Etta
Utente di lunga data
Intanto però a questo non hai risposto.ho scritto anche altro, magari controbatti anche sul resto
Intanto però a questo non hai risposto.ho scritto anche altro, magari controbatti anche sul resto
A me lo hanno detto. A 25 anni. Perché ero troppo convinta di certe cose, ero troppo nella mia bolla. Non dico che mi comportavo come te, ma alcune situazioni me le facevo andare bene, mi incaponivo a non ascoltare le amiche (quelle che non mi dicevano quello che volevo sentire) che a un certo punto una scossa me l'hanno data. Stavo perdendo anche molti rapporti, con questo mio atteggiamento. E sì. Qualche domanda me la dovevo fare.Dice che devo farmi due domande. Ma su cosa? Me lo dicessero spesso allora sì. Ma per uno solo assolutamente no.
Vabbè adesso non state a girare e rigirare la frase su.SGUARDO vuoto. Non ha parlato di persona. Ma va bene. Come vuoi tu.
Siccome ti poni sempre male nei miei confronti allora mi riesce difficile credere che sia così.Ti sbagli, ma non mi aspettavo nulla di diverso. Mi spiace per te, lo dico davvero. Vuol dire che sei abituata a persone che ti dicono quel che vuoi sentirti dire per ottenere quello che vogliono. Io non voglio nulla da te, per cui ti dico le cose come stanno. Per TE, ma vedo che non ci arrivi
Ti ho rispiegato cosa voleva dire. Possibile che non ti va mai bene niente di quello che ti si risponde?Vabbè adesso non state a girare e rigirare la frase su.
devi discernere tra forma e sostanza, conviene a te.Siccome ti poni sempre male nei miei confronti allora mi riesce difficile credere che sia così.
E allora perché ogni tot continuano?Sì, stanno tutti a pensare a te dalla mattina alla sera.
Ma per favore, dai. Non me le tirare fuori ogni volta.
Ma da una foto te lo dissero o dal vivo?A me lo hanno detto. A 25 anni. Perché ero troppo convinta di certe cose, ero troppo nella mia bolla. Non dico che mi comportavo come te, ma alcune situazioni me le facevo andare bene, mi incaponivo a non ascoltare le amiche (quelle che non mi dicevano quello che volevo sentire) che a un certo punto una scossa me l'hanno data. Stavo perdendo anche molti rapporti, con questo mio atteggiamento. E sì. Qualche domanda me la dovevo fare.
Mo viene difficile crederci onestamente.Ti ho rispiegato cosa voleva dire. Possibile che non ti va mai bene niente di quello che ti si risponde?
Il modo in cui l’hai scritto sembrava una presa in giro comunque.devi discernere tra forma e sostanza, conviene a te.
Oddio Etta, ma davvero non hai capito?Ma da una foto te lo dissero o dal vivo?
No ma guarda, le cose si dicono SEMPRE per se stessi, anche quando è un "consiglio" rivolto all'altroTi sbagli, ma non mi aspettavo nulla di diverso. Mi spiace per te, lo dico davvero. Vuol dire che sei abituata a persone che ti dicono quel che vuoi sentirti dire per ottenere quello che vogliono. Io non voglio nulla da te, per cui ti dico le cose come stanno. Per TE, ma vedo che non ci arrivi
Perché il tuo atteggiamento dà fastidio. Non argomenti, rispondi con banalità, sposti il discorso. C'è chi ti ignora, chi reagisce.E allora perché ogni tot continuano?
Non lo reputo tale. Va contro il mio essere ma se poi devo psssare per quella che fa parte del branco è colpevole di bullismo. Evito. Nonostante trovo la cosa a dir poco ridicolaMettere in ignore è un modo per evitare.
Ottimo metodo.
Nel senso che te l’hanno detto persone che conosci dal vivo?Oddio Etta, ma davvero non hai capito?
