Ciao, la tua domanda mi ricorda molto il paradosso di Fermi sulle civiltà extraterrestri: -Dove sono tutti?-
Il effetti non è una problematica da poco la tua, anzi direi quasi che è -la- problematica.
Scinderei il problema tuttavia in due parti, pur non sapendo di preciso quali siano le tue aspettative in proposito.
La prima riguarda essenzialmente gli aspetti cosiddetti “pratici” delle relazioni. In effetti già non è semplice trovare una persona che condivida cultura, gusti e progetto di vita, la quasi totalità delle persone, come dici tu si accontenta. Ma già parlando di questo ti garantisco che sarebbe molto, anzi, moltissimo come risultato. Conosco persone che darebbero un rene per un compagno o compagna di vita che si occupi di loro con lealtà.
La seconda riguarda invece le affinità, e qui parliamo d’altro, l’asticella si alza, di molto. Trovare una persona che ci “veda” ad un livello di comunicazione che comporti l’intima comprensione reciproca è di una rarità estrema, che questo accada dentro un rapporto consolidato ancor più raro.
E’ raro perché servono capacità che non tutti possiedono o che se hanno non tutti allenano. Serve sensibilità, empatia, intelligenza, disponibilità e curiosità verso gli altri.
Spesso accade in tempi e luoghi diversi da quelli che ci si aspetta, e questo diventa a volte giustificazione per relazioni extraconiugali. Spesso è solo illusione, ci si illude di trovare qualcuno di una sensibilità tale da poter amare e essere riamati per quello che si è.
Ho letto che hai messo la tua relazione “dopo” la vostra realizzazione professionale. Non che questo sia sbagliato aprioristicamente, ciascuno ragiona con i suoi parametri, ma in questo avrebbe anche senso chiedersi se i nostri progetti di vita siano tali da renderci felici.
Ed in effetti ne conosco di persone pronte a buttare alle ortiche la loro vita, anche se di successo pur di essere meno soli ad affrontarla.
Purtroppo il mondo e la vita sono quello che sono, non come ci piacerebbe fossero ma tutto è possibile, un amico mi ha detto che siamo tutti condannati ad essere dei cercatori.
Non smettere di cercare.