Sentirsi sbagliati

Pincopallino

Utente di lunga data
no, non lo hai scritto quindi te lo chiedo...mi hai detto di farmi aiutare se da sola non riesco...da chi?
Ma se da sola non riesci, lo devi sapere tu.
Comincia a provarci.
E non attaccarti a dettagli tanto per sviare il discorso.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ma se da sola non riesci, lo devi sapere tu.
Comincia a provarci.
E non attaccarti a dettagli tanto per sviare il discorso.
Ma io mica svio...che faccio non ascolto i consigli su una domanda che ho posto io? Non avevo capito la tua risposta e ho chiesto...penso di farcela da sola, ho chiesto qui perché qui ci sono persone che realmente non conosco, non hanno il problema di non farmici restare male, tanto mica le frequento, quindi saranno oneste nelle risposte molto più di quello che possono essere gli amici che ho nel mondo reale.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma io mica svio...che faccio non ascolto i consigli su una domanda che ho posto io? Non avevo capito la tua risposta e ho chiesto...penso di farcela da sola, ho chiesto qui perché qui ci sono persone che realmente non conosco, non hanno il problema di non farmici restare male, tanto mica le frequento, quindi saranno oneste nelle risposte molto più di quello che possono essere gli amici che ho nel mondo reale.
Bene, allora io ti ho risposto.
Per me non stai per niente male.
Non ancora quantomeno.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Bene, allora io ti ho risposto.
Per me non stai per niente male.
Non ancora quantomeno.
Con tutto il rispetto...come sto lo so io...trovo che sul forum ci sono persone che potrebbero darmi spunti per correggere il mio modo di fare, voglio solo una visuale diversa dalla mia, tutto qui.
 

Lostris

Utente Ludica
Ora è un po' di tempo che leggo e scribacchio su questo forum ed ho sempre la più netta impressione di essere molto diversa dalla maggior parte delle persone che incontro qui...ma anche fuori di qui.
Vi leggo e vi ammiro per la vostra compostezza nell'affrontare la vita di ogni giorno.
In tanti siete capaci di non fare cavolate come andare a sbirciare nel telefono del marito/moglie perché non sta bene, avete una personalità così forte da riuscire a dire che non pensate mai male del partner perché avete una fiducia illimitata o comunque sono cose che non vi toccano minimamente perché se uno è sicuro di se non cade nella trappola di avere paura di perdere la persona che si ha a fianco perché comunque vivreste bene anche da soli.
Molte volte mi sono chiesta come ci riuscite, veramente non avete mai avuto un attimo di smarrimento?
Io sono una frana, faccio tutto quello che non dovrebbe essere fatto...voglio fare outing con voi...controllo il telefono di mio marito( lui comunque lo sa e mi prende in giro per questo...tanto se avesse qualcosa da nascondere lo cancellerebbe), sono gelosa di lui anche avendolo tradito, sono così ipocrita che se venissi a sapere di un suo tradimento anche sapendo di avere fatto per prima la cavolata verrebbe giù il mondo, mi faccio delle enormi paranoie che mi portano spesso a rovinare i rapporti con le persone che ho intorno (ma quelli che ci tengono a me restano e ce la fanno anche a non uccidermi), quando mi arrabbio non ci vedo più e non riesco a contare fino a 10 per calmarmi...imploderei già al 2, sono orgogliosa quindi difficilmente chiedo scusa(deve essere proprio palese la bischerata che ho fatto), se qualcuno non lo posso vedere mi si vede lontano un miglio che proprio non lo sopporto, infine (ma altre cose le ho lasciate perché sarebbe troppo lunga la cosa) io e la diplomazia non ci incontreremo mai.
Qualche buon anima che mi aiuta a diventare un po' più gestibile?
Non è uno scherzo...parlo sul serio.
Attimi di smarrimento credo li abbiano tutti.

Io tengo all'equilibrio e penso esternamente di fare un buon lavoro. Ma lo faccio tante volte all'inverso, dal fuori al dentro, per lavorare su pensieri che non mi piacciono.

Parlo per me. Non è affatto questione di non pensare mai male (lo faccio), o di avere fiducia illimitata (figurati), o di sicurezza di se (non lo sono).
Io sto in piedi perchè in sostanza mi deresponsabilizzo. O quantomeno cerco di farlo.

Sono indulgente con me stessa se mi accorgo di avere paura, perchè credo che quando si pensa di vivere qualcosa di prezioso (a qualsiasi livello), è anche un pò normale il timore di perderlo, e non perchè si sta male da soli. Perchè semplicemente, si sta peggio senza.
Ho imparato però che non si può fare nulla per trattenere chi non vuol restare e cerco quindi di stoppare la sensazione, quando arriva, di non essere "abbastanza" (la deresponsabilizzazione).

