Zozzoni

spleen

utente ?
"...nessuna città mi avrà mai...




(sussurra ipazia a mezza voce :p:D)


Seriamente.
Ho il netto e chiaro e imprescindibile bisogno di aprire la finestra e vedere vicine le montagne...sentire l'acqua che scorre e il vento che fa cantare le foglie...uscire e salire nel bosco...oppure stare seduta al pc tutto il giorno sapendo che fuori ci sono piante, prato, acqua, animali...

...l'altra mattina ho trovato una testa di gallina mezza sgagnata nel campo, il mio animo romantico mi ha fatto immaginare la volpe che mi ha pensata e passando la notte mi ha lasciato un dono...o forse la faina...qualche sera fa ho incontrato una civetta fra gli alberi, mi sono fermata e siamo rimaste qualche istante a fissarci. Non penso che sarei in pace senza tutto questo.
E' il mio identico pensare.
E non è una affermazione di circostanza. Ad un certo punto della mia vita sarei potuto andare, dimenticare quello che descrivi, ho scelto di restare, come una esigenza interiore.
Ho le radici come un albero.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
"...nessuna città mi avrà mai...




(sussurra ipazia a mezza voce :p:D)


Seriamente.
Ho il netto e chiaro e imprescindibile bisogno di aprire la finestra e vedere vicine le montagne...sentire l'acqua che scorre e il vento che fa cantare le foglie...uscire e salire nel bosco...oppure stare seduta al pc tutto il giorno sapendo che fuori ci sono piante, prato, acqua, animali...

...l'altra mattina ho trovato una testa di gallina mezza sgagnata nel campo, il mio animo romantico mi ha fatto immaginare la volpe che mi ha pensata e passando la notte mi ha lasciato un dono...o forse la faina...qualche sera fa ho incontrato una civetta fra gli alberi, mi sono fermata e siamo rimaste qualche istante a fissarci. Non penso che sarei in pace senza tutto questo.
sempre saputo
 

danny

Utente di lunga data
Minchia :oops::eek::eek::eek:...che sofferenza...

Qui da me sono atipiche queste temperature.
Molto.

Stanno soffrendo anche i fiumi.
Se c'è una cosa che mi fa incazzare è negare la siccità.
'Mio cugino mi ha mandato una foto del Po a Torino'.
'Ci sono passata ieri in autostrade ed era come sempre'.

A fenomeni, mi viene spontaneo dire, sul Po ci vado ogni weekend da febbraio a novembre o quasi da 20 anni, e quest'anno i nostri amici con la barca hanno fatto fatica a uscire per mesi.
Ma pure sul Ticino. Il nostro guado è in secca da mesi. È da marzo che questa situazione è palese ma la gente si sveglia adesso dicendo che in questo periodo è sempre stato così.
Ma certo, ma questo periodo sta durando da mesi. È questo il problema. Che massa di gente inutile che alla domenica sa solo infilarsi in centri commerciali o ristoranti e poi disquisisce sui fiumi che non ha visto mai.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
cito la colpa perchè quando mi si dice: non ti lavare, non fare il doppio shampoo dal parrucchiere, non annaffiare, ecc... fanno sempre in modo di far ricadere la colpa sul singolo, tipo le auto euro0 o euro1
tra l'altro gente che faceva le revisioni ti diceva che le emissioni di auto vecchie non erano dissimili dalle catalitiche o dalle moderne diesel

che il consumo di acqua sia aumentato è vero, ma questo perchè incide sulle piogge? questo volevo dire, si dice che c'è la siccità, quindi che non piove, non che di acqua se ne consumi di più, ma che ce ne sia di meno
quando abbiamo appena detto che l'acqua, sempre quella è


