_

Lostris

Utente Ludica
sembra quasi che io stia dicendo cose folli, dell'altro mondo. Voi dovreste essere più grandi. Speravo in consigli da parte di chi magari ci era passato o che aveva commesso degli errori
Scappa da qui.
Sono poche le persone “normali” e più o meno equilibrate per darti consigli utili 😁
 

Lostris

Utente Ludica
qualcuno è stato sincero, ed ha detto che le cose stanno lì fuori proprio come dico io. Non capisco che senso abbia negare l'evidenza. O meglio, non capisco perchè non dire la verità nemmeno in anonimato.
Non credo che siano menzogne.. può essere che qualcuno abbia avuto esperienze diverse, o che si senta punto sul vivo e si metta sulla difensiva.

Poi è molto più facile pensare che sia tu, ad avere qualcosa che non va, che non mettere in discussione tutto quello che c’è fuori.
È normale.

Come diceva @Brunetta, non è facile trovare qualcuno che sia “giusto” per noi, e credo che focalizzarsi sulla ricerca a tutti i costi possa essere davvero frustrante.

Più si cresce, poi, più si ha chiaro chi si è e ciò che si vuole (questo non vale sempre per tutti 🙄), quindi Con i contorni più definiti si fa ancora più fatica a trovare il pezzo del puzzle.

Però penso che alcuni consigli che ti sono stati dati siano validi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ciao a tutti,
non ho alcun racconto da fare in merito ai tradimenti (nè compiuti, nè subiti), ma ho bisogno di parlare, sfogarmi.
Ho più di 30 anni, e da parecchio tempo, mi trovo a riflettere sulle relazioni sentimentali che si possono instaurare superati gli "enta".
Mi sembra quasi che non ci sia più la speranza di trovare un uomo valido, una relazione soddisfacente.
Diversi amici si sono sposati, ma non sono di certo il ritratto della felicità, nè dell'amore. Anzi, più che di amore, si dovrebbe parlare di unioni di comodo per non ritrovarsi da soli.
Io non mi sento come loro, li guardo e li vedo spenti, e faccio ormai fatica a riconoscerli. Non voglio finire in un matrimonio o in una relazione di comodo, solo perchè ormai gli anni sono passati e bisogna farlo. Non voglio dar vita a una famiglia sulla base di questi fragili ed illusori presupposti.
Purtroppo mi sono resa conto che superata la mia età, non ci sia chissà quale scelta: o si prende il coetaneo meno peggio o ci sono i 40enni/50enni in crisi, che hanno voglia di riassaporare quella spensieratezza e libertà, ormai preclusa nei loro matrimoni falliti.
Ho le idee chiare sul mio futuro, ma non trovo chi abbia le idee chiare quanto me. Che fare?
Ciao, e benvenuta :)
Ho letto più o meno tutta la tua discussione, io ho 45 anni, un matrimonio fallito alle spalle, un figlio che è la mia vita, e sono tecnicamente single da 5 anni, ma praticamente sola da molto di più ;)
Io, nel mio percorso, ti posso dire che avrei accettato parecchi compromessi che al momento del matrimonio non avrei immaginato (mi sposai senza certo pensare all'idillio, dopo parecchio fidanzamento: però speravo che la mia vita sarebbe stata felice, insieme a questa persona. Certo, tra alti e bassi, con problemi, con scontri anche, dovuti alla diversità dei caratteri, ma comunque sicura che alla base ci fosse un volersi bene. E invece, quella disillusione di cui tu parli, io l'ho sperimentata tutta :) So cosa vuol dire trovarsi davanti alla persona per cui hai stravisto, hai fatto follie, e augurarsi (come soluzione "magica", ovviamente impraticabile) che questa da un momento all'altro possa sparire dalla tua vista. Averne fin sopra i capelli, sperare in una trasferta che lo porti distante due o tre giorni da casa (il paradiso!), insomma augurarsi un pò di sana e di salvifica solitudine. Ma nel mio matrimonio direi che è stato lungamente passato il segno, insomma non era possibile nemmeno una di quelle pacifiche convivenze fatte per portare avanti insieme una famiglia ed i suoi progetti.

