Zozzoni

spleen

utente ?
I cambiamenti climatici fanno parte della storia della Terra.
Il problema è quanto impattano sullo sviluppo attuale e se davvero lo abbiamo modificato e se lo possiamo modificare sensibilmente.
Il punto primo fondamentale è che siamo sempre convinti che il nostro modo di vivere sia quello giusto, l’apice della civiltà e del benessere (con mobili insufficienti a contenere cose che non usiamo, per dirne una) con il nostro stile di vita ecc
Il lockdown ci ha mostrato che senza gli aperitivi, i concerti, i viaggi (gli spostamenti per fare sesso con estranei) ne andava del nostro equilibrio. È singolare perché l’umanità è vissuta per migliaia di anni senza queste cose.
Ma percepiamo l’apocalisse imminente perché ce lo dicono. Ovviamente la esperienza individuale non ha senso anche perché si parla di un aumento di 2 gradi e la nostra memoria è labile e abbiamo dimenticato il 2003, figuriamoci se riusciamo a dominare cognitivamente dei dati che non cadono sotto i nostri sensi.
Forse dovremmo ricordare che la percezione della fine del mondo è sempre stata presente nella cultura umana.
Da questo sono nate leggende e religioni.
Ricordiamo che i primi Cristiani vedevano la fine imminente? E i Testimoni di Geova fanno leva su “vedete i segni della fine dei tempi?”
Del resto la nostra vita è limitata. Cazzo, con tutti i progressi scientifici ci tocca morire!
Il secondo punto è che non solo culturalmente ci poniamo al centro di tutto, ma anche individualmente e, di conseguenza, ci sentiamo responsabili e la reazione psicologica può variare dalla assunzione di comportamenti “virtuosi”, l’azione politica o alla negazione di ciò che è fuori dal nostro controllo. In mezzo ci sono tutte le sfumature.
Come ci posizioniamo lo abbiamo vissuto l’altro ieri con la pandemia. C’è stato chi non usciva nemmeno sul balcone o se usciva poi faceva la doccia con i disinfettanti e, attraverso i social, abbiamo visto i pazzi furibondi che, pur abitando a Canicattì, erano furibondi per le passeggiate sul naviglio a Milano o chi negava proprio una epidemia mondiale.
Ora siamo stufi marci e vogliamo tornare a quello stile di vita (recentissimo, ma indispensabile) e più o meno tutti neghiamo che esista, non il virus, ma che sia effettivamente pericoloso. E poi se lo fosse, lo sarebbe per la nonna e, che cazzo, ho già vissuto troppo con delle limitazioni per sta vecchia, in fondo se è venuta la sua ora, muoia, mica siamo eterni, di qualcosa bisogna pur morire...e nel frattempo voglio vivereeeee.
Riflettendo, credo che ognuno di noi sappia qual è il proprio atteggiamento.
Forse possiamo prendere una minima distanza da noi stessi e vedere qual è il meccanismo mentale che adotta la propria mente e cercare di “comportarsi bene” senza pensare di essere così rilevante 1/8.000.000.000.
La riflessione sul proprio stile di vita e sulle cose che sono davvero indispensabili è più difficile.
Io non so se l’invito a fare poche docce sia solo imbecille o se sia strumentale a raccogliere parte del consenso che garantisce il suo stile di vita ai politici, così come il filmatino giornaliero dell’influencer del suo animale domestico, in mancanza di bimbi biondi imbranati, capricciosi e arroganti (come tutti i bambini attuali, con genitori piagnoni) garantisce visualizzazioni e fatturato.
Però su, un po’ di consapevolezza!
Che centra la fine del mondo? E' questo secondo te il livello della discussione?
Si parla di problemi reali, non ipotetici, ai quali dare possibilmente delle risposte.
Poi se vogliamo fare finta di niente è un altro paio di maniche. Anche pensare che uno vale uno, e che l'opinione della comunità scientifica conti un cavolo eh. può andare bene... Si vive l stesso, forse anche meglio.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Uno dei "problemi" delle case isolate è esattamente il ricircolo dell'aria.

