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Pincopallino

Utente di lunga data
Sai il problema è che se anche non vuoi niente in cambio poi magari ti aspetti il solito trattamento nel momento in cui avrai bisogno te... è quindi comunque un modo di "riscuotere"...e la cosa brutta è che nel 99% dei casi la ricompensa che ti aspetterai non la giudicherai mai all'altezza del favore che avevi elargito... è così che si rovinano le amicizie...
Allora, sincero?
Io ho la mia vita come tutti voi avete la vostra, composta da famiglia, interessi, volontariato, lavoro.
In tutto questo conosco persone e faccio cose con persone.
Mi sento gratificato, mi piace avere ancora tanto da imparare e provare, non Avverto il bisogno di avere una compagnia fissa o degli amici su cui un domani poter fare affidamento.
Ma io a pensarci bene, non sono abituato a fare affidamento su altri.
Quando ho dei pensieri negativi me li smazzo da me.
Quando voglio divertirmi, i miei divertimenti si svolgono in coppia e per questo ho mia moglie con la quale faccio un sacco di cose.
Ora ci siamo re iscritti ad un corso di teatro dialettale.
Altri tipi di diletto li agisco in solitudine.
Io non ho idea di cosa si debba fare per sentire il bisogno di amici, mica me lo posso inventare.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Sti
Allora, sincero?
Io ho la mia vita come tutti voi avete la vostra, composta da famiglia, interessi, volontariato, lavoro.
In tutto questo conosco persone e faccio cose con persone.
Mi sento gratificato, mi piace avere ancora tanto da imparare e provare, non Avverto il bisogno di avere una compagnia fissa o degli amici su cui un domani poter fare affidamento.
Ma io a pensarci bene, non sono abituato a fare affidamento su altri.
Quando ho dei pensieri negativi me li smazzo da me.
Quando voglio divertirmi, i miei divertimenti si svolgono in coppia e per questo ho mia moglie con la quale faccio un sacco di cose.
Ora ci siamo re iscritti ad un corso di teatro dialettale.
Altri tipi di diletto li agisco in solitudine.
Io non ho idea di cosa si debba fare per sentire il bisogno di amici, mica me lo posso inventare.
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Pensavo ultimamente al concetto di amicizia...purtroppo ci sono dovuta restare nuovamente male per ridimensionare il tutto e capire ancora una volta che effettivamente la cosa migliore è contare solo su noi stessi...prima di iscrivermi al forum per parlare della mia storia extra avevo provato a confidarmi con una mia amica...non volevo sentirmi dire che facevo bene, avevo solo bisogno di parlarne con qualcuno forse per capire meglio che la storia era reale, la stavo vivendo veramente...per fartela breve questa persona ha chiuso con me, lentamente si è staccata, senza litigare, ha preso sempre più le distanze.... evidentemente lei era amica della Circe perfetta, quella sposata, con una famiglia bella, senza problemi...l'ho delusa...l'ho percepito chiaramente...e mi ha fatto male....non sono una persona che ha bisogno di conforto esterno, prendo anche pochi consigli perché mi piace sbagliare con la mia testa...ma alle volte mi farebbe piacere essere accettata anche se imperfetta...tutto qui... vorrà dire che diventerò una Puncopallina 😁
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Allora, sincero?
Io ho la mia vita come tutti voi avete la vostra, composta da famiglia, interessi, volontariato, lavoro.
In tutto questo conosco persone e faccio cose con persone.
Mi sento gratificato, mi piace avere ancora tanto da imparare e provare, non Avverto il bisogno di avere una compagnia fissa o degli amici su cui un domani poter fare affidamento.
Ma io a pensarci bene, non sono abituato a fare affidamento su altri.
Quando ho dei pensieri negativi me li smazzo da me.
Quando voglio divertirmi, i miei divertimenti si svolgono in coppia e per questo ho mia moglie con la quale faccio un sacco di cose.
Ora ci siamo re iscritti ad un corso di teatro dialettale.
Altri tipi di diletto li agisco in solitudine.
Io non ho idea di cosa si debba fare per sentire il bisogno di amici, mica me lo posso inventare.
Penso che nell'amico si vede un confidente.
Cosa che da solo non puoi fare a meno che ti metti davanti ad uno specchio ce te la racconti.

