Skorpio
Utente di lunga data
Non sono tanto interessato a indagare quei paesi che hanno fatto meglio o peggio, ne riesco a vedere pecoroni o cagasottoMah, al di là delle considerazioni "moraleggianti" da parte di un primo cancelliere (stile fatelo per gli altri: non torno troppo sul punto, ma è come dire agli automobilisti di stare a casa o andare a piedi, perché è risaputo che circolando con l'auto si fanno più danni di quanto possa fare un pedone. Non mi risultano provvedimenti motivati da cotanto "altruismo", ma chiudo parentesi), noto che anche in Austri sono, come si suol dire "cuor di leoni". Si moraleggia, ma alla fine non si obbliga. Però, PERO' noto anche una differenza fondamentale. Sino ad ora, deduco anzitutto che i non vaccinati non abbiano subito restrizioni, e che le subiranno soltanto al superamento di una certa soglia di ospedalizzati. Soglia che attualmente è abbastanza lontana dall'essere raggiunta.
Come dire, da noi hanno già ampiamente violato ogni principio a garanzia dei diritti umani (lavoro, partecipazione ad eventi culturali, aggregativi, libertà di movimento, eccetera). In Austria, per agevolare altri "pecoroni" (mi butto anch'io nella mischia, eh) a vaccinarsi, per ora stanno solo "minacciando" EVENTUALI restrizioni, che allo stato non sussistono (beati loro direi), e che mai comunque si sono permessi e sono arrivati a mettere in discussione la partecipazione al lavoro. Differenze mica di poco conto, eh
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vedo solo una pandemia
e mi interessa molto il "fenomeno " per cui certi paesi partono tutti sciolti liberi e liberali, e poi si spostano lentamente fino a scopiazzare da chi è partito prima senza tante segate e in modo concreto e consapevole.
Tipo l'italia (Ma và..?)
E siamo appena a metà ottobre
Abbiamo tutto l'inverno per divertirci qui dentro a vedere "quelli bravi" copiarci
Pensa che culo che abbiamo ..