Martes
Utente di lunga data
È molto interessante, l'ho letto anni fa e mi è venuto spontaneo collegarlo a Collasso di Diamond, come fosse un tassello in più e molto specifico di quell'analisi
È molto interessante, l'ho letto anni fa e mi è venuto spontaneo collegarlo a Collasso di Diamond, come fosse un tassello in più e molto specifico di quell'analisi
https://www.corriere.it/cronache/20...ei-8795e32a-2b03-11eb-9939-58d0486c3785.shtml
Crisanti ;
«Il vaccino a gennaio? Io
non lo farei».
Io concordo con lui. Troppe cosa non mi tornano.
Il mio frigo non direbbe niente...fortuna che il mio papà quando ero piccola mi ha fatto vedere e provare a smontarne e rimontarne.
Il mio frigo più che altro se tardo a chiuderlo inizia a fare un fastidiosissimo suono.
Si, è senz'altro vero in parte quel che dici, secondo me. È altrettanto vero che la trasmissione delle informazioni, se non deve vedermi "pulcino", molto spesso non consente (per come passata) di esserne a mia volta "filtro" il più fedele possibile, nei confronti di me stessa. Dove anche non credo, a ciò che mi viene passato, o lo filtro con la critica, è pur sempre vero che non posso (non sempre almeno) sostituire quelli che sono tasselli mancanti. Molto spesso il risultato di questo è l'inerzia. O un atto di fede, a seconda.
Questa è una bella summa informativa........
È altrettanto vero che la trasmissione delle informazioni, se non deve vedermi "pulcino", ......
Molto spesso il risultato di questo è l'inerzia. O un atto di fede, a seconda.
Il problema non è la fiducia, alzarsi dal letto ogni mattina comporta fiducia, il problema è in cosa la si ripone, o meglio, nel -metodo- che si matura per scegliere in cosa riporla.Questa è una bella summa informativa...
https://www.wired.it/attualita/politica/2020/12/22/peggiori-sparate-scienziati-politici-coronavirus/
Da "guarda quello, si fa un tuffo nelle fogne e non gli succede niente fino al babbo natale è immune e potrà viaggiare"
E ne mancano, dai patogeni che si attivano nelle fighe di tutto il mondo al complotto fra i potenti della terra e satana al ciondolo ai cationi di fattura israeliana etc etc...
Non so come si possano fare atti di fede...in effetti esistono i pastafariani - che a dirla tutta mi sembrano più coerenti e legati alla realtà di un credo - Non so neppure come si possa rimanere inerti e non indignarsi.
(o meglio, lo so...e francamente mi indigna).
è filosofica la cosa , ma già sei una scrittrice e quindi ci sguazzi nelle parole , buone festeL'indifferenza all'indifferenza.
I limiti mi affascinano., segnano le biforcazioni dei sistemi e nei punti di biforcazione succedono i cambiamenti. Compresa la morte del sistema stesso, beninteso.
Ciao @ologrammaè filosofica la cosa , ma già sei una scrittrice e quindi ci sguazzi nelle parole , buone feste
Hai visto il film - il tocco della medusa? -L'indifferenza all'indifferenza.
I limiti mi affascinano., segnano le biforcazioni dei sistemi e nei punti di biforcazione succedono i cambiamenti. Compresa la morte del sistema stesso, beninteso.
Stanno definendo la dimensione del microchip da iniettare....ci sono troppi soldi di mezzo, interessi politici enormi,
qui : http://www.nbst.it/654-vaccino-coronavirus-quali-terapie-farmaci-covid-19-cure.html#
si parla di tempistiche.... " ...
lo sviluppo tradizionale del vaccino è un processo lungo che normalmente richiede anni e numerosi investimenti economici. I trial clinici richiedono molti test su migliaia di persone e normalmente iniziano dopo circa 2-5 anni dalle iniziali ricerche sulla risposta immunitaria, cui seguono altri due anni di prove precliniche che coinvolgono la sperimentazione animale.
Se il vaccino risulta sicuro ed efficace, deve poi rispondere a tutti i requisiti regolatori e ottenere l'approvazione.
Nell'attuale emergenza, è stato proposto un periodo di tempo più ristretto compreso tra 12 e 18 mesi, con team di esperti di tutto il mondo che lavorano per aumentare la velocità per trovare un candidato efficace. Inoltre, trattandosi di un’emergenza sanitaria che interessa tutto il mondo, la capacità di produzione dovrebbe essere garantita prima del termine degli studi clinici e ripartita globalmente per garantirne anche un'equa distribuzione. "
A 40 anni di distanza dai primi casi di Hiv - Aids ancora non si è arrivati ad un vaccino....
Qualsiasi modello può funzionare solo se funziona la testa della gente comune che lo deve mettere in pratica.Crisanti sul "modello italiano", piano pandemico, sanità, "modello Veneto", mutazione inglese, scuola...
Io trovo interessante Crisanti per certi punti dove mi pare porti chiarezza, ad esempio in questo video -poi magari è una cosa soggettiva mia- percepisco molto una certa, non so come chiamarla.. confusa interpretazione nelle domande del conduttore. Come ad esempio capita verso il minuto 12:00 nel botta risposta.Qualsiasi modello può funzionare solo se funziona la testa della gente comune che lo deve mettere in pratica.