Che è un po'uno degli stessi problemi che ha il pianeta ;)
col 110 c'è stata una proliferazione di cappotti senza controllo, quasi tutti fatti male, specie con le finestre, abbiamo già visto che sigillare la casa crea muffa, le costruzioni tipo casa mia, piene di ponti termici, avranno sempre la muffa, specie dove sto io che d'inverno come abbiamo detto fa molto freddo e il ponte termico fa condensa
quei muri isolati mi hanno sempre inquietata, entrare non entra niente, ma non esce neanche niente, quei poveri muri sono destinati, senza un'adeguata ventilazione, a riempirsi di condensa e se lo dici passi pure per matta (sempre che abbiano capito uno cosa ha detto)
sempre che il cappotto non cada...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Le persone non si fidano a priori preferiscono affidarsi alle teorie sugli alieni... :cool:
Sì c’è chi fa così. C’è chi, per placare l’ansia, ha bisogno della processione e chi si sente meglio a non usare il condizionatore. Ho un’amica fb che si sente a posto perché ha lasciato Milano e sta in montagna, per fare ciò ha fatto due traslochi in tre anni, svuotato case ecc e in inverno tiene la temperatura in casa sui 17 gradi. È una persona eccezionalmente intelligente, ma ha bisogno di stare al freddo per stare in pace.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Le persone non si fidano a priori preferiscono affidarsi alle teorie sugli alieni... :cool:
chiamansi libertà. resta il fatto che per uno scienziato (udiu non solo per lui in verità) la credibilità è tutto. quando l'hai persa, l'hai persa. ed è meglio se ti rimpiazzano
 

spleen

utente ?
Ho letto, conoscevo e ti ringrazio per gli spunti. :)

Ho parlato di risorse in relazione alla disponibilità delle risorse.

La terra è un sistema chiuso.

Per ridere, ma anche no, possiamo dire che stiamo bevendo la stessa acqua che bevevano i dinosauri. Lo stesso vale per l'aria. ;)

Non esiste IL problema.
Questo è uno dei punti.

Già entrare nella prospettiva che NON ABBIAMO uno o più problemi, ma SIAMO PARTE COMPONENTE il problema sarebbe un bel passo in avanti.
Attenta, passa l'idea che la stessa acqua su un ghiacciaio o nel mare sia la stessa cosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che centra la fine del mondo? E' questo secondo te il livello della discussione?
Si parla di problemi reali, non ipotetici, ai quali dare possibilmente delle risposte.
Poi se vogliamo fare finta di niente è un altro paio di maniche. Anche pensare che uno vale uno, e che l'opinione della comunità scientifica conti un cavolo eh. può andare bene... Si vive l stesso, forse anche meglio.
Ti pare che ho contestano i dati scientifici?
Ho parlato delle reazioni individuali.
Tu hai una reazione da uomo impegnato, altri no.
Ma ognuno reagisce come può con le proprie risorse psicologiche individuali e le proprie capacità cognitive, che poi sono la stessa cosa.
Culturalmente e quindi cognitivamente tutta l’umanità è in crescita. Questo mi sembra indubbio.
Questa è una buona cosa.
Soprattutto viaggiando (io l’ho fatto molto poco) vediamo stili di vita diversi che da un lato ci stupiscono per la loro “arretratezza” da un altro ci sconvolgono per l’assoluta inconsapevolezza (dico come esempio) della possibilità di controllare l’inquinamento e l’impatto dei rifiuti. Tu cosa ci puoi fare? Niente. Fattene una ragione.
 

spleen

utente ?
Tu cosa ci puoi fare? Niente. Fattene una ragione.
Che è un po il ragionamento del qualunquista che ti contesta quando fai un ragionamento politico.
Comunque non ho nessuna pretesa che quello che dico venga compreso in toto, figuriamoci (già @ipazia col ragionamento sul limiti lo ha capito).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che è un po il ragionamento del qualunquista che ti contesta quando fai un ragionamento politico.
Comunque non ho nessuna pretesa che quello che dico venga compreso in toto, figuriamoci (già @ipazia col ragionamento sul limiti lo ha capito).
Perché pensi di poter influire oltre la tua minuscola impronta?
Io ho fatto una riflessione psicologica, non ho contestato analisi scientifiche.
E il pensiero dell’Apocalisse è da sempre un pensiero umano perché ci angoscia il pensiero della nostra morte.
Facciamo o non facciamo figli per questo e poi razionalizziamo .
Se mi dai della qualunquista stai guardando me e non te.
 

