Adolescenti e vaccino

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ho già espresso il mio pensiero da tempo. Ognuno è libero di vaccinarsi come di non farlo e a me sta bene. Quello che non accetto sono alcune motivazioni che, a distanza di un anno e mezzo, sarebbe almeno il caso tenere per sè. Ho cari amici che non sono vaccinati e voglio bene loro lo stesso, anche se fanno ragionamenti del cazzo.
Io il tuo pensiero lo rispetto infatti
È difficile che accada il contrario
Se credo in una cosa raramente qualcuno mi può impedire di esporla.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Foglia ma lo sai vero che chi è vaccinato, è molto ma molto ma molto meno "infettivo" di chi non lo è..?

Questi sono i dati che ci danno i professori e gli studi.

Oppure pensi che mentano?

No. Non penso che mentano. 35 contagi su 100 in caso di contatto diretto al chiuso è un numero molto ragguardevole lo stesso , che conferma il perché pure con il vaccino non si è sicuri né per sé né per gli altri, ma casomai solo un po' più sicuri. Non mi incentiva nemmeno sotto il punto di vista della sicurezza altrui, che ti devo dire....
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Che assumiamo schifezze, più o meno occultate in quello che mangiamo, più o meno consapevoli di farlo.... è un dato di fatto, più che una scelta.
Leggiti la quantità di nitrati e nitriti sull' etichetta della bottiglietta di acqua che bevi, poi ne parliamo. O vuoi che ti racconti cosa buttano sulle viti che poi dal glera danno il prosecco?
Noi -crediamo- di avere il controllo su quello che mangiamo, che beviamo, sulle medicine, persino su quello che guidiamo, in realtà non credo sia così. Lo standard è ritagliato su chi produce non su chi consuma
A distanza di un anno e mezza siamo ancora qui a fare questi ragionamenti del cazzo.
Si spera che il 18enne sia abbastanza intelligente da capire che se prende il Covid a lui non fa nulla, ma che se contagia me, l'amico con problemi di salute o la nonna può fare seri danni.
nella compagnia degli amici di mio figlio, diciamo una settantina di 18 enni provenienti da diversi comuni della provincia ci lecco, Monza e Milano, il sentire comune è: si fa il vaccino per poterci divertire, non vorremmo mai andare al Byblos di riccione e rimanere fuori perché senza GP e senza tampone. Più che GreenPass, nel loro caso lo chiamerei DiscoPass.
Negli anni 90 c’era una tessera simile ad Ibiza, mi dava accesso a tutte le discoteche dell’isole nella mia settimana di permanenza.
 

Skorpio

Utente di lunga data
No. Non penso che mentano. 35 contagi su 100 in caso di contatto diretto al chiuso è un numero molto ragguardevole lo stesso , che conferma il perché pure con il vaccino non si è sicuri né per sé né per gli altri, ma casomai solo un po' più sicuri. Non mi incentiva nemmeno sotto il punto di vista della sicurezza altrui, che ti devo dire....
Non volevo incentivarti, ma solo per portare dati obiettivi e non fuorvianti alla discussione generale

Mettere sullo stesso piano un non vaccinato e un vaccinato (Sono uguali) , dal punto di vista della individuale capacità infettiva (smerdare involontariamente il prossimo) , non è scientificamente giusto

Poi.. capisco che, visti da fuori che camminano per strada sparpagliati o bevono l'aperitivo fuori dal bar, non si veda a occhio nudo nessuna differenza.. per cui "sembrano uguali" ..
 

ivanl

Utente di lunga data
Skorpio, puoi portate tutti i dati oggettivi che vuoi, ma ci sarà sempre il 'sordo' che ti dice "si, però...". Io evito di perderci tempo proprio; in ospedale abbiamo gente quasi intubata che ancora dice che il coronavirus non esiste, per cui quello che leggiamo qui è proprio il meno ;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non volevo incentivarti, ma solo per portare dati obiettivi e non fuorvianti alla discussione generale

Mettere sullo stesso piano un non vaccinato e un vaccinato (Sono uguali) , dal punto di vista della individuale capacità infettiva (smerdare involontariamente il prossimo) , non è scientificamente giusto