Per questi motivi, pur capendo benissimo la tua disillusione, non posso condividere il fatto che la solitudine faccia schifo: c'è di molto peggio, ed è quella solitudine che senti e sperimenti quando ti trovi fisicamente vicino l'altro: per il che, non vedi l'ora di stare anche fisicamente da solo.
Ci sono poi vagonate di unioni che - dichiaratamente vanno avanti "per i figli", per l'affetto, ecc. - in pratica proseguono poiché "comode" :), in cui la soluzione trovata è quella (vedi i 40-50enni di cui parli tu, e vale ovviamente pure all'inverso per le donne) dove non vi è alcuna "crisi", ma solo lucida e consapevole voglia di distrazione, del parco giochi, a fronte della certezza (non sempre dichiarata all'amante) di essere ben lungi dal volere schiodare di casa.

Partendo dalla premessa che sono stata quasi 5 anni praticamente chiusa all'altro genere, nella mia esperienza (io però sono più vecchia di te, e ho pure un figlio relativamente piccolo, quindi tienilo presente) delle conoscenza maschili avute, il 90% di questi faceva parte della categoria di quelli impegnati. Tuttora frequento una persona impegnata da un pò di mesi (cazzo, 9 mesi circa, un record per relazioni così! :D): è una bella frequentazione, anche e soprattutto perché, per lo meno, anche a livello di tempo, non lo vedo come il pisello con l'uomo intorno. C'è uno scambio, non è la semplice bombata, per intenderci, e pertanto un minimo di relazione interpersonale che non si esaurisca tra le lenzuola. Però se mi domandi se mi vedrei costruire qualcosa di ufficiale e "progettuale" con il mio amante, la risposta è negativa. Può benissimo darsi (e potrebbe essere pure il tuo caso) che io mi trovi in una fase in cui praticamente attiro solo quelli impegnati, non lo so 🤷‍♀️ : però, i pochi single che ho conosciuto sono stati tali da "inversione del senso di marcia" :D nel giro di poco :), e tra gli impegnati, ti dirò, ho avuto spesso non dico l'imbarazzo della scelta, ma per lo meno la scelta (d'altro canto, capirai che ci vuole ad essere una papabile per qualche scopata nel tempo libero.... :) ). Ma anche lì, non vado cercando la relazione fatta di emerite cazzate, e devo dire che ho fatto parecchio slalom tra evidenti pallari cosmici, che non soltanto non avevano la benché minima intenzione di andare al di là di una relazione clandestina (per il che, ci sta, con uno impegnato), ma nemmeno di spendersi nella relazione correndo eventualmente il "rischio" (dal loro punto di vista) di vedersi saltare la scopata. Gente che "sei tu la prima con cui tradisco" (seeeeeee :cool::cool::cool::cool:), quelli che "se fossi libero, non perderei un minuto per poter stare con te" (@Etta : scusa se insisto, sono dei cazzari assurdi! :D), e via dicendo passando anche per i poveretti, che loro, la moglie, non li capisce affatto, hanno un matrimonio piatto, quando non addirittura triste, e però..... mille attenzioni per non mandarlo a monte ("sai com'è, lo faccio per i figli.... :) " ).
Quindi già trovarne uno che si spende per quello che è (che poi non lo so: so che almeno non vi è stridore tra ciò che il mio amante dice e quello su cui posso avere riscontri, difetti compresi, ed è già tanto: perché se mi dicesse "che palle, mi tocca la giornata con la compagna" lo manderei a stendere, perché saprei per certo che mi sta pigliando per il chiul ;). Ecco: almeno questo non lo fa. Se poi mi mete su altro, almeno lo fa bene, significa che almeno merito l'accortezza di dire palle sensate, alla peggio ipotesi! 😛).