spleen

utente ?
chiamansi libertà. resta il fatto che per uno scienziato (udiu non solo per lui in verità) la credibilità è tutto. quando l'hai persa, l'hai persa. ed è meglio se ti rimpiazzano
Smettere una buona volta di parlare di singoli scienziati e parlare di "comunità scientifica" potrebbe aiutare credo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
per gli spunti: prego :D

mia figlia guarda i video dell'ESA per bambini, c'è questo alieno: Paxy, che spiega le origini dell'universo e dei pianeti, in uno di questi video parla proprio del ciclo dell'acqua e proprio del fatto che usiamo la stessa acqua da milioni di anni
ed è singolare proprio questo, come è possibile che sia la stessa quantità di acqua e che ogni volta ci sia emergenza? l'acqua è sempre quella, se non piove e i fiumi sono in secca, quest'acqua dov'è? dove va? da qualche parte sarà, no?
adesso con la geoingegneria hanno anche detto che sono in grado di "inseminare" le nuvole per far piovere, e allora perchè la siccità? è voluta a questo punto, dobbiamo vivere in emergenza eterna? perchè dobbiamo sempre sentirci in colpa di qualcosa? perchè deve essere sempre colpa del povero cristo che si arrabatta dalla mattina alla sera? poi che ognuno debba avere rispetto del nostro pianeta è giusto e doveroso, ma davvero se fossimo tutti virtuosi cambierebbe qualcosa in maniera sostanziale?
Come mai citi la colpa?

mi colpisce questa cosa.

Quanto al resto.
Prova a ragionare cosa varia e cosa sta variando.

Io per esempio non lo trovo affatto singolare sai, il primo grassetto.
Anzi, mi sembra proprio l'aspetto più intuitivo a dirti la verità :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Attenta, passa l'idea che la stessa acqua su un ghiacciaio o nel mare sia la stessa cosa.
Vero...ma vedi bene che se passa questa idea, mancano proprio le basi per spostarsi anche soltanto di un mm.
 

spleen

utente ?
Perché pensi di poter influire oltre la tua minuscola impronta?
Io ho fatto una riflessione psicologica, non ho contestato analisi scientifiche.
E il pensiero dell’Apocalisse è da sempre un pensiero umano perché ci angoscia il pensiero della nostra morte.
Facciamo o non facciamo figli per questo e poi razionalizzaziamo.
Se mi dai della qualunquista stai guardando me e non te.
Io non ho dato a te della qualunquista, ho detto che il ragionamento è identico a quelli che ti dicono che andare a votare non serva perchè il tuo, di voto non fa la differenza. Che è legittimo eh, come ragionamento, ma ha una collocazione ideologica ben precisa.
La soluzione di qualsiasi problema parte da due presupposti: che il problema esista (la consapevolezza) e che ci sia la volontà di risolverlo.
Nel caso del problema (per esteso) ambientale siamo deficitari (gravemente e per nostra scelta) sia su l'una sia l'altra.
E non è che affidandoci al fatalismo facciamo qualche passetto avanti eh...tenendo anche presente, come ho già detto che la politica non ascolta i singoli, ma se i singoli sono tanti magari qualcosa lo fa.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
col 110 c'è stata una proliferazione di cappotti senza controllo, quasi tutti fatti male, specie con le finestre, abbiamo già visto che sigillare la casa crea muffa, le costruzioni tipo casa mia, piene di ponti termici, avranno sempre la muffa, specie dove sto io che d'inverno come abbiamo detto fa molto freddo e il ponte termico fa condensa
quei muri isolati mi hanno sempre inquietata, entrare non entra niente, ma non esce neanche niente, quei poveri muri sono destinati, senza un'adeguata ventilazione, a riempirsi di condensa e se lo dici passi pure per matta (sempre che abbiano capito uno cosa ha detto)
sempre che il cappotto non cada...
Non entro neanche nel discorso 110, che è meglio.
Sotto tutti i punti di vista. A partire da quello della pianificazione economica e passando dalla giungla normativa tirata insieme un tanto al kg...e adesso, tanto per cambiare, si ride.
Giusto per....chiacchierando qui e là con gente del settore, bancario e tecnico...saran tutti novelle cassandre quelli che conosco io eh...ma tutti avevano previsto il delirio che si sta puntualmente verificando.