E dall'altro a un coniuge non si può dire proprio tutto.
L'amico è una sorta di estensione di se.
Detto questo non ho un'amicizia che assolva a quanto detto sopra.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Penso che nell'amico si vede un confidente.
Cosa che da solo non puoi fare a meno che ti metti davanti ad uno specchio ce te la racconti.

E dall'altro a un coniuge non si può dire proprio tutto.
L'amico è una sorta di estensione di se.
Detto questo non ho un'amicizia che assolva a quanto detto sopra.
Ecco Gine io ti capisco quando scrivi così. Il mio tema e nota che non lo chiamo problema ma solo tema, è che io anche volendo, non saprei che confessare o confidare. Cioè mi dovrei inventare l’argomento e poi cercare un amico a cui confidarlo. giusto?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pensavo ultimamente al concetto di amicizia...purtroppo ci sono dovuta restare nuovamente male per ridimensionare il tutto e capire ancora una volta che effettivamente la cosa migliore è contare solo su noi stessi...prima di iscrivermi al forum per parlare della mia storia extra avevo provato a confidarmi con una mia amica...non volevo sentirmi dire che facevo bene, avevo solo bisogno di parlarne con qualcuno forse per capire meglio che la storia era reale, la stavo vivendo veramente...per fartela breve questa persona ha chiuso con me, lentamente si è staccata, senza litigare, ha preso sempre più le distanze.... evidentemente lei era amica della Circe perfetta, quella sposata, con una famiglia bella, senza problemi...l'ho delusa...l'ho percepito chiaramente...e mi ha fatto male....non sono una persona che ha bisogno di conforto esterno, prendo anche pochi consigli perché mi piace sbagliare con la mia testa...ma alle volte mi farebbe piacere essere accettata anche se imperfetta...tutto qui... vorrà dire che diventerò una Puncopallina 😁
Ti ho quotata principalmente per rendere visibile il tuo post.
Fra le amiche hai scelto per confidarti una che ne è rimasta destabilizzata.
Sei sicura che non sia l’amante di tuo marito? 😂
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ti ho quotata principalmente per rendere visibile il tuo post.
Fra le amiche hai scelto per confidarti una che ne è rimasta destabilizzata.
Sei sicura che non sia l’amante di tuo marito? 😂
E non torna....fosse stata l'amante di mio marito sarebbe dovuta essere contenta🙂....o poi tutto ci sta...il mondo è bello perché vario😁
 

Brunetta

Utente di lunga data
E non torna....fosse stata l'amante di mio marito sarebbe dovuta essere contenta🙂....o poi tutto ci sta...il mondo è bello perché vario😁
Magari era in imbarazzo.
Il punto è che chi ha tradito è certo di essere l'unico dei due.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Magari era in imbarazzo.
Il punto è che chi ha tradito è certo di essere l'unico dei due.
Mai pensato questo...io la mano sul fuoco non l'ho mai messa per nessuno...per assurdo ora che ho tradito so per certo che mio marito potrebbe trovare altre donne che potrebbero essere per lui invitanti sia a livello mentale che fisico.... sinceramente non so come reagirei...ho sempre detto che avrei smattato, conoscendomi sarebbe il comportamento più plausibile per me..ma dovrei trovarmi nella situazione.
 

