Che anno era? Del parto cesareo dico.
2015
Non c’entrano le altre esperienze.
I malati oncologici sono curati e non spendono un euro.
Le tasse si pagano per tutto e le paghiamo tutti.
Sono contenta se vengono usate per quelle cure.
Per ora non ne ho usufruito. Spero di continuare così.
Ma nessuno credo si auguri di ammalarsi gravemente per poter usufruire di cure che in apparenza non paga, giusto per spostare l'ago della bilancia. Dicevo solo che si chiamano gratuite, ma non lo sono.
Io l'unica volta che sono finita sotto i ferri (non che mi augurassi di costare di più alla sanità pubblica) ho atteso di "non farcela più " (letteralmente eh), e ricordo una bella immagine di medici e infermieri accorsi (dopo aver "aspettato") a monitorare il bambino che stava smettendo di respirare all'ennesima dose di ossitocina: a proposito, un mal della madosca), una firma veloce sul modulo, il trasporto in sala operatoria e.... ah, sì, avevano la pretesa che riuscissi a salire da sola sul letto chirurgico!

(tralascio i dettagli). Dopo tutto questo, pareva giusto ai medici che mi levassi dai coglioni nella medesima tempistica di un parto naturale, feci presente che non ce la facevo ancora, e mi fu domandato se avessi problemi (3 giorni di degenza post operatoria in tutto eh, punti tolti alla dimissione). Certamente non tutto funziona così, in piccole cose è capitato anche di trovarmi bene. Ma l'unica volta in cui sono passata ai ferri (diciamo che non ero proprio in forma

) per un piccolo intervento (che poteva concretamente trasformarsi in qualcosa di brutto) sono stata assistita più che altro dalla fortuna.
P.S. Una ragione in più per augurarmi di non finirci certamente, ancora sotto i ferri.
Come già ieri scrivevo, sono contrario anche io a questa imposizione camuffata.
Io non avrei assolutamente imposto nulla
Avrei detto: le nostre conoscenze arrivano qui, cio che il nostro stato può offrire ai suoi cittadini è questo.
È la migliore prevenzione possibile oggi per la parte benestante del mondo.
Ovviamente secondo noi, e siete liberi di credere che basti prendere il sole a mezzogiorno e mangiare le bacche E sarete immuni da tutto.
Libertà
Decidete entro il 30/9.
Poi ..le dosi che avanzano le diamo a chi non ha nulla per difendersi, la parte povera del mondo, che sbava dal poter accedere a un centesimo dei mezzi che ha il mondo occidentale.
stop
Chi poi sta male, può anche dire già oggi come vuol essere curato, con quali medicine con quali farmaci, autodeterminazione al 100%, nessun problema.
Ognuno decide tutto, se lo vuole, firma e decide tutto lui.
Tutto aperto, libertà di un gestore di un locale o una palestra di interdire l'ingresso a chi è senza green pass, perché il locale è suo e decide lui
Io non avrei creato spazio per i candidati martiri e le candidate vittime, come sta facendo questo governo.
Massima libertà
Si.
Diciamo anche che una maggior informazione (presa dai dati di cui siamo attualmente in possesso) circa la mortalità (chi rimane vittima del covid) con tanto di statistiche e percentuali avrebbe anche agevolato questa libertà di scelta (avendo fino ad ora vissuto in un paese che si proclama "democratico" avrei senza dubbio preferito), e anche un avviso chiaro circa la impossibilità di sapere gli effetti collaterali del vaccino, se non come work in progress. Senza di fatto obbligare nessuno a "fidarsi" di ciò che nemmeno loro sanno.
E ognuno faccia come vuole, nell'ottica che proponi tu (nella mia, come sai, avrei purtroppo, lo sottolineo, imposto restrizioni a tutela di chi è più debole, in un discorso basato sulle statistiche).
Diversamente, se lo si vuol rendere obbligatorio, avrei certamente voluto una assunzione di responsabilità: non rimedio emergenziale, ma rimedio dichiarato ampiamente ed esaustivamente testato, e come tale immesso in circolazione con tutti i pro (benefici alla salute, guadagni ecc.....) e tutti i contro (che se per caso mi capita qualcosa, più che decidere ciò che non posso decidere - ovverosia come curarmi

- una bella autopsia alemno per rivelare se sono morta per l'effetto di qualche effetto collaterale già segnalato e conosciuto. Il che non mi riporta in vita, non risarcisce appieno, ma per mio figlio sarebbe meglio che niente).
Ma tanto purtroppo come la pensiamo non è contato niente.
Edit: personalmente , avendo libertà di scelta, questo "gioiellino" dei paesi ricchi lo avrei ceduto volentieri ad altri. Invece mi hanno rotto i coglioni fino a quando non ho più potuto farne a meno, come a dire che senza vaccino sarei stata molto cattiva, e di qui, niente cinema, niente ristorante, niente museo, niente lavoro, niente palestra (avrei ben voluto vedere quanti gestori di palestre e affini avrebbero detto di no a chi non era vaccinato, dopo tutta la "sofferenza" che han patito).