Ciao a tutti,
non ho alcun racconto da fare in merito ai tradimenti (nè compiuti, nè subiti), ma ho bisogno di parlare, sfogarmi.
Ho più di 30 anni, e da parecchio tempo, mi trovo a riflettere sulle relazioni sentimentali che si possono instaurare superati gli "enta".
Mi sembra quasi che non ci sia più la speranza di trovare un uomo valido, una relazione soddisfacente.
Diversi amici si sono sposati, ma non sono di certo il ritratto della felicità, nè dell'amore. Anzi, più che di amore, si dovrebbe parlare di unioni di comodo per non ritrovarsi da soli.
Io non mi sento come loro, li guardo e li vedo spenti, e faccio ormai fatica a riconoscerli. Non voglio finire in un matrimonio o in una relazione di comodo, solo perchè ormai gli anni sono passati e bisogna farlo. Non voglio dar vita a una famiglia sulla base di questi fragili ed illusori presupposti.
Purtroppo mi sono resa conto che superata la mia età, non ci sia chissà quale scelta: o si prende il coetaneo meno peggio o ci sono i 40enni/50enni in crisi, che hanno voglia di riassaporare quella spensieratezza e libertà, ormai preclusa nei loro matrimoni falliti.
Ho le idee chiare sul mio futuro, ma non trovo chi abbia le idee chiare quanto me. Che fare?
Ciao, e benvenuta

Ho letto più o meno tutta la tua discussione, io ho 45 anni, un matrimonio fallito alle spalle, un figlio che è la mia vita, e sono tecnicamente single da 5 anni, ma praticamente sola da molto di più

Io, nel mio percorso, ti posso dire che avrei accettato parecchi compromessi che al momento del matrimonio non avrei immaginato (mi sposai senza certo pensare all'idillio, dopo parecchio fidanzamento: però speravo che la mia vita sarebbe stata felice, insieme a questa persona. Certo, tra alti e bassi, con problemi, con scontri anche, dovuti alla diversità dei caratteri, ma comunque sicura che alla base ci fosse un volersi bene. E invece, quella disillusione di cui tu parli, io l'ho sperimentata tutta

So cosa vuol dire trovarsi davanti alla persona per cui hai stravisto, hai fatto follie, e augurarsi (come soluzione "magica", ovviamente impraticabile) che questa da un momento all'altro possa sparire dalla tua vista. Averne fin sopra i capelli, sperare in una trasferta che lo porti distante due o tre giorni da casa (il paradiso!), insomma augurarsi un pò di sana e di salvifica solitudine. Ma nel mio matrimonio direi che è stato lungamente passato il segno, insomma non era possibile nemmeno una di quelle pacifiche convivenze fatte per portare avanti insieme una famiglia ed i suoi progetti.
Per questi motivi, pur capendo benissimo la tua disillusione, non posso condividere il fatto che la solitudine faccia schifo: c'è di molto peggio, ed è quella solitudine che senti e sperimenti quando ti trovi fisicamente vicino l'altro: per il che, non vedi l'ora di stare anche fisicamente da solo.
Ci sono poi vagonate di unioni che - dichiaratamente vanno avanti "per i figli", per l'affetto, ecc. - in pratica proseguono poiché "comode"

, in cui la soluzione trovata è quella (vedi i 40-50enni di cui parli tu, e vale ovviamente pure all'inverso per le donne) dove non vi è alcuna "crisi", ma solo lucida e consapevole voglia di distrazione, del parco giochi, a fronte della certezza (non sempre dichiarata all'amante) di essere ben lungi dal volere schiodare di casa.
Partendo dalla premessa che sono stata quasi 5 anni praticamente chiusa all'altro genere, nella mia esperienza (io però sono più vecchia di te, e ho pure un figlio relativamente piccolo, quindi tienilo presente) delle conoscenza maschili avute, il 90% di questi faceva parte della categoria di quelli impegnati. Tuttora frequento una persona impegnata da un pò di mesi (cazzo, 9 mesi circa, un record per relazioni così!