Quanto ai single, ho scoperto che uno dei (pochi) che mi sono capitati, all'apparenza interessanti, soffre di bipolarismo (per il che, no grazie!).

Sarò una scassamaroni pure io: ma sono più propensa a credere che la disillusione, il cosa si cerca, e le esigenze cambino con il tempo e le esperienze. Per il che, piuttosto che "mal accompagnata", oggi direi meglio sola facendo corrispondere la forma alla sostanza. E d'altro canto, valide ragioni e/o interessi per accettare compromessi non ne ho :)

Trovando molto vero quello che comunque dici tu (non in senso assoluto, forse, ma per l'esperienza che ti ho riportato), quello che ti posso dire è che forse dovresti per prima cosa ACCETTARE di essere sola :). Nel frattempo, fatti le tue conoscenze ed esperienze, selezionando le persone sulla base di quello che cerchi: io mi sono "accontentata", come dicevo, di avere una relazione che mi sembra per lo meno "autentica", nel senso che non ne sono falsati i motivi, gli obiettivi, e ciò che viene speso al suo interno (zero trottolini amorosi e dududadada, ridicoli in questi casi), zero dichiarazioni stile se avessi le ruote sarei una carriola, alias "quanto vorrei stare con teeeeeeee" :D, che da parte di uno impegnato ma per di più senza l'alibi della scavolini diventerebbe sin grottesco, niente "lo faccio per i figli" (non ne ha), niente "la compagna mi vessa, me tapino!", niente "tu sei la prima", e roba di sto tipo. Pare poco? None! :)
Poi, mi dovesse capitare di meglio, ovviamente come tutti tenderei (come qualcuno qui ha detto) ad occupare la sedia migliore, ma con cautela perché (l'ho imparato a mie spese ;) ) certi "troni" si rivelano sedie in ferro con l'acqua bollente sotto il cul :D
E ad una certa età, anche la libertà di frequentare chi si vuole, quando si vuole, senza chissà quali conseguenze, ha un suo perché :)
Sabato ho passato un pomeriggio con un quasi sessantenne da.... wow! :) E' un pò vecchietto per i miei gusti, però cavoli, fisico della maddosca, colto, gentile, ecc. A momenti in bici mi dava la birra! Ci uscirò ancora. E se poi, tra una pedalata e una pausa, ci venisse voglia anche di altro, pronti, partenza, via, senza troppi pensieri :) E' il bello dell'essere single, quello almeno c'è, e godiamocelo.... :)
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
qualcuno è stato sincero, ed ha detto che le cose stanno lì fuori proprio come dico io. Non capisco che senso abbia negare l'evidenza. O meglio, non capisco perchè non dire la verità nemmeno in anonimato.
Io ho 38 anni, 2 storie importanti alle spalle finite per motivi completamente diversi. Ho una figlia ormai maggiorenne. Ho un lavoro che amo, diverse passioni. Amo stare in compagnia così come amo stare da sola con me. Ci sto da dio con me stessa.
La solitudine, nonostante non fossi sola fisicamente, l'ho provata quando mi sono ritrovata nel giro di poco, senza le colonne portanti della mia famiglia. Mi mancavano. Mi mancano ancora oggi ma ho imparato a sentirmele addosso anche se non ci sono.
Sto bene.
La verità quale sarebbe? La tua? Solo perché qualcuno non condivide il tuo pensiero, non significa stia mentendo.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Meno di un anno che sono sola, ma per un pò non ho cercato, sono rimasta ferma.
quindi alla fine sono una manciata di mesi che stai sondando, scopo relazione, la categoria maschile.
Troppo poco...ed ancora troppo fresca la precedente relazione per non esserne influenzata.