Rispondo per prima cosa alla domanda finale. Io non riferisco mai in pubblico ciò che mi viene scritto in privato, mai.Riprendo anche il post di prima. Parlare di una 35 enne come di una "adolescente ribelle" mi sembra un po' fuori luogo. A 35 anni si dovrebbe avere un altro approccio alla vita in generale, lei poi mi sembra abbia anche un bagaglio di esperienze che dovrebbe essere la priorità, altro che dare dello specchio riflesso ad altri.
Se la si ignora, lei smette di scrivere? No. Continua, racconta, sfida.
Tra l'altro, tu che hai parlato di difficoltà e limiti cognitivi, oltre a dirlo qui, hai provato ad aiutarla privatamente? Magari a spiegarle meglio nel dettaglio? No, perché sennò anche questo resta lettera morta.
Quello delle antipatie dichiarate è un discorso che capisco già di piùPerché il tuo atteggiamento dà fastidio. Non argomenti, rispondi con banalità, sposti il discorso. C'è chi ti ignora, chi reagisce.
Ma ti ho detto che parlavo con amiche. Che mi frequentavano ogni giorno.Nel senso che te l’hanno detto persone che conosci dal vivo?
Sottoscrivo soprattutto il grassetto.No ma guarda, le cose si dicono SEMPRE per se stessi, anche quando è un "consiglio" rivolto all'altro
Si parla di comprendonio, e mi spiace non arrivare a spiegarmi io, ci riprovo
Se io leggo TE fare una cernita delle amanti sulla base del loro periodo di fertilità, tu A ME, stai dicendo molto
Io posso scegliere di provare a intavolare una discussione sul punto, come anche no, non ritenerla utile PER ME
Se vedo una tua foto, e da quella ti dico "eh, ma si vede proprio che sei uno abituato a far il mercato delle vacche, guarda, lo capisco dal tuo sguardo che trasuda paura nei confronti delle donne fertili" (che è già meno "offensivo" del nulla pneumatico) mi aspetterei da te un "Foglia, ma che cazzo dici?"
Parallelamente, da una foto, tutto è spesso il suo contrario: se vedi la foto di Einstein che fa la linguaccia, visto che sai chi era, credo che con molta difficoltà arriveresti a dire "va che sguardo da nulla pneumatico"
Verosimilmente, se quello fosse il signor nessuno (o uno di cui non ti sei formato un'opinione positiva) diresti "va quel vecchio con la faccia da scemo!
". Io, se dovessi dare un giudizio ESTETICO, direi che trattasi di anziano, non certamente avvenente, in ambo le ipotesi.
Non ammettere non solo che non di estetica parlavi tu (cosa che hai ribadito), ma di un discorso basato su antipatie/scarsa stima o altro connesso all'interazione qui dentro, a me non pare una cosa intelligente
Perché in quello sguardo dal vuoto pneumatico ciò che si legge è la TUA antipatia, la TUA avversione, il TUO giudizio su Etta, fondato su altro.
Che per carità, a quel punto trattasi solo di educazione, ci sta anche che se hai le palle girate lo esprimi (c'è gente che quando ha le palle girate tira calci a cose e addirittura a persone, figurati
) ma quello è. Una roba "rifilata" sulla scorta di giudizi che si sono formati altrove, e non certo uno spunto di riflessione che trovi il suo baricentro in altro che non sia la tua antipatia, la tua avversità e/o altro nei confronti di Etta.
Un caso, benché personale e doloroso, di chi non ha conoscenze in proposito e comunica peggio, non cambia il funzionamento delle dinamiche che ho descritto.Mi spiace sull’argomento ho avuto esperienza personale
C’è voluto un anno ma ho ricevuto delle scuse
Peccato che nel frattempo ho dovuto cambiare scuola a mio figlio nonostante le due lacrime (ah era lui quello accusato di bullismo nonostante prove evidenti che stessero prendendo una cantonata)