Poi.. capisco che, visti da fuori che camminano per strada sparpagliati o bevono l'aperitivo fuori dal bar, non si veda a occhio nudo nessuna differenza.. per cui "sembrano uguali" ..
Non è mia intenzione "smerdare" proprio nessuno, anche perché certamente chi si vaccina non fa alcun danno a me. Dico solo che essendoci sempre tanto egoismo anche nelle scelte altruistiche, allo stato attuale mi vaccinerei sicuramente se avessi 80 anni, o se convivessi con persone di 80 anni a me care. Per il resto guardo anzitutto alla mia salute e a quella di chi mi sta più a caro, e sicuramente ho più di una riserva su questo vaccino. Analogamente, non mi sentirei di allentare la benché minima misura di riguardo è di sicurezza che ho nei confronti degli altri. A me è capitato (e te lo potranno confermare qui dentro anche :) ) di avere dubbi in ordine al mio stato di salute, facendo attenzione a segnali "minimi". Era solo una giornata "storta" (il giorno dopo non avevo più nulla), ma mi sono astenuta dal correre il rischio di infettare qualcuno. Mi comporterei diversamente essendo vaccinata? Credo proprio di no. Mi comporterei diversamente sapendo gli altri vaccinati? È un no di nuovo :)
È evidente che se pensassi che i vantaggi superassero i rischi mi vaccinerei, per me stessa e per chi amo. Ma in primo luogo pensandola come una cosa vantaggiosa per me.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Skorpio, puoi portate tutti i dati oggettivi che vuoi, ma ci sarà sempre il 'sordo' che ti dice "si, però...". Io evito di perderci tempo proprio; in ospedale abbiamo gente quasi intubata che ancora dice che il coronavirus non esiste, per cui quello che leggiamo qui è proprio il meno ;)
Se la pensiamo a livello di "fazioni", non ne usciamo più. Poi sei liberissimo di pensare che chi non si vaccina sia uno scemo di guerra, ne prendo atto e sopravvivo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Skorpio, puoi portate tutti i dati oggettivi che vuoi, ma ci sarà sempre il 'sordo' che ti dice "si, però...". Io evito di perderci tempo proprio; in ospedale abbiamo gente quasi intubata che ancora dice che il coronavirus non esiste, per cui quello che leggiamo qui è proprio il meno ;)
La stessa difficoltà là si ha spiegare che si è ben coscienti che il virus esista (l’ho avuto) non si è no vax se si ha paura di questo vaccino. In effetti bisognerebbe anche qui smettere di perdere tempo a ribadirlo
 

JON

Utente di lunga data
Mangiare schifezze è una scelta come trovarsi bere o fumare
Si, ma è una scelta i cui rischi sono ampiamente suffragati da studi scientifici.
La scissione in categorie di ciò che ci nuoce non è fattibile, ci si nutre per sopravvivere e ci si fa il vaccino per lo stesso motivo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non è mia intenzione "smerdare" proprio nessuno, anche perché certamente chi si vaccina non fa alcun danno a me. Dico solo che essendoci sempre tanto egoismo anche nelle scelte altruistiche, allo stato attuale mi vaccinerei sicuramente se avessi 80 anni, o se convivessi con persone di 80 anni a me care. Per il resto guardo anzitutto alla mia salute e a quella di chi mi sta più a caro, e sicuramente ho più di una riserva su questo vaccino. Analogamente, non mi sentirei di allentare la benché minima misura di riguardo è di sicurezza che ho nei confronti degli altri. A me è capitato (e te lo potranno confermare qui dentro anche :) ) di avere dubbi in ordine al mio stato di salute, facendo attenzione a segnali "minimi". Era solo una giornata "storta" (il giorno dopo non avevo più nulla), ma mi sono astenuta dal correre il rischio di infettare qualcuno. Mi comporterei diversamente essendo vaccinata? Credo proprio di no. Mi comporterei diversamente sapendo gli altri vaccinati? È un no di nuovo :)
È evidente che se pensassi che i vantaggi superassero i rischi mi vaccinerei, per me stessa e per chi amo. Ma in primo luogo pensandola come una cosa vantaggiosa per me.
Guarda che non volevo convincerti a vaccinarti, e quindi non ti devi sentire nella posizione di motivare il perché "resisti" a questa che sembra una spinta a farti cambiare idea

Volevo solo obiettivamente mettere in chiaro che un vaccinato e molto ma molto ma MOLTO meno contagioso (pericoloso) di un NON vaccinato