Accetto perciò che tantissime cose siano fuori dal mio controllo. E questo non cambia anche avessi accesso a tutti i telefoni del mondo.
Per cui "preoccuparsi" è inutile, se non farmi passare tempo in cui magari sto male, pensando a ipotesi che costruisco da sola sulla base di supposizioni o pochi indizi.
Cerco di non farlo. Non dico che non mi capita, diciamo che mi sforzo.

Ho imparato un pò a parlare e a chiedere, se ho dei dubbi. Quando lo faccio è perchè mi sono preparata anche alla peggiore delle risposte possibili, reputandola comunque migliore dell'incertezza.

Poi per il resto un pò è carattere, io non amo i conflitti e quindi tendo ad evitarli il più possibile a tutti i livelli, non mi arrabbio per cose futili e la fase "esplosiva" è davvero contenuta. Non sono orgogliosa e non mi incisto per principio su posizioni che sono scomode anche a me.

Hai provato con la meditazione?
Io non ce la faccio e non sono proprio le mie cose, ma ho una cara amica che tende ad arrabbiarsi facilmente ed è un pò ansiosa che ne ha tratto parecchi benefici.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Con tutto il rispetto...come sto lo so io...trovo che sul forum ci sono persone che potrebbero darmi spunti per correggere il mio modo di fare, voglio solo una visuale diversa dalla mia, tutto qui.
Leggendo le risposte sopra, non mi sembra che ti abbiano dato la bacchetta magica neh.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Attimi di smarrimento credo li abbiano tutti.

Io tengo all'equilibrio e penso esternamente di fare un buon lavoro. Ma lo faccio tante volte all'inverso, dal fuori al dentro, per lavorare su pensieri che non mi piacciono.

Parlo per me. Non è affatto questione di non pensare mai male (lo faccio), o di avere fiducia illimitata (figurati), o di sicurezza di se (non lo sono).
Io sto in piedi perchè in sostanza mi deresponsabilizzo. O quantomeno cerco di farlo.

Sono indulgente con me stessa se mi accorgo di avere paura, perchè credo che quando si pensa di vivere qualcosa di prezioso (a qualsiasi livello), è anche un pò normale il timore di perderlo, e non perchè si sta male da soli. Perchè semplicemente, si sta peggio senza.
Ho imparato però che non si può fare nulla per trattenere chi non vuol restare e cerco quindi di stoppare la sensazione, quando arriva, di non essere "abbastanza" (la deresponsabilizzazione).

Accetto perciò che tantissime cose siano fuori dal mio controllo. E questo non cambia anche avessi accesso a tutti i telefoni del mondo.
Per cui "preoccuparsi" è inutile, se non farmi passare tempo in cui magari sto male, pensando a ipotesi che costruisco da sola sulla base di supposizioni o pochi indizi.
Cerco di non farlo. Non dico che non mi capita, diciamo che mi sforzo.

Ho imparato un pò a parlare e a chiedere, se ho dei dubbi. Quando lo faccio è perchè mi sono preparata anche alla peggiore delle risposte possibili, reputandola comunque migliore dell'incertezza.

Poi per il resto un pò è carattere, io non amo i conflitti e quindi tendo ad evitarli il più possibile a tutti i livelli, non mi arrabbio per cose futili e la fase "esplosiva" è davvero contenuta. Non sono orgogliosa e non mi incisto per principio su posizioni che sono scomode anche a me.

Hai provato con la meditazione?
Io non ce la faccio e non sono proprio le mie cose, ma ho una cara amica che tende ad arrabbiarsi facilmente ed è un pò ansiosa che ne ha tratto parecchi benefici.
grazie mille...questo tipo di risposta volevo.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Leggendo le risposte sopra, non mi sembra che ti abbiano dato la bacchetta magica neh.
Perché sei un uomo di malafede😂😂😂...vedi che lostris intanto ha capito la natura della mia richiesta? e vedrai che di risposte interessanti ne arriveranno...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Perché sei un uomo di malafede😂😂😂...vedi che lostris intanto ha capito la natura della mia richiesta? e vedrai che di risposte interessanti ne arriveranno...
Lostris ti ha dato la soluzione?
A me pare che ti abbia raccontato cosa fa lei.
Alle fine ti scrive che non ama i conflitti.
E tu? 😂
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Che non può cambiare improvvisamente il tuo modo di essere. Puoi migliorare, ma non cambiare.
meglio....e chi ha detto che voglio cambiare? voglio solo migliorare dei tratti del mio carattere che mi possono complicare la vita.
 