"non fare questa cazzata sennò finisci così o colà". Non lo so nemmeno io, pensavo di trovare qualcuno con le spalle più larghe, che mi parlasse con onestà. Proprio perchè si trova qui dentro, e quindi quasi sicuramente sta facendo i conti con qualcosa che non è andato.
Veramente, qua ci trovi più facilmente chi fa i conti con le conseguenze di come ha gestito (corna) quello che non andava nella coppia.

qualcuno è stato sincero, ed ha detto che le cose stanno lì fuori proprio come dico io. Non capisco che senso abbia negare l'evidenza. O meglio, non capisco perchè non dire la verità nemmeno in anonimato.
se questa è la tua conclusione allora hai fatto un errore a rompere la vecchia relazione.
Potevi, potevate, cercare di tenerla in piedi con dei sacrifici.
A meno che le due scelte lavorative non mettano 20K km di distanza fra voi, un modo per vedersi si trovava sempre in attesa di qualche cambiamento lavorativo che porti una maggiore stabilità nel rapporto.
Non sto affermando che la relazione sicuramente avrebbe retto sulla lunga...ma almeno provarci se ovviamente la si considera importante.

Però, da come scrivi, capisco solo che la carriera era per entrambi più importante della relazione.
 

Ulisse

Utente di lunga data
se poi, tra una pedalata e una pausa, ci venisse voglia anche di altro, pronti, partenza, via, senza troppi pensieri
non ho letto, per ora, tutto il tuo post...sto lavorando
ma l'occhio mi è caduto sulla parte finale.

Non ti ho mai percepito così leggera nelle relazioni...anzi, quindi sbagliando, mi hai dato l'impressione di una persona abbastaza paranoica (nel senso buono eh) nell'approcciarsi ad una relazione.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
la solitudine fa schifo. Penso che faccia schifo a chiunque. E chi non lo dice è un bugiardo. Però ecco, non pensavo che sarebbe stato così difficile trovare qualcuno con cui essere felice.
Dipende dalle esigenze che hai e dai bisogni che hai.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io parlo di adesso, di quello che trovo in giro adesso. A me interessa il presente, e nel presente non trovo un uomo che possa essere il mio compagno di vita.
Perfetto, appurato questo, continuare a piangersi addosso perché si e’ incapaci di trovare l’anima gemella serve a poco. La vita va avanti e legare la propria felicità alla presenza o meno di un rapporto di coppia soddisfacente è abbastanza triste. Se non trovi non trovi, ti rassegnerai a rimanere zitella a vita, del resto meglio zitelle che in matrimonio spento o in coppia infedele, giusto?
Sono scelte del singolo.
Tu hai scritto che la solitudine fa schifo, quindi hai già una base da cui partire, non ami la solitudine.
D‘altro canto mi viene difficile pensare che uno decida subito da principio di volersi legare a vita con una persona senza nemmeno sapere come è questa persona.
Vivere alla giornata, è anche un modo per conoscersi e viversi. Vivere alla giornata per tante giornate diventa Una vita insieme.
Certo e’ che se quando conosci uno, ci esci e ci scopi e cominci a fare progetti su figli, lista nozze, cameretta e spesa il sabato pomeriggio, chiunque dopo l’amplesso si darebbe alla fuga, io compreso che sono felicemente sposato e felicemente infedele.
Ho una dipendenza che è tutta salute.
Ho come l’impressione che non cerchi un amore ma uno status, tanto per dire anche tu di avere un rapporto stabile.
Pero‘ come dicevi tu non siamo qui per leggere i tuoi difetti, di cui a me peraltro come dei pregi frega meno di zero.
Il presente dice: donna sola in cerca di rapporto stabile rimane sola. Domande da farsi sul presente: perché l’uomo scappa da questa donna sola? Perché non va oltre? Va bene per una botta e via? Troppo presente e pressante? Usa male la bocca? Non sa fare sesso? Le puzza la bernarda? Insomma tutti temi che noi maschi medi sposati e non affrontiamo quando durante la cernita scegliamo la femmina, io avevo aggiunto anche come discriminante il cognome essendo ai tempi molto razzista.
Tutte domande che ho fatto anche alla mia collega e da lei una risposta l’ho ricevuta. Le ha fatto male dover ammettere una cosa che non pubblicherò, ma il suo problema risiedeva e risiede proprio lì, difatti e‘ ancora sola.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non capisco questa ostinazione a negare la difficoltà di conoscere persone libere disponibili a un rapporto stabile.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io non capisco questa ostinazione a negare la difficoltà di conoscere persone libere disponibili a un rapporto stabile.
Magari la difficoltà l’hanno solo alcuni. Qui c’è una nicchia di persone, quanti siamo? 30 Utenti? Di questi 30, quanti cercano una storia ufficiale e stabile? Tu stessa Brunetta dici che pochi casi non fanno statistica quando lo dici degli altri, quindi dovrebbe valere anche in questo caso. mia madre ad esempio rimasta vedova tanti anni fa, vive un rapporto di coppia con il suo fidanzato da 22 anni, non ha usato internet per trovarlo ma il luogo di vacanza estiva. Entrambi vedovi, vanno d’amore e d’accordo. In chi la vedi l’ostinazione a negare quanto scrive febe?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Secondo me partire "cercando" la storia è già sbagliato come comportamento, tutte le relazioni che ho avuto sono nate senza avere pensato di costruire niente, ho semplicemente trovato uomini che mi interessavano per alcuni aspetti, deciso quindi di passarci del tempo per conoscerli ed in un secondo momento è nata la relazione...quello che accade anche per le amicizie insomma, ne più ne meno...
 