E non è giusto metterli sullo stesso piano, come se un foglio da 5 euro avesse uguale potere di acquisto di un foglio da 500 euro

Non è così

Poi.. Non devi vivere questa oggettiva e obiettiva considerazione come una accusa personale e un tentativo di spinta a vaccinarti alla tua persona

A me non interessa tu cambi idea

Interessa mettere in chiaro ciò che è oggettibo e che spesso si tenta abilmente di truccare e truccarsi anche a se stessi
(..tanto un vaccinato è contagioso lo stesso come uno non vaccinato)

E anche su questi tentativi di truccare e truccarsi ci sarebbe da meditare non poco
 

Foglia

utente viva e vegeta
La stessa difficoltà là si ha spiegare che si è ben coscienti che il virus esista (l’ho avuto) non si è no vax se si ha paura di questo vaccino. In effetti bisognerebbe anche qui smettere di perdere tempo a ribadirlo
Se il confronto non è costruttivo direi di sì ;)
A me ad esempio serve per verificare se il mio ragionamento è buono oppure no, per cui ben venga anche un dibattito "acceso (visto che ci riguarda tutti, anche sotto il profilo emotivo), ma se il presupposto è che l'avere dubbi su questo vaccino equivale ad essere una no vax, i fatti smentiscono, e le basi per un confronto costruttivo languido....
 

Skorpio

Utente di lunga data
Skorpio, puoi portate tutti i dati oggettivi che vuoi, ma ci sarà sempre il 'sordo' che ti dice "si, però...". Io evito di perderci tempo proprio; in ospedale abbiamo gente quasi intubata che ancora dice che il coronavirus non esiste, per cui quello che leggiamo qui è proprio il meno ;)
Si, Io li porto, perché sono alla portata di tutti .. e non mi interessa convincere nessuno

Ma questi dati (ad oggi) sono oggettivi e tentare di mischiare le carte in tavola perché"tanto è uguale" non mi sta bene.

Non c'è onestà nella discussione

Meglio uno dica: si , so benissimo che un vaccinato è molto meno pericoloso per la diffusione del virus, e ho tenuto conto di questa cosa prima di decidere
 

JON

Utente di lunga data
Si, Io li porto, perché sono alla portata di tutti .. e non mi interessa convincere nessuno

Ma questi dati (ad oggi) sono oggettivi e tentare di mischiare le carte in tavola perché"tanto è uguale" non mi sta bene.

Non c'è onestà nella discussione

Meglio uno dica: si , so benissimo che un vaccinato è molto meno pericoloso per la diffusione del virus, e ho tenuto conto di questa cosa prima di decidere
Io direi che la buona fede vada concessa a chiunque, l'importante è che si abbia un punto comune sul quale si sappia che le scelte, anche quelle diametralmente opposte, incidono in maniera univoca.

Ad esempio si può scegliere di vaccinare o meno un minorenne, ma avere bene anche in mente che il problema non è se sia necessario o meno vaccinare un soggetto marginalmente coinvolto, bensì decidere in base all'obbiettivo di debellare il virus e farlo in tempi brevi.
 

JON

Utente di lunga data
La stessa difficoltà là si ha spiegare che si è ben coscienti che il virus esista (l’ho avuto) non si è no vax se si ha paura di questo vaccino. In effetti bisognerebbe anche qui smettere di perdere tempo a ribadirlo
Di cosa hai paura precisamente?
 

patroclo

Utente di lunga data
Chi ha paura difficilmente offrirà/accetterà spunti costruttivi.
 

JON

Utente di lunga data
Se il confronto non è costruttivo direi di sì ;)
A me ad esempio serve per verificare se il mio ragionamento è buono oppure no, per cui ben venga anche un dibattito "acceso (visto che ci riguarda tutti, anche sotto il profilo emotivo), ma se il presupposto è che l'avere dubbi su questo vaccino equivale ad essere una no vax, i fatti smentiscono, e le basi per un confronto costruttivo languido....
Foglia, costruttivo ok, ma in questo caso cosa si aspirerebbe a costruire precisamente? Cioè, ci facciamo una chiacchierata al fine di rinforzare ognuno le proprie ragioni?
I nostri ragionamenti lasciano il tempo che trovano, ragioniamo solo in base alle fobie e qualche articoletto di giornale, da perfetti profani. Poi non saprei, qualcuno tra noi sarà pure un esperto, ma in un ragionamento costruttivo vorrei avere elementi ben diversi dalla semplice paura. Quella ci sta, ma verrebbe dopo.
 