ma hai perfettamente ragione, il 110 io l'ho sempre visto che una fregatura sotto tutti i punti di vista e come tale si è rivelato
fermo restando che per 8 anni sei passibile di controllo e lì sì che ci sarà da ridere
i miei ancora vanno di stufa a legna, anzi, si sono evoluti, hanno anche quella a pellet
il pannello radiante esiste da una vita comunque, mia mamma mi raccontava che prima di sposarsi (e si è sposata nel 1978), in campania c'erano palazzi nuovi con già il pannello radiante
ma, cambiando argomento, è come per i palazzi ammortizzati per i terremoti, esistono da tanto, quando vogliono li fanno, quando non vogliono non li fanno
però il problema è la cultura, quando questa manca hai voglia a sforzarti, io sto in una palazzina e non ho sbocchi, i miei hanno la casa singola, non vogliono sentir parlare neanche di pannello solare, figurati un fotovoltaico
Mi incuriosisce molto la questione della colpa.
e mi incuriosisce molto perchè la colpa non è qualcosa che possa esser fatta sentire da qualcuno a qualcun altro.
Si sente colpa se si sente la colpa.

Di certo la colpa è funzionale a chi la sente per attivare risposte che lo facciano sentire appartenente a quel sistema. Che lo facciano sentire meritevole di esser parte di quel sistema.

E' un bel giochetto, una dinamica in cui tutti son protagonisti e ognuno ne esce con una rassicurazione e una certezza sul proprio merito (anche quando è un demerito) ;)


acqua e ancora acqua

Stando comunque sul...pelo dell'acqua :D

Guarda, la questione dei controlli io mi auguro che continuino a farli per i prossimi 10 anni.
visti i furbacchioni che ci sono in giro.
Peccato che anche a questo livello si faccia ridere i polli.


concordo sul fatto che sia un problema culturale.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E' il mio identico pensare.
E non è una affermazione di circostanza. Ad un certo punto della mia vita sarei potuto andare, dimenticare quello che descrivi, ho scelto di restare, come una esigenza interiore.
Ho le radici come un albero.
Già.

Io me ne ero andata.
In città.

E sono tornata.
Credevo di non aver radici.

Mi sbagliavo. :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Se c'è una cosa che mi fa incazzare è negare la siccità.
'Mio cugino mi ha mandato una foto del Po a Torino'.
'Ci sono passata ieri in autostrade ed era come sempre'.

A fenomeni, mi viene spontaneo dire, sul Po ci vado ogni weekend da febbraio a novembre o quasi da 20 anni, e quest'anno i nostri amici con la barca hanno fatto fatica a uscire per mesi.
Ma pure sul Ticino. Il nostro guado è in secca da mesi. È da marzo che questa situazione è palese ma la gente si sveglia adesso dicendo che in questo periodo è sempre stato così.
Ma certo, ma questo periodo sta durando da mesi. È questo il problema. Che massa di gente inutile che alla domenica sa solo infilarsi in centri commerciali o ristoranti e poi disquisisce sui fiumi che non ha visto mai.
Già. Concordo.
Leggevo da qualche parte che la negazione è una delle difese più strutturate e diffuse.

Io sono cresciuta sul fiume.
L'ho visto cambiare nei miei pochi anni di permanenza sulla terra.

Vedo gli argini, i segni lasciati nei decenni...mio padre mi mostra come era il fiume quando era bambino lui.
Io non l'ho mai visto e mi sembrano racconti di un'altra dimensione.

L'accelerazione è impressionante.

L'accelerazione è un sintomo, e non una causa.

L'altra cosa che non vien considerata è che il ripristino alle impostazioni di fabbrica funziona (poco e male) sulle macchine, ma non in natura.
Indietro non si torna. Ed in un sistema chiuso si va per accumulo. Quando il tempo di accumulo supera il tempo di smaltimento....basta entrare nella casa di un accumulatore seriale per farsi una idea di cosa accade :)
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Mi incuriosisce molto la questione della colpa.
e mi incuriosisce molto perchè la colpa non è qualcosa che possa esser fatta sentire da qualcuno a qualcun altro.
Si sente colpa se si sente la colpa.

Di certo la colpa è funzionale a chi la sente per attivare risposte che lo facciano sentire appartenente a quel sistema. Che lo facciano sentire meritevole di esser parte di quel sistema.