A casa mia, dei miei genitori, il cappotto esterno è stato fatto all'incirca 30 anni fa. Quando nessuno neanche ne parlava.
Idem con patate per quanto riguarda il riscaldamento a pavimento.

Quando ancora si diceva che il riscaldamento a pavimento faceva male e ti scottavi i piedi :D:D

Fra le varie racole della mia famiglia, devo dire che non mi sono mai scottata i piedi ;)

Non entro neanche nel discorso muri isolati. Per il semplice motivo che parlare di muri isolati senza parlare di un intervento sulla sostenibilità energetica complessiva di una casa non ha il minimo senso.


Anche una torta salata con le uova, se fatta alla cazzo dicane ti avvelena. E' tutto qui.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Come mai citi la colpa?

mi colpisce questa cosa.

Quanto al resto.
Prova a ragionare cosa varia e cosa sta variando.

Io per esempio non lo trovo affatto singolare sai, il primo grassetto.
Anzi, mi sembra proprio l'aspetto più intuitivo a dirti la verità :)
cito la colpa perchè quando mi si dice: non ti lavare, non fare il doppio shampoo dal parrucchiere, non annaffiare, ecc... fanno sempre in modo di far ricadere la colpa sul singolo, tipo le auto euro0 o euro1
tra l'altro gente che faceva le revisioni ti diceva che le emissioni di auto vecchie non erano dissimili dalle catalitiche o dalle moderne diesel

che il consumo di acqua sia aumentato è vero, ma questo perchè incide sulle piogge? questo volevo dire, si dice che c'è la siccità, quindi che non piove, non che di acqua se ne consumi di più, ma che ce ne sia di meno
quando abbiamo appena detto che l'acqua, sempre quella è

Non entro neanche nel discorso 110, che è meglio.
Sotto tutti i punti di vista.

A casa mia, dei miei genitori, il cappotto esterno è stato fatto all'incirca 30 anni fa. Quando nessuno neanche ne parlava.
Idem con patate per quanto riguarda il riscaldamento a pavimento.

Quando ancora si diceva che il riscaldamento a pavimento faceva male e ti scottavi i piedi :D:D

Fra le varie racole della mia famiglia, devo dire che non mi sono mai scottata i piedi ;)

Non entro neanche nel discorso muri isolati. Per il semplice motivo che parlare di muri isolati senza parlare di un intervento sulla sostenibilità energetica complessiva di una casa non ha il minimo senso.