abebis

Utente di lunga data
Poi ognuno fa le proprie considerazioni e valutazioni, in generale ti posso dire che ho amici che la pensano come me, e amici che la pensano all'opposto, ma nessuno pensa che io stia facendo ragionamenti del cazzo.
Lo pensano: semplicemente non te lo dicono in faccia perché "in real life" non sta bene... ;)

A maggior ragione credo debba pensarlo un 18enne, quale che sia la sua scelta. Che - quello - il covid ragionevolmente può pensare che non lo uccide, né gli dà/darà particolari problemi. Il vaccino non si sa.
1. "Il vaccino non si sa": prima di essere commercializzato il vaccino ha superato tutti i protocolli di sperimentazione che supera ogni farmaco che prendiamo quotidianamente senza pensarci su; da quando è stato commercializzato ne sono state somministrate più di due miliardi di dosi con effetti collaterali bassissimi rispetto a praticamente tutti i farmaci messi in commercio. Siamo ben oltre la sperimentazione!

2. "Il vaccino non si sa": però si sanno le altre cose e 'sti diciottenni:
- fumano sigarette che si sa che farà venire il cancro;
- si sparano spritz per endovena a colazione, pranzo, cena, e si sa che anche l'alcool è cancerogeno;
- e le ragazzine si prendono oki come acqua fresca al primo mal di testa mestruale;
- e le donne continuano a bere allegramente mentre cercano di figliare;
- e si tirano giù BigMac come oche da fois gras, con hamburger che per disciplinare è ammesso che contengano una certa percentuale di carne di topo (e lasciamo perdere il resto);
- e... e... e... la lista è lunga...

Ma il vaccino no: quello non si sa, quindi meglio di no.

Però è anche l'unica strada che abbiamo se vogliamo (provare a) evitare un nuovo lockdown e un nuovo anno di DAD.

Allora poi magari cerchiamo anche di avere la coerenza di non fracassare le palle per il lockdown e la DAD... ;)

Non è mia intenzione "smerdare" proprio nessuno, anche perché certamente chi si vaccina non fa alcun danno a me.
Anche perché dovresti solo ringraziarli, perché non solo non fanno nessun danno a te, ma sono anche quelli che ti salveranno il culo in autunno, se il vaccino funziona... ;)

Se il confronto non è costruttivo direi di sì ;)
Il confronto NON può essere costruttivo a priori, perché è basato, da una parte, su un assioma che non può essere contraddetto, cfr.

 

Foglia

utente viva e vegeta
Chi ha paura difficilmente offrirà/accetterà spunti costruttivi.
Prendo atto anche di questo. Io ho paura. Ho visto davvero troppa faciloneria (per me è tale, poi possiamo discutere se sia evitabile o meno). Comunque ho ragionato SULLA MIA PELLE, e per la mia pelle. Giusto o sbagliato che sia il mio ragionamento. Nel momento in cui dovessi avere più fiducia in un vaccino (che si spera non siano più 4, somministrati random o giù di lì, altra cosa che a me personalmente non alimenta alcuna fiducia) vedrò il da farsi. @Skorpio: certamente diminuiranno il rischio e serviranno anche ad attenuare la sintomatologia. Di qui però a dire che sono risolutivi credo che ne passi. Quindi personalmente non cambierebbero di una virgola nemmeno le precauzioni che prenderei verso gli altri. Il resto riguarda la percezione del rischio, per come appunto la si sente sulla propria pelle. Se infine dovessero rendermi la vita intollerabile a causa di limitazioni e/o restrizioni, sarò costretta comunque a valutare. In tutta franchezza, però, mi ripugna il solo pensiero di arrivare a farlo perché altrimenti "sei tagliato fuori " ;)
 

spleen

utente ?
Io non ho mai parlato di controllo e mi capita di mangiare schifezze. Ma appunto decido che voglio mangiarle come decido di non leggere le etichette il più delle volte. Non c’è nessuno che mi obbliga a mangiarle o se non lo faccio non posso fare determinate cose
Tu vivi d'aria praticamente. 😁
 
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