Etta

Utente di lunga data
Secondo me partire "cercando" la storia è già sbagliato come comportamento, tutte le relazioni che ho avuto sono nate senza avere pensato di costruire niente, ho semplicemente trovato uomini che mi interessavano per alcuni aspetti, deciso quindi di passarci del tempo per conoscerli ed in un secondo momento è nata la relazione...quello che accade anche per le amicizie insomma, ne più ne meno...
Infatti così dovrebbe essere. Spesso le cose accadono quando meno non si cerca.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
stavamo a un bivio entrambi ed entrambi dovevamo scegliere cosa fare in quel preciso istante. Cose importanti che cambiano la vita per sempre ed il luogo in cui si vive.
Durata tanto.
Meno di un anno che sono sola, ma per un pò non ho cercato, sono rimasta ferma.
Credo che la tua insoddisfazione sia legata al fatto di aver perso una relazione di lunga durata.

Lui non ha rinunciato alla possibilità e tu non te la sei sentita di seguirlo (non sto dicendo che hai fatto ,male cambiare vita non è una cosa semplice).

Ora ti trovi a fare i conti con una realtà diversa da single, potrei azzardare ceh il tuo ex abbia già trovato una nuova compagna e tu sei ancora sola. Da qui il tuo bilancio negativo e soprattutto di delusione.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
qualcuno è stato sincero, ed ha detto che le cose stanno lì fuori proprio come dico io. Non capisco che senso abbia negare l'evidenza. O meglio, non capisco perchè non dire la verità nemmeno in anonimato.
Ohhhhhhh, si sentiva la necessità di gente che ha già la verità in tasca e casualmente è sempre la sua!
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Secondo me partire "cercando" la storia è già sbagliato come comportamento, tutte le relazioni che ho avuto sono nate senza avere pensato di costruire niente, ho semplicemente trovato uomini che mi interessavano per alcuni aspetti, deciso quindi di passarci del tempo per conoscerli ed in un secondo momento è nata la relazione...quello che accade anche per le amicizie insomma, ne più ne meno...
io mi sono chiesta perchè improvvisamente cerca la storia, cosa vuole colmare
 

Andromeda4

Utente di lunga data
qualcuno è stato sincero, ed ha detto che le cose stanno lì fuori proprio come dico io. Non capisco che senso abbia negare l'evidenza. O meglio, non capisco perchè non dire la verità nemmeno in anonimato.
Sincerità non è sinonimo di verità.
Sei sincero perché dici quello che pensi (e anche questo, può non essere immutabile, magari risultato di uno stato d'animo, o di un evento) ma la verità è altro. E quella assoluta non esiste.
 
Top