Il problema è una solida conoscenza della lingua madre che non viene data.
@Ulisse hai ragione che alle superiori arrivano ragazzi insopportabili.
Ma bisogna capire perché lo sono.
Altrimenti altro che test di ingresso per l'università, facciamo un bel test lombrosiano e in base a quello stabiliamo chi deve raccogliere pomodori e chi fare l'ingegnere.
Arrivano in quelle condizioni perché, per ragioni di classe e strutturali, non sono stati formati per avere le competenze linguistiche, di comprensione dei testi complessi e attentive e di organizzazione del pensiero e delle nozioni per poter partecipare.
È ovvio che conta anche la parte genetica e "non si può cavar sangue da una rapa", ma esistono studi da cui sono stati ricavati metodi e materiali per riuscire a formare persone disabili.
Quindi la scuola potrebbe formare meglio tutti.
Non lo fa perché per questioni ideologiche vengono fatte scelte dannose. Non è che se si forma una élite che conserva il suo potere di élite la società funziona bene per quella élite.
L'unica cosa che funziona è l'autocompiacimento di chi, nonostante tutto, ce la fa.