E' un bel giochetto, una dinamica in cui tutti son protagonisti e ognuno ne esce con una rassicurazione e una certezza sul proprio merito (anche quando è un demerito) ;)


acqua e ancora acqua

Stando comunque sul...pelo dell'acqua :D

Guarda, la questione dei controlli io mi auguro che continuino a farli per i prossimi 10 anni.
visti i furbacchioni che ci sono in giro.
Peccato che anche a questo livello si faccia ridere i polli.


concordo sul fatto che sia un problema culturale.
Premetto: io non mi sento in colpa
Mi fa incazzare che chi dovrebbe gestire le risorse non lo fa o lo fa male e scarica la colpa sul singolo
Lo scarica barile mi fa schifo

I controlli a chi li fanno? Al committente
Committente che ha incaricato delle imprese, con dei tecnici, con degli operai, imprese che intascati i soldi sono sparite (e ribecca qualcuno se ci riesci)
E quando al controllo troveranno un pannello non conforme alla normativa (e lo trovano, sicuro che lo trovano) chi la prende in culo?
ma in Italia funziona cosi, se nonsai fare qualcosa paghi qualcuno per farlo al posto tuo ma devi essere in grado di capire se sta lavorando bene
Scoppierà un bel casino
 

danny

Utente di lunga data
Già. Concordo.
Leggevo da qualche parte che la negazione è una delle difese più strutturate e diffuse.

Io sono cresciuta sul fiume.
L'ho visto cambiare nei miei pochi anni di permanenza sulla terra.

Vedo gli argini, i segni lasciati nei decenni...mio padre mi mostra come era il fiume quando era bambino lui.
Io non l'ho mai visto e mi sembrano racconti di un'altra dimensione.

L'accelerazione è impressionante.

L'accelerazione è un sintomo, e non una causa.

L'altra cosa che non vien considerata è che il ripristino alle impostazioni di fabbrica funziona (poco e male) sulle macchine, ma non in natura.
Indietro non si torna. Ed in un sistema chiuso si va per accumulo. Quando il tempo di accumulo supera il tempo di smaltimento....basta entrare nella casa di un accumulatore seriale per farsi una idea di cosa accade :)
C'è da dire che se c'è una cosa capace di variare di ora in ora è il fiume.
Non è mai uguale.
Noi mettiamo i bastoni la mattina in riva e ovviamente a sera valutiamo la differenza. Questo dà un'idea della tendenza del fiume. La portata la si osserva empiricamente guardando la corrente.
Anche la qualità dell'acqua, la temperatura, sono fattori decisivi per capire la situazione del fiume
Comunque il guado sul Ticino in secca, due anni fa non fu attraversabile per tutto l'inverno, poiché era in piena.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Premetto: io non mi sento in colpa
Mi fa incazzare che chi dovrebbe gestire le risorse non lo fa o lo fa male e scarica la colpa sul singolo
Lo scarica barile mi fa schifo
Eppure...sono proprio quei singoli che non chiedono conto - anche economico - ma si prestano allo scaricabarile.
Il discorso che faceva @spleen qualche post addietro.

I controlli a chi li fanno? Al committente
Committente che ha incaricato delle imprese, con dei tecnici, con degli operai, imprese che intascati i soldi sono sparite (e ribecca qualcuno se ci riesci)
E quando al controllo troveranno un pannello non conforme alla normativa (e lo trovano, sicuro che lo trovano) chi la prende in culo?
ma in Italia funziona cosi, se nonsai fare qualcosa paghi qualcuno per farlo al posto tuo ma devi essere in grado di capire se sta lavorando bene
Scoppierà un bel casino
Io come committente sono stata un incubo.
L'ade del territorio mi chiamava per nome. E pure quelli del centralino, da tanto che ho rotto i coglioni.
E io ero sdrenata.

Se appalti dei lavori hai la responsabilità di verificare i lavori che vengono fatti.
E mica perchè così recita la legge. Ma perchè quei lavori sono per te. E quindi conviene innanzitutto a te che siano a regola d'arte.
La regola d'arte ha un costo. Da sempre.
E quel costo comprende anche affidarsi a tecnici degni di questo nome.

