Non lo vedo io il contributo "Alfa".... è lui che si sente tale avendo questo tipo di comportamento....ti voglio raccontare solo un episodio per farti capire il suo pensiero....tempo fa ci mettemmo a parlare del fatto che Jovanotti avesse perdonato il tradimento di sua moglie ponendosi il problema del perché lei lo avesse tradito e capendo che buona parte di colpa era sua perché effettivamente era stato abbastanza latitante nel loro rapporto di coppia....in quel periodo non avevo ancora mai tradito...a me venne spontaneo dire che per me era un grande uomo perché non solo era riuscito a mettersi in discussione recuperando il rapporto con la moglie...si era sbattuto anche dell'opinione della gente che inevitabilmente era venuta a sapere dell'accaduto essendo lui un personaggio pubblico...la risposta di mio marito mi lasciò basita...mi disse tranquillamente che col cavolo sarebbe passato da cornuto davanti a tutti e che lui avrebbe chiuso il rapporto subito...il suo problema principale sarebbe stata la sua reputazione perduta agli occhi della gente...questa cosa mi lasciò molto perplessa ...gli chiesi anche se per lui era più importante l,'opinione pubblica o il rapporto con me...e anche in questo caso mi disse che non avrebbe saputo fare diversamente...parlare e fare capire la propria visione a persone come lui non è semplicissimo...ecco da cosa deriva il mio malcontento nei suoi confronti.
Grazie per il racconto
Quindi dal tuo punto di vista, lui scambia l'alfitudine per la paura di esser giudicato da cui fa discendere le sue posizioni, che non includono l'ascolto delle esigenze dell'altro, te in particolare che dovresti essere sua pari e alleata?
Eppure, siete allo specchio, almeno in questo racconto...per te un grande uomo è colui che se ne sbatte dell'opinione della gente.
Che significa superare la paura dell'opinione della gente.
Il che significa considerare la gente, in generale, come indicativa per le proprie decisioni e dovercisi scontrare, come minimo internamente, per poterne uscire vincitori.
Sbaglio?
Se non sbaglio, in comune avete il peso che date all''opinione della gente.
Ciò che vi differenzia è l'uso, in generale, che ne fate.
Lui per adeguarsi tu per combattere.
Di solito, se dall'altra parte c'è qualcuno che desidera capire (ed è questa la variabile, desiderare, non volere) partire dai punti comuni è una strada parecchio lunga e faticosa, ma porta frutti.
A volte non quelli che si attendono. Capita anche questo. Spesso.
E probabilmente il punto è rischiare...di trovare l'inatteso.
Oppure no.
Ma se si decide di non rischiare...perchè il malcontento?