La faccenda della biodiversità è altrettanto centrale ed importante, è una emergenza ormai da tempo ma non facendo (per ora) morti per le strade è ignorata. Pensa che il mio più grosso impegno per l'ambiente era appunto legato a questo aspetto e risale a quasi 30 anni fa.
Devo però dire una cosa, rispetto a quel tempo, che tu non puoi ricordare perchè sei giovane, oggi solo un pazzo o qualche incallito menefreghista potrebbe sostenere che non ci sia il riscaldamento globale o che la biodiversità non sia un valore o che qualsiasi modello di sviluppo non debba essere sostenibile.
Per contro, come al solito, la politica in occidente si serve della globalizzazione solo per autodevastarsi l'economia interna, e non come dovrebbe, ad imporre modelli sostenibili anche ai paesi in via di sviluppo, che sono i veri responsabili dell' incremento delle sciagure globali.
Si ritorna al solito cane che si morde la coda, il deficit stà nell'incapacità di produrre un modello veramente valido e nella incapacità a diffonderlo.
E questa incapacità dipende larga parte dalla scarsa e confusa preparazione delle elites intellettuali, che preferiscono spendersi su argomenti elitari, sul politicamente corretto, su aspetti sociali secondo me tutto sommato marginali.
@ipazia, vedi, è anche questa una forma di indifferenza. (E l'elenco delle indifferenze gravi potrebbe continuare e sarebbe lunghissimo).