): è una bella frequentazione, anche e soprattutto perché, per lo meno, anche a livello di tempo, non lo vedo come il pisello con l'uomo intorno. C'è uno scambio, non è la semplice bombata, per intenderci, e pertanto un minimo di relazione interpersonale che non si esaurisca tra le lenzuola. Però se mi domandi se mi vedrei costruire qualcosa di ufficiale e "progettuale" con il mio amante, la risposta è negativa. Può benissimo darsi (e potrebbe essere pure il tuo caso) che io mi trovi in una fase in cui praticamente attiro solo quelli impegnati, non lo so

: però, i pochi single che ho conosciuto sono stati tali da "inversione del senso di marcia"

nel giro di poco

, e tra gli impegnati, ti dirò, ho avuto spesso non dico l'imbarazzo della scelta, ma per lo meno la scelta (d'altro canto, capirai che ci vuole ad essere una papabile per qualche scopata nel tempo libero....

). Ma anche lì, non vado cercando la relazione fatta di emerite cazzate, e devo dire che ho fatto parecchio slalom tra evidenti pallari cosmici, che non soltanto non avevano la benché minima intenzione di andare al di là di una relazione clandestina (per il che, ci sta, con uno impegnato), ma nemmeno di spendersi nella relazione correndo eventualmente il "rischio" (dal loro punto di vista) di vedersi saltare la scopata. Gente che "sei tu la prima con cui tradisco" (seeeeeee




), quelli che "se fossi libero, non perderei un minuto per poter stare con te" (
@Etta : scusa se insisto, sono dei cazzari assurdi!

), e via dicendo passando anche per i poveretti, che loro, la moglie, non li capisce affatto, hanno un matrimonio piatto, quando non addirittura triste, e però..... mille attenzioni per non mandarlo a monte ("sai com'è, lo faccio per i figli....

" ).
Quindi già trovarne uno che si spende per quello che è (che poi non lo so: so che almeno non vi è stridore tra ciò che il mio amante dice e quello su cui posso avere riscontri, difetti compresi, ed è già tanto: perché se mi dicesse "che palle, mi tocca la giornata con la compagna" lo manderei a stendere, perché saprei per certo che mi sta pigliando per il chiul

. Ecco: almeno questo non lo fa. Se poi mi mete su altro, almeno lo fa bene, significa che almeno merito l'accortezza di dire palle sensate, alla peggio ipotesi!

).
Quanto ai single, ho scoperto che uno dei (pochi) che mi sono capitati, all'apparenza interessanti, soffre di bipolarismo (per il che, no grazie!).
Sarò una scassamaroni pure io: ma sono più propensa a credere che la disillusione, il cosa si cerca, e le esigenze cambino con il tempo e le esperienze. Per il che, piuttosto che "mal accompagnata", oggi direi meglio sola facendo corrispondere la forma alla sostanza. E d'altro canto, valide ragioni e/o interessi per accettare compromessi non ne ho
Trovando molto vero quello che comunque dici tu (non in senso assoluto, forse, ma per l'esperienza che ti ho riportato), quello che ti posso dire è che forse dovresti per prima cosa ACCETTARE di essere sola

. Nel frattempo, fatti le tue conoscenze ed esperienze, selezionando le persone sulla base di quello che cerchi: io mi sono "accontentata", come dicevo, di avere una relazione che mi sembra per lo meno "autentica", nel senso che non ne sono falsati i motivi, gli obiettivi, e ciò che viene speso al suo interno (zero trottolini amorosi e dududadada, ridicoli in questi casi), zero dichiarazioni stile se avessi le ruote sarei una carriola, alias "quanto vorrei stare con teeeeeeee"

, che da parte di uno impegnato ma per di più senza l'alibi della scavolini diventerebbe sin grottesco, niente "lo faccio per i figli" (non ne ha), niente "la compagna mi vessa, me tapino!", niente "tu sei la prima", e roba di sto tipo. Pare poco? None!

Poi, mi dovesse capitare di meglio, ovviamente come tutti tenderei (come qualcuno qui ha detto) ad occupare la sedia migliore, ma con cautela perché (l'ho imparato a mie spese

) certi "troni" si rivelano sedie in ferro con l'acqua bollente sotto il cul

E ad una certa età, anche la libertà di frequentare chi si vuole, quando si vuole, senza chissà quali conseguenze, ha un suo perché

Sabato ho passato un pomeriggio con un quasi sessantenne da.... wow!

E' un pò vecchietto per i miei gusti, però cavoli, fisico della maddosca, colto, gentile, ecc. A momenti in bici mi dava la birra! Ci uscirò ancora. E se poi, tra una pedalata e una pausa, ci venisse voglia anche di altro, pronti, partenza, via, senza troppi pensieri

E' il bello dell'essere single, quello almeno c'è, e godiamocelo....