Anche una torta salata con le uova, se fatta alla cazzo dicane ti avvelena. E' tutto qui.
ma hai perfettamente ragione, il 110 io l'ho sempre visto che una fregatura sotto tutti i punti di vista e come tale si è rivelato
fermo restando che per 8 anni sei passibile di controllo e lì sì che ci sarà da ridere
i miei ancora vanno di stufa a legna, anzi, si sono evoluti, hanno anche quella a pellet
il pannello radiante esiste da una vita comunque, mia mamma mi raccontava che prima di sposarsi (e si è sposata nel 1978), in campania c'erano palazzi nuovi con già il pannello radiante
ma, cambiando argomento, è come per i palazzi ammortizzati per i terremoti, esistono da tanto, quando vogliono li fanno, quando non vogliono non li fanno
però il problema è la cultura, quando questa manca hai voglia a sforzarti, io sto in una palazzina e non ho sbocchi, i miei hanno la casa singola, non vogliono sentir parlare neanche di pannello solare, figurati un fotovoltaico
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non ho dato a te della qualunquista, ho detto che il ragionamento è identico a quelli che ti dicono che andare a votare non serva perchè il tuo, di voto non fa la differenza. Che è legittimo eh, come ragionamento, ma ha una collocazione ideologica ben precisa.
La soluzione di qualsiasi problema parte da due presupposti: che il problema esista (la consapevolezza) e che ci sia la volontà di risolverlo.
Nel caso del problema (per esteso) ambientale siamo deficitari (gravemente e per nostra scelta) sia su l'una sia l'altra.
E non è che affidandoci al fatalismo facciamo qualche passetto avanti eh...tenendo anche presente, come ho già detto che la politica non ascolta i singoli, ma se i singoli sono tanti magari qualcosa lo fa.
Io sono fatalista solo nei confronti di certi utenti del forum e certi sproloquianti nei bar.
 

danny

Utente di lunga data

Quanti minuti bisogna stare sotto la doccia calda, in tempi di risparmio energetico? È giusto che la nuova sobrietà richiesta dai tempi riguardi anche le abitudini private dei cittadini? Ed è lecito che anche il governo dia consigli in materia? Un dibattito frivolo soltanto in apparenza divide la Germania, alle prese con la penuria degli approvvigionamenti di gas e petrolio, conseguenza della guerra in Ucraina. Innescata da un’intervista del ministro dell’Economia, il verde Robert Habeck, la polemica taglia trasversalmente la classe politica, i media e l’opinione pubblica.
I miei vicini di sotto hanno appena montato una piscina gigantesca.
Obiettivamente, il risparmio energetico avverrà giocoforza con le bollette in crescendo e non avrà niente di ecologico.
 

danny

Utente di lunga data
Non metterti a fare polemiche con me sull'ambiente. Che sono stanco di gente che se ne sbatte il cazzo allegramente di quello che fa, consapevole di preparare un futuro di merda per i suoi figli.
I pannelli fotovoltaici sono interamente riciclabili: Vetro, alluminio, silicio. Al costo di 142 euro al quintale. Informati.
Nella ditta di mia moglie li hanno messi.
I vantaggi sono inferiori a quanto dichiarato.
Non esistono soluzioni a basso costo.
Chi ha, soldi continuerà a vivere come prima, chi non ne ha... Beh, l'acqua calda sarà solo una delle cose a cui dovrà rinunciare.
Tanto per dire, il mio settore si basa su un consumo di energia e acqua che neanche immaginate è dal mio settore dipendono altri.
Qui si rischia di andare tutti a casa, altro che invocazioni sui forum e sui social ai buoni comportamenti. Detto da, me che ero tesserato Verdi 20 anni fa e partecipavo alle assemblee col Monguzzi.
Il Pratesi sono 30 anni che dice le stesse stupidate.
Un cumulo di minchiate le responsabilità individuali, ma se vi piace pensare che esista un'etica anche qui, fate pure.
 

Carola

Utente di lunga data
Nella ditta di mia moglie li hanno messi.
I vantaggi sono inferiori a quanto dichiarato.
Non esistono soluzioni a basso costo.
Chi ha, soldi continuerà a vivere come prima, chi non ne ha... Beh, l'acqua calda sarà solo una delle cose a cui dovrà rinunciare.
Tanto per dire, il mio settore si basa su un consumo di energia e acqua che neanche immaginate è dal mio settore dipendono altri.
Qui si rischia di andare tutti a casa, altro che invocazioni sui forum e sui social ai buoni comportamenti. Detto da, me che ero tesserato Verdi 20 anni fa e partecipavo alle assemblee col Monguzzi.
Il Pratesi sono 30 anni che dice le stesse stupidate.
Un cumulo di minchiate le responsabilità individuali, ma se vi piace pensare che esista un'etica anche qui, fate pure.
in che senso cumulo di minchiate ?
Io li ho i pannelli e confermo non c'è sto super risparmio
 
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