Le imprese...non mi sono mai fidata delle imprese.
Gli artigiani me li scelgo io.
Uno a uno.

Poi sono scelte.
Ogni scelta ha il suo costo.

Aggiungo...è storico, nel nostro paese, il magna magna.
Ovviamente magna chi ha i denti.
Gli altri vengono magnati. (specialmente quando pensavano di magnare).

Ma si vede che la storia si dimentica in fretta.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
C'è da dire che se c'è una cosa capace di variare di ora in ora è il fiume.
Non è mai uguale.
Noi mettiamo i bastoni la mattina in riva e ovviamente a sera valutiamo la differenza. Questo dà un'idea della tendenza del fiume. La portata la si osserva empiricamente guardando la corrente.
Anche la qualità dell'acqua, la temperatura, sono fattori decisivi per capire la situazione del fiume
Comunque il guado sul Ticino in secca, due anni fa non fu attraversabile per tutto l'inverno, poiché era in piena.
Le variabili che governano un fiume sono molteplici.
Non tutte di origine naturale.

Le misurazioni hanno senso sul lungo periodo.
Ovviamente le misurazioni sul lungo periodo si basano sulle misurazioni puntuali.

Si torna sempre alla complessità di un sistema che è data dalla complessità del modello etc etc...
 

danny

Utente di lunga data
Le variabili che governano un fiume sono molteplici.
Non tutte di origine naturale.

Le misurazioni hanno senso sul lungo periodo.
Ovviamente le misurazioni sul lungo periodo si basano sulle misurazioni puntuali.

Si torna sempre alla complessità di un sistema che è data dalla complessità del modello etc etc...
Sul breve periodo mi interessa solo per non vedere il lettino andare sott'acqua e per non perdere l'anguria a mollo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sul breve periodo mi interessa solo per non vedere il lettino andare sott'acqua e per non perdere l'anguria a mollo.
:LOL::LOL:

Non posso che concordare!!


Anche se non ho mai usato il lettino...sono proprio grezza oh!
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Eppure...sono proprio quei singoli che non chiedono conto - anche economico - ma si prestano allo scaricabarile.
Il discorso che faceva @spleen qualche post addietro.



Io come committente sono stata un incubo.
L'ade del territorio mi chiamava per nome. E pure quelli del centralino, da tanto che ho rotto i coglioni.
E io ero sdrenata.

Se appalti dei lavori hai la responsabilità di verificare i lavori che vengono fatti.
E mica perchè così recita la legge. Ma perchè quei lavori sono per te. E quindi conviene innanzitutto a te che siano a regola d'arte.
La regola d'arte ha un costo. Da sempre.
E quel costo comprende anche affidarsi a tecnici degni di questo nome.

Le imprese...non mi sono mai fidata delle imprese.
Gli artigiani me li scelgo io.
Uno a uno.

Poi sono scelte.
Ogni scelta ha il suo costo.

Aggiungo...è storico, nel nostro paese, il magna magna.
Ovviamente magna chi ha i denti.
Gli altri vengono magnati. (specialmente quando pensavano di magnare).

Ma si vede che la storia si dimentica in fretta.
Il singolo semmai chiede responsabilità a chi ce l’ha
Perché adesso si passa da un’emergenza all’altra
Siamo passati dallo stare chiusi in casa al non lavarsi senza soluzione di continuità
Intanto però non hanno sistemato nulla e non pensano di sistemare nulla

Magari i committenti fossero tutti come tr
Anche io cagavo il cazzo
Gli altri vogliono solo poche rotture di palle
Poi si lamentano
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
sicuramente ci sono coltivazioni, come il tabacco o il mais, che necessitano di acqua, ma gli ortaggi lo stesso, molti però hanno le serre per l'ortaggio e il goccia a goccia ormai da anni
Però anche goccia a goccia vi è evaporazione, con questo sistema no.
Poi io non ci capisco niente. Mi interessa in senso informativo. È già tanto che non riesca a far morire un potus.
 
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