Reginatriste72

Utente di lunga data
Ora è un po' di tempo che leggo e scribacchio su questo forum ed ho sempre la più netta impressione di essere molto diversa dalla maggior parte delle persone che incontro qui...ma anche fuori di qui.
Vi leggo e vi ammiro per la vostra compostezza nell'affrontare la vita di ogni giorno.
In tanti siete capaci di non fare cavolate come andare a sbirciare nel telefono del marito/moglie perché non sta bene, avete una personalità così forte da riuscire a dire che non pensate mai male del partner perché avete una fiducia illimitata o comunque sono cose che non vi toccano minimamente perché se uno è sicuro di se non cade nella trappola di avere paura di perdere la persona che si ha a fianco perché comunque vivreste bene anche da soli.
Molte volte mi sono chiesta come ci riuscite, veramente non avete mai avuto un attimo di smarrimento?
Io sono una frana, faccio tutto quello che non dovrebbe essere fatto...voglio fare outing con voi...controllo il telefono di mio marito( lui comunque lo sa e mi prende in giro per questo...tanto se avesse qualcosa da nascondere lo cancellerebbe), sono gelosa di lui anche avendolo tradito, sono così ipocrita che se venissi a sapere di un suo tradimento anche sapendo di avere fatto per prima la cavolata verrebbe giù il mondo, mi faccio delle enormi paranoie che mi portano spesso a rovinare i rapporti con le persone che ho intorno (ma quelli che ci tengono a me restano e ce la fanno anche a non uccidermi), quando mi arrabbio non ci vedo più e non riesco a contare fino a 10 per calmarmi...imploderei già al 2, sono orgogliosa quindi difficilmente chiedo scusa(deve essere proprio palese la bischerata che ho fatto), se qualcuno non lo posso vedere mi si vede lontano un miglio che proprio non lo sopporto, infine (ma altre cose le ho lasciate perché sarebbe troppo lunga la cosa) io e la diplomazia non ci incontreremo mai.
Qualche buon anima che mi aiuta a diventare un po' più gestibile?
Non è uno scherzo...parlo sul serio.
Se è il tuo carattere non credo nessuno qui possa aiutarti ad essere più gestibile.
Anche perché hai scritto le cose che vorresti cambiare, dunque devi solo farlo.
Non ci sono bacchette magiche. Volere è potere.
Inizia da una piccola cosa. A cosa serve controllare il telefono di tuo marito? A nulla perché sai che come ogni traditore cancellerebbe ogni traccia. Perciò devo semplicemente non controllarlo. È così per il resto se davvero lo vuoi. Altrimenti continuerai così come hai sempre fatto. Ognuno ha un suo equilibrio può essere che il tuo in fondo ti vada bene così!
 

Brunetta

Utente di lunga data
meglio....e chi ha detto che voglio cambiare? voglio solo migliorare dei tratti del mio carattere che mi possono complicare la vita.
Io credo che non devi concentrarti sui comportamenti, ma sulla ragione dei comportamenti.
Facciamo un po’ di ragionamenti.
Se hai dei risparmi, anche pochi, certamente non vuoi che spariscano. Allora o li tieni sotto il materasso o li tieni in un conto bancario o fai investimenti più o meno a rischio.
Se li tieni sotto il materasso sarai preoccupata di chi entra in casa o avrai paura ad uscire. Se li hai sul conto sarai preoccupata dell’inflazione. Se fai investimenti sarai preoccupata delle variazioni borsistiche.
Chi non si preoccupa o non ha risparmi o vive come se non li avesse, facendoci conto solo in caso di emergenza.
I risparmi sono la metafora dei tuoi bisogni affettivi.
A seconda di come li hai riposti hai timore di perderli per ragioni diverse.
Se vivi barricata in casa con il fucile o controlli in modo ossessivo le variazioni borsistiche, vai in terapia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se è il tuo carattere non credo nessuno qui possa aiutarti ad essere più gestibile.
Anche perché hai scritto le cose che vorresti cambiare, dunque devi solo farlo.
Non ci sono bacchette magiche. Volere è potere.
Inizia da una piccola cosa. A cosa serve controllare il telefono di tuo marito? A nulla perché sai che come ogni traditore cancellerebbe ogni traccia. Perciò devo semplicemente non controllarlo. È così per il resto se davvero lo vuoi. Altrimenti continuerai così come hai sempre fatto. Ognuno ha un suo equilibrio può essere che il tuo in fondo ti vada bene così!
Ma il controllo non ha una funzione reale, è un rituale ossessivo-compulsivo per placare l’ansia.
Il punto da indagare è se l’ansia nasce davvero dall’investimento sentimentale o se deriva da altro.
 
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