Etta

Utente di lunga data
Magari era in imbarazzo.
Il punto è che chi ha tradito è certo di essere l'unico dei due.
Vero. Quasi tutti i traditori che conosco dicono di essere certi di non essere cornuti a loro volta. Mah.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ecco Gine io ti capisco quando scrivi così. Il mio tema e nota che non lo chiamo problema ma solo tema, è che io anche volendo, non saprei che confessare o confidare. Cioè mi dovrei inventare l’argomento e poi cercare un amico a cui confidarlo. giusto?
Giusto, tipo una preoccupazione tu a chi la racconti?
Parliamo di qualcosa di delicato.
Io ad esempio ci sono cose che proprio non riesco a dire a nessuno.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Giusto, tipo una preoccupazione tu a chi la racconti?
Parliamo di qualcosa di delicato.
Io ad esempio ci sono cose che proprio non riesco a dire a nessuno.
A nessuno.
Ho vissuto delle cose nella mia vita che mi hanno portato ad essere in grando di smontare l’eventuale fonte d’ansia in tanti pezzi ed ad affrontarli uno per volta in totale solitudine.
Sia problemi di salute, che di lavoro, che affettivi, che economici; anche di fronte alla morte di un genitore ho contestualizzato tutto ed affrontato razionalmente la questione.
Alcuni problemi sono stati risolti, altri che credevo insormontabili, ho lasciato andare le cose senza Preoccuparmi ulteriormente, alcune si sono risolte da sole, altre no.
Un ascolto esterno si sarebbe fatto carico del mio problema? No perché sarebbe stato comunque mio.
Ho trovato aiuto in gruppo di ascolto, ma non erano propriamente amici, avevano solo vissuto il mio vissuto e niente più.
Quando non so cosa fare, faccio nulla e lascio lì.
Il passare del tempo rende tutto meno impellente, meno urgente, meno pesante da vivere.
Trovo superfluo condividere confidenze con terze persone. Trovo superflue le terze persone in questi contesti.
Quando dicevo che non ho amici intendo questo.
Per me non è un rinnegare o un respingere o un fare come la volpe con l’uva.
E’ proprio l’assenza di un bisogno di cui parlo.
 

Reginatriste72

Utente di lunga data
Io ho tanti “amici conoscenti” con cui condivido varie cose e un’amica carissima, conosciuta in età adulta, l’amica che ho sempre desiderato, trovata per caso sui social. Lei sa tutto di me ed io di lei. A lei ho detto della mia infedeltà e di tante altre cose private ma non perché cercavo un’assoluzione o comprensione, perché mi “sgrida” quando faccio cazzate, e succede spesso, ma so che su lei posso sempre contare e viceversa…ma non solo per i “drammi” della vita ma anche per condividere la quotidianità, una ricetta di cucina, un libro, gli hobby o un pensiero. Non mi sono mai sentita giudicata, e non ho mai giudicato lei, soprattutto perché ci diciamo sempre quello che pensiamo, anche se può fare male.
 

Koala

Utente di lunga data
Io ho tanti “amici conoscenti” con cui condivido varie cose e un’amica carissima, conosciuta in età adulta, l’amica che ho sempre desiderato, trovata per caso sui social. Lei sa tutto di me ed io di lei. A lei ho detto della mia infedeltà e di tante altre cose private ma non perché cercavo un’assoluzione o comprensione, perché mi “sgrida” quando faccio cazzate, e succede spesso, ma so che su lei posso sempre contare e viceversa…ma non solo per i “drammi” della vita ma anche per condividere la quotidianità, una ricetta di cucina, un libro, gli hobby o un pensiero. Non mi sono mai sentita giudicata, e non ho mai giudicato lei, soprattutto perché ci diciamo sempre quello che pensiamo, anche se può fare male.
Anche questa volta posso risponderti con un “idem”…
Ho conosciuto la mia migliore amica nel virtuale, proprio come ho conosciuto l’altro… lei non mi ha mai giudicato ne puntato il dito… è l’unica (insieme a una ragazza che ho conosciuto sull’altro forum) che sa della mia storia extra
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono colpita dal “non giudicante”.
Ma non ricordo chi potesse essere giudicante. Forse le escludevo prima.
Ma un giudizio sui fatti è indispensabile. Cosa si racconta a fare il proprio vissuto se non per vederlo giudicato da un punto di vista diverso?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Sono colpita dal “non giudicante”.
Ma non ricordo chi potesse essere giudicante. Forse le escludevo prima.
Ma un giudizio sui fatti è indispensabile. Cosa si racconta a fare il proprio vissuto se non per vederlo giudicato da un punto di vista diverso?
Penso che "non giudicante" sia intesi come "non giudicante MALE"....avere si un punto di vista diverso restando comunque al mio fianco nel ruolo di amica....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Penso che "non giudicante" sia intesi come "non giudicante MALE"....avere si un punto di vista diverso restando comunque al mio fianco nel ruolo di amica....
Ma se faccio una cosa brutta, un’amica me lo deve dire!
Mica mi disprezza, cose sbagliate ne facciamo tutti.
Anzi io trovo irritante “goditela!” senza nessuna problematizzazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che lo deve dire!!!...ma il farmi capire che sto facendo una minchiata non comprende il fatto di allontanarsi da me....
Allora non si tratta di non essere giudicati, ma di non rifiutare.
 
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