I politici del resto sono in buona compagnia, virologi e giornalisti non hanno fatto molto meglio.
Quello che è bacato ma largamente accettato e dato per scontato è il modello che ha generato la pandemia.
E' una faccenda filosofica, di concepire il mondo ed il nostro futuro, non un tecnicismo.
Ben pochi hanno discusso di questo, di questo modello di sviluppo e di globalizzazione.
La faccenda della biodiversità è altrettanto centrale ed importante, è una emergenza ormai da tempo ma non facendo (per ora) morti per le strade è ignorata. Pensa che il mio più grosso impegno per l'ambiente era appunto legato a questo aspetto e risale a quasi 30 anni fa.Io trovo interessante Crisanti per certi punti dove mi pare porti chiarezza, ad esempio in questo video -poi magari è una cosa soggettiva mia- percepisco molto una certa, non so come chiamarla.. confusa interpretazione nelle domande del conduttore. Come ad esempio capita verso il minuto 12:00 nel botta risposta.
Quando si parla di ambienti da proteggere come ospedali (specialmente in alcuni reparti) io mi trovo in linea con il pensiero che esprime Crisanti. Sarà un tecnicismo, però mi sembra una questione importante.
Sul resto probabilmente sei più positivo di me a riguardo se ti aspetti che se ne discuta. L'altro giorno mi è venuta in mente una analogia con la biodiversità, e non credo che a te serva venga spiegata. E probabilmente sai questa parolina quanto sia poco chiara a tante persone, e sai anche come per capirla sia necessario spostarsi da una certa visione rispetto a ciò che osserviamo, che non sta messo lì come il palo della luce, che non è che se lo levi levi solo il palo e la luce.
Qualcosa mi è stato raccontato. E non ho idea di come abbiate fatto, vedendo l'andamento di tempi più recenti. Mi son detta: forza e perseveranza. Ho conservato una ventina di numeri di una rivista per ragazzi che si chiamava L'Orsa (ai tempi in cui era diretta da Fulco Pratesi) ma quello che già allora si scriveva in quelle pagine non lo trovavo poi nelle parole che sentivo fuori, sono capitati episodi che mi sono trovata ad osservare, che avrei dovuto vivere, con partecipazione in senso collettivo e invece avvertivo note stonate.La faccenda della biodiversità è altrettanto centrale ed importante, è una emergenza ormai da tempo ma non facendo (per ora) morti per le strade è ignorata. Pensa che il mio più grosso impegno per l'ambiente era appunto legato a questo aspetto e risale a quasi 30 anni fa.
Devo però dire una cosa, rispetto a quel tempo, che tu non puoi ricordare perchè sei giovane, oggi solo un pazzo o qualche incallito menefreghista potrebbe sostenere che non ci sia il riscaldamento globale o che la biodiversità non sia un valore o che qualsiasi modello di sviluppo non debba essere sostenibile.
Per contro, come al solito, la politica in occidente si serve della globalizzazione solo per autodevastarsi l'economia interna, e non come dovrebbe, ad imporre modelli sostenibili anche ai paesi in via di sviluppo, che sono i veri responsabili dell' incremento delle sciagure globali.
Si ritorna al solito cane che si morde la coda, il deficit stà nell'incapacità di produrre un modello veramente valido e nella incapacità a diffonderlo.
E questa incapacità dipende larga parte dalla scarsa e confusa preparazione delle elites intellettuali, che preferiscono spendersi su argomenti elitari, sul politicamente corretto, su aspetti sociali secondo me tutto sommato marginali.
@ipazia, vedi, è anche questa una forma di indifferenza. (E l'elenco delle indifferenze gravi potrebbe continuare e sarebbe lunghissimo).
Credimi, la frustrazione maggiore l'ho provata di recente, nel vedere come è stata strumentalizzata e non accolta nella sostanza l'occasione che si è presentata con la Thurnberg.Qualcosa mi è stato raccontato. E non ho idea di come abbiate fatto, vedendo l'andamento di tempi più recenti. Mi son detta: forza e perseveranza. Ho conservato una ventina di numeri di una rivista per ragazzi che si chiamava L'Orsa (ai tempi in cui era diretta da Fulco Pratesi) ma quello che già allora si scriveva in quelle pagine non lo trovavo poi nelle parole che sentivo fuori, sono capitati episodi che mi sono trovata ad osservare, che avrei dovuto vivere, con partecipazione in senso collettivo e invece avvertivo note stonate.
Non so se si possa parlare di indifferenza, per quei tempi che poi son parte dell'oggi. In passato l'ho pensato, ho anche provato una certa rabbia. Oggi non so, sarà quest'anno di tante vite portate via, mi viene uno sguardo che non so spiegarti verso quei ragazzi di ieri (uso il termine ragazzi in senso ampio). Ho sempre provato fascino per altre specie, rispetto a quella a cui appartengo. Quest'anno mi sono trovata a guardarmi intorno e dirmi "è la mia specie, è il mio popolo".
io vedo un anziano che si sta vaccinando . Quelli del PD vedono il loro "governatore" che fa da cavia