconti sei sicuramente una persona molto attiva e intraprendente, ma alle volte, se non si ha un carattere forte, a vivere con persone con la tua determinazione, può succedere di diventare una appendice, senza un'anima propria. Da qui il moto di ribellione, quando ne ha avuto l'occasione.
Magari non è così, difficile capire dovendo interpretare pochi scritti, solo pensaci.
E prenditi il tuo tempo, prima di prendere decisioni affrettate e dettate dalla comprensibile e condivisibile rabbia.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non ne sono sicura perche’ non conosco il tenore Esatto delle conversazioni fayte dalla loglie di t con l’amante. Ne e’ stato riportato uno stralcio e forse il peggiore e in sintesi.
Credo che molto uomoni pirla di mezza eta’ dicano all’amante che la moglie e’ una rompicoglioni e magari pure che non l’hanno mai amata cosi lei non ci resta male.. che sia proprio cosi, non credo
Credo pure molte donne pensino (tradendo o no) che il marito sia un rompicoglioni. Credo (credo) che sia inevitabile che quando ci sia un amante in qualche misura (si spera minima) i rispettivi o meno coniugi entrino in una qualche presentazione. E generalmente da quel che sento entrano nella categoria dei rompicoglioni, della routine, dei "doveri". La differenza la fa il come, perché è inutile negare che in una pure minima misura i legittimi non facciano nemmeno capolino nella bolla.
Però è ben diverso finire, da coniuge tradito, pure oggetto di scherno. Secondo me. Se lo schifo (nel caso del nostro amico) fosse reale per la moglie (per lui credo che sia già diventata una realtà con cui fare i conti, EVENTUALMENTE da ridimensionare....) beh.... quoto @Skorpio quando dice che non è possibile (non lo sarebbe nemmeno per me) ignorare con un click la pesantezza di certe affermazioni. Ben più di un pompino fatto o ricevuto. Alla luce dell'oggi e con la mia esperienza. Da "giovane" mi sarei piuttosto strappata i capelli per il pompino.

Edit: aggiungo che la modalità per così dire di "presentazione" del coniuge / compagno ufficiale mi dice molto della persona con cui mi posso trovare anche solo a rotolarmi nel letto.
Dopo "aggiungo" un pezzo nel mio 3d, sull'argomento, perché lo vorrei sviluppare meglio per capire. :)
 
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Foglia

utente viva e vegeta
No sbagli non sono mai stato così, in quasi trentanni di attività lei, come mia figlia hanno gestito i loro settori in tutta autonomia, non li ho mai pressato o ho interferito, in vita mia non ho mai licenziato una persona. Il fatto è che non voglio per ora vedere mia moglie mi passerà ci vuole tempo.
Questo è comprensibile. Più che comprensibile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È arrabbiato.
E non è che sia incomprensibile come cosa.
Figurati se non capisco la rabbia.
Ma cosa c’entra il figlio? Sai cosa c’entra? C’entra che il figlio non ha bisogno di una svegliata. Il figlio rappresenta (per tutti eh) una gratificazione narcisistica e questo figlio non si è mai incastrato bene con i bisogni del padre (penso che sia anche per questo che si ribelli a modo suo https://lamenteemeravigliosa.it/famiglie-narcisiste-sofferenza/. )
Poi mettere di mezzo i soldi significa dare ai soldi un valore relazionale. Io ti pago perché corrispondi alle mie aspettative. Per cui mette in luce non tanto o non solo la rabbia post scoperta, ma come intendeva i rapporti famigliari e sentimentali e il denaro.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Certamente, non era una condanna ma una considerazione. Mi metto però nei panni dei figli, perché i genitori hanno "pasticciato" (diciamo così) di brutto, e quelli che sono finiti in mezzo (e che secondo me devono essere la priorità da levare per così dire dai pasticci) sono i figli. Immagina che da un giorno con l'altro trovino il padre fuori casa, la madre disperata, e loro in mezzo confusi a sentirsi rinfacciare un tenore di vita che e' stato fino ad allora "concesso" dal padre, e vederselo levare per una sorta di "punizione". Tommy ha punito l'intera famiglia. E' questo che secondo me deve capire.

Comunque: e' singolare, la sua reazione. Anche il mio ex arrivò a farmi schifo (e sul serio, lo posso dire). E anche lui per reazione (nel mio caso l'intento era quello di far capire l'importanza di certi agi, e quindi di avvisarmi che una separazione sarebbe stata controproducente per me) giunse a tirare in mezzo il fatto che lui non fosse un bancomat. Che poi vabbè, a dispetto dei soldi che non mancavano, il mio rimpianto e' quello di non avere neanche mai provato, a fare la signora 😂. Bisognerebbe secondo me capire (perché è abbastanza significativo questo particolare) perché Tommy anziché tirare in causa la sfera affettiva, abbia convertito tutta la sua delusione nella sfera patrimoniale. Una specie di"io vi ho creato e io vi distruggo", dove in mezzo e' finita tanto l'azienda quanto la famiglia....
Infatti.
Sempre più mi sto convincendo che l’identità personale passa attraverso “cose strane”.
La società del consumo e delle immagini ha prodotto una cultura che porta ognuno di noi a definirsi attraverso cose e immagini.
C’è chi cerca di “essere visto“ attraverso il tenore di vita, mostrato dagli abiti firmati, chi attraverso l’esibizione dei viaggi, chi della cultura, chi attraverso l’immagine sexy e chi attraverso la generosità ecc.
Tutti aspetti che si mostrano per ricavarne apprezzamento.
Capita che chi è accanto, come è successo a te, neppure percepisse quanto peso l’altro desse alla “capacità di fare soldi” ed è per questo che ti sei trovata stupita a sentirti dire quelle cose.
Quello che stupisce me, invece è la resistenza a voler sbucciare se stessi di tutte queste cose.
 
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